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Gli strani biker italiani
15848711
15848711 Inviato: 15 Lug 2017 14:11
Oggetto: Gli strani biker italiani
 

Pensieri notturni di una iscritta che da tempo non scrive sul forum...

Sono una “vecchia” biker di origine svedese, ho viaggiato molto, ho vissuto un po’ in Francia, molti anni in Italia, paese a cui sono legata anche un po’ per ragioni personali. Mentre questa notte scrivo sono in Nuova Zelanda da un po’ e presto tornerò in Europa. Ho avuto moto di conoscere moltissimi motociclisti di mentalità e culture diverse, ma alcuni sono più simili fra loro, mentre in Italia sono molto strani rispetto a tanti altri. Innanzitutto, a parte le lotte che ci sono state fra i due grandi gruppi MC principali, per il resto dei motociclisti viaggiare in moto significa fare parte di una sorta di grande famiglia. Ognuno di noi si ferma ad aiutare qualsiasi motociclista sconosciuto se lo vede in difficoltà, ci salutiamo se ci incontriamo ovunque, siamo solidali fra noi anche se non ci siamo mai visti prima. La maggior parte dei motociclisti italiani invece ha perso, o forse non ha mai avuto, questo senso di fratellanza, a cominciare dall’abitudine di salutare quando incrocia un altro motociclista per strada. icon_sad.gif Lì in Italia tutto dipende da che marca e da che modello di moto una persona possiede. A seconda della moto che hanno, alcuni si danno arie da super motociclisti e non considerano affatto gli altri. Molti comprano una moto ultimo modello da giovani solo per mettersi in mostra, poi la lasciano appena diventano mariti, mogli, madri, padri. Si fissano su una marca o un modello, e piuttosto che non poter avere quello, non vanno neppure in moto, ma ci stanno a pensare per mesi o anni in attesa di mettere le mani esclusivamente su QUELLA determinata moto. Questa non è vera passione per le moto, ma solo un modo per ESIBIRE UN OGGETTO, esattamente come se si trattasse di una giacca o di un paio di scarpe firmate. Negli altri paesi in cui ho vissuto o che ho visitato, non è così. Chi ha la passione per la moto, se non può permettersene una costosa, acchiappa quella che riesce ad avere, magari la elabora e la trasforma con fatica e sudore un po’ per volta, ma la cosa principale è cavalcare una moto! Ho amici e conoscenti che guidano da anni la stessa moto, la conoscono, ne fanno la loro compagna di vita, la curano e non pensano affatto di cambiarla per seguire una moda. In Italia, invece, molti vogliono subito soltanto la moto di moda, quella che li fa distinguere come fighetti infiocchettati. Per fortuna non tutti sono così, ma troppi sono proprio di quel genere e per questo io non mi trovo molto bene in quel paese che avevo scelto tempo fa per il suo clima adatto ad andare in moto anche in inverno senza problemi. Poi c’è una cosa ancora più assurda che ho scoperto recentemente. Io sono stata in moto con mio padre già quando avevo un anno. A 5/6 anni sognavo il giorno in cui mi avrebbero comprato il primo motorino, a 8 anni avevo organizzato un gruppo di amichetti in bicicletta e giocavamo a essere gli Hell’s Angels, a 12 salivo di soppiatto su qualsiasi moto fosse lasciata incustodita e i proprietari mi correvano dietro con altre moto o in auto per riportarmi indietro. Qualcuno però mi lasciava guidare la sua moto per qualche chilometro in luoghi appartati in cui non mi fermasse la polizia, apprezzando e assecondando la mia passione di piccola biker. Finalmente, dopo il motorino, a 16 anni è arrivato il momento di guidare la prima moto che ho potuto cavalcare in modo legale, subito dopo avere preso la patente A, ed è stata una 125. Mentre noi biker europei e di vari altri posti abbiamo iniziato a seguire la nostra passione come è logico, con l’acquisto del primo 125 con cui abbiamo fatto cose incredibili per “farci le ossa” e poi gradatamente siamo passati a moto più potenti, in Italia ci sono persone giovani e meno giovani che come ASSOLUTA PRIMA MOTO pretendono di scegliere COME MINIMO una 750! Quando ne parlo con altri biker di diverse provenienze, ridiamo di questa sciocca abitudine, ma in Italia sembra diffondersi sempre più. Noi che abbiamo la vera passione per la moto, con il primo 125 abbiamo fatto veramente di tutto, alcuni di noi partecipando persino con altri più grandi alle corse illegali nella notte alle estreme periferie delle nostre città. Ok, questo non è un esempio proprio positivo, ma la dice lunga sulla nostra vera passione di ragazzini che hanno fatto la gavetta con la moto giusta. Abbiamo imparato come si