Funzionamento, composizione, possibili lavorazioni.
La valvola lamelle è stata un innovazione nei moderni motori a due
tempi.
Essa però rappresenta un grosso ostacolo per il raggiungimento della
massima potenza, dato che per aprire le lamelle serve parte
dell'energia, energia che non potrà essere essere utilizzata per il
riempimento massimo del carter.
Esaminando questa valvola troveremo delle lamelle; che, con la
depressione creata dal nostro gt, si apriranno e si richiuderanno.
Aumentando lo spessore delle lamelle sarà sufficiente maggiore energia
per aprirle, il vantaggio principale è che si possono ottenere regimi
più alti prima che esse entrino in risonanza (a differenza di quelle
più sottili che entreranno in risonanza prima).
“Fluidodinamicamente” parlando maggiore è la dimensione della nostra
valvola e maggiore sarà l'afflusso di miscela/aria.
Le lavorazioni in quest'ultimo possono variare: una fra gli interventi
più comuni è quello di aumentare l’apertura delle lamelle aumentando la
curvatura degli stopper, ma lasciandola sempre uniforme.
Sul mercato vi sono lamelle in diversi materiali e spessori, in fibra,
in carbonio, ne gli spessori da 0,20mm a 0,50mm.
Un interessante acquisto potrebbe essere un foglio di lamelle con
spessore decrescente, in modo che anche ad alti non entrino in
risonanza.
Per aumentare la resa ai medio/alti regimi vi sono in commercio dei
distanziali di circa 10 mm prima del pacco lamellare, in modo da
allungare il collettore.
Un'altra lavorazione possibile è eliminare il traversino (qualora sia
presente), che separa i petali della lamella, e montando delle nuove
lamelle monopetalo.
Cosi facendo aumentiamo la portata di miscela all’interno del nostro
pacco e aumenteranno cosi la resa agli alti regimi di rotazione.
Un'altra lavorazione possibile è quella di creare un “tutt’uno” tra
collettore e pacco lamellare, in modo da evitare spiacevoli turbolenze
che influiranno solo negativamente.
Per fare ciò possiamo aumentare la superficie della valvola utilizzando
una fresa, e se necessario rimuovendo direttamente il guida flussi.
Vi ricordo che in base a come modificate la vostra valvola è provabile
che dobbiate ricarburare, in quando sicuramente varierete il rapporto
stechiometrico