Prima di tutto voglio spiegare il perché si fa fuoristrada, secondo me i motivi principali sono due: uno è un po' la sfida contro sé stessi, il voler vedere se si arriverà fino in fondo, il testare le proprie capacità e sconfiggere le paure; il secondo è che in alcune discipline fuoristradistiche si riesce ad arrivare in luoghi paradisiaci, in vetta a montagne con uno splendido panorama al contatto con la natura.
Dopo questa breve premessa iniziamo la parte un po' più teorica.
Principalmente il fuoristrada è diviso in tre categorie:
- ENDURO
- MOTOCROSS
- TRIAL
Ora, una ad una, andremo ad analizzarle.
ENDURO
E' lo spirito vero del fuoristrada, si pratica nei boschi e su per le montagne, o più in generale in qualsiasi posto che non sia la strada.
Le moto usate per questa disciplina sono generalmente due o quattro tempi e sempre monocilindriche o bicilindriche. Le cilindrate più in voga sono:
Per i due tempi: 50-125-250-300
Per i quattro tempi: 125-250-350-400-450-450+
L'enduro si pratica quasi sempre in piedi sulla moto, stringendo il telaio con le gambe e guidando il mezzo con il proprio peso, infatti non è raro vedere motociclisti che spostano il proprio corpo dal tappo del serbatoio alla fine della sella.
Nell'enduro le prestazioni del motore cedono priorità alla ciclistica che deve essere sempre pronta a qualsiasi tipo di situazione.
Le competizioni di enduro si disputano in due parti: la prova speciale, che è il test vero e proprio e il trasferimento che collega le varie tappe.
MOTOCROSS
Il motocross è una variante dell'enduro che si pratica in tracciati chiusi e con salti. Le curve di una pista da cross sono più ampie di quelle di un fettucciato dove si pratica l'enduro, il terreno è piu omogeneo e senza asprità.
Le moto usate per fare motocross sono simili a quelle usate per l'enduro a parte per il fatto che non hanno l'impianto elettrico, sono più leggere, i motori hanno decisamente più potenza in alto a discapito della trazione a bassi regimi e hanno una ciclistica sovradimensionata e rinforzata, poichè dovà affrontare i salti.
La tecnica di giuida del motocross è abbastanza simile a quella dell'enduro, gli spostamenti di carico però sono meno accentuati poichè le moto non devono superare gli ostacoli e la tecnica di guida differisce anche a causa della differente erogazione dei motori.
Le gare di motocross si disputano in opportune piste nelle quali partono assieme circa 20/25 moto e la vittoria andrà a chi finisce prima un certo numero di giri o comunque a chi andrà piu veloce. Questo è uno sport molto adrenalinico che però non permette di esplorare posti al di fuori del tracciato.
TRIAL
Questo sport differisce maggiormente dagli altri sotto molti aspetti, primo di tutti è il fatto che lavelocità non conta ma è la tecnica a far da padrona; per secondo la moto che è indubbiamente piu piccola e agile delle altre e ha dei rapporti molto piú corti.
Questa disciplina mette in risalto le capacità del pilota nel capire e comandare il proprio mezzo. Nel trial gli spostamenti del corpo del motociclista sono molto accentuati e spesso il pilota usa anche le sospensioni come vere e proprie molle per far ''saltare'' la moto.
Come prima si diceva in questo sport non conta la velocità, infatti nelle competizioni il vincitore è colui che ha totalizzato meno penalità. Le penalità vengono date a coloro che appoggiano i piedi a terra, saltano un pezzo di percorso o arrivano oltre il tempo limite.
Grazie a tutto il Tinga per aver letto
Edo98