volevo parlare di una cosa che mi succede,prima di tutto sono ancora un fermone,e sto piano piano imparando a piegare sempre con più scoltezza e più in basso,però quando mi faccio prendere da qualcuno che ho dietro e spingo di più di quelo che ho imparato e lo stile di guida viene spigoloso e indeciso,mi si allargono le traettorie,fino qui tutto naturale,è logico ,ma dopo è come se dimenticassi cosa avevo imparato prima,ritorno ad uno stato dove non ti fidi più a buttarti,e mi ci vuole un periodo per concentrarmi di nuovo su cosa devo fare,e si tratta di giorni anche a voi capita?

volevo parlare di una cosa che mi succede,prima di tutto sono ancora un fermone,e sto piano piano imparando a piegare sempre con più scoltezza e più in basso,però quando mi faccio prendere da qualcuno che ho dietro e spingo di più di quelo che ho imparato e lo stile di guida viene spigoloso e indeciso,mi si allargono le traettorie,fino qui tutto naturale,è logico ,ma dopo è come se dimenticassi cosa avevo imparato prima,ritorno ad uno stato dove non ti fidi più a buttarti,e mi ci vuole un periodo per concentrarmi di nuovo su cosa devo fare,e si tratta di giorni anche a voi capita?

volevo parlare di una cosa che mi succede,prima di tutto sono ancora un fermone,e sto piano piano imparando a piegare sempre con più scoltezza e più in basso,però quando mi faccio prendere da qualcuno che ho dietro e spingo di più di quelo che ho imparato e lo stile di guida viene spigoloso e indeciso,mi si allargono le traettorie,fino qui tutto naturale,è logico ,ma dopo è come se dimenticassi cosa avevo imparato prima,ritorno ad uno stato dove non ti fidi più a buttarti,e mi ci vuole un periodo per concentrarmi di nuovo su cosa devo fare,e si tratta di giorni anche a voi capita?

Specialmente all'inizio della "carriera motociclistica" ci sono le "giornate sì" e le "giornate no", i momenti in cui ti fidi ed altri in cui ti sembra di aver disimparato tutto.
Tutto regolare!
Come detto dagli altri, l'importante è rispettare nel modo più assoluto i propri limiti, limiti che con i loro tempi si sposteranno da soli un po' più in alto, verso migliori margini di sicurezza.