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guida in pista con il bagnato
2822312
2822312 Inviato: 29 Ott 2007 21:18
Oggetto: guida in pista con il bagnato
 

ciao a tutti,non l ho mai fatto,volevo sapere da chi invece ne ha avuto la fortuna o sfortuna di dire com'è la guida sul bagnato
ovviamente con gomme adatte ovvero rain

lo chiedo poiche l'anno prossimo vorrei correre e sono curioso di provare anche sul bagnato perche non si sa mai..

quindi vi chiedo..come settate la moto e qaunto cambia la staccata,il ginocchio lo si riece a toccare vero..insomma qualche cosa x indirizzarmi un po..


sarei grato che rispondessero coloro che abbiano ben chiaro come si guida in queste condizioni,questo per evitare di mandarmi fuori strada(nel senso metaforico )

grazie e ciao.. icon_biggrin.gif
 
2823420
2823420 Inviato: 29 Ott 2007 23:57
 

Io ho sempre fatto 125... quindi di cavalli da gestire ce ne sono ben pochi, ma sul bagnato sono andato sempre abbastanza bene.
Difficile darti consigli su come settare la moto visto che ognuno ha il suo modo di guidare, io sono sempre stato abbastanza pulito anche sull'asciutto e senza mai esagerare con i freni.

Ti posso dire che di solito si tende (logicamente) ad ammorbidire le sospensioni e col 125 magari accorci un pò i rapporti.

Il ginocchio??? Una volta presa fiducia con le rain si può toccare.... ma come vedi anche nel motomondiale...... 2 saponette forse (mai provate) danno più fiducia
 
2823864
2823864 Inviato: 30 Ott 2007 8:43
 

Per l'assetto è difficile generalizzare, tutti i parametri vanno a perdersi dunque ti trovi con l'unica esigenza di ammorbidire per recuperare un po' di escursione sulle sospensioni. Certamente si toglie un po' di precarico dai 2 ai 4 mm sia al mono che alle forcelle, si toglie un po' di frenatura in compressione al mono e un po' di estensione sia al mono che alla forcella.

La guida sul bagnato è molto particolare, essendo obbligati a guidare il più pulito possibile non pagano le grandi staccate e le grandi accelerate ma il mantenimento della traiettoria ideale e la massima fluidità di guida.

Il ginocchio si tocca... a volte... dipende dalla qualità dell'asfalto e dall'entità della pioggia.
E' assolutamente indispensabile evitare di pestare le eventuali righe bianche e i cordoli che diventano viscidissimi e probabilmente ti fanno sbattere il mento in terra.

Il bello del bagnato è che si impara molto a guidare ma è facile anche saltare in terra in quanto puoi percorrere 100 volte la stessa curva nella stessa maniera e scivolare alla 101esima. Se si vuol girare dignitosamente bisogna sottoporsi ad un carico di stress da concentrazione elevatissimo e non ci si può permettere di pensare ad altro che alla guida pura neanche per una frazione di secondo.
Anche in rettilineo quando in generale ci si "riposa" bisogna stare concentrati perchè può avvenire l'acquaplaning con patinamento del posteriore.

Le gomme ovviamente da pioggia sono indispensabili perchè se già quelle riescono a malapena a darti sicurezza con qualsiasi altra gomma è impossibile. Per aumentare il drenaggio delle gomme vanno tenute a pressione maggiore rispetto a quelle d'asciutto in maniera che gli intagli rimangano sempre ben aperti.

Tutto il resto è esperienza, non ci sarà mai nulla che si può dire o su cui ragionare che possa far migliorare la situazione. icon_wink.gif
 
2829691
2829691 Inviato: 30 Ott 2007 19:41
 

grazie ad entrambi,sandro volevo chiederti un altra cosa in merito,per quel che so io le mescole sono uniche con le rain..ma se vado a girare adesso o vado ad agosto sempre con il bagnato le temperature sono ben diverse..percio evidentemente c'è una condizione 9in cui la stessa gomma lavora meglio o peggio,se le mescole sono uniche..poi un altra cosa.so che cè la gomma x pista bagnata che ha gli intagli e quella da pioggia che invece è i qaudratini.è tassellata diciamo..
differenze di guida tra le due??

ed infine a qaunto le gonfiamo??
con l asciutto io metto 2,1 ant e 1,8-1,9 post(queste presioni vanno fatte con gomma in temperatura non con gomma a freddo giusto??)

grazie ancora e ciao a tutti.
 
2830193
2830193 Inviato: 30 Ott 2007 20:30
 

Scusa l'intromissione, ma la pressione va misurata a gomme fredde, se tu avessi 1.9bar a gomma in temperatura avresti 1.4 a freddo che è troppo basso!!
 
2830423
2830423 Inviato: 30 Ott 2007 20:53
 

io questa estate giravo e quando uscivo portavo la pressione a 1,9
solitamente lo scarto non è cosi alto cioè entro a 1,75 e qundo è in temperatura gira ad 1,9

poi scusa la logica dice che qaundo giri le gomme sono calde non fredde percio che senso fa fare la pressione a freddo e poi girare a caldo senza sapere a quanto stiamo girando??
si da x scontato che entri con le termocoperte,lo sbalzo è sicuramente ancora minore,io le termocoperte non le ho,infatti quando entravo si sentiva u po la gomma dare sintomi di essere sgonfia..poi però appena si caldava evidentemente aumentava la pressione fino al punto in cui diventava guidabile come doveva essere.

aspettiamo un intervento di sandro,ma secondo me la logica spinge a lavorare sulla pressione nel contesto di utilizzo della gomma ovvero quando è calda.
 
