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Cambia solo il tempo di ricarica?
2597204
2597204 Inviato: 30 Set 2007 14:25
Oggetto: Cambia solo il tempo di ricarica?
 

Premetto che usufruendo della funzione "cerca" non sono riuscito a trovare una discussione che sia riuscita ad illuminare il mio dubbio.

Sto facendo delle ricerche abbastanza accurate sul sistema di alimentazione( detto anche di ricarica ) dell'impianto elettrico della mia moto per caricare una batteria.
Tramite le specifiche del impianto elettrico, ho letto che ha una potenza di ricarica di 100W.

Vorrei capire che batteria installarci per farla funzionare correttamente.
Il mio ragionamento è stato questo:

L'impianto di ricarica ha una potenza di ricarica di 100W, se io ci installerei una batteria di 12V e 19Ah completamente scarica, dovrei sfruttare l'impianto per 2ore e 15 minuti circa, vero?

Perchè, 12V * 19Ah= 228Wh ( giusto?)

Ora, a me servirebbe una potenza maggiore della batteria, e ho pensato che posso installarci quella che voglio io, ma che ovviamente ci metterei più tempo a ricaricarla, vero?

Ora, la carica completa della batteria si fa solo la prima volta.
Preso in considerazione ciò, posso concludere che ho la possibilità di installare una batteria di qualsiasi potenza, perchè anche se la scarico un po', non sarà mai scarica del tutto; dovendo ricaricarla solo in parte, devo farmi un giro in moto anche breve.
Quindi avrò tutto il tempo di ricaricarla il giorno dopo con i fari spenti e/o magari, con uno di quei caricabatterie che mantiene sempre la carica completa delle batterie per moto.

Dite che potrebbe andare bene il ragionamento?
Grazie.
 
2597302
2597302 Inviato: 30 Set 2007 14:44
 

non ho capito... vuoi caricare una batteria esterna sfruttando la moto, o vuoi caricare la batteria della moto?
 
2597499
2597499 Inviato: 30 Set 2007 15:31
 

Vorrei caricare la batteria della moto, solo di potenza maggiore rispetto a quella indicata sul libretto di uso e manutenzione.

Sul manuale della mia moto sta scritto che supporta una bateria da 12V e 15Ah, io vorrei installarci una da 28Ah.
 
2597512
2597512 Inviato: 30 Set 2007 15:35
 

Diciamo che il ragionamento in via teorica è corretto. secondo me però devi tener conto di un'altro problema.
Il tuo impianto generatore ha una potenza di 100W pertanto alla tensione nominale di 13,5 Volt può erogare una corrente max di 7,4 Ampere.
La corrente di ricarica della batteria è proporzionale alla capacità della batteria ed è un dato che viene fornito con le specifiche della batteria in questione, più Ah ha la batteria e più essa assorbe alla tensione di ricarica.
Succo della questione il progettista del sistema di generazione tiene conto della corrente assorbita dall'impianto elettrico più la corrente di ricarica della batteria, se tu metti una batteria di Ah più elevato, rischi di sovracaricare il generatore, in certi casi non succede praticamente nulla, ma in altri potrebbe bruciarsi il raddrizzatore/regolatore o gli stessi avvolgimenti dell'alternatore.
 
2597537
2597537 Inviato: 30 Set 2007 15:43
 

Hai ragione Kikko, nn avevo calcolato quella componente!
Ok, il progettino è da abbandonare.

In pratica ho la Morini 3 1/2 ke ha il motorino d'avviamento che assorbe parecchia energia. Volevo risolvere il problema installandoci una batteria molto potente, ma effettivamente gli avvolgimenti dello statore si sforzerebbero, surriscaldandosi e danneggiando l'impianto di ricarica...
( appunto, quello che hai detto tu )

Vabbè, dovrò trovare un'altra soluzione icon_wink.gif

A proposito, magari posso comprare una batteria ke, pur avendo reltivamente pochi Ah, ha un picco di energia rilasciabile alta.
Esistono?

Per avviare bene il motorino di avviamento, alla fine, mi serve soltanto la corrente di picco alta.
Credete che ci siano batterie del genere?
 
2597930
2597930 Inviato: 30 Set 2007 17:21
 

Diciamo che le batterie di recente costruzione hanno correnti di spunto più elevate, potresti in ogni caso verificare all'atto della ricerca della batteria, i dettagli tecnici per optare su quella che fà più al caso tuo.
In seconda fase potresti ottimizzare l'impianto elettrico aumentando al sezione dei cavi ceh vanno dalla batteria al motorino d'avviamento riducendo così la caduta di tensione.
Permettemi solo una mia filosofia.... se una cosa è stata progettata in una maniera e risultava funzionante, se mi accorgo ceh ad un certo punto non funziona bene, vado a ricercare le cause del mancato funzionamento, mi spiego..... Se fa fatica ad avviarsi non è che c'è qualcosa che non va? la batteria maggiorata è un pagliativo e non la soluzione.
 