guida e come si comporta una moto facendo esperienza: impennate, giri con la ruota anteriore alzata contro il muro, poi dài gas e svolti e devi tornare giù senza cadere; butti giù la moto e impari a rialzarla da sola (o da solo); fai decine di volte l’8 frenando a tratti alternando il freno posteriore, anteriore o entrambi cercando di non cadere e di non mettere giù i piedi; vai nella strada più trafficata della città e resti in fila in prima marcia a bassissima velocità senza mai mettere i piedi a terra, impari come si usano anche freno e frizione per tenere l’equilibrio; stai fermo sulla moto in equilibrio senza mettere giù il piede, provi innumerevoli volte le frenate improvvise sul bagnato e sul viscido e cose del genere, che ti fanno conoscere davvero le potenzialità e i limiti di un mezzo a due ruote. Una volta imparato questo con la 125, provi a farlo con una moto più pesante e potente, fra i 200 e i 400 cc e impari come il peso e la potenza influiscono sulla guida in ogni occasione. Quando hai imparato tutto, allora passi alle 500/ 600, ma se proprio vuoi puoi anche andare a comprarti la moto più potente del mondo e sai davvero come dominarla. Invece sembra che in Italia si sia diffusa la moda di salire direttamente, freschi di patente A o per età, su una moto di 750/ 1400 cc senza mai avere fatto nessuna esperienza prima. Gente di ogni età si sveglia all’improvviso motociclista e dichiara di VOLERE ASSOLUTAMENTE QUELLA DETERMINATA MOTO POTENTE CHE È DI MODA O SOLO PERCHÉ PIACE “QUEL” MODELLO, senza avere quasi nessuna esperienza di quello che andare in moto significa veramente. Con la certezza di sapere cosa posso aspettarmi da una moto, ho cresciuto mia figlia in giro per il mondo in moto con me. E non ho sempre viaggiato su moto potentissime e alla moda. In genere, comunissime stradali sui 500/ 600. Eppure si può dire che le mie moto siano state le “balie” di mia figlia. Lasciato il padre a casa o più spesso in viaggio di lavoro, eravamo quasi sempre noi tre in giro : io, mia figlia e lei, la moto! Portavo la mia piccola nel marsupio e facevamo brevi spostamenti, poi ho avuto qualche problema a portarla nello zaino, era un po’ troppo in bilico, poco controllabile, le ho fatto fare un casco apposta e una impalcatura di sicurezza da un vecchio fantastico omino che purtroppo non c’è più. E finalmente è arrivato il momento di ricominciare con i lunghi viaggi, con la mia bambina aggrappata alla mia schiena. Certo, per i primi anni dovevo fermarmi spesso. A volte la sentivo e vedevo sporgere pericolosamente da un lato, addormentata, la raddrizzavo con la mano e le dicevo “Sveglia!” e appena possibile mi fermavo per farla riposare. Abbiamo cavalcato così per migliaia di chilometri e per anni in lungo e in largo soprattutto in Europa. Non lo avrei mai fatto, non avrei potuto farlo se non fossi stata certa di sapere come portare mia figlia in moto con me in totale sicurezza. Con lei ho smesso di fare le pazzie e ho adottato uno stile di guida più lento e sicuro, ma sono state SOPRATTUTTO le vecchie esperienze precedenti con le altre moto a fare la differenza! Se fossi salita direttamente su una 500 senza avere mai fatto esperienze e acrobazie prima con moto meno potenti, non sarei MAI stata in grado di portare mia figlia con me in moto senza rischi. eusa_naughty.gif Avrei dovuto rinunciare a tante bellissime occasioni con lei in moto, a tanti interessanti incontri con altri motociclisti e ora mia figlia non poterebbe ricordare quegli anni come i fantastici anni della sua infanzia in viaggio con me su due ruote. L’esperienza fra la 125 e la 500 cc è fondamentale per il resto della reale vita da biker. Troppi in Italia oggi non lo sanno e non vogliono capirlo. La moda impera e APPARIRE è la vera passione di molti che si definiscono motociclisti. Presto tornerò in Italia, ma che tipo di motociclisti troverò lì? Non mi aspetto che come in altri paesi faremo amicizia, se la loro mentalità è quella che ho descritto. Tendo ad essere una biker solitaria, ma spesso mi aggrego a gruppi e facciamo un po’ di strada insieme. Molti anni fa, in Nord Italia, frequentavo un fantastico gruppo MC di Genova. Tornata dopo alcuni anni di viaggi lontano dall’Italia, non li ho più trovati. Qualcuno mi ha detto che il gruppo si è disperso. 0510_sad.gif Dopo di loro, in Italia non ho trovato più nessuno così. Ma forse c’è ancora qualche speranza che non tutto sia perduto nel mondo dei VERI biker anche in Italia? eusa_think.gif Comunque lamps a tutte e a tutti! doppio_lamp.gif doppio_lamp_naked.gif
 
