lollixx95 ha scritto:
non per dire ma li in mezzo c'è il motore
anche io ho avuto brutte esperienze con il perno del forcellone di una mito, mentre per il W2000 del 1976 che ho restaurato è uscito senza problemi ed era in ottima forma
più che dalla moto dipende da come è stata usata e tenuta, l'unico modo che hai per saperlo è provare a toglierlo
Piú che come é stata tenuta per me conta di piú come é stata costruita appunto! Per dire un dettaglio che puó sembrare banale ma non lo é: ho visto che il perno del forcellone del GPZ Turbo, almeno quello originale di fabbrica (NOS OEM) é anodizzato cioé é ricoperto da un trattamento di colore nero che evita tantissimo l'ossidazione. Poi ci sono le guarnizioni di copertura delle boccole che impediscono che entri sporco o umiditá!
Tutti dettagli che probabilmente certe moto degli anni 80' non avevano, come la Cagiiva che sicuramente non era un sottomarchio ma era sicuramente costruita piú in economia delle giapponesi!
Mamadou88 ha scritto:
Comunque l'importante e' riserrare con la dinamometrica il bullone del perno.
La dinamometrica é la mia "bibbia". Infatti la maggioranza dei meccanici anche anziani che stringe "a mano" perché loro sono tanti anni che fanno il mestiere e "hanno la sensibilitá" sono dei cialtroni!
italyonbike ha scritto:
Sai io avrei avuto dei dubbi a comprare una catena di 25-30 anni per l'invecchiamento degli o-ring, non so se la gomma regga senza danneggiarsi.
La catena ce l'ho ormai da 5 anni ed é sigillata nel suo sacchetto! Probabilmente risale veramente agli anni 80' o hai primi 90'. L'ho aperta un attimo e ho visto che é tutta "pre-ingrassata" di fabbrica quindi il grasso é anche sulla parte esterna degli o ring! Essendo gli o ring totalmente ingrassati non credo abbiano problemi anche dopo tanti anni per l'eventuale secchezza o screpolatura della gomma!