2598431
2598431 Inviato: 30 Set 2007 18:38
 

kikko_965 ha scritto:
Permettemi solo una mia filosofia.... se una cosa è stata progettata in una maniera e risultava funzionante, se mi accorgo ceh ad un certo punto non funziona bene, vado a ricercare le cause del mancato funzionamento, mi spiego..... Se fa fatica ad avviarsi non è che c'è qualcosa che non va? la batteria maggiorata è un pagliativo e non la soluzione.


Purtroppo il problema dell'avviamento elettrico della mia moto è stato sempre riconosciuto fin dalla costruzione del mezzo.
Il problema nasce dal motorino di avviamento che ha un assorbimento di energia elettrica notevole.

In ogni caso, come faccio a capire, dalle specifiche di una batteria, qual'è la sua corrente di spunto?
C'è un simbolo? Qualosa che potrebbe aiutarmi?
O è semplicemente scritto------> Corrente di spunto: totAmpere

Grazie per i chiarimenti, è un casino sto motorino d'avviamento.
 
2601320
2601320 Inviato: 1 Ott 2007 9:41
 

Di solito è scritto.
Non tutti i fornitori di batterie sono così accorti da sapere questo dato, specialemente se vai a comprare la batteria in un supermarket di centro commerciale.
Puoi fare una cosa, andare nei siti internet dei fabbricanti di batterie e vedere se ci sono i dettagli tecnici e vedi i modelli disponibili, eventualmente puoi anche mandargli una mail e richiedere il dato.
 
2640551
2640551 Inviato: 5 Ott 2007 21:20
Oggetto: .
 

Grande moto il Morini 3 1/2!!! Ma l'impianto elettrico è stato progettato piuttosto al risparmio, non c'è che dire!

Non è ipotizzabile un intervento sul generatore anzichè sulla batteria?

Non ho fatto ricerche, ma, se il problema è generalizzato come sembra, forse esiste un kit o un ricambio che risolve il problema (tipo sostituzone del generatore con uno più potente..)

Ciao

Sorrow
 
2643653
2643653 Inviato: 6 Ott 2007 15:29
Oggetto: Re: .
 

sorrow ha scritto:
Grande moto il Morini 3 1/2!!! Ma l'impianto elettrico è stato progettato piuttosto al risparmio, non c'è che dire!

Non è ipotizzabile un intervento sul generatore anzichè sulla batteria?

Non ho fatto ricerche, ma, se il problema è generalizzato come sembra, forse esiste un kit o un ricambio che risolve il problema (tipo sostituzone del generatore con uno più potente..)

Ciao

Sorrow


A dir il vero c'è qualcuno che ci ha provato. Il link è tutto in inglese.
Se dopo ho un po' di tempo lo vado a ripescare.
Comunque non è affatto facile. Bisogna sostituire statore e volano( cioè, è parte di ricarica ) con la conseguenza di ritrovare il giusto anticipo di accensione che è davvero difficile.
Poi bisogna ridimensionare tutto l'impianto elettrico al nuovo volano di accensione( sostituzione dei fusibili, bobbine di accensione, lampade e ovviamente la batteria ).

Insomma, se qualcuno ci riesce, può abitare anche a 1000Km da me ma lo vado a trovare e mi deve spiegare come ci sia riuscito cercando di fare altrettanto!
La speranza è l'ultima a morire 0510_help.gif



Ok, eccolo! Dateci un'occhiata:

Link a pagina di Powerdynamo.biz
 
2643793
2643793 Inviato: 6 Ott 2007 16:14
Oggetto: .
 

..URKA!!! Non mi sembra poi una cosa così semplice come il sito la descrive. Comunque cercherò di studiarmela un po'. Mi sembra però che ci sia parecchio da lavorare. Il discorso dell'impianto elettrico da sostituire non credo che sia vero fino in fondo.
Perchè?
Perchè il filo per la lampada è progettato per l'assorbimento della lampada e non per la potenza del generatore, quello della tromba per la potenza assorbita dalla tromba e così via tutti gli altri utilizzatori.
Pensa un po': se io fossi il primo utente della centrale elettrica della mia città, dovrei forse fare l'impianto con cavi di sezione di 20 cm per radermi col rasoio elettrico??? Nooooooo...

