simeo ha scritto:
no un momento rocky...
dovendo realizzare una moto 3-4 cilindri per tener fede a quelle che erano le tendenze della casa... la mv ricerche decise,sotto la guida di tamburini, di procedere per la realizzazione di un motore ex novo (l'alternativa sarebbe stata comprarne uno giapponese...)...
Riguardo alle innovazioni e premesso che parliamo di una moto di 10 anni fa, quindi in fase di studio almeno da 5 anni prima... si annoverano...
smontando la carena dell'mv il motore è identico a quello dell'yzf 750
simeo ha scritto:
cilindrata ridotta (rispetto ai milloni in pratica) pre realizzare un 4 cilindri in linea fronte marcia con ingombri minimi
valvole radiali con teste di ingombro ridottissimo: tecnologia messa a punto in collaborazione ferrari che ai tempi aveva studiato già il progetto ma per la formula 1... dove regolamenti ed esigenze sono ben diverse da quelle dei veicoli di uso stradale... la distribuzione era affidata ad una catena con disposizione centrale e non laterale... (soluzione adottata per ridurne ulteriormente gli ingombri ma che ne rende laboriosa la sostituzione...)
lo stesso anno veniva presentata l'r7 con 5 valvole radiali e in titanio
simeo ha scritto:
pinze freno radiali: quali moto le montava all'epoca??? oramai sono diventate di moda e le si monta anche sui 50ina, ma prima erano una vera prelibatezza (specie se realizzate dalla brembo appositamente per il modello in questione)...
le pinze freno non erano radiali
venivano presentate dalla yamaha nella 500 ma non ricordo l'anno
mv montava delle nissin fatte su loro disegno
simeo ha scritto:
cambio estraibile... studio ereditato dal crc di tamburini e ideato per l'uso in pista delle cagiva; mai arrivato prima della F4 su una moto di serie... anche questa soluzione è ormai molto comune... anche la Er-6 ne è equipaggiata...
il cambio estraibile lo aveva già lo zxr 750rr e l'yzf 750 sp ed altre moto nel 93 moto che non erano neanche a tiratura limitata
simeo ha scritto:
telai in traliccio realizzato col classico acciaio CrMo... Totale assenza di plastica e di alluminio, sostituiti rispettivamente da Carbonio e Magnesio...
parliamo del 97; nel 2006 viene riconfermata la moto nelle linee più bella del mondo...
la linea a sua volta viene ripresa dalla cagiva 500 del 93 come ho già dimostrato in altri post
alla quale assomigliano anche 1098 e desmosedici....
simeo ha scritto:
Bhè, considerato che era un 750 e consentiva prestazioni che alcuni 1000 attuali non permettono (o meglio che promettono solo sulla carta), direi che per i suoi anni era davvero innovativa
Riguardo al fatto che fosse una Cagiva marchiata MV, sta di fatto che sia Cagiva che MV siano stati grandi marchi (proprio come la bimota alla fine)... le vicissitudini storiche ed economiche ha portato grandi cambiamenti in ciascuna delle due... (ricordo che Cagiva ha risollevato la ducati da un declino inesorabile nei primi anni 90...)...
Quello che conta davvero è che nessuna delle case, fatta eccezione per la bimota (ma ripeto, è un mio parere personale) ha perso quello smalto che distingueva la singola identità...
Sei convinto che una Delirio possa offrire anche solo la metà di quello che offre una F4??? per me il solo "nascondere i cavi a vista" non merita 20mila euro...
come ti ha già detto roky veniva puntualmente sverniciata dal suzuki 750
e comunque la delirio resta una moto tutta da provare
e si sente dire da chi l'ha provata che non ne sarebbe più sceso
su quella moto non bisogna guardare i cv ma i dettagli e ti assicuro che la delirio ne ha da vendere di cose che hanno solo moto speciali
basta solo guardare la conformazione delle piastre di sterzo
che fatte in quel modo le usano solo 2 moto una è la delirio
l'altra una harley
ok ti ho smontato un mito