MBK BOOSTER. due parole, un leggenda.. .
Questo scooterino nacque nel 1988 e la produzione è stata continua fino al giorno d'oggi, quasi senza modifiche. In un epoca dove un mezzo a due ruote dopo un paio di anni è considerato "sul viale del tramonto" questo scooter, invece, è in produzione da 20 anni.
Solo pochi altri modelli vantano una carriera del genere; sono stati la vespa PX (appenauscita di produzione, purtroppo) ed il VMax della Yamaha (il primo modello, prodotto fino all'inizio degli anni 2000, ora riproposto in un nuovo modello che ne riprende le linee).
Eppure la ricetta del Booster è semplice: carena ridotta al minimo, motore A.C. verticale Minarelli scattante e reattivo, "gommone" gigantesche e sicure.
La linea, piena di spigoli ed accattivante, è il simbolo di questo scooter. Lo scudo ha una forma a freccia dove sovrastano i fari, la coda è su due piani; nel piano alto si trova il sellone ampio mentre in quello basso l'originale gruppo ottico.
Il motore forse è l'unica parte dello scooter a sentire un pochetto il peso degli anni. Certo ci sono ancora molti pezzi in commercio ma l'architettura è già un pochetto "vecchiotta", ma anche questa è una caratteristica di questo mezzo, leggerissimo e scattante...
Il suo successo ha fatto sì che tutte le case di tuning producessero ogni pezzo modificato, dalle carene ai fari, dalla copertura della sella al manubrio.
Certo, questo scooter si merita tutto il successo e non vorrei essere uno dei dirigenti Yamaha quando dovranno decidere se modificarlo profondamente (non mettiamo in ballo l'N.G.) o finire la produzione di questo glorioso scooter che ha fatto "impazzire" quasi 20 diverse generazioni di teenager.
Zampa3