Gli strani biker italiani - Forum Motocicliste

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Gli strani biker italiani

15853928

15853928 Inviato: 26 Lug 2017 9:03

Lo stesso discorso vale per qualsiasi ambito. Chi è dotato di buon senso lo è in tutto e viceversa chi no ce l'ha è pericoloso su qualsiasi mezzo. Quindi di che stiamo parlando?????🤔

eowyn

Solo Gas

Ranking: 590

15854111

15854111 Inviato: 26 Lug 2017 12:11

Belin ragazzi
Mi viene in mente il detto "più pieghe e meno seghe"
Stavolta ci azzecca

DD12

Sbk

Ranking: 802

15854114

15854114 Inviato: 26 Lug 2017 12:17

DD12 ha scritto:

Belin ragazzi
Mi viene in mente il detto "più pieghe e meno seghe"
Stavolta ci azzecca

SE SEI INCERTO TIENI APERTO...è vietato ormai da anni

vins01-09-61

Ginocchio a Terra

Ranking: 274

15854299

15854299 Inviato: 26 Lug 2017 15:53

La Bmw Parigi·DaBar... questa è bellissima. Grazie della risata.

Helixpomatia

Super Sport

Ranking: 609

15854365

15854365 Inviato: 26 Lug 2017 17:01

Ciao! Ringrazio tutti per avermi scritto i vostri pareri, grazie a chi è d’accordo con me e a chi non lo è.
Probabilmente questo argomento si può chiudere qui, ma prima vorrei dire ancora alcune cose.

Intanto, scrivere fa parte del mio mestiere, spesso scrivo articoli, cronache e rapporti che riguardano alcuni aspetti dei paesi in cui ho soggiornato a lungo, oltre che a casa mia. Naturalmente quello che ho scritto qui l’ho notato e vissuto personalmente vivendo a lungo in Italia anche e proprio negli ultimi anni prima di partire per la Nuova Zelanda. Non mi permetterei mai di scrivere per esempio su fatti e abitudini del Brasile o della Cina, paesi in cui non ho mai soggiornato a lungo.

L’italiano non è proprio la mia lingua, quindi la uso solo per post informali, naturalmente, e anche se non è perfetta, non mi accade mai di essere fraintesa su alcuni altri social italiani che bazzico ogni tanto. Solo qui su questo forum ho incontrato qualcuno che o mi fraintende oppure non legge no non capisce tutto quello che ho scritto nei post precedenti e risponde cose che non hanno senso, perché forse ha saltato qualcosa e prima di rispondere avrebbe almeno potuto leggere meglio. Mi riferisco a Black 69 che afferma una cosa assolutamente falsa quando scrive: portare in giro tua figlia così piccola, nel marsupio, è da incoscienti, altro che byker, poi addirittura una volta più grande si addormentava attaccata dietro, e tu che fai? ti fermi? nooooo, le dici di svegliarsi.

-Prima di tutto, biker si scrive BIKER, senza Y.

-Poi non ha capito che, se mi accorgo che mia figlia sta per addormentarsi, CERTO che mi fermo, ma non blocco la moto di colpo col rischio di fare cadere la bambina, ma prima di percorrere quei due metri prima di fermare la moto in sicurezza, tengo sveglia mia figlia quel tanto che basta per darmi qualche secondo di tempo per NON fermarmi in mezzo alla strada!!!

-Poi è evidente che Black69 non ha mai viaggiato a nord dell’Italia e non sa niente della Scandinavia e del Nord Europa in generale. Noi nordici siamo abituati a portare i nostri figli fin da piccolissimi in bicicletta, spesso uno sul seggiolino davanti e un altro sul seggiolino dietro. Questo senza alcuna protezione, come avrà notato chiunque abbia viaggiato in Scandinavia, ma anche in Olanda e in molti posti dell’UK. E anche della Germania. Siamo tutta gente molto avvezza alle due ruote.

Chi di noi è motociclista, ovviamente, i bambini oltre che in bicicletta li porta anche in moto e in quel caso facciamo fare apposta caschi e protezioni che li fanno somigliare più ad astronauti che a bambini in bici con la mamma o il papà. Quindi, per mezza Europa è normalissimo portare i propri figli su due ruote. Noi abbiamo limiti di velocità molto bassi. In autostrada, e chi di voi ha viaggiato al nord lo sa benissimo, la massima velocità in autostrada è di 110 chilometri orari, e il limite viene abbassato a 90 Km/h in estate, quando arrivano i turisti e si sa che dal sud arrivano quelli che corrono troppo, ed è per quello che il limite massimo viene ridotto a 90.

Poi da noi tutti rispettano la distanza di sicurezza, non è come in Italia dove quasi tutti (o forse proprio tutti, alcuni forse costretti loro malgrado da altri ) guidano a 140/ 180 all’ora appiccicati al mezzo di trasporto che hanno davanti e ti sbuffano dietro se non corri come se fossi in pista.

Da noi lo stop e le precedenze sono rispettate e le nostre strade sono asfaltate senza lasciare buche profonde o pericolose linee longitudinali, non troviamo tombini in rilievo in mezzo alla carreggiata e chi più ne ha più ne metta.

Se un tratto di strada diventa pericoloso, per esempio dopo le ghiacciate dell’inverno, o se c’è olio per terra, la cosa viene subito segnalata e viene indicato un percorso alternativo , se non esiste il percorso alternativo, c’è personale addetto che avverte del pericolo e se qualcuno proprio deve passare di lì lo fanno andare pianissimo e sono comunque pronti ad assisterlo in caso di incidente.

Gli automobilisti e i camionisti hanno rispetto per pedoni, ciclisti e motociclisti,. Chi guida un mezzo alto, come un camion, aiuta il motociclista che deve sorpassare, segnalandogli se la strada davanti è libera. Da noi avere un incidente in moto o in bicicletta è rarissimo e per lo più dovuto solo ad animali selvatici che attraversano le strade, ma comunque la loro presenza è sempre segnalata e in quei tratti di strada dobbiamo ridurre la velocità, quindi di solito li scansiamo senza problemi.

Anche in Germania, dove sulle autostrade non esistono quasi mai limiti di velocità, l’asfalto è liscio , esiste la carreggiata di destra riservata a chi deve o vuole andare lento, anche lentissimo, e nessuno ti sta appiccicato al culo per spingerti ad andare più veloce. Nonostante le alte velocità consentite sulle autostrade tedesche, si viaggia lo stesso in sicurezza anche in moto. Inoltre, se noi beviamo una mezza pinta di birra o un bicchiere di vino, dopo non guidiamo, ma ci facciamo accompagnare o prendiamo un taxi. Ho visto personalmente in Italia gente che non si fa problema di bere a pranzo uno o due bicchieri e poi si mette tranquillamente alla guida di auto o di moto.
Questo è un altro aspetto di cui ho parlato mesi fa in un articoletto scritto sui siti e sulle riviste con cui collaboro e in cui molti chiedono consigli e pareri prima di organizzare un viaggio in moto in un paese che non conoscono (nella fattispecie, nordici e britannici che vengono in Italia o in Francia, paesi in cui ho vissuto).

