Pandora ha scritto:
Scusate se mi intrometto un po' in ritardo, ma appartengo a una delle categorie "criticate", quella dei giornalisti (la divisa non mi dona
),
Non ti preocupare, qui si critica tutti, siamo (quasi )imparziali... come vedi anche chi ha commesso il misfatto raccontato ha avuto la sua dose di sberle virtuali...
Pandora ha scritto:
ma vi posso dire che inventare le notizie, quello proprio no. Le notizie si danno in base e delle fonti, FdO, conoscenti (fidati), ecc
Bene...
Pandora ha scritto:
, che il giornalista rielabora, nel senso che scrive, facendo risaltare quello che per lui fa notizia.
Un po' meno bene... quello che per lui fa notizia... cosa e' che per lui fa notizia?
Capisci cosa intendo? che anche il/la giornalista e' un uomo/donna, e quindi (per quanto imparziale possa essere), soggetto alla realta' che lo circonda, all'"idem sentire" delle persone che gli sono intorno, soggetto alle esperienze vissute.
Sono abbastanza convinto che se l'autore di quell'articolo fosse stato un "motomaniaco" sarebbe andato piu' leggero, se fosse sato vittima diretta di un "motopazzoide" sarebbe andato giu' piu' duro.
Pandora ha scritto:
L'errore ci scappa, anche se non dovrebbe, ma siamo umani, credeteci.
Appunto... Si puo' sbagliare... e se si sbaglia si accettano le critiche (che e' forse la cosa piu' difficile, come ti puo' dimostrare il contraddittorio con superleo)
Pandora ha scritto:
Ho letto l'articolo della Nazione e non vedo alcun tentativo di disegnare il "nostro" come un criminale, ma di raccontare. Per quanto riguarda le imprecisioni, come le dichiarazioni del nostro protagonista, non credo che un giornalista inventi dichiarazioni tanto per andare in prima pagina (ci sono colleghi e colleghi, certo, e non posso giurare per tutti, ma vi assicuro che chi fa il Pinocchio
prima o poi la sconta), anche perché questo mi pare un articolo di routine sui quasi quotidiani controlli. Forse una dritta sbagliata, non lo so (?!).
Su questo ci sono solo due osservazioni che vorrei fare:
1) Il giornalista ha riportato solo una voce, quella degli agenti, e non la direttamente quella del fermato, limitandosi a riportare quanto AVREBBE affermato dopo la sanzione.
2) La dritta sbagliata? Certo, puo' accadere... ma verificare le "dritte" dovrebbe essere una delle priorita' del giornalista.
Detto questo...confermo in generale quanto dici... ho conosciuto decine di giornalisti, per lavoro (anche se soparttutto televisivi), e come in tutti i campi c'e' quello bravo e quello cattivo, quello imparziale e quello di parte, e tutto un ventaglio di capacita' tra i due estremi.
Pandora ha scritto:
vi arrabbiate se qualcuno di noi scrive "in sella alla sua potente moto". Ma rifletteteci un po', per favore.
Non si tratta di demonizzare una categoria
Forse non e' quello l'intento, ma e' spesso il risultato ottenuto... perche' raramente ho visto scritto "alla guida della sua potente auto" quando l'autore del "misfatto" e' seduto su una porsche... e quindi nell'mmaginario del lettore medio ( dunque non motociclista), scatta l'associazione moto potente=spericolato.
Pandora ha scritto:
Poi, se una persona ha infranto le regole, e il "nostro" mi pare consapevole, c'è poco da parlare e gli altri amici hanno detto la loro nel 3D, qui volevo dare una spiegazione dal lato della mia categoria.
Hai fatto bene (e lo dico per convinzione e non per piaggeria)... il coro e' fatto di canto e controcanto... vorra' dire che se abbiamo bisogno di fare qualche comunicato stampa sappiamo da chi farci aiutare
Pandora ha scritto:
A volte non è un mestiere facile, ma spesso serviamo
. Credetemi.
Non devi convincermi... il giornalismo "sano", provincia o citta', stampa o radiotv, e' non solo utile, ma indispensabile.
Ciao, e auguri per il tuo lavoro... ti aspettiamo per festeggiare il Pulitzer