...comunque ora capisco quell'HELP finale...

Ciao.

Sorrow
 
2643850
2643850 Inviato: 6 Ott 2007 16:26
Oggetto: Re: .
 

sorrow ha scritto:
..URKA!!! Non mi sembra poi una cosa così semplice come il sito la descrive. Comunque cercherò di studiarmela un po'. Mi sembra però che ci sia parecchio da lavorare. Il discorso dell'impianto elettrico da sostituire non credo che sia vero fino in fondo.
Perchè?
Perchè il filo per la lampada è progettato per l'assorbimento della lampada e non per la potenza del generatore, quello della tromba per la potenza assorbita dalla tromba e così via tutti gli altri utilizzatori.
Pensa un po': se io fossi il primo utente della centrale elettrica della mia città, dovrei forse fare l'impianto con cavi di sezione di 20 cm per radermi col rasoio elettrico??? Nooooooo...

...comunque ora capisco quell'HELP finale...

Ciao.

Sorrow


Eheheh, infatti non è affatto facile icon_confused.gif
È vero anche il diametro dei cavi...Insomma, c'è da lavorare.
 
2644105
2644105 Inviato: 6 Ott 2007 17:19
 

Si può aggirare l'inconveniente con un trucco.
Se metti la batteria più capace, come già detto rischi di sovraccaricare il circuito di ricarica/generatore.
Questo rischio però lo corri soltanto se la batteria si scarica molto e quindi:
Rimedio 1 - tenere la batteria in carica con adatto caricabatteria (quando necessario)
Rimedio 2 - inserire in serie al generatore una resistenza di valore e potenza adeguati allo scopo di LIMITARE la massima corrente erogabile dal circuito. Non conosco i dati ma se li posti (tutti quelli che hai sull'impianto elettrico) è semplice fare due calcoli.
 
2644296
2644296 Inviato: 6 Ott 2007 17:44
 

JH ha scritto:
Si può aggirare l'inconveniente con un trucco.
Se metti la batteria più capace, come già detto rischi di sovraccaricare il circuito di ricarica/generatore.
Questo rischio però lo corri soltanto se la batteria si scarica molto e quindi:
Rimedio 1 - tenere la batteria in carica con adatto caricabatteria (quando necessario)
Rimedio 2 - inserire in serie al generatore una resistenza di valore e potenza adeguati allo scopo di LIMITARE la massima corrente erogabile dal circuito. Non conosco i dati ma se li posti (tutti quelli che hai sull'impianto elettrico) è semplice fare due calcoli.


Non ci credo, forse davvero si può risolvere.
comunque so ke la morini 3 1/2 ha un generatore di 100W.
Ma la resistenza va messa in serie dove erroga energia per la ricarica della batteria, giusto?
Se è così mi sembra che più di un connettore ha il compito di errogare energia per la ricarica...
( ti posterò lo schema elettrico così magari ci capisci qualcosa ).

In poche parole: Mettendo la resistenza in serie, è come se il volano capisce che c'è sempre una batteria quasi carica, in modo che il circuito di ricarica non si sforzi, vero?
Però così facendo, non diminuisco anche la differenza di potenziale ai capi della batteria? O diminuisco solo gli ampere?

In ogni caso la faccenda di non far scaricare troppo la batteria dovrebbe essere risolvibile se lascio sempre la moto con uno di quei caricatori intelligenti che mantengono le batterie sempre cariche icon_wink.gif




Impianto Elettrico

Generatore di corrente a volano magnete alternatore da 130W - 12V
Regolatore elettronico a ricarica totale
Batteria: 12V - 15Ah
Anticipo di accensione (a regolazione elettronica) da 10° dopo il PMS a 34° prima del PMS
Fanale anteriore a tre luci, diametro 150mm
 
2648552
2648552 Inviato: 7 Ott 2007 16:23
 

Kimera84 ha scritto:
...Ma la resistenza va messa in serie dove erroga energia per la ricarica della batteria, giusto?
Se è così mi sembra che più di un connettore ha il compito di errogare energia per la ricarica...
( ti posterò lo schema elettrico così magari ci capisci qualcosa ).

In poche parole: Mettendo la resistenza in serie, è come se il volano capisce che c'è sempre una batteria quasi carica, in modo che il circuito di ricarica non si sforzi, vero?
Però così facendo, non diminuisco anche la differenza di potenziale ai capi della batteria? O diminuisco solo gli ampere?

