Calimar ha scritto:
[...]No, il tuo è un discorso fallace dall'inizio alla fine.
Tecnicamente, le tue probabilità di sopravvivere a una decelerazione sono inversamente proporzionali al quadrato della velocità. Quindi, di fatto la velocità uccide.
Se vuoi portarlo nel mondo reale, i tuoi spazi di frenata quadruplicano al raddoppiare della velocità, e la probabilità di avere un incidente aumenta di conseguenza.
Esiste un area entro la quale se compare un ostacolo imprevisto, tu lo centri senza poter far nulla, perché lo spazio coperto nel tempo di reazione è più alto della distanza dell'ostacolo. Questa "area di pericolo" aumenta con la velocità allo stesso modo.
Inoltre, e per finire, le tue probabilità di avere un incidente se sei fermo sono piuttosto basse.[...]
C'è un noto politico che basa la sue campagne elettorali basate solo su percentuali, le quali sono inattaccabili se fossero vere, ora su una campione di quanti incidenti sono basate le percentuali che tu citi? O da che fonte ne derivano, lo stesso vale sul tuo ostacolo io ho la probailità del 50 % di andarci a sbattere o cadere farmi una strisciata a 200 km/h, si butto via la tuta ma io mi faccio poco o niente, percentualmente ho il 50% di probabilità di beccare un capriolo che mi attraversa la strada oppure no .
(fonte B.G ) Questo noto politico disse per la sicurezza farò portare le autostrade da 2 a 3 corsie aumentandole le strade del 50% qualche periodo più tardi disse da 3 le porto a 2 diminuendole del 33% in pratica senza fare niente solo sulla carta aveva aumentato le autostarde del 17%. Bisognerebbe veramente mettersi li e realmente prendere questi dati e poterne ricavare qualcosa di utile senza dividerci continuamente in dibattiti su cosa è giusto e cosa è sbagliato... ma pensare a cosa fare