Quando un possessore di una moto 50 cc decide di elaborarla si trova di fronte a una miriade di pezzi e di marche differenti che, molto spesso, invece di aumentare le possibilità di scelta creano molta confusione. Vi sono vari componenti che è possibile sostituire per fare aumentare la prestazioni della moto ma una buona elaborazione cosa deve avere?
Innanzitutto è necessario avere un alimentazione proporzionata all’espulsione, cioè un carburatore che (oltre ad essere ben carburato) deve permettere l’ingresso della giusta quantità di miscela nel cilindro in modo da potere sfruttare al meglio la potenza degli scoppi e in base alla cilindrata e ai millimetri del carburatore un tubo di scappamento con l’espansione adatta all’uscita ottimale dei gas derivanti dalla combustione.
Per esempio un carburatore grosso (esempio: 24) se messo su un cilindro spinto non può mancare di una buona espansione che permetta la fuoriuscita dei gas altrimenti il cilindro si scalderebbe in maniera eccessiva provocando una dilatazione, quindi una minore resa, e un maggior rischio di grippaggio. Viceversa non è consigliabile mettere un carburatore eccessivamente piccolo su un elaborazione troppo spinta altrimenti si avrebbe carenza di miscela, e una maggiore espulsione di gas ciò lascerebbe la camera di combustione eccessivamente vuota ed essendoci carenza di lubrificante si aumenterebbe il rischio di grippaggio.
Un'altra cosa molto importante su OGNI elaborazione è la frizione (o quantomeno le molle con un carico maggiorato) altrimenti la potenza che genera il nuovo gruppo termico non verrebbe sfruttata al meglio in quanto la frizione slitterebbe provocando una aumento dei giri ma non della velocità.
L’elemento base è pero il cilindro che deve essere scelto a seconda delle esigenze e del blocco che si monta, per esempio il blocco piaggio e Derbi sono più affini a un cilindro molossi mentre il blocco Minarelli ha un affinità naturale per i pezzi della Top Performances.
I cilindri si dividono in tre categorie:
- cilindri Base
- cilindri Intermedi
- cilindri Racing (o corsa)
I cilindri base sono solitamente bifascia (cioè hanno due fasce elastiche che stringono il pistone), sono solitamente in ghisa e hanno una cilindrata inferiore a 75 cc.
Essi sono progettati per avere una buona resa ma soprattutto un'ottima affidabilità.
I cilindri intermedi solitamente sono monofascia (una sola fascia elastica) e possono essere sia in ghisa che in alluminio.
Essi sono progettati per avere un ottima resa e una buona affidabilità come dice la parola stessa sono intermedi.
I cilindri racing, invece, sono solitamente in alluminio e sempre monofascia il loro scopo è avere le prestazioni più elevate possibile ma questo va molto a scapito della loro affidabilità.
Molto spesso questi cilindri sono dei “corsalunga” o più precisamente motori sottoquadri cioè con la corsa superiore al diametro del cilindro.
In conclusione possiamo dire che una buona elaborazione non dipende solo dal cilindro che si monta ma soprattutto da come vengono accostati i pezzi, l’importante è avere una buona alimentazione e una buona espulsione dei gas altrimenti il cilindro, per quanto potente possa essere, non darà mai il massimo della sua potenza.
Ricordo anche che elaborare una moto e farla circolare su strada pubblica non è
consentito dal codice della strada: è una cosa ILLEGALE. Pertanto, una moto
elaborata potrà circolare soltanto in pista.