JO74 ha scritto:
In paese invece (o nel comune, che a dir si voglia), prima non c'era molta gente in giro, ma sempre troppa rispetto al "state a casa". Ora mi dicono che si comportano abbastanza bene.
Come non detto.
In una chat alcuni miei amici si sono lamentati perché "esco di casa dopo più di una settimana e vedo tantissima gente in giro. La maggior parte sono vecchi che girano ad cazzum... il mio vicino di casa, tutti i giorni esce per andare coltivare un orticello, ovviamente con altri anziani e fare quattro chiacchiere...".
Eh niente...
wkowalski ha scritto:
figli ventenni che aggrediscono i genitori.
Però lo fai una volta e devi sperare che sia fatta bene, perché appena mi riprendo tempo 10 minuti e mio figlio... quale figlio??
wkowalski ha scritto:
Tanto non sono certo loro a spargere il contagio...
Per non spargere il contagio devono essere sicuri di essere sani (quindi hanno fatto il tampone ed è risultato negativo? Non credo...), oltre al fatto che potrebbero benissimo essere loro a venire infettati...
Non bisogna ragionare in modo "io sono sano, non infetto nessuno e tanto il virus non mi becca", ma in questo momento il ragionamento deve essere "se mi becco il virus è probabile che schiatto oltre al fatto che potrei benissimo attaccarlo ad altri e far schiattare gli altri".
Ripeto, non è il caso in sé il problema (fai un giro per i fatti tuoi in solitaria? ok, si può fare), ma è l'unione di tanti casi (vado al parco ma attorno a me ci sono altre 10/20 persone? no, non va bene).
wkowalski ha scritto:
riaprire è inutile, tanto non verrà nessuno, almeno fino al prossimo anno: la gente è terrorizzata,
In questa situazione è ovvio che la gente abbia paura. Ed un po' di paura può "far bene", nel senso che sprona la gente a tenere comportamenti più responsabili.
Certo che vedere tutt'ora vie/piazze piene di gente, fa un po' pensare male...
Molta gente confonde l'intelligenza con l'essere indelliggende, ma non è la stessa cosa...