Per gentile concessione dell'assessore ai trasporti e alle comunicazioni






Intanto un caloroso BENVENUTO a tutti gli esordienti del gruppo campania Tinga



Per questo "evento", come qualcuno a sentenziato, ne siamo davvero molti, tanti che o' fungllar e castellammar ogni moto che arrivava s rev quattro schiaffi in faccia per svegliarsi dall'incubo che stamane non avrebbe venduto manc uno.
Pronti, via e mi perdo qualche compare di viaggio e nel tornare indietro sono poi costretto, dal casello, a farmela a passo di gambero e invertire la rotta nuovamente in una manovra al limite del bigalf. (per chi non conosce Bigalf; unica persona al mondo capace di superare in costiera un autobus e rimanere sulla propria corsia). Il gruppo dei fuggitivi e' ormai lontano 15 minuti ma fortunatamente un sms di Angelo mi informa ca so l'unic strunz che rimast indietro perche' il mio compare era passato avanti. Mentre provo a raggiungervi un oggetto nero solo dopo identificato sfiora a forte velocita' la mia faccia. Era il paraschiena di Bigalf che abituato alle corte maniche si e' ritrovato un insolito arnese dietro le spalle e come una visierina del casco ha deciso improvvisamente di liberarsene. Un andata quindi fatta di panorama e avventura tanto e' lento il mio incedere che decido di aspettare l'autobus di linea e salirci sopra con la moto




