tagliaz ha scritto:
In realta' lo e' , o meglio , e' una "agevolazione" per possessori appassionati di auto d'epoca : io assicurazione ti chiedo una cifra bassa e ti copro , al fine che tu possa , con il restante denaro , coprire i costi di mantenimento ed eventuale ripristino del tuo mezzo d'epoca , che saranno sicuramente elevati , dal momento che , io assicurazione , suppongo che in quanto appassionato tu spenda tutti i mesi , o quasi , delle ingenti somme fra meccanici ed affini ... Poi :
- Ipotesi 1 : ti chiedo 90 / 100 euro annui , e ovviamente tu il mezzo me lo usi solo quelle 7 / 8 volte l'anno per i raduni ( oltre ovviamente alle tratte dal meccanico e ad un paio di uscite in buona compagnia durante la bella stagione ) e stop ... poi vabbe' , se ti capita qualcosa al di fuori di questi ambiti , tu mi dichiari che andavi ad un raduno ecc ... ecc... e vedo di rimborsarti lo stesso , ma occhio , perche' la seconda volta che ti capita poi saremo meno accomodanti
In genere tariffe cosi basse ormai vengono fatte solo a chi a piu' mezzi d'epoca , dimostra di essere un collezionista e robe cosi ... un'elite insomma
- Ipotesi 2 : ti chiedo una meta' di una polizza intera ( quindi 300 euro , giu' di li ) e non ti pongo limitazioni , magari pero' stai attento lo stesso , non utilizzarla comunque troppo continuativamente che il rischio aumenta ... e anche qui , in caso di sinistro , la prima volta passa , alla seconda ( magari dopo 2 / 3 mesi dalla prima ) non te faccio piu' agevolata , te la aumento talmente tanto che alla scadenza mi paghi tariffa piena ....
Insomma , questo per dare un'idea di come funzionano ad oggi le assicurazioni storiche
Sarò purtroppo più concreto...ma a fronte di una polizza assicurativa c'è una prestazione/garanzia fornita nel rispetto di alcune regole definite. Poco è lasciato all'interpretazione o "vediamo se la prossima volta...o al prossimo sinistro"... Oltre al fatto che se succede qualcosa durante la normale circolazione stradale quando questa non fosse prevista, il dichiarare di andare ad un raduno (ammesso non vengano chieste prove concrete) sarebbe comunque una dichiarazione di un falso.
Nello specifico sarebbe quantomeno interessante capire con che prodotto/compagnia fosse assicurato il malcapitato e, viste le condizioni reali di polizza se poteva o non poteva circolare per capire se i vigili si sono comportati correttamente.