ZioPigTurbo ha scritto:
Una volta che raggiunge stati come la bulgaria ai confini dell UE vedo poche possibilita'.
l'unico tentativo sarebbe quello di controllare il codice nella centralina che al momento
del tagliando (e relativa diagnosi elettronica) invia alla casa madre il numero seriale.
a sto punto, visto il costo dei ricambi, gli conviene venderla a pezzi che ci guadagnano
cinque volte di piu...
Infatti come ho detto; se la destinazione è un paese UE è solo per smembrarla soltanto un idiota ci andrebbe in giro.
l'unico tentativo sarebbe quello di controllare il codice nella centralina che al momento
del tagliando (e relativa diagnosi elettronica) invia alla casa madre il numero seriale.
a sto punto, visto il costo dei ricambi, gli conviene venderla a pezzi che ci guadagnano
cinque volte di piu...
Riguardo la centralina anche qui il discorso sulla carta non fa una piega, la pratica è diversa prima di tutto non è la regola che centralina e casa madre comunichino al momento di un collegamento diagnostico oppure esiste anche la possibilità di bloccare la comunicazione (o anche "fingerla") tra dispositivo di diagnostica e casa madre.
Riguardo il fatto che tali situazioni siano alimentate quasi consapevolmente da noi diciamo che il discorso è un po più complicato: se la moto viene portata fuori dal nostro paese per smembrarla quasi al 99% quei pezzi non vengono rivenduti da noi perchè barzellette a parte sono perfettamente consapevoli che per loro si tratta di un doppio rischio il portare fuori la moto e poi riportare dentro pezzi di cui non puoi dimostrarne la provenienza lecita. Semplicemente vengono venduti li da loro.
Con questo non dico che da noi le moto non vengano rubate per farne pezzi di ricambio ma se avviene state certi che il mezzo non viene portato fuori dai confini nazionali anzi molte volte il luogo dello smembramento è vicino la nostra città/paese per evitare di avere dietro un mezzo con denuncia di furto.