mar66 ha scritto:
il bilanciamento dei corpi farfallati o carburatori consiste nel sincronizzare l'aperture delle farfalle,ossia all'apertura del comando del gas le farfalle devono aprirsi tutte nelle stessa misura,che siano 2-3-4,6,fino all'apertura massima.se non si ha un corretto bilanciamento questo non comporta ad avere una differenza di temperatura significativa,tranne se ad esempio una farfalla alla massima apertura si apre al 100% ed un altra al 60%,se andremo a misurarla attraverso la sonda,non con il termometro ad infrarossi ,sicuramente avremo valori diversi,ma ce ne renderemo conto specie in un bicilindrico perchè avremo un motore che non rende e con un comportamento ruvido. Questo per quanto riguarda gli impianti iniezione a filo,nei ride by wire,l'operazione è gestita elettronicamente , difficilmente si stara e per intervenire servono altre competenze ed attrezzature. Questa regolazione non ha nulla a che fare con la regolazione del rapporto aria/benzina , il rapporto stechiometrico già citato, questo si, se non corretto fra i vari cilindri porta ad avere temperature diverse e probabilmente il rendimento del motore sarà più o meno ottimale e credo che sia il caso dell'autore del post, fermo restando che stiamo parlando di una Guzzi che non hanno mai al 100% la stessa temperatura dei cilindri come scritto precedentemente,spero di essermi spiegato.
capito, grazie...
pensavo semplicemente (probabilemnte erroneamente?...) che se una farfalla rimane più aperta dell'altra , passa più aria e che quindi si smagrisce la miscela a quel cilindro...
a me sembrerebbe logico... però da quello che scrivi mi sembra che non sia così...