15848748
15848748 Inviato: 15 Lug 2017 17:16
 

Ciao, bel racconto di vita e di passione per la moto, anche se la scrittura senza spaziature rende la lettura un po' ostica.

In Italia si compra e si guidano le moto alla moda? Vero fino ad un certo punto.
Chi ha il denaro per permettersi moto o scooter alla moda, (anch'essi molto costosi per certi modelli), lo fa. Ma questo non solo nel nostro Paese.

Li puoi trovare al bar, ma anche lungo le strade ... dipende sempre dalla persona seduta sopra al mezzo costoso e/o alla moda.

In Italia poi tutto ha costi esorbitanti, mantenere una moto di bollo ed assicurazione spinge a volte a prendere una cilndrata "importante" per fare una spesa unica.... per non rimetterci poi nella vendita di un usato che, a volte, non si riesce a vendere o si è costretti a svendere.

Il saluto e lo spirito di gruppo a volte è legato purtroppo dal tipo di moto posseduta, mi capita di salutare ad esempio chi guida BMW e non ricambiano, ma non sempre. A vollte sono contraccambiato.

Come capita di trovare chi usa la moto anche tutti i giorni, ma non si "cura" di salutare perchè estraneo a queste formalità, che non possiamo considerare obbligatorie.

Potrai trovare appassionati anche qua in Italia, dipende sempre dal tipo di persone alle quali ti avvicini.
Fortunatamente ci sono tanti appassionati di moto che guidano ogni tipo di mezzo, dal più costoso ed alla moda, al più modesto e defilato ....basta solo trovarli!

 
15848977
15848977 Inviato: 16 Lug 2017 14:06
 

Sulla storia del saluto non sono d'accordo..
Io con il 50ino saluto quasi tutti e ricambiano altrettanto, se devo precisare una cosa, in genere aldilà del modello di moto(Indifferente, mi salutano pure le Ducati con il piede quando mi superano) in genere quelli vestiti adeguatamente(Completo con protezioni anche se è estate) ricambiano sempre, quelli in maglietta non ti cagano mai.. In un secondo puoi gia capire il tipo di persona che ti passa a fianco, solo dal modo di vestirsi.. anche se spesso dicono che il vestito non fa il monaco eusa_think.gif eusa_liar.gif

Anzi molto spesso io mi diverto a salutare anche gli scooter, a volte ricambiano 0509_pernacchia.gif
 
15849380
15849380 Inviato: 17 Lug 2017 13:28
 

Ciao.