Quindi, i bambini di noi motociclisti che giriamo tra Nord Europa e Germania viaggiano MOLTO PIU’ SICURI con noi nel marsupio o nello zaino o attaccati alla nostra schiena,

di tutti quei disgraziati bambini che viaggiano sui seggiolini nelle auto in Italia, dove i genitori, credendoli erroneamente al sicuro, guidano l’auto costantemente incollati gli uni agli altri senza tenere un minimi di distanza di sicurezza e dove un semplice arresto improvviso di una macchina causa spesso un terribile tamponamento a catena con morti e feriti.

E questo chiarisce e conclude il tema sicurezza dei bambini in moto.

Ora scrivo un’altra cosa, ma per non fare un post troppo lungo, ne scrivo un altro....

Odensdotter

Senza Targa

Ranking: 30

15854371

15854371 Inviato: 26 Lug 2017 17:12

Sui principianti che scelgono moto troppo potenti per iniziare, in teoria potrei dire che ognuno è libero di fare quello che vuole. Però questo non deve andare a scapito di chi sa fare scelte più oculate.

Ora prendiamo ad esempio una persona che, qualsiasi età abbia e qualsiasi tipo di patente abbia che gli / le permetta di guidare la moto che vuole, sia da considerare principiante. Può essere il giovane con patente A2 da sufficiente tempo per poter guidare una moto qualsiasi, ma che dopo la scuola guida non ha guidato nessuna moto in attesa di poter guidare la moto potente dei suoi sogni. O Può essere la/il cinquantenne che ha solo la patente B presa in tempi lontani, ma che appunto può guidare ormai qualunque moto, e che però non ne ha mai guidato una.

Principianti entrambi, insomma!

Ora, ognuno per i suoi motivi, non vuole iniziare con una 125 o una moto più o meno di bassa cilindrata e poco potente, ma inizia subito a fare pratica sulla sua moto potente.

Ok, finchè la carica su un furgone e ci va a girare in pista, non ho molto da obiettare. Molto probabilmente, se perde il controllo del mezzo, poco male, non farà troppi danni ad altri, augurandoci che in quel momento non gli passi vicino un altro motociclista ignaro di trovarsi accanto un principiante e che quindi può essere trascinato in una brutta caduta. Ma in pista cadono anche i professionisti, se ci andiamo siamo preparati anche a questo...e comunque basta avvertire tutti che si è principianti e gli altri si terranno a debita distanza.

Diverso è trovare il principiante che si allena a fare pratica sulla sua PRIMA MOTO POTENTE IN STRADA.
In caso di ostacolo improvviso o di qualsiasi cosa che lo prende alla sprovvista, può capitare che tiri troppo l’acceleratore, che dia troppo gas. Ora, se ha sotto il sedere pochi cavalli e pochi cc. è molto più probabile che riesca a mantenere la moto in equilibrio, perchè per quanto dia gas senza volere, il suo motore non erogherà una potenza tale da fargli perdere completamente il controllo del mezzo.

Sarà certamente molto più facile gestire la moto e intanto imparare da quell’ esperienza a gestire gradatamente potenze superiori in futuro. Dopo una serie di esperienze e dopo un bel po’ di chilometri e di diversi accadimenti , si sarà fatto le ossa, avrà acquisito la capacità di gestire tutta la potenza della moto, poniamo un 125m con un numero di CV adeguati alla cilindrata e allora a quel punto una 125 non gli basterà più e sarà pronto a gestire una moto di cilindrata e potenza superiore.

E così via via fino alla potenza e cilindrata massima.

Se io mi trovo tra i piedi o sulla corsia e nel senso opposto il principiante che sta ancora imparando a gestire una moto potente, se mai io dovessi saperlo, in cuor o mio griderei AIUTO! SPERIAMO BENE!

Speriamo che non succeda niente che gli fa perdere il controllo. Ma che c***o va in giro quello lì con una moto che non è pronto a gestire e che può prendergli la mano da un momento all’altro!

E spero che non mi venga addosso, cosa molto più probabile con quel dannato principiante che sta guidando una moto inadatta alla sua attuale capacità, che con un altro che ha fatto la sua brava gavetta ed è arrivato a guidare la super moto in strada attraverso diversi stadi di esperienza.

Capite quello che voglio dire? I principianti su moto potenti e ancora poco gestibili da loro mi fanno paura e spero sempre di non incontrarne.

Non mi interessa che si facciano male loro,

perché il quel caso avranno solo ciò che si sono andati a cercare, ma mi interessano moltissimo le conseguenze che la loro scelta sbagliata e frettolosa può portare a chi viene a trovarsi sulla loro strada.

Poi certo che se sono molto fortunati e non succede mai niente, prima o poi impareranno a gestire la loro moto potente, e me lo auguro, ma prima di arrivarci avranno costituito un pericolo pubblico in più per tutti gli altri.

E’ inutile parlare tanto di sicurezza, di caschi e protezioni gambe, braccia e schiena adeguate se poi si consente che i principianti girino in strada su moto che non sono in grado di gestire. Se ognuno è libero di essere motociclista a modo suo e di mettere repentaglio maggiore l’incolumità propria e degli altri, allora tanto vale lasciare anche che chi vuole vada in moto senza casco. Almeno quello rischia solo la sua pelle e NON anche e SOPRATTUTTO quella degli altri.

Seconda Pausa perché aggiungo ancora qualcosa, poi smetto per la gioia di molti che leggeranno i miei lunghi post a rate o distrattamente o non li leggeranno affatto......

Odensdotter

Senza Targa

Ranking: 30

15854380

15854380 Inviato: 26 Lug 2017 17:23

Terza e ultima parte del post,
intanto poi per un bel po' di tempo non scriverò più perchè sarò troppo impegnata on the road, quindi lasciatemi scrivere tutto in una volta e...poi state tranquilli, per un po' non sentirete parlare di me... o meglio, non riceverete i miei lunghi scritti (e nemmeno corti)

HELIXPOMATIA, quando ero in Italia mi sa che ho bazzicato GLI STESSI TUOI POSTI, descrivi esattamente un sacco di gente che ho incontrato io!

Riguardo il saluto, qualcuno dice "Fregatene se non ti salutano e se incontri troppi che guidano la moto e che non sono motociclisti, ma solo possessori di moto!".

Beh , invece a molti di noi abituati a considerarci una grande famiglia su due ruote importa, anche se di sicuro non è che ci strappiamo i capelli per disperazione se una buona parte di italiani in moto non ci saluta, ma lo troviamo molto brutto!

È un po’ come se qualcuno di voi andasse per Natale a casa da parenti tutto ben disposto sapendo di trovarsi in famiglia tra bravi parenti e trovasse che invece la prozia, il pro zio, il cugino e la cognata non lo salutano e neppure gli rivolgono la parola. Vi domanderete almeno perchè? Ci restate un po’ male? Ebbene, io sì.