2830955
2830955 Inviato: 30 Ott 2007 21:35
 

Effettivamente l'escursione di pressione tra fredda e calda dipende tanto dalla temperatura esterna.
Due settimane fa a misano c'erano 16 gradi a freddo erano 1.9/2.0 in temperatura erano a 2.2/2.3 e non mi sono trovato male!
 
2831189
2831189 Inviato: 30 Ott 2007 21:54
 

in quanto giravi??
 
2832480
2832480 Inviato: 31 Ott 2007 8:20
 

Faccio un copia-incolla di una risposta che ho dato su un altro forum sulla questione pressione gomme riferendomi alle gomme da asciutto:

Citazione:
"Se volete andare nello specifico fermo restando che si iniziano a fare i piedini alle mosche la teoria è quesa:

Parti dal concetto che per semplificare la vita ai tecnici e ai piloti nella ricerca del settaggio idoneo per una gara ci devono essere i parametri più fissi possibile. Se la moto va' bene nel turno del mattino non è detto che si comporti ugualmente nel turno del pomeriggio dove ci sono 10 °C in più e con l'asfalto rovente.

E' ovvio che la maggior temperatura esterna e i raggi del sole stessi faranno alzare la temperatura delle gomme notevolmente che si rifletterà sulla pressione delle gomme stesse.

Per i tecnici questo è un problema, perchè avendo troppi parametri diversi si trovano a perdere la strada per la messa a punto. Da lì nasce la scelta di prendere come riferimento la pressione a caldo e non a freddo. La teoria vorrebbe che si controllasse a temperatura di regime, ed in effetti bisognerebbe controllare la pressione dopo almeno 3 giri di pista quando la gomma sarà già a temperatura di esercizio. Ovviamente è un po' scomoda questa procedura seppur la migliore, quindi in alternativa si misura la pressione a caldo di termocoperta quando il battistrada e il cerchio saranno ad una temperatura circa simile a quella di esercizio. Questo metodo lascia un leggero margine di tolleranza nella precisione finale ma sarà sempre una tolleranza inferiore a prendere come riferimento la presisone a freddo (1,9 Atm a 20°C sono ben diversi dei 1,9 Atm a 40°C naturalmente misurate a freddo).

La soluzione migliore per chi corre è quella sopra descritta perchè non lascia margine d'errore, ed in effetti che la temperatura esterna sia 10° o 40°C, che la temperatura dell'asfalto sia 20° o 60°C, che la ripartizione dei carichi sulla moto sia sbilanciata davanti o dietro, il parametro pressione sarà sempre come e comunque fisso dando spazio ai sospensionisti per modificare gli assetti senza preoccuparsi di questi fattori.

Il fatto che ultimamente si usino pressioni molto basse al posteriore è uno stratagemma per far curvare di più la moto, sfruttando il maggior effetto di deriva del pneumatico posteriore generato dalla minor presisone rispetto all'anteriore si ottiene un comportamento dinamico del mezzo tipicamente sovrasterzante che servirà al pilota (o presunto tale) a chiudere maggiormente le traiettorie. Tutto questo va' a scapito della stabilità perchè la moto tenderà a muoversi e scomporsi maggiormente. La minor pressione agevola anche il controllo al limite, perchè quando si arriva o alle volte lo si oltrepassa, i movimenti saranno più lenti e controllabili, mantre con magigor pressione il movimento sarà più brusco e veloce."


Io parlo di pirelli perchè quelle uso, gli standard sono 2,1 Ant e 1,9 a regime. In determinate condizioni si scende anche a 1,8 e in rari casi a 1,7 al posteriore.

Ovviamente girando con queste pressioni ci sarà un consumo maggiore del pneumatico a favore la maggior prestazione.
 
2832510
2832510 Inviato: 31 Ott 2007 8:33
 

SamueleR6 ha scritto:
grazie ad entrambi,sandro volevo chiederti un altra cosa in merito,per quel che so io le mescole sono uniche con le rain..ma se vado a girare adesso o vado ad agosto sempre con il bagnato le temperature sono ben diverse..percio evidentemente c'è una condizione 9in cui la stessa gomma lavora meglio o peggio,se le mescole sono uniche..poi un altra cosa.so che cè la gomma x pista bagnata che ha gli intagli e quella da pioggia che invece è i qaudratini.è tassellata diciamo..
differenze di guida tra le due??

ed infine a qaunto le gonfiamo??
con l asciutto io metto 2,1 ant e 1,8-1,9 post(queste presioni vanno fatte con gomma in temperatura non con gomma a freddo giusto??)

grazie ancora e ciao a tutti.


Fondamentalmente da bagnato ci sono 2 tipi di gomme che onestamente non so neanche come definirle, una diciamo è quella da molto bagnato da usare solo ed esclusivamente con la pista allagata perchè quando inizia ad asciugare si disfa completamente nel giro di poco tempo visto che gli intagli sono tantissimi e la mescola è supermorbida. Poi c'è una gomma sempre da bagnato ma per una condizione meno esasperata, la mescola è leggermente più dura e gli intagli sono leggermente meno pronunciati.

Le pressioni da utilizzare sono molto più alte che per le gomme da asciutto. Non c'è una regola fissa che ci dice la pressione migliore per il massimo rendimento essendo tutto in funzione della quantità d'acqua in pista. Io parto in generale da 2,2 Ant e 2,4 a freddo posteriore e vedo come si comporta.

Per gomme da bagnato nuove è consigliato seppur non obbligatorio l'uso delle termocoperte, dopo la prima sessione se ne può fare anche a meno.
 
2835105
2835105 Inviato: 31 Ott 2007 13:59
 

troppo gentie sandro!!
poi ho visto che sei di bologna!!

anche io!! icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif
 
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