è risaputo che dietro alle varie testate vi siano le case motoristiche che finanziano e comprano gli spazi pubblicitari influenzando le valutazioni.

tralasciando i commenti percettivi sulle moto (che come tali variano a seconda dell'esperienza e dei gusti dei collaudatori) è significativo sottolineare le differenze che emergono nelle prove tecniche e a banco.

sembra quasi che di sponsor ne abbiano avuto uno al massimo(forse) tutte le altre puahh (come si puo' dire, cito questa per far capire il disprezzo usato)che l'fz1 e' l'unica da guidare con un sacchetto in testa per la vergogna....va bene che non vi piace la moto ok ma un po' di tatto per non parlare della brutale praticamente una moto inutile....serve solo per l'arredamento

secondo me vi scaldate solo quando prendono di mira anche la moto che possedete, altrimenti non vi interessa niente.. non ho letto questa comparativa, ma oltre al linguaggio da morti di fame, non capisco come si faccia a dire tali oscenità

da parte vostra cercate di essere più obiettivi anche quando viene esaltata la vostra moto però

Oddio allora sono gay...dovrò parlare con la mia girl per riferirgli il fatto...

ma cingo...
è per questo che Davide ha inventato il Tinga!!!!!

chi meglio di motociclisti non pagati da aziendde possono "recensire" una moto!?!?!


Saluti Desmo

di riviste autorevli ce ne sono ben poche...
non me ne vogliano i possessori di GSR, ma quando la rivista Motociclismo mi paragonava il posteriore della suzuki, GSR,appunto a quello dell'F4 MV mi è scaduto di brutto....
ma come si fa a paragonare le due cose!??!!
da una rivista che ritenevo un minimo professionale...
adesso se mi prendo una rivista di moto è solo per farmi quattro risate leggendo le castronerie che scrivono sulle varie moto....



Saluti Desmo

non lo hanno esattamente paragonato...hanno semplicemente scritto che il posteriore del gsr ricorda la configugurazione a canne d'organo dell mv f4..come si potrebbe paragonarle?..sarebbe un sacrilegio!

non ho letto la recensione... ma se davvero una rivista usa quel genere di termini, evidentemente non desidera avere un grande pubblico, ma si rivolge a una categoria di lettori che accetta quel genere di linguagglio, persone che gradiscono le espressioni colorite.

inoltre le riviste minori sono meno autorevoli, quindi anche meno sponsorizzate.
Anche le case si preoccupano poco dei giudizi di una rivista poco autorevole.

ciascuno poi compra le riviste che vuole

io per esempio non compro più inmoto.. voi non comprate più quelle che ritenete falsate