E voglio capire il motivo. Se continuano a non considerarmi sopravvivo lo stesso, l’importante è che i nonni , i genitori e i miei fratelli e sorelle mi considerino, pazienza se altri parenti non lo fanno, però lo trovo spiacevole e non mi fa più sentire che siamo parte tutti di una stessa famiglia.

Se quando vengo in Italia molti su due ruote e motore non mi salutano, pazienza, però lo trovo poco carino e soprattutto rende molto più difficile sentire lo spirito comune che c’è fra i biker.

E dato che per biker intendo proprio quello che significa la parola in inglese, dopo questa bellissima alba molto piovosa all’altro capo del mondo, mani e piedi fremono e non posso più restare seduta a scrivere, ma metto in moto e vado a godermi il primo giro mattutino sotto la pioggerella.
Non prima di avere postato la sceneggiatura abbreviata di una storiella surrealistico-demenziale che ho tradotto apposta per voi e che prende spunto dai principianti in moto...

Buona strada a tutti

Segue storiella in post seguente e davvero ultimo

Odensdotter

Senza Targa

Ranking: 30

15854391

15854391 Inviato: 26 Lug 2017 17:45

mizzega se scrivi .... ma riesci a scrivere anche andando in moto?

vins01-09-61

Ginocchio a Terra

Ranking: 274

15854392

15854392 Inviato: 26 Lug 2017 17:46

Storiella:
I PORTATORI DI LUCE E I MOTOCICLISTI ILLUMINATI

Personaggi e interpreti (interpretati da loro stessi):
-TRE PORTATORI DI LUCE NEL BUIO MONDO DI MOLTI MOTOCICLISTI;
-DUE MOTOCICLISTI CHE HANNO SEGUITO UNA REGOLARE TRAFILA PER FARE ESPERIENZA
-UN SACCO DI GENTE CHE NELLA VITA HA SBAGLIATO TUTTO, MA SARA’ PRESTO ILLUMINATA

I 5 PERSONAGGI PRINCIPALI:

-LUCIEN, tra i 25 e i 30 anni , PORTATORE DI LUCE NEL BUIO MONDO DI MOLTI MOTOCICLISTI, principiante e fresco di Patente A senza limiti di cilindrata, novello possessore della sua prima moto, Kawasaki Ninja H2 Turbo 1000 cc, 300 CV

-LUCIMYR, oltre 50 anni, anch’egli PORTATORE DI LUCE NEL BUIO MONDO DI MOLTI MOTOCICLISTI, anche lui principiante su moto, ha preso la patente B quando era molto giovane e ora per età può guidare qualsiasi moto. Dice di avere sognato sempre la moto, ma soltanto adesso se ne è comprato una. Il perché lo scopriremo forse sì, forse no. PRIMA moto in assoluto appena acquistata: Kawasaki ZZR 1400 cc, 210 CV

-LUCY: “a una donna non si chiede l’età”, con buona pace di chi propugna la parità fra i sessi. Anch’essa PORTATRICE DI LUCE NEL BUIO MONDO DI MOLTI MOTOCICLISTI. Patente A o B non dichiarata, come l’età, ma si presuma abbia quella giusta, in moto è comunque una principiante. Prima moto in assoluto posseduta da alcuni giorni: Harley Davidson Softail Fat Boy 2017 1690 cc. Quanti CV? La casa HD non dichiara facilmente la potenza delle sue moto, la neo patentata forse lo sa, ci sarà pure scritto sul libretto! Le sembra di ricordare che i CV siano..mmmh 79…Così pochi?? “Ma che moto ho comprato?” Si domanda LUCY…Forse avrei dovuto prenderne una più potente. Però questa è tanto bella!

-JOHANA, idem come sopra, l’età non si chiede perché è femmina, ma lei crede nella parità dei sessi e perciò la dichiara, più o meno. Fra i 55 e i 60 anni. MOTOCICLISTA BISOGNOSA DI ESSERE ILLUMINATA. Patente A presa a sedici anni, trafila più o meno comune a tutti –allora- , dalla moto 125 dei sedici anni e poi via via a salire. Al momento ha una sciocca e vecchia Husqvarna cross 600 e una naked Suzuki GSR 600.

-JON, fratello di JOHANA, sui 50. Altro MOTOCICLISTA BISOGNOSO DI ESSERE ILLUMINATO. Anch’egli patente A presa subito a sedici anni, ha percorso più o meno la stessa trafila della sorella, dal 125 in su. Moto attuale Triumph Tiger 1050 cc, 125 CV

I fatti:

JOHANA: Hai sentito, JON? In questo posto ci sono persone che come prima moto si comprano roba grossa!
JON: Cosa? Ma figurati, avrai capito male!
JOHANA: No, no, guarda questi.

LUCIEN: Ah ragazzi, ho la mia prima moto da una settimana, che bello! Peccato, mi è già caduta due volte, ma non si è rovinata troppo, ho solo rotto la leva della frizione e ammaccato un po’ il parafango anteriore, ma me li hanno subito sostituiti.
LUCY: Ti sei fatto male?
LUCIEN: No, no, io niente. La moto mi è partita da sotto il culo e io sono rimasto lì in piedi come un salame. Certo è stata una bella spesa sostituire i pezzi.
LUCIMYR: Ah va bene, è tutta esperienza, dalla moto si cade, soprattutto i primi tempi.
LUCIEN e LUCY (insieme) : Ma certo, all’inizio capita a tutti!

JON (alla sorella , sussurrando) : Eh ok, si può cadere, chi non ha mai fatto una caduta, ma lasciarsi scappare la moto da sotto il culo quando parti dal garage…he he he
JOHANA (ridendo con il fratello): Lo credo, JON, questi qui hanno appena imparato a andare in moto e si sono comperati tutti delle moto inadatte per i principianti!

LUCIEN, LUCIMYR e LUCY: Hei! Che state dicendo? Voi siete quelli che non capiscono niente e che pretenderebbero di farci comprare una stupida sfigatissima 125 come prima moto???!!!

JON: Beh, per fare un po’ di prime esperienze vere su strada ci sembra esagerato che voi abbiate comprato quelle moto lì.

TRE PORTATORI DI LUCE ( LUCIEN, LUCIMYR e LUCY) all’unisono: E perchè mai dovremmo guidare una 125 se possiamo permetterci di guidare direttamente la moto dei nostri sogni?

JOHANA: Per fare un po’ di pratica di guida, per imparare a gestire gradatamente potenze sempre maggiori nella vera vita quotidiana on the road senza istruttore,per capire ogni possibilità che i diversi tipi di moto vi offrono…

LUCY: Sai quanto me ne frega! Ho la moto che mi piace, perché dovrei imparare a farci le impennate e le scale e tutt equieòleòl cazzate che facevate voi , fare quelle cose con una 125 e poi magari con una 250? Farci le scale per esempio…Hanno inventato gli ascensori, io le scale mica devo farle in moto!

