Franzuscaaner ha scritto:
Ragazzi, è un discorso vecchio e francamente inaccettabile, per me che sono un'economista.
Il prezzo non è la semplice somma di costi, ma è una variabile fondamentale di posizionamento sul mercato e di azione sulla domanda, come insegnano il primo minuto del primo giorno del primo anno di Economia.
Gli stati Uniti hanno un dollaro che è passato da 1800 Lit /1 $ di quando abitavo io laggiù ad oggi quando un Euro (1936,27 lit) valgono ben 1,30$
Il deprezzamento di Dollaro (30%) e Yen (45%) fa sì che sui mercati dove il potere d'acquisto legato alla moneta è più BASSO, i prezzi siano tendenti ad essere più bassi rispetto a noi.
Il che NON vuol dire che DUCATI venda più caro a noi perchè fa leva sull'italianità o sul marketing, ma solamente perchè, data la svalutazione artificiosa di Dollaro e Yen, per mantenere le STESSE quote di mercato, Ducati è stata costretta a far scendere i prezzi anche sotto la soglia della convenienza (si sa che mantenere sottocosto un market-share è meno gravoso che riconquistare posizioni sul mercato). Inoltre questa è stata, viste le molte vendite (non convenienti) in USA, una delle massime responsabilità dietro la crisi di liquidità operativa della Ducati M.H.
Se fate conto, comunque, anche il prezzo di una Kawasaki in USA è meno caro, quindi proprio NON CAPISCO quei commenti da "indignati ora e sempre" come ho letto sul Blog...
... sono i meccanismi della competizione globale, e non dipendono da Borgo PAnigale!
Quoto