TommyTheBiker ha scritto:
AG_KTM ha scritto:
Tommy, a proposito di indianate, cinesate e japan style. Ma siamo sicuri che Yamaha R3, CBR 300 e 500, Kawa ninja 300 siano proprio così "made in japan" al 100 % ?
O che un ducati scrambler non sia al 90 % made "in Vietnam" o "in Thailand"?
Le Honda che vedi in Italia con tutta probabilità sono uscite da una fabbrica nell'aretino. Le Scrambler invece le fanno in Tailandia.
Nessuna moto prodotta su larga scala è realizzata al 100% nella terra d'origine e usando il 100% di componenti di detta terra. Nessuna. Di conseguenza, ogni discorso di tipo nazionalista (o come piace dire a me, "autarchico") volto a giustificare un prezzo più alto di quello del mero valore dei pezzi è semplicemente idiota
AG_KTM ha scritto:
KTM dice anche che gli esemplari per l'europa vengono ricontrollati a mattighofen
Per quanto ne so io, le KTM che trovi nei conce italiani partono da Albano, nel bergamasco, sede della KTM Italia.
E in ogni caso prima di dare la moto al cliente qualsiasi conce degno di questo nome deve effettuare la "prec", cioé tutta una serie di controlli pre-consegna. Le procedure esatte variano leggermente in base alla Casa, ma se ci sono magagne grosse (tipo viti mancanti o lente) qua saltano fuori.
Poi per carità, siamo tutti esseri umani e uno sbaglio può sempre capitare...
vedo che siamo abbastanza d'accordo. Proprio per questo ritengo che abbia poco senso parlare di "japanate" , "indianate", "cinesate" o "italianate". Così come trovo folle pagare "la qualità italiana" di uno scrambler prodotto in thailandia
Cavoli, la mia motina sarà anche un'indianata, ma va da dio, l'ho pagata poco più di un pedelec e quelli con le ducati si girano a guardarla!