JON: NOnè per andarci a casa che devi farlo, ma ecco, vedi, se iunizi a girare con un 125 coem, abbaimo fatto noi e poipassoia moto sempre più potenti,m ti rendi conto meglio delle potenzialità e dei limiti che puoi avere nell’andare in moto..

LUCIEN: Fermo lì, scemo! A noi non frega niente di imparare dall’inizio cose che avete fatto voi ma che a noi non serviranno mai!

JOHANA: Ma anche s e non le farete mai, servono come esperienza. Come per tutto, ogni cosa va imparata partendo dall’inizio e andando avanti. Anche in moto, se inizia a provare ad essere un motociclista
completo, poi le tue scelte saranno migliori e saprai gestire ogni situazione problematica molto meglio!

LUCIMYR: Cazzate! Io ho sognato la moto da quando ero un ragazzino e ora che finalmente ho potuto comprarmela, non mi metto certo a cominciare da zero !

JOHANA: Ma hai sempre solo guidato auto, non sei più un ragazzino, appunto, non sarebbe meglio che facessi prima un po’ di pratica con una moto meno potente? Hai visto cosa è successo a LUCIEN!

JON: E come mai se avevi questa grande passione per la moto, non hai fatto di tutto per andarci prima?

LUCIMYR: Beh ecco…ehm..vedi.. i genitori non me l’hanno voluta comprare, poi la fidanzata aveva paura, poi il matrimonio, i bambini…Ma ora finalmente…

JOHANA e JON: Se fosse stata una vera passione avresti fatto di tutto per avere una moto molto prima. Sei sicuro che sia una passione e non un semplice capriccio di mezza età?

LUCIMYR: ma figurati! E’ anche che non potevo permettermi la moto dei miei sogni.

JOHANA: Quale era?

LUCIMYR: Che importanza ha adesso? Ora ho questa, una moto nuova e moderna.

JON: Comunque, se hai una vera passione per la moto, il modo di averne una lo trovi prima di avere 50m anni!

LUCIMYR: Potevo anche comprarne una , ma volevo proprio quella, non un’altra!

JOHANA: Mh, chi ama davvero andare in moto e non può permettersi quella costosa dei suoi sogni, cerca di averne un comunque, quella che può comprare e che sia abbastanza simile ai suoi gusti, come abbiamo fatto noi e tanti altri.

JON: Si vede che non era vera passione, ma solo voglia di possedere un oggetto.

JOHANA: Mi ricorda la storia della cheer leader sciocca. Lei voleva un paio di scarpe firmate ed esclusive, ma non riusciva ad averle neppure usate. Allora, piuttosto che andare in giro senza quelle scarpe e mettere ai piedi delle buone scarpe qualsiasi, non è più uscita di casa, non è più andata a scuola, non è più uscita con gli amici, né andata alle feste… Ha sprecato anni a sognare proprio quel paio di scarpe. Poi finalmente ha trovato le scarpe che voleva quando ormai aveva 50 anni, non poteva fare più la cheer leader, era rimasta un’ignorante perchè non era più andata a scuola e aveva ormai perduto tutti gli amici.

LUCIEN: ad ogni modo, tornando alla questione della prima moto, noi abbiamo comprato subito quelle che ci piacevano per non perdere tempo, stiamo imparando a gestire SUBITO la moto che ci piace e non ci interessa fare altre esperienze con moto meno potenti. Meglio andare subito al sodo, evitando la gavetta

JON: Ma in tutte le cose si inizia dal principio e voi invece volete iniziare dalla fine. LUCY, non è un po’ troppo la Harley Davidson Softail Fat Boy 2017 da circa 177 cc come prima moto?

LUCY: Certo che no! E’ una custom. Lo dicono tutti che le custom sono le moto più adatte ai principianti

JOHANA: non è proprio così. Le custom sono basse, è vero, ma con la guida da seduti e le pedane avanzate non sono uno scherzo da gestire nelle curve a tornanti nella città in cui abiti. Hai detto che sei già scivolata in curva almeno tre volte in quattro giorni!

LUCY: E cosa vuoi che sia? Sto imparando! E’ normale!

JON: Bè, proprio normale non è… tre cadute in quattro giorni semplicemente guidando su strada asciutta e deserta, senza nessun ostacolo improvviso, né viscido, né macchia d’olio e senza nessun altro problema mi sembra un po’ troppo.

TRE PORTATORI DI LUCE: In definitiva, abbiamo ragione noi. Voi due scemi avete imparato ad andare per strada partendo dalle 125 e poi avete impiegato mesi o anni per avere una moto decente e forse non ce l’avete neppure ora. Noi invece l’abbiamo avuta subito! Detto e fatto!

JOHANA e JON: Ma iniziare subito ..come dire…dall’alto, senza tante basi..ci sembra sbagliato. E’ un po’ il contrario di quello che dovreste fare.

i TRE PORTATORI DI LUCE: Noi impareremo a gestire le nostre moto ideali senza passare da tante altre cilindrate e inutili modelli.

JOHANA e JON: Ok, ma lo state facendo cadendo il doppio o il triplo di quanto dovreste e vi mancheranno sempre certe basi che potrebbero esservi utili

i TRE PORTATORI DI LUCE: E chi se ne frega! Vorrà dire che avremo dei limiti nella nostra esperienza, ma non faremo comunque certe cose che avete fatto voi, che ci frega di imparare a gestire il gas per fare l’impennata se è proibito impennare per strada, non dobbiamo mica dare spettacolo! E quella storia di fare ripetutamente un 8 sempre più stretto senza mai mettere i piedi per terra e farlo con moto sempre più potenti e pesanti per imparare la differenza e a a gestire meglio…, che scemenza! Abbiamo superato l’esame no? E quindi, che ci frega di fare gli 8 , in strada non li faremo mai! E tutte quelle cose che dite di avere imparato su una 125! Noi o le impareremo con le nostre moto oppure, se non ci riusciremo, chi se ne frega !Non le faremo tutte e chi se ne frega! L’importante è avere la moto che vogliamo, senza tappe intermedie come avete fatto voi due e tutti gli altri scemi come voi!

JOHANA e JON si guardano in silenzio. Che abbiano ragione loro? Si domandano.

JOHANA: Quindi secondo voi è tutto sbagliato.? Ma a sedici anni non ci era permesso guidare una moto che fosse più di un 125. E noi la passione l’avevamo davvero forte, non potevamo certo aspettare di avere l’età per guidare una moto più potente. E poi, quello che impari da giovanissimo lo impari meglio, ti resta dentro molto più profondamente. Se inizi a fare una cosa quando sei più vecchio, è diverso, e se fai come voi ti ritrovi ad aver saltato delle tappe importanti, fondamentali.

