ale67 ha scritto:
Mi son permesso di scrivere perchè non solo ho la stessa tua moto, ma anche gli stessi chilometri .... come PRIMA MOTO!!!!!
Anche a me nel fare tornanti stretti in salita è capitato di sentire come "sgusciare" l'anteriore (preciso che mi è successo solo nelle svolte a sinistra). Così mi sono concentrato su ciò che stavo facendo, ripetendo all'infinito le strade dove mi era successo, cercando di rimanere concentrato su ciò che stavo facendo. Dai e dai ho capito che ero troppo teso, soprattutto nei tornanti "ciechi" e questo mi portava istintivamente a portare il peso un po' indietro e ad aggrapparmi al manubrio. Quando ciò accadeva:
1) il fatto di aggrapparmi alle manopole mi faceva involontariamente aprire troppo il gas (la mano destra ruotava un po' in basso e davo una accelerata),
2) il fatto di portare il peso indietro alleggeriva l'anteriore, che già di suo era un po' più leggero del normale perchè in salita la moto ha il bericentro spostato indietro,
3) il fatto di stringere troppo il manubrio peggiorava la controllabilità della moto perchè andava ad interferire con il normale movimento che questa ha in uscita di curva
Tutto questo faceva perdere aderenza davanti e la ruota anteriore non dirigeva più correttamente la moto, dando appunto una "svirgolatina" in uscita, anche se la velocità era bassa. Se a questo aggiungi che nel momento della "svirgolatina" mi veniva istintivo di guardare la ruota e non la strada, peggiorando la situazione, puoi immaginare la brutta sensazione che ho provato.
Così mi sono imposto di tenere il busto in avanti, le braccia morbide sul manubrio, la spalla un pochino spostata in basso verso il centro della curva e SOPRATTUTTO gli occhi sempre fissi sull'uscita del tornante. E da quando faccio così la ruota anteriore ha sempre lavorato bene.... e sembra di essere su un binario.....
Forse non è il tuo caso.... forse è solo esperienza personale ..... ad ogni modo chilometri su chilometri anche noi neo-motociclisti ci faremo le ossa..
Ciao Ale
Spiccicato ad un amico che lamentava lo stesso problema con la stessa moto. Lo ha risolto, già nella prima uscita impegnativa, adottando una posizione che tenesse costantemante caricato piu peso sull'avantreno.