Tecnica
Luce stroboscopica a led
Scritto da edo98 - Pubblicato 12/07/2012 15:25
Volevo presentarvi questo circuito di una lampada 'stroboscopica' a LED, che si presta molto bene per essere messo all'interno delle carene...

Il circuito si può eseguire su una basetta millefori ed è alimentato da 12V, quindi direttamente dalla batteria (senza scordarsi di metterlo sotto al pannello, in modo che si accenda solo con chiavi inserite e quindi per evitare di scaricare la batteria)

Ora vi mostro il circuito e i suoi componenti...

Il circuito in questione è questo:



E i suoi componenti sono i seguenti (mi raccomando, se volete che il tutto funzioni correttamente utilizzate componenti di alta qualità):
  • U1: NE555 (il circuito integrato)
  • V1: batteria stilo da 1,5 V
  • R1: potenziometro da 330 Ohm 2W
  • R2: potenziometro da 2.2 KOhm 2W 
  • D1: diodo 1N4148
  • C1: condensatore elettrolitico da 100 µF (microFarad)
  • Q1: transistor BC 337 (o equivalente)
  • V2: alimentazione 12V derivante dalla batteria (ricordo ancora di ricordarsi, scusate il gioco di parole, di metterla sotto al quadro per evitare di restare a piedi)
  • R3; R4; R5; R6; R7: resistenze da 470 Ohm 1W
  • D2; D3; D4; D5; D6: LED bianchi (o di qualsiasi altro colore) ad alta luminosità.


Ora il funzionamento del circuito:

Il circuito di compone si due parti: il controller e la "lampada". In questo circuito il controller emette un impulso regolato dalle due resistenze R1 e R2.

Ogni volta che il circuito emette un impulso, manda in conduzione il transistor facendo passare la corrente e facendo così lampeggiare i LED. Con questo circuito si possono ottenere lampi da circa 120 al secondo a circa 2 al secondo modificando le resistenze con i due potenziometri.

Ovviamente il tutto va montato su apposito supporto (basetta millefori) e messo dentro una scatoletta dalla quale far uscire le "bacchettine" di controllo (sulle quali si possono mettere delle manopole per comodità) dei potenziometri e ovviamente i fili che vanno ai led. Suggerisco di usare del silicone o qualcosa di simile per rendere impermeabile il tutto.
 

Commenti degli Utenti (totali: 21)
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Commento di: Davide il 12-07-2012 15:27
Un dubbio senza leggere approfonditamente il resto: sei sicuro che i condensatori allo stato solido non siano polarizzati?
Commento di: MaVi92 il 12-07-2012 18:02
Generalmente no ;)
Mi permetto un piccolo appunto: il 555 può essere alimentato in genere da 4,5 fino a 15 - 16 V, sei sicuro che la stilo sia sufficiente? Si potrebbe comunque eliminare e usare solamente il +12 V della batteria!
Commento di: edo98 il 12-07-2012 20:03
giusto, la batteria si puo anche evitare, non so perché l' hanno messa nel disegno.
Che io sappia quelli a stato solido non hanno polarita.
Commento di: RickTST il 12-07-2012 21:20
Solo gli elettrolitici hanno polarità.
Commento di: Davide il 13-07-2012 08:17
Se con "condensatori allo stato solido" intendete quelli al tantalio (ad esempio), devo contraddirvi perché la polarità ce l'hanno, infatti me lo ricordavo perché li ho anche usati. Pensavo esistessero altri condensatori "allo stato solido" che io non conosco. Magari invertendo la polarità non scoppiano, ma comunque ce l'hanno
Commento di: RickTST il 13-07-2012 17:02
I condensatori al tantalio sono elettrolitici, quindi hanno polarità.
I condensatori con dielettrico solido, ad. esempio i classici in ceramica, non hanno polarità.
Commento di: Davide il 13-07-2012 17:06
Elettrolitico è una tecnologia, tantalio solido è un'altra. L'hai visto un condensatore ceramico (o in poliestere) da 100 microfarad? Io li uso da 50 microfarad e ti posso assicurare che sono grossi e costano un pochino... ;) per quel tipo di circuito devi andare per forza su condensatori polarizzati, a meno che non esista roba (che non conosco) non polarizzata con dimensioni e costi contenuti
Commento di: RickTST il 13-07-2012 19:44
No, no, no... Esiste l'elettrolitico con elettrolita liquido e poi l'elettrolitico con elettrolita solido.

Ma sempre elettrolitici sono!!!

Quindi la mia prima affermazione è vera: solo i condensatori elettrolitici hanno polarità.
La riduzione in scala SMD è dovuta all'elettrolita, che sostituisce il dielettrico solido (ceramica, mylar, vetro, ecc...)

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/d8/Cap-elko-smd-polarity.jpg
Commento di: Davide il 14-07-2012 08:52
E' vero, quelli al tantalio sono sempre considerati elettrolitici (anche se i venditori li mettono sotto due categorie differenti), e sono polarizzati:
http://it.wikipedia.org/wiki/Condensatore_(elettrotecnica)

Ma quelli a dielettrico solido (ceramici, vetro ecc. che sono non polarizzati) come dicevo nel mio primo commento per una capacità di 100 microfarad sono grossi, costosi e al di sotto di certe tensioni sono persin in trovabili:
http://www.marcucci.it/comp_passivi.htm

Quindi se si d'accordo toglierei la nota sul condensatore dove viene consigliato l'acquisto di un tipo allo stato solido per evitare inversioni di polarità perché secondo me è un po' fuorviante...