LUCIEN: sarà, ad ogni modo noi, cadute o non cadute, ora abbiamo la moto che volevamo e non ci interessa aver saltato delle tappe. Saranno pure importanti, come dite voi, ma vedete che possiamo farne a meno.

JOHANA e JON: Siete davvero convinti che saltare gli inizi sia un bene? Davvero pensate che arrivare a fare una cosa gradatamente e impararla bene a tappe sia inutile?

LUCY: Certo! Non è fondamentale imparare tutto dall’inizio. Io ho la patente giusta, ho fatto un po’ di pratica a scuola guida e ho passato gli esami giusti, perché dovrei perdere altro tempo con moto che non mi piacciono quando posso avere subito questa meraviglia!

JOHANA e JON: Ma voi tre siete sicuri di riuscire a gestire le vostre moto in ogni situazione?
TRE PORTATORI DI LUCE (all’unisono) : Ma certo!

JOHANA a JON: Caxxo , JON, vuoi dire che noi abbiamo perso tempo quando dalla 125 siamo passati alle 200, alle 350? Forse dovevamo anche noi andare dritti alla fine e non partire dall’inizio…

JON a JOHANA: Che vuoi fare, noi eravamo così giovani e non potevamo guidare subito moto più potenti. E a volte lo abbiamo fatto illegalmente e dopo lo abbiamo considerato stupido, da imbecilli incoscienti. Invece, a quanto pare, questi tre dicono che è giusto così.

JOHANA: A sentire loro è inutile passare attraverso diverse tappe, bisogna andare subito al sodo e arrivare subito al traguardo.

JON: Sì, JOHANA, forse è giusto fare il contrario di quello che pensavamo. Sembra meglio iniziare dalla fine invece che dall’inizio.

JOHANA: Caxxo , JON, mi sento improvvisamente illuminata! Hanno ragione loro! Si deve fare il contrario di quello che abbiamo sempre creduto!

JON: esatto, cara sorella! Che deficienti siamo stati nei nostri primi anni di motociclismo! Dovevamo fare alla rovescia!

JOHANA: Li avessimo incontrati prima questi tre PORTATORI DI LUCE NEL BUIO MONDO DI MOLTI MOTOCICLISTI come noi!

JON: Vero , sorella? Ma adesso abbiamo capito finalmente!

JOHANA: Ed è una cosa stupenda! Ma pensa! Dal mondo delle moto verrà l’illuminazione! Diciamo sempre che il mondo va a rovescio! Soltanto LUCIEN, LUCY e LUCIMYR hanno capito tutto! Ci sembrava che fossero loto tre ad andare a rovescio, invece è il modo giusto per fare andare dritta ogni cosa. Si deve fare come loro! Far le cose al contrario di come abbiamo fatto tutti finora.

JON: Accidenti, JOHANA, ora dobbiamo diffondere questa cosa, il mondo non potrà che migliorare!

JOHANA: Giusto! Iniziamo a dirlo a tutti quelli che conosciamo! Non solo ai motociclisti, ama a tutti quanti. E avanti così, cambieremo il mondo!

JON: lo renderemo migliore!

FINE DELLA PRIMA PUNTATA

SECONDA PUNTATA

Ed ecco che JOHANA e JON, illuminati dal pensiero dei TRE POSSESSORI DI MOTO POTENTE COME PRIMA MOTO, nonché PORTATORI DI LUCE, decidono di diffondere la grande verità nel mondo.

JOHANA: da chi iniziamo? per seguire l’esempio di LUCIEN, LUCIMYR e LUCY, dovremmo iniziare dalla fine. Ma come si fa a iniziare dalla fine?

JON: Bè, loro sono andati direttamente al sodo, senza tappe intermedie. Fammi pensare…Trovato! Andiamo direttamente al sodo anche noi, lanciamo subito la notizia, convinciamo la gente senza tante tappe, senza preamboli! Se lo hanno capito quei tre e lo abbiamo capito noi, lo capiranno anche tutti gli altri. Quando una cosa è logica e giusta, la capiscono tutti.

JOHANA: Allora buttiamoci con i primi che ci capita di incontrare!

(Ecco spuntare in lontananza una coppia di amici. Non sono motociclisti, girano in macchina. Hanno un giovane figlio che sta per prendere la patente B)

COPPIA 1: Stiamo valutando che tipo di macchina comprare a nostro figlio che sta per prendere la patente.

JON: Ah, secondo noi meglio subito una Ferrari, so che lui ha la passione per questa macchina.

COPPIA 1: Ma dài, cosa dite? E poi ci sono delle limitazioni per i neo patentati!

JOHANA: già, in alcuni paesi è così, accidenti, e ora?

COPPIA 1: Noi non avremmo comunque comprato una Ferrari come prima macchina a nostro figlio, anche se in fondo potremmo permettercelo, ma si andrebbe a schiantare , ci vuole pratica, esperienza, meglio una macchina normale, un’utilitaria, per cominciare, o un pochino più..non sappiamo bene quale, ma certamente non una Ferrari, ha ha , ma voi state scherzando, che simpaticoni!

JOHANA e JON: No, amici! Non stiamo affatto scherzando! I TRE PORTATORI DI LUCE NEL BUIO MONDO DI MOLTI MOTOCICLISTI insegnano! Bisogna avere subito la moto o la macchina che piace o niente! E’ inutile guidare qualcos’altro meno potente! Allora l’unica soluzione è che gli facciate guidare la Ferrari sempre solo con il foglio rosa e qualcuno vicino, ma sarebbe una complicazione, oppure fate come tanti possessori di prima moto. Aspettate e quando vostro figlio avrà passato il primo anno con la patente, gli comprate SUBITO la Ferrari dei suoi sogni! Si, si, è l’unica soluzione, è ciò che suggeriscono I TRE PORTATORI DI LUCE!

(JON e JOHANA salutano felici di avere sparso la verità e lasciano la coppia esterrefatta)
COPPIA 1: ma quei due si sono rincoglioniti? Chi c***o mai compra un mezzo di trasporto potente come prima moto o prima auto? Mah...

(JOHANA e JON intanto continuano il loro compito di migliorare il mondo. Ora si recano da un’altra coppia. Questi sono due che gestiscono un maneggio).

JON: saltiamo i convenevoli, ragazzi! Siamo venuti a portarvi parole di verità che cambieranno la prospettiva del mondo. Siamo stati illuminati e ora diffondiamo la buona notizia.

COPPIA 2(leggermente perplessi, ma educatamente attenti): Ah ma… avete trovato Dio?

JOHANA : ma che Dio e Dio! E’ una cosa molto più importante!

Coppia 2: ok, allora dite…

JON: Voi due quando arrivano le persone che vogliono cavalcare ma sono ancora principianti, date loro dei cavalli tranquilli, pazienti, a volte anche un po’ vecchiotti e lenti vero?

