D'estate percorro spesso il tragitto Casina - Marina di Massa e ci sono 4 o 5
itinerari possibili ognuno dei quali ha almeno 3 varianti, quindi le possibilità
totali sono circa una quindicina. Quello che riporto è il mio preferito perché
si fanno 3 passi, tutti molto belli.
Mi spiace solo per la qualità non perfetta delle immagini perché scattate con il
palmare / cellulare
Ecco la mappa del viaggio effettuato nella giornata di sabato 8 aprile, per un
totale di 265 km di strade di montagna (il totale della percorrenza effettiva in
sella alla moto è di circa 3,5 ore).
Partenza da Casina (RE), con temperatura intorno ai 10 gradi.
Meno male che avevo scelto un abbigliamento "a strati", ma tutto sommato
abbastanza pesante, con l'ultimo strato decisamente ottimista per la giornata
che in realtà ho trovato (avevo le maniche corte...).
Prendo la direzione Castelnovo ne' Monti e all'altezza di Felina svolto
imboccando la strada che, passando per Gatta, porta a Cerredolo di Toano, dove
si imbocca la bella strada che porta fino al Passo delle Radici.
Alcuni bei paesaggi che si incontrano prima del Passo delle Radici, dove la
temperatura era ancora tutto sommato gradevole e ancora non sapevo fin dove
sarebbe arrivata!
Man mano che salgo, infatti, si inizia a concretizzare la neve che nelle immagini precedenti si intravede sulle montagne, eccola:
La temperatura inizia a scendere prima sotto i 5, poi 3, poi
circa 3 gradi nel momento in cui arrivo al Passo delle Radici, ma purtroppo non
sarà ancora finita.
Ecco la foto dello stabile con annesso bar che si trova al Passo, dove mi sono
fermato a prendere un caffè:
A questo punto imbocco la stradina ripidissima che porta allo
stupendo paesino che si chiama "San Pellegrino in Alpe": non so spiegare come
mai si chiami "San Pellegrino" ma credo di aver capito che "in Alpe" deriva dal
fatto che nonostante sia sugli Appennini c'è un freddo che sembra di essere
sulle Alpi:
Prima di raggiungerlo, si abbandona la provincia di Modena per entrare in quella
di Lucca. Notare le montagne di neve ai lati della strada
Eccolo: là in fondo c'è San Pellegrino in Alpe, che consiste in poche case e qualche bar / ristorante. Notare anche il cruscotto della mia moto che, sulla sinistra, riporta la temperatura "AIR 1°": questa tremenda temperatura (tremenda perché ero partito con l'idea di trovare una giornata primaverile...) mi ha tenuto compagnia ancora per qualche chilometro.
Il centro di San Pellegrino in Alpe:
Da qui c'è una veduta panoramica straordinaria di tutte le montagne circostanti, peccato solo che ci fosse nuvoloso quindi l'immagine non rende bene l'idea:
Subito dopo San Pellegrino in Alpe inizia una discesa ripidissima, una delle più ripide che abbia mai percorso, su una stradina strettissima:
A questo punto si scende, dopo un po' la temperatura si è riportata a 5 o 6 gradi fortunatamente, fino ad arrivare a Castelnuovo di Garfagnana (LU): qui si prende la strada per "Forte dei Marmi" che attraversa una valle con un paesaggio suggestivo, forse in alcuni punti un po' tetro perché si passa in mezzo a montagne fatte solo di pietra. Prima di queste però si incontra un lago con relativa diga, in località "Isola Santa":
Ecco un'immagine delle montagne di pietra che accennavo prima:
Giunti a "Stazzema", si abbandona la strada che conduce a Forte
dei Marmi (che ho fatto un paio di volte ma non è molto bella, oltre ad essere
piena di ciclisti) svoltando a destra per il "Passo del Vestito".
Si attraversano gallerie buie, con l'imboccatura che nei primi metri è di
cemento ma poi all'interno sono scavate nella pietra. Non è raro trovare infatti
qualche sasso per terra, inoltre piove anche un po' d'acqua mentre si attraversa
e facendole d'estate si capisce perché questo si chiama "Passi del Vestito":
provate a farle in maniche corte!
Guardando in basso, ci sono le cave di marmo con degli strapiombi veramente spaventosi
Il panorama intorno è sempre di pietra, con poca vegetazione, ma comunque interessante:
Il pezzo di strada che inizia ora è la strada che mi piace di più in assoluto, un connubio tra mare e montagna e una strada bella. Qui ci sono le montagne:
...qui il mare (se non fosse che essendoci nuvoloso e foschia non si vedeva):
...e qui le immagini della bella strada che scende dalle alte montagne:
Ecco uno dei paesini arroccati che si incontrano scendendo:
E questa infine è la veduta della città di Massa Carrara, con relativo mare se non fosse per la foschia:
Sosta pranzo nel mio posto preferito (un bar sul mare che è aperto tutto l'anno), uno scatto alla spiaggia e relativo mare, un po' deserto:
Purtroppo date le nubi e la temperatura bassa (circa 12 gradi)
decido di ripartire subito per il ritorno, stavolta per il Passo del Cerreto.
Prendo quindi l'autostrada, che si imbocca vicinissimo, percorro circa 15 km ed
esco ad Aulla, dove prendo appunto la direzione "Fivizzano - Passo del Cerreto".
Anche questo tratto di strada è molto bello, a me ormai piace meno perché l'avrò
fatto credo un centinaio di volte (e non è una sparata...) e comunque è sempre
molto bello.
Si sale sulle montagne:
Fino a raggiungere il Passo del Cerreto, dove fortunatamente la temperatura era di "ben" 5 gradi. Ecco la foto di uno dei Bar - Ristoranti del Passo; anche qui, come si vede, era piuttosto nuvoloso:
Scendendo ho ritrovato il sole e anche qui ci sono dei paesaggi molto belli:
Un po' prima di Castelnovo ne' Monti mi fermo per fotografare la maestosa "Pietra di Bismantova":
E giù, scendo ancora, fino ad arrivare a Casina:
Mentre passo mi viene in mente di fotografare anche la "Ex Casa Cantoniera", struttura dove organizzeremo il Tingaraduno di giugno. La strada antistante verrà chiusa per il parcheggio delle moto, all'interno c'è anche il giardino con fontana e palco.
Viaggio finito, ore 15.30 circa. 265 km di belle strade, un po' infreddolito ma molto soddisfatto. Opto quindi per una doccia calda perché dopo c'è un piccolo motociclista mi aspetta per un secondo giro: