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Inviato: 5 Giu 2007 22:00
exhaust 89 sei stato più che chiaro per quanto mi riguarda, il concetto è questo e vorrei aggiungere un esempio di quando eravamo fanciulli, sicuramente x me è trascorso + tempo che voi: vi ricordate le macchinine che davi una spinta e loro coprivano una distanza quasi inaspettata e tante volte con la mano la si caricava con più spinte per poi lasciarla andare che quasi sgommava? ecco quello era dovuto all'effetto di un piccolo volano che con un altrettanto piccolo riduttore riusciva a far fare a queste macchinine sto lavoro, cioè con la spinta il volano girava caricandosi di energia potenziale che poi cedeva come energia cinetica di movimento dando "un'autonomia" alla macchinina stessa............ecco come dice l'amico exhaust il volano si carica di energia potenziale e scarica energia cinetica in continuazione rispettivamente in virtù del moto attivo e passivo del motore e rendendo il moto rotatorio dello stesso quanto più "lineare e tondo"possibile in sostanza uniformando quei buchi che si creerebbero altrimenti senza, considerato che nel suo moto l'albero passa dalla fase attiva a quella passiva che graficamente viene rappresentata da una sinusoide che varia in funzione dell'angolo di manovella rendendo così il moto "irregolare" da un punto di vista della rotondità. Non per niente si dice "che bel motore gira tondo tondo". Un effetto del volano alleggerito, infatti, è proprio l'aumento delle vibrazioni dovute alla diminuzione di omogeneità di rotazione.
Ultima modifica di Ferlman il 6 Giu 2007 21:25, modificato 1 volta in totale