In ogni caso la faccenda di non far scaricare troppo la batteria dovrebbe essere risolvibile se lascio sempre la moto con uno di quei caricatori intelligenti che mantengono le batterie sempre cariche icon_wink.gif


Allora:
1 - La resistenza andrebbe messa dopo il raddrizzatore e subito prima dello Zener di regolazione (dentro la scatoletta del regolatore, quindi).
2 - Il generatore motociclistico è solitamente trifase (3 fili).
3 - La resistenza limita un po' la corrente massima e perde un po' di tensione ma il generatore sopra un certo numero di giri ne ha fin troppi di volt (vengono limitati dallo Zener).
4 - La tensione viene abbassata solo quando la batteria o il circuito richiedono la massima corrente.
5 - Potresti provare a inserire una resistenza da 0,15 Ohm 5W.

Secondo me, comunque, se cambi solo la batteria non succede proprio nulla di male e questo perchè il circuito magnetico del generatore è tale da limitare automaticamente la corrente massima erogabile dallo stesso.
Se così non fosse, a batteria scarica e a regimi molto alti (tensione del generatore circa 20-22 Volt) erogherebbe correnti elevatissime e capaci di fonderlo.
Ti ho scritto della resistenza solo perchè eri molto preoccupato... icon_wink.gif
 
2648770
2648770 Inviato: 7 Ott 2007 17:25
 

È vero che mi preoccupa non poco fare danni all'impianto elettrico.
Questo perchè una volta già ho dovuto sostituire il volano, e la fortuna voleva che ne avessi uno uguale a disposizione preso da una moto molto simile alla mia ma demolita icon_biggrin.gif
Ma se se rompe di nuovo, proprio non saprei dove pescarlo, e se anche so dove, costerà non meno di 100€( che ora come ora proprio non posso permettermeli ).
Comunque non so se sia stata la batteria, ma quando si ruppe il volano avevo una batteria da 19Ah.
Sinceramente non so se sia stata davvero lei la causa di tutto, ma sicuramente quando me la ruppero( maledetti meccanici incapaci ) la batteria era a 1.05V e non la staccai dal circuito di carica.
Alla fine non successe nulla, quindi effettivamente dovrebbe essere come dici tu, cioè, anche se la batteria è scarica e anche se questa sia superiore della potenza del circuito di carica, lo statore non dovrebbe danneggiarsi...

Ah, per quanto riguarda i connettori che vengono dal volano, a me sono 5, ma quelli che portano la tensione al regolatore mi sembrano che siano due.
Purtroppo non riesco a trovare lo schema elettrico della mia moto.

Appello:

Se qualcuno sa dove poter reperire lo schema elettrico della mia Morini 3 1/2 K, potrebbe postarlo qui? Grazie!

P.S. lo scheda elettrico del Morini 3 1/2 K è molto simile al 3 1/2GT e al 3 1/2 ultima serie. Grazie.
 
2649001
2649001 Inviato: 7 Ott 2007 17:53
 

io la caricherei solo come da libretto d'uso e manutenzione ...
perchè "sforzarla" ?
 
2652341
2652341 Inviato: 8 Ott 2007 9:01
 

Kimera84 ha scritto:
È vero che mi preoccupa non poco fare danni all'impianto elettrico.
Questo perchè una volta già ho dovuto sostituire il volano, e la fortuna voleva che ne avessi uno uguale a disposizione preso da una moto molto simile alla mia ma demolita icon_biggrin.gif
Ma se se rompe di nuovo, proprio non saprei dove pescarlo, e se anche so dove, costerà non meno di 100€( che ora come ora proprio non posso permettermeli ).
Comunque non so se sia stata la batteria, ma quando si ruppe il volano avevo una batteria da 19Ah.
Sinceramente non so se sia stata davvero lei la causa di tutto, ma sicuramente quando me la ruppero( maledetti meccanici incapaci ) la batteria era a 1.05V e non la staccai dal circuito di carica.
Alla fine non successe nulla, quindi effettivamente dovrebbe essere come dici tu, cioè, anche se la batteria è scarica e anche se questa sia superiore della potenza del circuito di carica, lo statore non dovrebbe danneggiarsi...


Una batteria + potente significa solo che ha una resistenza interna più bassa (quindi erogazione maggiore) e che in carica, a parità di tensione, assorbirà più corrente.
Il generatore ha una propria resistenza interna dovuta al filo di rame degli avvolgimenti quindi la corrente che può passare in questo filo non supererà mai un certo valore. In più, la capacità di generare corrente è data dalla 'potenza' dei magneti del rotore ed anche qui + di tanto non si può avere.
Ovviamente parlo senza conoscere lo specifico circuito ma in generale. Il circuito solito di una moto si compone di un generatore trifase con rotore a magnete permanente, un raddrizzatore trifase ed uno zener di limitazione della tensione.
Non credo che il Morini abbia il generatore a regolazione elettromagnetica (usato sulle auto o sistemi + potenti).

