Commento di: ziotitta
Per essere coerenti a quanto sopra, a Genova l'amministrazione comunale sostiene che, poiche' nella Circolare si parla di Autovelox, loro possono utilizzare il Telelaser come meglio credono . Pertanto, giu' agguati...
Commento di: Davide
Veramente la circolare parla di dispositivi di rilevamento della velocità, quindi rientrano tutti i dispositivi compreso il telelaser. Se continuano a fare agguati sono da segnalare alle autorità competenti (carabinieri, polizia e magistratura).
Commento di: ziotitta
Altroche' ! Ci sono state inchieste giornalistiche e segnalazioni prefettizie, ma solo le prime sentenze derivate dai ricorsi potranno avere efficacia chiarificatrice... Resta il fatto che il cittadino viene obbligato a perder tempo con azioni legali, oltretutto innanzi al Giudice di Pace, che dipende dal Comune...
Commento di: meomeo
Secondo me l'uso di autovelox centra poco con educazione stradale e prevenzione; c'entra più con cassa e bilancio. Pertanto, giacchè gli agenti sono comunque pagati, conviene elevare contravvenzioni ed eventualmente vedersene annullare una parte dal GdP... che non pagano mica loro!
Commento di: scovolix
io non sono d'accordo, a me sembra che lo stile di guida dei più sia molto cambiato da quando è stato introdotto l'autovelox
Commento di: Davide
Comunque ragazzi non vorrei che andassimo troppo fuori tema: il significato dell'articolo sta nel fatto che qualcuno continua a dare la colpe alla circolare facendo finta di non sapere che è la legge che vieta esplicitamente l'uso che taluni facevano dell'autovelox. C'è una "discrezionalità" nell'applicazione della legge - da parte di qualche agente - che non ha proprio senso di esistere...
Commento di: frankolo
la direttiva maroni nonn servira' assolutamente a nulla !! si inventeranno qualcosaltro per farci la multa
perche' il punto fondamentale della cosa e' questo !! e' stato deciso che i guidatori dovranno finanziare i comuni, punto! tasse non ne possono piu' mettere perche' si perdono le elezioni cosi' si consente
questa barbarie indegna che sono gli autovelox i tred vistared etc etc che cosi' si fa "educazione stradale"
hanno gia' cominciato a multare i ciclisti,tra un poc tocchera' ai pedoni, e quando tutti saranno ligi che faranno? torneranno come prima a "scambiarsi "le multe per divieto di sosta da un comune all'altro?
o taroccheranno gli autovelox perche segnino di piu' ....oops ma questo lo hanno gia' fatto...
sta di fatto che il sistema italia adesso e' messo cosi'. grandi sorrisi in faccia e grandi c...i nel c..o !!
meditate gente meditate
Commento di: Bruno_Terni_73
Andando ormai completamente fuori tema...
Secondo me il problema non e' delle postazioni nascoste o cose del genere, ma sono i limiti di velocita' che sono troppo bassi.
Se i limiti fossero piu' alti, e congrui con la strada, per me si potrebbero nascondere quanto vogliono, perche' comunque non avrei difficolta' a rispettare tali limiti.
Invece il problema attuale, secondo me, sono i limiti di velocita', che di fatto non sono rispettabili. Anche perche' il limite di velocita' e' la velocita' massima a cui si potrebbe andare, invece oggi risulta la velocita' minima a cui vanno le auto.
Limitare i controlli, che potrebbe portare poi a non farli, attualmente puo' essere una soluzione al problema dei limiti bassi, ma in questo modo pero' nessuno viene fermato (chi e' che vedendo il cartello che dice che da li a 100m c'e' un autovelox, non inchioda?), neanche chi va a una velocita' talmente elevata da costituire un pericolo per gli altri. Quindi, secondo me, il problema sarebbe bene risolverlo alla radice aumentando i limiti di velocita', e non limitando i controlli.
Commento di: cucchio67
Davide, giustissime le tue osservazioni! Però ti pregherei di non fare di tutta un'erba un fascio, parlando delle forze dell'ordine. Mi spiego meglio: La Polizia Stradale così come i Carabinieri per i servizi di polizia, dipendono dal Ministero dell'Interno e quindi direttamente da Maroni che ha emanato la circolare. Non penso che siano queste due Forze di polizia a disattenderla! Semmai dovresti specificare che le varie "polizie" locali o per meglio dire vigili urbani, per fini puramente economici cercano in tutte le maniere di trovare escamotage per aggirare la legge e penalizzare fortemente gli utenti della strada infischiandosene della sicurezza stradale. A questo punto diventa una questione meramente politica: i sindaci pur di far cassa autorizzano i loro soldati personali a disattendere le leggi e le direttive ministeriali, facendo credere di operare per la sicurezza. Siccome esiste un'espressione di voto io proporrei tutti a casa!!!!!
