Jack20 ha scritto:
Buon giorno a tutti, possiedo una Beta M4 (versione "motard" della Alp 4), ho sostituito il portatarga originale causa rottura dopo incidente, con uno artigianale in alluminio fatto da me, ricavandolo da una piastra in alluminio e piegato per essere "omologato"....dopo circa 3 mesi e 1000km percorsi, ieri ho notato che si è crepato dove ho fatto la piega ed è in procinto di spezzarsi....ergo ho smontato tutto ondevitare di perderlo per strada, e me ne vorrei fabbricare un altro in acciaio piu resistente, oppure in plastica con supporto di alluminio...ho però alcuni dubbi, la moto è un mono e vibra parecchio, montando un portatarga rigido in acciaio le vibrazioni rischierebbero di spezzarmi il telaietto posteriore secondo voi?
ondevitare altre rotture pensavo di mettere rondelle ed o-ring in gomma per smorzare un pò le vibrazioni, che dite?
e come ultima cosa, un portatarga artigianale può considerarsi omologato se rispetta l'inclinazione di 30', ha frecce, luce targa e catarinfrangente montati tutti al loro posto? grazie mille
Il problema al portatarga probabilmente deriva da due fattori. Il primo è che la lamina di alluminio è molto sottile e il secondo è che probabilmente l'hai piegata a freddo e con una piega piuttosto secca, quindi due cose.
Quando pieghi una lamina di metallo (alluminio, acciaio, o ....) conviene sempre che la scaldi, la pieghi (con gli strumenti appositi e non con morsa e pinze) e poi la raffreddi. In questo modo non sforzi (o comunque lo sforzi molto di meno) il materiale durante la piegatura.
Seconda cosa, se usi dell'acciaio tenero dopo vernicialo sempre, altrimenti arrugginisce. Se invece usi dell'inox o dell'alluminio il problema ruggine non c'è.
PS. L'alluminio ricordati che è più leggero e malleabile rispetto l'acciaio e quindi si piega meglio, ma si rovina prima.
Per l'omologazione.
Il problema è annoso.
Diciamo che un portatarga per essere omologato deve rispettare le direttive di legge sul posizionamento della targa e l'illuminazione della stessa sul veicolo ecc. per cui anche le dotazioni del portatarga dipendo dal veicolo su cui viene montato.
Ora le direttive di omologazione dei pezzi di un veicolo dicono che:
- o è un pezzo che è necessario al veicolo per funzionare a dovere e che la vita teorica del componente è paragonabile a quella del veicolo per cui serve un pezzo identico all'originale
- o è un pezzo di ricambio di un componente che serve al veicolo per circolare, ma il pezzo ha una vita teorica inferiore a quella del veicolo (es fanali, frecce, specchi, marmitte, ...) in quel caso deve essere il produttore del ricambio a certificare l'omologazione del componente per il veicolo
Sinceramente il portatarga come ricambio lo vedo simile ad uno specchietto. Ora sugli specchietti che ho montato sulla moto (che sono omologati) c'è stampato sopra il numero di omologazione, cosa che sul tuo portatarga ovviamente non c'è.
Però in Italia non abbiamo una norma uguale a quell'altra, per cui per evitare sorprese io andrei da un motoricambi e guarderei un portatarga omologato della rizoma per vedere se riporta qualche numero di omologazione particolare.
Se su quel portatarga non c'è nulla direi che puoi stare tranquillo e riprendere a lavorare sul tuo. Se invece li c'è il dubbio che un vigile urbano un po' zelante ti possa fermare per il portatarga può essere fondato.