- Motore: 4 cilindri in linea inclinati in avanti, 4 tempi
- Raffreddamento: a liquido
- Cilindrata: 600 cc
- Telaio: Deltabox pressofuso in alluminio
- Alesaggio corsa: 67,0 x 42,5
- Potenza massima senza airbox in pressione: 93,4 kW (127 CV) a 14.500 giri/min
- Potenza massima con airbox in pressione: 97,8 kW (133 CV) a 14.500 giri/min
- Coppia massima senza airbox in pressione: 66,0 Nm a 12.000 giri/min
- Coppia massima con airbox in pressione: 68,0 Nm a 12.000 giri/min
- Alimentazione: iniezione elettronica
- Frizione: in bagno d'olio, a dischi multipli
- Trasmissione finale: catena
- Sospensione anteriore: forcella teleidraulica rovesciata da 41 mm, escursione totale 120 mm
- Sospensione posteriore: forcellone oscillante, escursione totale 120 mm
- Freno anteriore: doppio disco 310 mm
- Freno posteriore: disco 220 mm
- Cambio: 6 rapporti, sempre in presa
- Altezza sella: 850 mm
- Peso a secco: 161 kg
- Serbatoio: 17 litri
- Euro: 3
Di solito cerco di non sbilanciarmi nelle recensioni, di essere il più imparziale possibile, ma la questa Yamaha YZF-R6 2006 mi ha lasciato letteralmente senza parole. Sicuramente è la 600 più estrema costruita fino ad ora: incredibilmente compatta ed aggressiva, questa moto rappresenta non un restyling, ma un vero e proprio salto generazionale nella concezione e nella produzione di moto supersportive.
Quando in casa Yamaha decidono di "spingersi fino in fondo", ormai è opinione assodata che ci riescono davvero bene, e per rendersene conto basta vedere l'evoluzione che la R6 ha costantemente subito dal 1999, quando essa approdò nel mercato motociclistico per la prima volta....
Diverse sono le novità nella Yamaha R6 2006, a partire dal motore: completamente rivoluzionato ed a corsa più corta rispetto ai precedenti, è capace di sfoderare 127 cv in "aria calma" e ben 133 cv con airbox in pressione; la cosa che però impressiona di più è il limitatore, posizionato addirittura a 17.800 giri....!!!
Essa può vantare un tasso di tecnologia mai raggiunto per una moto di serie di questa cilindrata, sviluppato per assecondare al meglio le decisioni del pilota. Pregevole è anche la presenza di un nuovissimo modulo di gestione elettronica dell'acceleratore, che discende direttamente da quelli utilizzati nel motomondiale. Di serie anche la frizione antisaltellamento, indispensabile su una moto così improntata per la pista.
Salendo in sella ci si accorge subito, al contrario di quanto si potrebbe immaginare, che lo spazio a bordo è abbondante: anche se la posizione di guida è piuttosto estrema, la Yamaha YZF-R6 2006 è abitabile come poche altre della sua categoria. La strumentazione è molto chiara, e permette al pilota - anche nella guida in pista - di avere tutto sott'occhio anche solo con un rapido sguardo.
Le marce sono corte, la ciclistica è straordinariamente reattiva e il nuovo motore si comporta bene anche "sotto": merito del lavoro degli ingegneri giapponesi, che finalmente hanno risolto questo annoso problema che in precedenza rappresentava un vero e proprio difetto. Quando però la R6 entra in coppia, il suo ruggito è davvero impressionante: musica per le orecchie di chi guida....
Disponibile nelle colorazioni bianco/rosso, nero/blu, nero, nero/giallo, la Yamaha YZF-R6 2006 viene venduta al pubblico al prezzo (di listino) di € 11.195 chiavi in mano per la versione "normale", € 11.390 per quella "limited edition".