Commento di: Davide
Certamente, non faccio di tutta l'erba un fascio, anzi! Però non mi sembra di aver generalizzato sulle FdO: quando parlo di FdO ne parlo in modo positivo, quando invece accenno ad episodi negativi parlo di agenti isolati. Se nell'articolo c'è un punto dove si potrebbe pensare che generalizzo dimmelo che lo riscrivo meglio, grazie ;)
Commento di: Ospite
Personalmente sono combattuto tra due posizioni un pò schizofreniche:
1) E' chiaro che i limiti di velocità vanno osservati sempre e non solo quando o dove c'è un dispositivo di controllo della velocità. Quindi, a mio avviso, gli autovelox o simili *non* dovrebbero proprio essere segnalati ed i controlli dovrebbero essere fatti a *totale insaputa* degli utenti. Questo è il modo corretto di procedere e non ne esistono altri.
2) E' anche vero che i limiti di velocità sulle strade italiane sono ridicoli e spesso utilizzati a sproposito. Invece di fare la necessaria manutenzione alle strade, i Comuni spesso mettono limiti assurdamente bassi e se la cavano così
All'estero non è così. Se il limite indica 60Km/h significa che fare quel tratto a 80Km/h è veramente *pericoloso*!
Mettano quindi limiti ragionevoli e poi facciano tutti i controlli che vogliono!
Commento di: nirvam66
Giustissima la tua posizione, che la condivido a pieno.
Comunque sono dell'idea che sia assurdo che ci siano cartelli recanti diciture che indichino che fra un tot di metri c'e' l'autovelox o similari; i limiti sono stati messi, giusti o sbagliati che siano, e che ci sia una pattuglia o meno, andrebbero rispettati sempre e comunque. Il fatto sta che ci sono rettilinei dove mettono i 50 e effettivamente si potrebbe andare a 90. Un esempio: strade urbane ed extraurbane,ora chiamate diversamente. Ci sono paesi attraversati da strade statali ma il c.d.s. recita che il centro abitato e' considerato tale se fiancheggiato da 3 o piu' abitazioni. Quindi il limite e' di 50. Ci rendiamo conto che nessun personaggio politico vorra' in futuro prendersi responsabilita' di voler modificare tale limite? Resta il fatto che comunque siamo un popolo, quello italiano, di indisciplinati. Se non becchi l'italiano nel portafoglio, non capisce. Un esempio banale. Siete mai entrati in Svizzera? Appena entrate, da qualsiasi valico, troverete un cartello alla vostra destra: 50 centro abitato;80 fuori dal centro; 120 in autostrada. Limiti perfetti, guardando la morfologia di quel paese, interamente montagnoso o collinoso.Ebbene, non troverete mai e poi mai un cartello che indichi 50 in prossimita' di centri abitati o altro, troverete strade perfette e segnaletica orizzontale e verticale puntuale e senza alcun tipo di pubblicita' o cartelli strani. Questo e' sinonimo di efficienza dello stato, e se la polizia ti blinda, fanno come in america, manette e mani dietro la testa e poi in gattabuia e le chiavi le perdono o gli cadono in qualche pozzetto.......Ciao a tutti
Commento di: Davide
Ho cancellato un paio di commenti perché entravano nella politica, che deve restare fuori dal forum... grazie
Commento di: robyracing46
...Le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all'impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi, conformemente alle norme stabilite nel regolamento di esecuzione del presente codice...
per comprendere che "ben visibile" significa proprio ben visibile e che non esiste un ben visibile che sia seminascosto dietro a un guardrail, a un cespuglio ecc....
In sintesi quindi, la legge italiana non permette di nascondere un autovelox, e questo dev'essere un punto fermo che chi usa l'autovelox dovrebbe assimilare
Quindi in base a questo che hai scritto io posso fare un ricorso? ieri mi è arrivta a casa una multa di 166 euro perchè procedevo a 65 kmh dove il limite è 50,sono sicuro al 100% che la postazione era COMPLETAMENTE NASCOSTA,la multa risale al 14 agosto,grazie.
Commento di: Davide
Sì, certo che puoi...
Commento di: prapancaending
segnalare la presenza di autovelox e molto utile se l'autovelox e' posizionato intellegentemente. In Inghilterra i limiti di velocita' sono spesso bassini rispetto alla pericolosita' delle strade, pero' gli autovelox (sempre ben visibili e segnalatissimi) sono in corrispondenza di punti oggettivamente pericolosi (incroci, attraversamenti pedonali, curve cieche), per cui ogni utente della strada puo' permettersi di andare un po' oltre il limite per la maggior parte del percorso, ma rallenta (per tema della multa) dove e' giusto che rallenti.
Commento di: Ventu68
Io vorrei solo fare notare che, rispettando i limiti di velocità, non si prende alcuna multa, in nessuna nazione.
Ogni giorno mi sorpassa gente che corre a più di 100 kmh dove il limite è 70 kmh, oltre a sperare che si schiantino e liberino la strada dalla loro nociva presenza mi chiedo perchè dovrebbero anche essere avvertiti da cartelli visibili che l'autovelox è dietro all'angolo ???
Riconosco il fatto che alcuni divieti siano del tutto sbagliati, in base ad ogni logica, però è con chi quei limiti ha imposto che bisognerebbe protestare e non contro gli autovelox.
Ciao.
Commento di: Davide
Questo articolo non è contro gli autovelox ma contro chi addebita colpe a una circolare che vuole solo fare chiarezza... il tuo discorso sui limiti è condivisibile e credo sia stato affrontato più volte sul forum, ma qui siamo OT ;)