In un mondiale cosi conteso cosa c'è di meglio di un analisi per capire cosa ci si può aspettare nella prossime gare?
La classifica aggiornata dopo la gara del Montmelò è:
- Valentino ROSSI 142
- Dani PEDROSA 135
- Jorge LORENZO 94
- Casey STONER 92
Ora analizziamo ogni pilota e moto secondo la classifica.
Valentino Rossi (46) Yamaha team Fiat:
Quest'anno stiamo vedendo un Rossi in grande forma, cioè tornato alla forma di solito. Questo anche grazie al miglioramento allucinante della casa di Iwata. Quest'anno la Yamaha è molto potente e in rettilineo l'abisso della Ducati dell'anno scorso è quasi sparito. Ma la Yamaha ha una percorrenza di curva lineare salda e velocissima, mentre vediamo Honda e Ducati come dei tori scatenati, la Yamaha invece è stabile e ferma e ben gestibile. E anche la nuova gommatura Bridgestone ha avuto successo. Con un pacchetto quasi perfetto Rossi è uno dei contendenti maggiori.
Dani Pedrosa (26) Honda team Repsol:
Dani Pedrosa anche lui in una forma smaliante, lo abbiamo visto nel GP catalano avere un passo al di fuori dalla possibilità degli piloti, favorito dalla ottima Honda di quest'anno e dalla adrenalina datagli dal GP casalingo. La Honda anche è molto migliorata, e il lunedì dopo il GP ha fatto provare il motore a valvole a richiamo pneumatico (adesso monta quelle a richiamo a molla che arrivano a 17000 giri, con le pneumatiche si arriva fino a 19000) e sembra che abbia avuto successo. Questo motore era stato già provato al Mugello dal collaudatore quarantenne Okada. Però bisogna vedere se a Pedrosa piacerà questo motore, in quanto il setup della sua RC211V ha dei carichi ben precisi e con questo motore si devono modificare col rischio di non arrivare al setup ottimale.
Jorge Lorenzo (48) Yamaha team Fiat:
Jorge Lorenzo è il dubbio di quest'anno, pilota con molto talento ma azzardato. Dopo l'infortunio in Cina non si vede un Lorenzo performante, secondo me rischia molto quando corre, cioè per andare al passo con i grandi deve guidare sempre al limite e impiccato a differenza degli altri. Lo si vede dal salto a Le Mans (Francia) e l'allucinante caduta al Montmelò (Barcelona). Il catalano sembrerebbe anche molto incoerente, prima dell'inizio del mondiale affermava che al mondiale non pensava neanche in quanto esordiente; ora si dispera perché il mondiale è abbastanza lontano. In questione moto la stessa situazione è la stessa di Rossi, con la sola differenza di gomme, in quanto Jorge usa le Michelin che quest'anno son molto migliorate.
Casey Stoner (27-1) Ducati team Marlboro:
E qui viene l'analisi più difficile. Senza ombra di dubbio la Ducati di quest'anno è una moto molto nervosa e difficile da guidare, lo si può vedere dal fatto che i compagni di Stoner occupano sempre le ultime posizioni. Ma anche Stoner non sembra più quello del mondiale 2007, lo si vede molto nervoso e mai contento del suo setup. Lasciando stare la grippata nel GP francese Stoner è sempre in difficoltà causate un po' dalla moto e un po' da lui stesso. Riguardo la moto lunedì ha provato il nuovo telaio, che sarà portante (cioè che il motore fa da telaio) e di un nuovo materiale, carbonio, questo renderebbe la moto ancora più rigida.
Questi sono i principali piloti, però il campionato è ancora lungo e potrebbe subentrare qualcun altro.