Tecnica
Valvola Lamellare
Scritto da THCR - Pubblicato 05/06/2008 22:37
Funzionamento, composizione, possibili lavorazioni.

La valvola lamelle è stata un innovazione nei moderni motori a due tempi.

Essa però rappresenta un grosso ostacolo per il raggiungimento della massima potenza, dato che per aprire le lamelle serve parte dell'energia, energia che non potrà essere essere utilizzata per il riempimento massimo del carter.
Esaminando questa valvola troveremo delle lamelle; che, con la depressione creata dal nostro gt, si apriranno e si richiuderanno.

Aumentando lo spessore delle lamelle sarà sufficiente maggiore energia per aprirle, il vantaggio principale è che si possono ottenere regimi più alti prima che esse entrino in risonanza (a differenza di quelle più sottili che entreranno in risonanza prima).

“Fluidodinamicamente” parlando maggiore è la dimensione della nostra
valvola e maggiore sarà l'afflusso di miscela/aria.

Le lavorazioni in quest'ultimo possono variare: una fra gli interventi più comuni è quello di aumentare l’apertura delle lamelle aumentando la curvatura degli stopper, ma lasciandola sempre uniforme.

Sul mercato vi sono lamelle in diversi materiali e spessori, in fibra, in carbonio, ne gli spessori da 0,20mm a 0,50mm.
Un interessante acquisto potrebbe essere un foglio di lamelle con spessore decrescente, in modo che anche ad alti non entrino in risonanza.

Per aumentare la resa ai medio/alti regimi vi sono in commercio dei distanziali di circa 10 mm prima del pacco lamellare, in modo da allungare il collettore.

Un'altra lavorazione possibile è eliminare il traversino (qualora sia presente), che separa i petali della lamella, e montando delle nuove lamelle monopetalo.
Cosi facendo aumentiamo la portata di miscela all’interno del nostro pacco e aumenteranno cosi la resa agli alti regimi di rotazione.

Un'altra lavorazione possibile è quella di creare un “tutt’uno” tra collettore e pacco lamellare, in modo da evitare spiacevoli turbolenze che influiranno solo negativamente.
Per fare ciò possiamo aumentare la superficie della valvola utilizzando una fresa, e se necessario rimuovendo direttamente il guida flussi.

Vi ricordo che in base a come modificate la vostra valvola è provabile che dobbiate ricarburare, in quando sicuramente varierete il rapporto stechiometrico

Saluti ;)
Moreno
 

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Commento di: FERIO il 24-05-2011 22:43
BELLA!!! LE COSE SONO CHIARE E SEMPLICI ;)