Ettore74 ha scritto:
Ciao e grazie per la veloce risposta!
Dunque, io l'ultimo ricordo che ho della moto accesa risale a più di 25 anni fa... Mio fratello la accese con vigorose "scalciate" a cui la Benellona rispondeva con altrettanti vigorosi ritorni di pedivella... Praticamente rischiava le ginocchia ad ogni messa in moto.
Detto questo, marciava senza esitazione, anzi, gran bel motorone (da quello che i miei ricordi adolescenziali permettettono).
Dopo è stata messa insieme ad altre in una cascina da amici dove è rimasta per tutto questo tempo (era in buona compagnia).
A livello di parti mancanti credo ce ne siano veramente poche, ripeto: frecce, fanale posteriore con portatarga e "distanziali" faro anteriore. Per il resto veramente ben messa (polvere a parte).
Appena tornerò in quel della Lombardia (adesso sono "emigrato" in Veneto) controllerò il numero del telaio e farò le ricerche del caso.
Comunque negli anni "80" era usanza andare presso i "rottamai" a cercare qualcosa di interessante. E in una di queste occasioni trovammo la Benellona che stava per essere DEMOLITA e quindi colti da compassione la portammo a casa (grazie alla passione per le moto "vecchie" del Papà!).
Cercando in rete però ho trovato poco per capire la serire (dato che le fiancatine sono state riverniciate di rosso e sono prive di identificativi).
Tipo: La sella "ribaltabile" sarebbe dalla seconda serie, ma questa vorrebbe l'avviamento elettrico (ed io sono QUASI totalmente sicuro che ne sia sprovvista). Veramente potevano uscire serbatoio marchiati BENELLI e MOTORI marchiati MOTOBI? E la sella con la gobba da che serie è stata introdotta e poi sarebbe l'unica "chiara" e non credo sia stata "rifoderata"...
Grazie al moderatore per l'unione del topic, intanto sto tentando di mettere le foto.
E grazie ancora per la cortese e veloce risposta!
Procurati la prova del Benelli Tornado della rivista Motociclismo numero 4 del 1971