@ David -> Quasi quasi apro un megatopic nel forum sicurezza con foto e varie. Ho scritto molto sul topic del gruppo Gardalake, riporto qui la descrizione più completa che ho scritto dell'accaduto (Giusto per farvi un'idea del gruppo: Marco ha una gsx-r 1000 k6, Freccia ha una Ninja zx-6r '07, Motogiò una Griso)
urano88 ha scritto:
Riassumo qui tutto quello che so una volta per tutte.
Eravamo io, Marco, Freccia, Motogiò, Stefano: un amico di Marco col 636 e Matteo: un altro ragazzo col 1098. Ci siamo trovati sul tornante delle coste e abbiamo deciso per Lodrino e Polaveno, eventualmente completando il giro del lago d'Iseo se l'orario fosse stato proficuo.
Il misfatto è accaduto sulla sequenza di curve in alto dopo Polaveno che raccordano i lunghi rettilinei prima che si stringa la strada. I ragazzi si erano allungati un po' sui rettilinei, io venivo su con più calma, senza tirare il mio motore, dietro era rimasto solo Stefano che cercava un buon posto per passarmi e probabilmente lo avrebbe fatto di lì a poco. Uscendo da una curva a sinistra mi preparavo ad impostare la successiva destra che si presentava una quindicina di metri più avanti. Da quel punto in poi mi ricordo solo una sbacchettata tremenda, non so se prima o dopo l'aver sfiorato la leva del freno, in ogni caso ho stretto, si è accentuata la sbacchettata, ho mollato e ho ripreso di nuovo la leva, da lì non mi ricordo più niente, fino a quando mi sono messo seduto sull'asfalto, ancora nella mia corsia. Secondo la testimonianza di Stefano (ha chiamato lui i ragazzi che più avanti erano stati fermati per un controllo) eravamo sui 100 all'ora, la mia moto ha alzato la ruota posteriore in aria ed è andata a sbattere contro il muretto a destra prima dell'inizio della curva per poi essere sbalzata dall'altro lato, attraversare la strada e completare la sua corsa contro una rete di protezione prima della scarpata. Io devo essere rimasto indietro alla moto, non so se mi ha disarcionato o se sono stato capace io di mollarla, ma quando è andata contro il muretto io ero fortunatamente già per terra. So solo di essere stato fortunato ma veramente tanto, in primis per non esserci rimasto, proprio sullo stesso punto c'era già una foto e un mazzolino di fiori, quindi per non essere in un letto di ospedale ma praticamente illeso e infine per il fatto che la mia moto ha terminato la sua folle corsa senza coinvolgere nessun'altro. Erano diversi i ciclisti che salivano in senso opposto. Dio ha voluto che in quel momento non venisse proprio nessuno. Non so che dire, ho avuto una fortuna sfacciata e ne sono consapevole. E' andato tutto veramente nel migliore dei modi possibili e le probabilità non erano molte.
Questo è tutto quello che so. Sulle cause dello sbacchettamento ci sto ancora ragionando.