Commento di: RickTST il 14-07-2012 10:30
In effetti... si confonde "dielettrico solido" (classico senza polarità) con "allo stato solido" (elettrolitico con polarità).
Commento di: CostaF il 13-07-2012 01:31
Nello schema non e' riportato il collegamento, necessario, tra il polo negativo della batteria 12V ed il negativo della batteria stilo indicata (ovvero il pin 1 del ciruito integrato U1).

Reputo anche io (come in un commento precedente) che alimentarlo anche con una stilo, oltretutto con solo 1.5 V, sia inutile.
Meglio collegare il polo positivo della batteria al pin 8 del circuito integrato U1 (il NE555) ed eliminare del tutto la batteria stilo.
Commento di: Doc_express il 13-07-2012 09:19
Un paio di modifiche per migliorare:
Sostituendo l'ne 555 con un icm 7555 riduci di parecchio il consumo di corrente dell'integrato,inoltre essendo in grado di lavorare oltre i 12 volt puoi alimentare tutto direttamente.
Metti sull'alimentazione un diodo di protezione (em 513,BA 127,1n4005 ce ne sono una miriade) e subito dopo un condensatore verso massa (da 100 nF a mezzo micro qualunque valore va bene)
Inoltre io scenderei con il condensatore a 22 mF e aumenterei le resistenze (raddoppiando o triplicando il valore,giusto per ridurre il consumo della carica-scarica).
Se volessi poi fare "il dannato" utilizzerei come finale un BDX 53/54 (a seconda se vuoi pilotare un NPN o PNP) per aumentare ancora il numero di led magari oltre 30
....ma qui siamo già in tecnologia da rave!
Commento di: edo98 il 13-07-2012 16:58
in pratica sidovrebbe fare un multivibratore astabile con un diodo in parallelo allaseconda resistenza con il catodo rivolto verso io 6o pin in modo da avere un duty cicle del 50%. Rispetto alle tue migliorie, si si puo fare, ma se vuoi controllarne molti di led ti conviene farti un circuito studiato bene oppure usare molti piccoli circuiti che lavorano assieme
Commento di: Doc_express il 13-07-2012 18:54
No,direi che il sistema di generazione della forma d'onda va bene. Non cercare il 50 % per un uso stroboscopico l'impulso di accensione deve essere molto stretto (la persistenza dell'immagine sulla retina fa il resto).
Ogni led assorbe 20/40 mA quindi con un bc 337 (che lavora fino a 200 mA) ne tiri 5 /10 .
Con un BDX che arriva a 3 A come ridere puoi tappezzarci lo scooter,tieni presente che la corrente di alimentazione devi comunque fornirla .
I migliori risultati per stroboscopia "umana" su soggetti sani si ottengo tra i 2 lampi/secondo e i 10 lampi /secondo. Se poi fai variare la frequenza su soggetti alterati da sostanze varie è il massimo.
Un condensatore da 100 mF ha troppa inerzia e ci si perde di precisione.
Puoi usare un circuito unico se ad esempio raggruppi i led a coppie su ciascuin ramo
Commento di: edo98 il 13-07-2012 20:43
il condensatore é da 100 milliF non microF.
Uno da 100microF peserebbe chili e sarebbe di dimensioni abnormi
Commento di: Doc_express il 13-07-2012 22:41
nei computer vecchi il carattere micro non è presente,difatti con mF si intende microfarad,anche su riviste come nuova elettronica
Commento di: edo98 il 13-07-2012 20:27
cavolo non credevo che nel tinga c' era cosi tanta gente in grado di capire il mio linguaggio (a 14 anni qualunque coetaneo ti guarderebbe male se gli dici ''condensatore'' o ''multivibratore astabile''. Il concetto di base é quello, poi si possono fare dei miglioramenti. Poi magari su un topic possiamo raccogliere tutte le idee e realizzare il ''circuito perfetto'' poi magari qualcuno con molta volonta e voglia puo provare a farlo e vedere come funziona...
Commento di: Doc_express il 13-07-2012 22:43
se abiti nella mia zona passa da me e ho la strumentazione per fare esperimenti di elettronica (di solito mi occupo di elettroacustica).
P.S. non tutti hanno 14 anni purtroppo....qualcuno he ha 14 per gamba....sigh!
Commento di: MacMickey il 14-07-2012 11:07
si ma molti hanno anche molte gambe! 14+14+14+14+.... :-)
Che bello il Tinga!
Commento di: edo98 il 14-07-2012 12:48
non credo che i miei acconsentirebbero, comunque sono di como (cantu). Se puoi potresti anche provare a farlo tu e poi magari fare un video.
Commento di: El_Rosso il 19-07-2012 12:04
14 anni?complimenti. sarebbe piaciuto anche a me, ma le necessità della vita mi han portato ad altro. perlomeno son riuscito a mantenere la passione nello smontare un motore:D