Innanzitutto è necessario che sappiate che ci sono
2 tipi di carburatore:
A valvola cilindrica ed a valvola piatta.
Il primo è un carburatore “classico” e
regola semplicemente l'immissione di miscela aria-benzina nel motore
grazie ad un cilindretto.
Il classico carburatore a cilindretto
Il secondo ha lo stesso funzionamento di quello
“normale” solo che al posto della valvola cilindrica, ad andare su e
giù ad aprire la luce di alimentazione, è una
saracinesca piatta -da qui il
nome a valvola piatta-.
Carburatore a valvola piatta
Questa valvola ruota su un perno centrale, portandosi
inizialmente in posizione verticale (chiusa) alla posizione orizzontale
(completamente aperta).
Il migliore, nei carburatori maggiorati, quindi destinati ad
un uso agonistico (su pista), è quello a valvola
piatta in quanto occupa meno spazio al venturi data la valvola di
minore dimensione.
C’è da considerare inoltre che il carburatore a ghigliottina
differisce anche per la sezione ovale del passaggio dell'aria, il che
implica un miglioramento delle piccole e medie aperture fornendo una
miglior erogazione.
Se avessimo la ghigliottina completamente aperta il
passaggio dei gas, avverrà nello stesso modo e nella stessa
quantità del carburatore normale (cilindrico).
In ogni caso, la modulabilità del gas dipende dalla
quantità di gas che parzializzo, in
altre parole, se aprissi la manopola di tot gradi (o più
precisamente radianti), sia se disponessi di un carburatore a valvola
piatta, sia se disponessi di un carburatore a valvola cilindrica
riuscirei ad avere la stessa apertura della luce.
Spero che questo umile articolo sia stato di vostro gradimento...
Quanto steso è un riassunto del
questo topic.
Se voleste altri articoli a riguardo del carburatore e/o carburazione,
consultate l'apposita sezione della Guida sulla Moto.