COPPIA 2: Si, certo, non tutti sono già esperti cavallerizzi, alcuni hanno imparato da poco e devono andarci piano. Prima fanno passeggiate tranquille, un po’ di trotto e poi galoppo su cavalli docili. In seguito passano a cavalcare cavalli più vivaci a alcuni arrivano anche a partecipare alle gare

JOHANA: Ebbene, anche voi state sbagliando tutto. I vostri clienti stanno sbagliando tutto. D’ora in poi dovete fare cavalcare a tutti, anche ai principianti, olo cavalli selvaggi. Possibilmente vivacissimi stalloni!Devono imparare a domarli e a cavalcarli. Iniziare con cavalli docili e tranquilli è sbagliato, è una perdita di tempo!

COPPIA 2(ridendo) : Su, JOHANA, JON, smettete di scherzare, dai! A cosa dobbiamo la vostra visita? Volete andare a cavallo?

JON: No, no, un’altra volta, non abbiamo tempo, ne abbiamo già perso troppo quando anni fa abbiamo iniziato con quelle due cavalline calme e pazienti. La prossima volta veniamo a cavalcare,a ma vogliamo solo due ottimi cavalli appena catturati, due selvaggi, è così che si fa…

COPPIA 2: Mah…ok,. Avete imparato a cavalcare abbastanza bene , ma proprio selvaggi no, non possiamo darveli.

JOHANA e JON: Ma noi dobbiamo seguire l’esempio dei TRE PORTATORI DI LUCE. Allora, se non potete fornirci due cavalli selvaggi da domare, è inutile che perdiamo tempo a cavalcare dei cavalli già domati. Mi raccomando,. D’ora in poi, ai vostri prossimi clienti, ricordate: fate cavalcare solo cavalli nervosi e selvaggi da domare! E ora scusate, abbiamo ancora tanta strada da fare.

COPPIA 2 (preoccupati, dopo avere salutato JOHANA e JON): Hai capito cosa volevano? Che storia è quella dei cavalli selvaggi? Sembravano rincoglioniti..no,peggio, sembravano pazzi esaltati! Saranno entrati in qualche pericolosa setta?

(Intanto JOHANA e JON continuano imperterriti la loro missione di diffondere la nuova luce nel mondo)
JOHANA: eccoci qui, da uno dei nostri vecchi maestri di tae-qwon-do. Meno male che è ancora vivo e pratica ancora le arti marziali!

MAESTRO (dopo il saluto di rito coreano): Qual buon vento vi porta di nuovo da queste sparti? Non ci vedevamo da mesi…

JON: abbiamo una bellissima notizia da diffondere che cambierà il mondo!

MAESTRO: Davvero?

JOHANA: Sì, siamo venuti a darle un consiglio e lei dovrà seguirlo subito!

(Il MAESTRO li osserva attentamente e attende che parlino)

JOHANA: Ebbene, MAESTRO, qui ci sono degli allievi principianti con la cintura bianca, ma chg hanno già imparato alcune cose basilari.

MAESTRO: Il loro cammino è ancora lungo prima di arrivare ai combattimenti reali

JON: No, MAESTRO! Anche lei fa lo stesso errore di tutti quanti! Appena hanno imparato qualche mossa, qualche parata e qualche colpo, lei deve dare subito la cintura nera ai principianti e li deve mandare subito a combattere con cinque o sei aggressori! E impareranno più velocemente!

MAESTRO: d’accordo, forse non comprendo questo vostro strano senso dell’umorismo, comunque mi avete fatto sorridere e mi ha fatto piacere rivedervi. Quale è la strada che state percorrendo al momento?

JOHANA: ma è questa, MAESTRO! Percorriamo la strada della verità, stiamo diffondendo la vera illuminazione in tutto il mondo!

(Il MAESTRO capisce che non stanno scherzando)

MAESTRO: Penso che vi farebbe bene tornare un po’ di tempo qui. Riprendere un po’ di esercizio e meditazione. Se non potete permettervi la quota per frequentare, vi accolgo gratis, vedo che ne avete proprio bisogno.

JOHANA e JON: Non è questione di soldi, ma solo di tempo, dobbiamo assolutamente portare la luce nel mondo tenebroso e non abbiamo tempo di fermarci. I nostri nuovi maestri , I TRE PORTATORI DI LUCE NEL BUIO MONDO DI MOLTI MOTOCICLISTI, ce lo hanno insegnato! E’ inutile perdere tempo a iniziare dal principio, si deve subito arrivare alla meta saltando le tappe!

MAESTRO (rattristato): Se cambierete idea, spero di essere ancora qui per accogliervi e consigliarvi per il meglio.

( Fratello e sorella lasciano il dojo)

JOHANA: hai visto, non sembrava convinto

JON: E’ vecchio, non sa accettare le novità

(E ora via, sulle piste da sci! Si trovano su una pista baby, per bambini e principianti di ogni età. Gli sciatori inesperti stanno scivolando sugli sci in stile spazzaneve)

JOHANA e JON: Strupidi sciatori, ascoltate!

SCIATORI PRINCIPIANTI ( un po’ offesi e molti perplessi): E questi due chi sono?

JON: Siamo venuti a portarvi la buona nuova! Smettete di sciare a spazzaneve su una pista per cretini! Andate tutti direttamente a buttarvi giù per una pista nera o fate del fuoripista! Smettete di iniziare sempre dall’inizio, smettete di imparare a a fare le cose per gradi! c******i! Andate subito al sodo, fate subito quello per cui siete venuti qui. Volete sciare? E allora sciate e smettete di perdere tempo a fare le cose a tappe!

SCIATORI PRINCIPIANTIi: ma voi siete matti! Andate via!

JOHANA: Lo vedi, fratello mio, che questi qui non capiscono un c***o?

JON: Già, sarà dura convincerli!

JOHANA: ma noi imperterriti continueremo a diffondere la verità luminosa che i PORTATORI DI LUCE NEL BUIO MONDO DI MOLTI MOTOCICLISTI ci hanno elargito!

JON: E come si fa se qualcuno non si convince?

JOHANA: Lo offenderemo in qualche modo, distorceremo le sue parole, cercheremo di farlo sentire antiquato, inadeguato e stupido. Vedrai, in poco tempo tutti, proprio tutti seguiranno il nostro esempio.

JON: Sì, non può essere che così.

(JOHANA e JON, forti dell’illuminazione ricevuta dai TRE PORTATORI DI LUCE, continuano la loro missione. Ora l’impresa si fa forse più ardua)

JON: I genitori, JOHANA, dobbiamo convincere chi ha dei bambini!

JOHANA: Oh sì, questo sì che sarà un bel colpo.

JON: Chiamiamo tutti quelli che hanno dei bambini, ma non possiamo telefonare a tutti né incontrarli in breve tempo, ma scriviamo sui social, facciamo stampare manifesti da attaccare sui muri delle principali città, distribuiamo volantini con gli aerei..

JOHANA: grande idea, JON!