Paradossalmente, anche le connessioni fatte con fili sottili 'aiutano' un impianto non ben dimensionato, nel senso che evitano correnti di spunto elevate tali da danneggiare relais, selettori, lampadine e quant'altro e quindi non mi avventurerei in questa operazione che rischierebbe seriamente di diventare deleteria.

Comunque, se non vuoi rischiare + di tanto, come già detto, tieni conto che la batteria carica non sarà mai un 'sovraccarico' per il generatore... icon_wink.gif
 
2653759
2653759 Inviato: 8 Ott 2007 12:54
 

crazybike ha scritto:
io la caricherei solo come da libretto d'uso e manutenzione ...
perchè "sforzarla" ?


Per non sforzare il circuito di ricarica devo mettere la batteria a bassa potenza che non fa girare bene il motorino di avviamento.
È questo il problema.
Ma probabilmente si è trovata la soluzione eusa_angel.gif
 
2653799
2653799 Inviato: 8 Ott 2007 12:59
 

JH ha scritto:


Una batteria + potente significa solo che ha una resistenza interna più bassa (quindi erogazione maggiore) e che in carica, a parità di tensione, assorbirà più corrente.
Il generatore ha una propria resistenza interna dovuta al filo di rame degli avvolgimenti quindi la corrente che può passare in questo filo non supererà mai un certo valore. In più, la capacità di generare corrente è data dalla 'potenza' dei magneti del rotore ed anche qui + di tanto non si può avere.
Ovviamente parlo senza conoscere lo specifico circuito ma in generale. Il circuito solito di una moto si compone di un generatore trifase con rotore a magnete permanente, un raddrizzatore trifase ed uno zener di limitazione della tensione.
Non credo che il Morini abbia il generatore a regolazione elettromagnetica (usato sulle auto o sistemi + potenti).

Paradossalmente, anche le connessioni fatte con fili sottili 'aiutano' un impianto non ben dimensionato, nel senso che evitano correnti di spunto elevate tali da danneggiare relais, selettori, lampadine e quant'altro e quindi non mi avventurerei in questa operazione che rischierebbe seriamente di diventare deleteria.

Comunque, se non vuoi rischiare + di tanto, come già detto, tieni conto che la batteria carica non sarà mai un 'sovraccarico' per il generatore... icon_wink.gif


Chiarissimo!
Una spiegazione ottima che mi ha fatto capire davvero tutto( o almeno tutto quello che c'è scritto ).
Quindi teoricamente posso installarci anche una 30Ah, basta che la mantengo sempre carica completamente in modo da avere un carico basso o addirittura pari a zero.

Beh, allora non era male l'idea di attaccare la moto a quei caricabatterie intelligenti che si staccano automaticamente quando la batteria raggiunge la sua carica totale, vero?
Insomma, quelli che si usano per tutto l'inverno per nn far scaricare le batterie quando si va a riprendere la moto a primavera o in estate.
 
2654643
2654643 Inviato: 8 Ott 2007 14:14
 

Kimera84 ha scritto:


Chiarissimo!
Una spiegazione ottima che mi ha fatto capire davvero tutto( o almeno tutto quello che c'è scritto ).
Quindi teoricamente posso installarci anche una 30Ah, basta che la mantengo sempre carica completamente in modo da avere un carico basso o addirittura pari a zero.

Beh, allora non era male l'idea di attaccare la moto a quei caricabatterie intelligenti che si staccano automaticamente quando la batteria raggiunge la sua carica totale, vero?
Insomma, quelli che si usano per tutto l'inverno per nn far scaricare le batterie quando si va a riprendere la moto a primavera o in estate.


Certamente che è una buona idea. Che il caricabatterie sia di buona fattura, però!
Tieni anche conto che nell'uso normale del mezzo, dove la batteria è richiesta solo come 'tampone' del generatore, non c'è bisogno di ricarica.
Abbi solo cura di caricarla quando la moto rimane molto ferma specialmente a basse temperature.
Verifica se vuoi con un voltmetro che la Batt non scenda mai sotto 12.0 V a vuoto (cioè scollegata o con pochissimo carico). La ricarica comincia ad essere potente sotto gli 11 V.
 
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