jo_niro ha scritto:
sicuramente, però perchè non si trovano degli standard comuni per le misurazioni?
voglio dire sarebbe una tutela per il consumatore , scoprire che una penna non vale nulla è poco danno ... scoprire che la tua gomma è una ciofeca...
si potrebbero trovare dei termini di paragone, nn fosse che ogni mescola ha i suoi range operativi in base alla destinazione d'uso:
se misuri al caldo e sull'asciutto, su di un asfalto noto, il K di una gomma "rain" e per di più "termoaderente" puoi avere solo un'indicazione falsata della sua capacità di aderenza.
per di più le mescole (in quanto tali...) sono soggette a dei fenomeni di decadimento molecolare progressivo la cui velocità può essere diversa a seconda dei suoi componenti.
ad ogni modo il K non è l'unico parametro per stabilire la validità di una copertura.
le carcasse ed il loro comportamento sono fondamentali per realizzare tenuta e stabilità.
una buona mescola a cui non sia "consentito" di aderire all'asfalto risulta inutile.
a parità di mescola, e quindi di K indicato, ci potrebbe essere una bella differenza di aderenza finale a seconda di come la carcassa si deforma (superficie d'impronta) in base al carico.
in conclusione: conoscere il K caratteristico di una mescola (per forza di cose rilevato a parità di temperatura di mescola e di asfalto, a parità di umidità relativa dell'aria, a parità di carico specifico applicato, a parità di "freschezza" di vulcanizzazione della mescola, a parità di qualità della superficie di prova, ecc.) direbbe poco e niente sull'effettiva qualità E SUL COMPORTAMENTO FINALE di una gomma visto che si tratta di un prodotto spesso progettato (e maggiormente efficace) in condizioni specifiche e variabili quando non addirittura su richieste specifiche del costruttore della moto (ad esempio molto spesso Kawasaki, Suzuki, ecc. montano prodotti specifici per un singolo modello quando ci sono esigenze particolari come possono dare gli oltre 300Km/h di punta di alcuni loro modelli, ecc.)
in fondo una tutela per il consumatore c'è ed è l'omologazione (D.O.T.) che serve proprio a questo.