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Inviato: 27 Dic 2005 17:01
Oggetto: telelaser "starato" da un ricorso...
Questo è un pezzetto di un articolo della tribuna di TV di una settimana fà, dice che un automobilista l'ha spuntata sostenendo la mancata TARATURA del telelaser....e sul fatto che non viene dimostrato in nessun modo che l'apparecchio abbia rilevato la sua auto visto che non esistono fotografie...
Il telelaser usato dalla polizia stradale di Treviso non era omologato. Con questa motivazione il giudice ha accolto il ricorso dell’automobilista e ha annullato il verbale con cui la Polstrada sospendeva la patente, toglieva 10 punti e applicava una multa di 343 euro per eccesso di velocità. La decisione è stata presa dal giudice Massimiliano Marchetti a fronte di un ricorso presentato dal trevigiano B.D., assistito dall’avvocato Fabio Capraro. All’automobilista era stata contestata una velocità di 96 chilometri orari, superiore di 40 ai limiti di legge. L’infrazione è avvenuta a Ponte della Priula e registrata appunto dal telelaser. Ma qui sta il punto: l’apparecchio usato per la rilevazione, un telelaser ultralyte modello Lt 20-20, non sarebbe stato omologato o, più precisamente, non sarebbe «stato sottoposto a idoneo procedimento di taratura» in base alla legge 273/1991 secondo cui «gli apaprecchi autovelox dovrebbero essere tarati da centri accreditati dal Sit - Servizio di Taratura in Italia - che però attualmente non esistono». La taratura è un passaggio fondamentale per garantire la precisione del telelaser: diversamente c’è il rischio di scostamenti percentuali nelle misurazioni della velocità fino a oltre il 15-20%. Un errore di questo tipo, nel caso specifico, avrebbe significato una violazione di natura diversa e conseguentemente una drastica riduzione della sanzione. Il ricorso ha puntato poi su un altro aspetto connesso all’uso del telelaser: il fatto che mancasse un’identificazione tra la velocità rilevata e l’auto che avrebbe tenuto quello velocità. La polizia stradale ha consegnato a B.D. solo uno scontrino, ma nessuna foto di targa o di auto. Due elementi, questi, che hanno pesato sulla decisione del giudice di pace il quale ha accolto il ricorso disponendo l’annullamento del verbale della polizi