E così JOHANA e JON diffondono con tutti i mezzi possibili la grande idea luminosa e illuminante fra tutte le persone che hanno figli piccoli o molto giovani. Ma non si limitano a questi. Devono farsi ascoltare dagli adulti che si occupano in qualche modo di istruzione, di cultura, di educazione.

JOHANA e JON intanto vanno davanti alle scuole e parlano con un megafono per farsi udire dai genitori e dagli insegnanti preesenti: O stupidi genitori, o stupidi insegnanti, presidi, psicologi e pedagogisti, stupide tate e baby sitter, sì, diciamo a voi! Ma che senso ha mandare per anni i bambini all’asilo e alla scuola dell’obbligo? A che serve imparare a scrivere e a leggere? Dovete immediatamente iscrivere i vostri bambini direttamente all’università, fare seguire loro le lezioni di fisica quantistica, di patologia, di criminologia. A che serve far perdere ai pargoli tanti anni quando possono direttamente diventare medici, ingegneri, fisici nucleari, avvocati e passare subito dall’asilo nido ad una professione ben remunerata? Siete tutti stupidi, rimbambiti, folli? Basta! Prendete esempio dai PORTATORI DI LUCE! Qualche nozione base e poi subito via! Si va subito al sodo, si passa subito al traguardo finale, niente tappe intermedie!

GENITORI: Ma che dicono questi due, sono pazzi? Levatevi dai piedi!

INSEGNANTI E PRESIDE: Via, via, state disturbando!

JOHANA e JON: Ma non capite, lo facciamo per i bambini, per il bene dei vostri figli che così non perderanno più tempo, non sprecheranno anni preziosi prima di arrivare a laurearsi o imparare un mestiere o una professione!

GENITORE SCEMO: Però, non sarebbe mica una cattiva idea risparmiare tempo e aver subito mio figlio avvocato a 9 anni…

JOHANA: ecco, appunto, lei si che capisce. Provi a convincere tutti gli altri.

Ed ecco i nostri eroi passare davanti a un cantiere

JOHANA: guarda quelli! Stanno scavando.

JON: Capocantiere!

CAPOCANTIERE: Sì, che cosa c’è?

JON: E’ lei che dirige i lavori qui?

CAPOCANTIERE: Sì, perché, c’è qualcosa che non va?

JON: Certo che c’è qualcosa che non va! Cosa state facendo?

CAPOCANTIEREr: Stiamo gettando le fondamenta per costruire un nuovo palazzo; vede quel cartello? Quello è il progetto.

JON: E perché scavate?

CAPOCANTIERE: Come perché scaviamo? Prepariamo gli scavi per gettare le fondamenta del palazzo!

JOHANA: Un altro che deve essere illuminato! Ma non lo avete ancora imparato che per ogni cosa bisogna andare direttamente allo scopo finale? Chi le ha detto che dovete iniziare da lì?

CAPOCANTIEREe: Ma cosa tate dicendo! Volete farmi perdere tempo! Io qui sto lavorando!

JOHANA: Ma è lei che sta perdendo tempo! Avete scavato abbastanza, avete fatto prima anche un po’ di pratica con i mattoni e il cemento, ora dovete passare direttamente alle finestre e al tetto.

CAPOCANTIERE: Se non vi levate subito da qui si mette male! Filate!

JOHANA: Non ci minacci! Scusi, ma noi diciamo per lei, per amore della verità, perché la gente come voi non perda più tanto tempo a fare le cose per gradi, a tappe. Si deve andare subito al sodo.

CAPOCANTIERE: E secondo voi come li mettiamo su le finestre e il tetto se prima non abbiamo fatto solide fondamenta e costruito solidi muri per poi inserirci le finestre e posarci sopra il tetto?

JOHANA e JON (pensierosi) : O c***o, vuoi vedere che i PORTATORI DI LUCE NEL BUIO MONDO DI MOLTI MOTOCICLISTI hanno sbagliato e avevamo ragione noi?

Odensdotter

Senza Targa

Ranking: 30

15854393

15854393 Inviato: 26 Lug 2017 17:51

vins01-09-61 ha scritto:

mizzega se scrivi .... ma riesci a scrivere anche andando in moto?

SI,l'ho scritto che scrivere è il mio mestiere e sulla moto praticamente ci vivo, uso un tablet e se trovo la connessione scrivo mentre mangio e dormo...più o meno sulla moto...

Ma ora basta per un bel po'...Promesso, finisco qui!!!!

Odensdotter

Senza Targa

Ranking: 30

15854413

15854413 Inviato: 26 Lug 2017 18:40

Qualcuno sa consigliarmi uno strizzacervelli ?

DD12

Sbk

Ranking: 802

15854428

15854428 Inviato: 26 Lug 2017 19:23

Gli italiani nascono imparati.

Helixpomatia

Super Sport

Ranking: 609

15854445

15854445 Inviato: 26 Lug 2017 19:53

Gli italiani sopportano anche troppo gli "insulti" degli altri, ogni paese ha i suoi pregi e I suoi difetti, personalmente ne ho visitati parecchi e non ho trovato la perfezione da nessuna parte anzi! Francamente i romanzi della nostra amica svedese li trovo eccessivi e offensivi e non venirmi a dire che non ho capito, purtroppo (

) sono madrelingua!
Ma in definitiva mi sento di dirti che se noi italiani siamo così pessimi, sopporta se proprio sei obbligata a venire qui senza però fare da maestra a nessuno, o dobbiamo pensare che che la famosa libertà di pensiero ed educazione dei nordici sia sopravvalutata?
DD12, pensi che uno sia sufficiente?
Buona strada a tutti, belli e brutti, esperti e inesperti, salutati e salutanti!

Ultima modifica di KiraBonnie il 27 Lug 2017 6:14, modificato 2 volte in totale

KiraBonnie

Senza Targa

Ranking: 26

15854495

15854495 Inviato: 26 Lug 2017 21:38

Odensdotter ha scritto:

SI,l'ho scritto che scrivere è il mio mestiere e sulla moto praticamente ci vivo, uso un tablet e se trovo la connessione scrivo mentre mangio e dormo...più o meno sulla moto...

Ma ora basta per un bel po'...Promesso, finisco qui!!!!

no no dai sei come lo spritz e le patatine uno tira l'altra
bello leggerti---

divertentissimo
qui siamo tutti + o - stereotipati ...o pieghe a manetta o manetta e pista
o giri cicciopanza fra amici bello una " fuori " dal coro che stuzzica

vins01-09-61

Ginocchio a Terra

Ranking: 274

15854517

15854517 Inviato: 26 Lug 2017 22:39

Ohhhh finalmente adesso avete capitooooo con chi abbiamo a che fare?!!!! Oppure vogliamo ancora sforzarci di leggere fra le righe?!!!! 🤣🤣🤣🤣🤣

eowyn

Solo Gas

Ranking: 590

15854574

15854574 Inviato: 26 Lug 2017 23:41

Ciao, sempre poche righe: noi italiani non abbiamo mai terminato una guerra assieme a quelli che l'avevamo iniziata, a buon intenditor poche parole.

blbio

Impennata

Ranking: 389

15854600

15854600 Inviato: 27 Lug 2017 6:46

KiraBonnie

DD12

Sbk

Ranking: 802

15854633

15854633 Inviato: 27 Lug 2017 8:02

Mi sa che alcuni si stanno scaldando un pò troppo!

