Eccoci qui, rientrati stanchi ma soddisfatti dal giro di prova degli otto laghi...
Tanti km (quasi 400) percorsi su strade che definire "tortuose" suonerebbe effimero... strade che attraversavano foreste di lecci, con il vento gelido che ogni tanto si faceva sentire, cercando di evitare caprette, vacche, vitelli, ma sopratutto facendo lo slaloom tra i loro "graziosi" ricordi, lasciati lì per la strada....
Volevo ringraziare tutto il gruppo che ci ha scortato nella prima parte del percorso, grasssie ragassi, siete stati un'ottima compagnia, e ovviamente anche gli altri cinque assatanati che imperterriti hanno proseguito nel viaggio che ci ha portato a costeggiare alcuni dei bacini più importanti della ns Isola.
Lascio lo spazio a disposizione del ns. narratore ufficiale, lo spinosissimo Cactus che appena avrà un attimo di tempo stenderà una relazione dettagliata degli avvenimenti odierni, condita come suo solito fare da esileranti descrizioni delle situazioni e dei personaggi che hanno partecipato al giro
Appena mi sarà possibile inizierò a postare il mio contributo fotografico
Grazie
PP
ps: ovviamente abbiamo accorciato il percorso... ma nonostante questo siamo rimasti strettissimi con i tempi.
Passo al racconto della giornata.
MA SI PORIDI? E issu du faidi!!! 
poi quasi all’unisono Mamuthones, Brazilrider e Pazed.
e poi via si riparte alla volta di Siurgus Donigala e, by-passata la piazza disegnata dal Pazed dove lui vorrebbe fosse istituita una fermata obbligatoria a pedaggio dei giri Tinga, 
ci fiondiamo alla volta di Orroli dove FINALMENTE Palfe offre una ricca ed abbondante colazione ai presenti per l’acquisto della nuova motazza (a marolla dè benniu: c’era già la fila per pisciarle le gomme qualora si fosse passato). 
nella quale le uniche presenze sono animali al pascolo brado che pigramente si spostano dalle sede stradale al nostro passaggio. 
Quasi alla fine di questa strada si apre a noi la mirabile visione del lago Alto del Flumendosa. 
spazzoliamo tutto il becchime disponibile nel minor tempo possibile pur di lasciare quella baraonda infernale. 
manda una bozza a Gino & Michele va da se che avrai un futuro certo in teatro o TV...
Renato, avevi detto che avevi molta fretta per cui...nessun problema. 
