Q8

certo qui nn si sa proprio + di ke parlare

la vetroresina è composta da una speciale resina che con il catalizzatore si indurisce, ma essa senza la fibra di vetro al suo interno non è flessibile, quindi si spalma un po' di resina, lana di vetro e poi resina abbondante...

La produzione in autoclave è lo stato dell'arte delle produzioni in compositi. E' quella che permette di avere la corretta compattazione delle lamine, una quantità controllata di resina (in rapporto alle fibre, ancora di più se si usano preimpregnati), la minimizzazione delle inclusioni di aria che in composito sono da evitare in quanto possibili fonti di innesco di cricche e delaminazioni. Si possono realizzare così componenti più precisi, strutturalmente più efficienti ed infine più leggeri a parità di prestazione.

Questo in termini "accademici". Vedi tu se ne val la pensa per carene o parafanghi che di struttuale hanno ben poco...