Ognuno é libero di pensarla come vuole (ovviamente), ma credo che l'amica svedese "ha toccato" alcuni comportamenti di noi italici che, di fatto, esistono...

Si può obiettare che non bisogna generalizzare (é vero) o che si tende ad esagerate (vero...) ma una parte dei possessori di moto in Italia si comporta in questo modo... non so dirvi la percentuale ma... esistono.
Non ho esperienza all'estero e quindi non posso fare "paragoni" ma, ammettiamolo, (almeno in parte) siamo un popolo di "fighetti"

(caratteristica indubbiamente diffusa ma che non rispecchia tutti i motociclisti italiani).
Spero di non essere "lapidato"

supercaino

Solo Gas

Ranking: 586

15854641

15854641 Inviato: 27 Lug 2017 8:17

Ciao risponderò con poche righe anche io. Noi italiani dove siamo andati abbiamo fatto strade e infrastrutture a buon intenditor poche parole.

eowyn

Solo Gas

Ranking: 590

15854643

15854643 Inviato: 27 Lug 2017 8:21

Ciao,sono d'accordo anch'io,non si fa di tutta l'erba un fascio, i motociclisti stupidi, fortunatamente non tutti, non è che sono diventativi cosi dopo aver preso la moto, sono mati stupidi, purtroppo sta andando tutto in rovina, cerchiamo di mantenere buono quel poco che c' è rimasto, io saluto tutti,se rispondono bene altrimenti lo faranno la prossima volta.

blbio

Impennata

Ranking: 389

15854668

15854668 Inviato: 27 Lug 2017 9:30

blbio ha scritto:

Il punto è che Odens è proprio questo che ha fatto e continua a fare!!! Senza contare il fatto che non ha girato tutta Italia, eppure con presunzione afferma: "i biker italiani...." Poi se vogliamo mascherarci dietro al "non hai capito" come fa lei ogni volta che le si fa notare che il suo è un parere personale e come tale NON universalmente accettato ne tanto meno "Illuminato"

eowyn

Solo Gas

Ranking: 590

15854702

15854702 Inviato: 27 Lug 2017 10:32

eowyn

ben detto!
Tutte le opinioni personali sono rispettabilissime, purché restino tali e non si pretenda che siano accettate come verità assolute!

KiraBonnie

Senza Targa

Ranking: 26

15854713

15854713 Inviato: 27 Lug 2017 10:44

Forse ci stiamo spostando un po' dal commento iniziale, chi arriva da un passato lontano ha notato il cambiamento del rapporto uomo moto o donna, col passare dei tempi cambia tutto ma la sensazione èche qua da noi le cose cambiano in maniera diversa, le regole sono finite e regna l'anarchia in tutti i settori, ho fatto molto estero e poca Italia, mai avuti problemi ma la differenza dei comportamenti si nota, poi che noi abbiamo persone ottime è una cortezza che mi fa girare tranquillo, concludo raccontando in fatto, a Francoforte in occasione di un mondiale il mio amico tedesco mi ha invitato a lasciar fuori dal camper il materiale per la gara, tanto non siamo in italia, al mattino non c'era più niente...

blbio

Impennata

Ranking: 389

15854977

15854977 Inviato: 27 Lug 2017 16:39

KiraBonnie, Eowyn grandi donne e grandi motocicliste

Eowyn ci siamo conosciuti al tingarda ricordi ?

Kira prima o poi noi dobbiamo incontrarci

DD12

Sbk

Ranking: 802

15854999

15854999 Inviato: 27 Lug 2017 17:26

blbio ha scritto:

Questo è il tuo pensiero. La biker svedese invece ha fatto una netta distinzione tra i motociclisti nordici, veri biker uniti da fratellanza, e motociclisti italiani modaioli che neanche salutano ecc ecc. Questo è stato il discorso iniziale

Per non parlare di ciò che ha scritto in seguito,tipo l'assurdo paragone fra la Svezia che ha una superficie di 450.000 km/q,un paese che ha una densità di popolazione di 23 abitanti per km/q e l'Italia che ha una superficie di 301.000 km/q con una densità di popolazione di 201 abitanti per km/q !!! Sono discorsi che non stanno in piedi 🤣🤣🤣 Dai c'è bisogno di continuare a sforzarci di leggere fra le righe e cercare di capire cosaaaa?! Piuttosto è Lei che dovrebbe fare un sano bagno di umiltà.
Socrate (uno qualsiasi eh)era solito dire: "Il vero saggio è colui che sa di non sapere " 😉

eowyn

Solo Gas

Ranking: 590

15855022

15855022 Inviato: 27 Lug 2017 18:31

DD12 ha scritto:

KiraBonnie, Eowyn grandi donne e grandi motocicliste

Eowyn ci siamo conosciuti al tingarda ricordi ?

Kira prima o poi noi dobbiamo incontrarci

Certo che mi ricordo,come va? 😁 Aspetta,ma ci siamo salutati?🤔 Sai noi "strani biker".....😂😂😂😂

eowyn

Solo Gas

Ranking: 590

15855047

15855047 Inviato: 27 Lug 2017 19:43

eowyn ha scritto:

Certo che mi ricordo,come va? 😁 Aspetta,ma ci siamo salutati?🤔 Sai noi "strani biker".....😂😂😂😂

Sì sì però tu eri contesa da tutti ......
Ci saluteremo meglio la prossima volta

DD12

Sbk

Ranking: 802

15855085

15855085 Inviato: 27 Lug 2017 21:29

DD12 ha scritto:

KiraBonnie, Eowyn grandi donne e grandi motocicliste

Eowyn ci siamo conosciuti al tingarda ricordi ?

Kira prima o poi noi dobbiamo incontrarci

Beh, grande motociclista forse no, sono passata dallo scooter 125 a una Yamaha 500, e dopo ben 20 anni di inattività, un salto di cilindrata e di mezzo davvero inappropriato!!Ma mi sto rifacendo in fretta...

Io vivo in Appennino modenese, tu dove stai?

KiraBonnie

Senza Targa

Ranking: 26

15855088

15855088 Inviato: 27 Lug 2017 21:51

Lontanuccio da te, albenga
Però per noi biker senza la y i km non sono
Un problema
Basta organizzare

DD12

Sbk

Ranking: 802

15855090

15855090 Inviato: 27 Lug 2017 21:57

Non so se c'è in Svedese, ma consiglio una lettura:

E comunque ParigiDabar è epica 😂😂

GuzziNa

Senza Targa

Ranking: 21

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