ovviamente no..magari adattarlo a cavalli e cilindrata ma portare finalemte il motore monster da 2 a 4 cilindri con questo sistema sarebbe meraviglioso..un pò come fanno le jap..io cambierei subito moto (o forse no) ..comunque sulla 1098 lo potevano fare..anche se è già bella così..

Io ho imparato questo teorema, correggetemi se dico castronerie:
Ducati bicilindriche = tanta coppia in basso tanta potenza in alto; Giappo = poca coppia in basso, troppa potenza in alto

in effetti è una castroneria! Se fosse veramente così non avrebbero prestazioni così vicine non credi?

Ma se vogliamo alimentare le chiacchere da bar possiamo anche dirlo...

desmopapi ha scritto:
invece con l'ordine di accensione twin pulse a parità di motore perdi in potenza massima...ma guadagni come giustamente dici in trazione.

vedi yamaha di rossi
più veloce in inserimento con più spunto in uscita e una migliore percorrenza in curva però in velocità massima.........
oltre al fatto che il twin pulse o come lo si vuol chiamare stressa di puù i cuscinetti di banco e albero motore
rendendo meno affidabile il tutto e con un minor numero di giri motore
perchè probabilmente a 19000 giri fai un unico soffritto icon_lol.gif
motivo per cui a yamaha non serve ne distribuzione desmo ne valvole pneumatiche
anche se alla fine le molle assorbono più potenza al motore

in effetti è una castroneria! Se fosse veramente così non avrebbero prestazioni così vicine non credi?

Ma se vogliamo alimentare le chiacchere da bar possiamo anche dirlo...

Bhe non si tratta tanto di chiacchiere da bar , mi sembrava sottointeso fare i paragoni con moto dello stesso livello... naked con naked e sportive con sportive, ovvio che non si può paragonare una monster ad un 748 oppure una hornet ad un cbr, ma incrociandole i termini di paragone ci sono eccome, basta analizzare le curve di erogazione di questi motori per rendersene conto !!!!

partiamo dal tuo assunto: Ducati tanta coppia in basso unita a potenza in alto. jap poca coppia in basso, troppa potenza in alto. quindi confrontando una 1098 con una R1 (x es.) nella prova di ripresa (da 50 km/h in sesta.. converrai che un motore gira a bassi regimi) quanto vantaggio avrebbe una Ducati?

comunque si stava dicendo cose un po diverse... il twin pulse permette più trazione e spunto in uscita (grazie alla maggiore coppia e alla maggiore trazione che permette, però perde leggermente in potenza massima e quindi in velocità massima...

Il fatto è che li desmosedici gp7 NON è twin pulse...!

Eccomi qui, scusa se ti ho fatto aspettare

Ducati 1098 07 (=cc) CV 160 a 9750g/min C.max. 12,5kgm a 8milag/min ((peso 173kg)
Yamh YZFR1 07 (998cc) CV 189 a 12500g/min C.max 12,1Kgm a 10milag.(peso 177kg)

Ipotizzando per "assurdo" che i valori di questi dati di poco si equivalgono (i CV sono il dato che si distanzia di più, anche se ci sarebbe da verificare eventualmente se e quale all'albero o alla ruota, tuttavia se li consideriamo indice finale della velocità max non mi interessa) io mi soffermo a considerare che per avvere la stessa coppia il motore Ducati fa meno fatica perchè la raggiunge a 2mila giri in meno.
Questo significa meno attriti, meno temperatura relativa di esercizio (solo i desmo spinti hanno il raffreddamento a liquido), più affidabilità, poi la differenza fra le due la faranno sicuramente la compressione dei cilindri, la trasmissione e la corona, e su potenze di questo livello anche l'areodinamica e le gomme, oltre che la bravura del pilota.
Non mi interessa se poi tra queste due la yamaha la spunta un po' meglio in rettilineo e la ducati invece un po' meglio in uscita di curva, in pista non ci vado,e non ci starei comunque li a cronometrare i millesimi di secondo !
In strada invece a me piace sentire la moto che spinge senza bisogno di farla urlare, e se mi concedi di fare un po' lo sborone, il ruggito del desmo è celestiale anche se il motore gira con qualche migliaio di rotazioni in meno !!!!

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Eccomi qui, scusa se ti ho fatto aspettare

Ducati 1098 07 (=cc) CV 160 a 9750g/min C.max. 12,5kgm a 8milag/min ((peso 173kg)
Yamh YZFR1 07 (998cc) CV 189 a 12500g/min C.max 12,1Kgm a 10milag.(peso 177kg)

Ipotizzando per "assurdo" che i valori di questi dati di poco si equivalgono (i CV sono il dato che si distanzia di più, anche se ci sarebbe da verificare eventualmente se e quale all'albero o alla ruota, tuttavia se li consideriamo indice finale della velocità max non mi interessa) io mi soffermo a considerare che per avvere la stessa coppia il motore Ducati fa meno fatica perchè la raggiunge a 2mila giri in meno.
Questo significa meno attriti, meno temperatura relativa di esercizio (solo i desmo spinti hanno il raffreddamento a liquido), più affidabilità, poi la differenza fra le due la faranno sicuramente la compressione dei cilindri, la trasmissione e la corona, e su potenze di questo livello anche l'areodinamica e le gomme, oltre che la bravura del pilota.
Non mi interessa se poi tra queste due la yamaha la spunta un po' meglio in rettilineo e la ducati invece un po' meglio in uscita di curva, in pista non ci vado,e non ci starei comunque li a cronometrare i millesimi di secondo !
In strada invece a me piace sentire la moto che spinge senza bisogno di farla urlare, e se mi concedi di fare un po' lo sborone, il ruggito del desmo è celestiale anche se il motore gira con qualche migliaio di rotazioni in meno !!!!

certo che te lo concedo.. piace anche a me il rombo Ducati..
La mia frase provocatoria era per farti capire come anche le quattro cilindri abbiano una spinta notevole già dai bassi regimi.. se confrontiamo infatti i dati di ripresa vedrai che grossomodo si equivalgono.
è poi normale che un plurifrazionato lavori ad un maggiore regime di giri..il suo vantaggio è proprio questo..
Possiamo dire che ognuno ha le proprie preferenze ma il tuo teorema che diceva Ducati gran coppia in basso, potenza in alto e Jap poca coppia e troppa potenza non corrisponde pienamente al vero.
Possiamo dire invece che la curva di coppia di un bicilindrico sia più uniforme, mentre quella del 4 cilindri sia più appuntita. come dicevo va a gusti..

Quando si parla di disposizione a L è come se si dicesse in linea.

Quella che intendere voi è la disposizione a "V"