Salve a tutti, vorrei proporre una domanda sul gonfiaggio dei pneumatici, non la solita domanda "a che pressione devo mettere le gomme" ma una domanda più tecnica. Sappiamo che i pneumatici vengono gonfiati in base agli standard del costruttore della moto o al costruttore del pneumatico stesso con variazioni poi soggettive di chi le guida per adattarsi al proprio stile di guida, c'è chi usa un 2.6 al posteriore e 2.3 anteriore, chi 2.5 e 2.2, ma a prescindere da tutto la gomma posteriore e sempre più gonfia dell'anteriore. Ora qui viene la domanda, un mio amico che va in pista da anni (con moto settata solo da pista) quindi ne capisce sicuramente più di me mi ha consigliato sulla mia moto di usare 2.3 anteriore e 2.1 posteriore quindi praticamente il contrario rispetto agli standard. E questa cosa l'ho letta anche su qualche forum di persone che usano questa configurazione. Io personalmente l'ho provata da alcuni giorni e sembra andare meglio specialmente sullo sconnesso sembra assorbire meglio le asperità della strada (e il fondoschiena ringrazia
). Quindi secondo voi ha senso questa cosa? Ci possono essere anche svantaggi o può essere pericoloso?
) e sento tanto le differenze di carcassa tra un pneumatico e l'altro, ce ne sono alcuni che già a 2.3 senti che fino a quando non li hai scaldati(e quindi gonfiati un po') è come se flettessero e altre (come Dunlop D211,D212 e TT) che con il post. a 1.9 vanno bene dalla prima curva.
pressione più bassa rispetto a quella raccomandata = più impronta a terra - più grip - più temperatura - più usura - rischio di scoppio in autostrada a pieno carico
