Gabry71 ha scritto:
Sono appena arrivata e non ho ben capito che tipo di moto hai... comunque cambia poco, sul mercato esistono stivali tecnici per tutti gli usi, per tutti i gusti e per tutte le tasche, io te li consiglio vivamente (piedi e caviglie sono tra le prime parti del corpo a subire danni!)
Se ne vuoi un paio semplice da mettere comodamente con i jeans senza rinunciare alla sicurezza (e senza sembrare un alieno
) dai un occhiata qui:
Valerisport.it
nella sezione dedicata agli stivali ci sono tanti esempi, sia touring che sport, puoi farti un'idea dei modelli sul mercato e dei prezzi;
Giannifalco.com
qui trovi i Falco, sono un prodotto italiano ed hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo
Setup1.com
qui i Setup, nel catalogo strada trovi dei bei modelli.
...Poi ce ne sono tantissimi altri, se hai un'idea precisa spiegati meglio così possiamo essere più precisi!
Ciao!
sto per prendere un monster usato, perchè è la mia prima moto, e vorrei prendere qualcosa che già conosco -me la vende un amico-, semplice da guidare e poi visto che tra partenze a fermo e cadute da fermo - mi auguro solo quelle- lo distruggerò non vorei investire troppo sul mezzo, dedicando il grosso della spesa alle protezioni ed eventuale abbigliamento tecnico.
Con la moto olte che andarci a lavoro -15 km di stada statale, 8 tangenziale, 5- 6 di traffico intenso- vorrei anche viaggiare.
Quindi pensavo di pendee un doppio tipo di abbigliamento: uno per andae a lavoro dove la velocità massima sarà di 70-80 km sull astatale, 100-110 in tangenziale e ahime, 50/70 nel traffico se sono fortunato. QUalcosa di non troppo impegnativo quindi sia come tempi di guida che come relativi rischi -certo che se mi passa sopra un tir nemmeno con l'uniforme di goldrake-.
Ho visto che sia spidi che tucano urbano fanno dei copripalntaloni con protezioni che per quel tipo di velocità possano dare un minimo sicurezza, ho visto l'airbag a gilet da mettere sopra la giacca e penso di pendere un casco integrale -arai viper gt, schoei x1000 o magari semplicemente schubert c2 che va bene quindi anche in estate-.
Ovviamente per i viaggi prendeei pantaloni pià tecnici ed evntuali protezioni aggiuntive.
Ma le scarpe sono comunque un problema. Mente per un lungo viaggio autostadale anche un paio di stivali racyng resistenti all'acqua vanno bene -tanto se uno cammina solo er prendersi il caffè all'autogril o per farsi la passeggiata sul lungomare la domenica se uno vuole andare a prendersi il gelato a genova la domenica -abito vicino malpensa- vanno bene.
Il problema è andae a lavorare: sotto i jeens non posso mica andare coi vertigo e poi ho diversi problemi ai piedi e se devo stare diverse ore o camminare a lungo le scarpe devono essere comode oltre che protettive.
Faccio presente che coi problemi alle caviglie che ho gli stivali tipo 883 dovevo usarli pure per fare il pistino della patente perchè togliere la moto dal cavalletto o mvuoverla all'indietro, senza un tacco rigido e piatto e senza qualcosa che scarica la forza sul polpaccio invece che sull'articolazione era qualcosa di veramente doloroso.
L'idea degli 883 mi era vcenuta in mente uardando il listino gianni falco che fa delle scarpe tecniche proprio di quella forma, magari da associare ai 2 tutori che uso quando vado in palesta scalzo sul tatami che sono poco più spessi di un calzettone invernale.
Ho visto anche varie scarpe touring dalla linea accattivante, ma il poblema è sempre la para: con quello che cammino io dovrei cambiarne un paio al mese se non sno cose con un minimo di spessore/consistenza e magari intercambiabile.....
non so se mi sono spiegato.....
tra l'alto le scarpe in questione, in assenza di tutore le userei col plantare quindi no so nemmeno se tutti gli stivali ultraticenici possano andae bene.....
devo dire anche che la moto vorrei tenerla fino a un massimo di 10.000 km per fare esperienza per poi passare a una sport-touring....
se trovassi un artigiano me li farei fare su misura, ma è impossibile trovane.....
Non sono ancora completamente zoppo e il bastone non lo uso -anche se tempo che tra 10-15 anni.......- comunque se pur appartengo alla definizione dei "disabile" non ho una vera è propria invalidità e non vorei per questo rinunciare al piacere delle due ruote.....