Sinceramente dopo aver letto metà del primo capoverso mi sono perso.
La domanda però te la faccio, chi è sta testa di cavolo che ti ha fatto così incavolare e che solamente per puro caso era italiano?
Si qualche montato in giro c'è anche da noi, ed è anche vero che di indole tendiamo più ad appassionarci ad un marchio o ad un modello di moto, ma, non so, è come andare a criticare i ferraristi perché tifano Ferrari.
Ora io sono un tifoso Ducati, sono un motociclista e sono italiano. Saluto tutti quelli che incontro, rispetto chi c'è in giro per la strada e faccio del mio meglio per avere un buon rapporto con tutti gli altri amici sulle due ruote. Ho avuto tre moto giapponesi (sulle ducati proprio non ci sto) e non mi piace troppo la honda per la filosofia che segue nelle scelte progettuali, ma se incontro un ragazzo su una CBR 600 non è che lo mando a f.c.
Non saluto gli scooteristi, questo si, ma è perché secondo me la scelta di chi compra uno scooter è dettata dalla testa e non dalla passione per le due ruote.
A parte questo non è che non ti considero se compri uno scooter.

Personalmente preferisco con un minimo di motore, ma a me non sono mai piaciuti i 125 o i 50. A 14 anni guardavo le foto delle Ducati 851, non quelle della vespa o della Cagiva Mito che pure era una bella moto. Ma questa è un'altra partita.
I motociclisti che ho conosciuto erano quasi tutti simili a me per cui penso che tu sia semplicemente incavolata con qualcuno che non era né un motociclista né un gentleman.
Comunque spero che tu ripassi nel nostro paese e abbia tempo per ricrederti.

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15849389
15849389 Inviato: 17 Lug 2017 13:38
 

Ciao, non so se è dovuto all'età, la mia è di 61 ma purtroppo condivido tutto quello che l'amica svedese ha scitto, quello che racconta è la storia dei motociclisti di una volta che è molto diversa da quella dei possessori di moto di oggi!
 
15849415
15849415 Inviato: 17 Lug 2017 14:00
 

Ciao, grazie per avere risposto così presto in periodo di vacanze in Italia! icon_biggrin.gif

Tu Mozi, hai ragione, i costi in Italia sono un po’ troppo alti per chi possiede una moto, ma in Svezia è il cibo a costare molto, ci lamentiamo sempre tutti, quindi alla fine gli Europei sono tutti nella stessa barca, mi sa. icon_cry.gif

Scusa se ho scritto così a lungo prima, all’inizio dovevo postarlo in inglese su un gruppo internazionale ma chiuso di motociclisti , poi ho pensato fosse meglio avere prima qualche altro commento di motociclisti italiani, così l’ho tradotto e mandato qui. Avevo problemi di spazio e lo avevo scritto infatti tutto di seguito, poi ho dimenticato di fare la traduzione con un po’ di spazi. icon_redface.gif

Non mi sarei dilungata su questo argomento, ma dato che per vari motivi ho un forte legame con l’Italia, anche se il mio vero paese è la Svezia, presto ci dovrei tornare (in Italia, intendo), ma durante i miei lunghissimi soggiorni italiani ho avuto quella esperienza con molti motociclisti, non con tutti, certo, però in Italia negli ultimi anni mi è mancato quel senso di fratellanza che ho trovato anche in Nuova Zelanda o in Europa solo dalla Svizzera in su. icon_sad.gif

GugThe Pro88 Come fai a farti salutare da tutti? Hai un talento speciale? rotfl.gif Forse non vuoi confidarci il tuo segreto…

A parte gli scherzi, ho sentito altri dire la stessa cosa che dico io, che molti in Italia non salutano e non ricambiano il saluto. Mi fa piacere per te se non hai ancora avuto questa esperienza un po’ triste per chi era abituato come me a sentirsi parte di una grande famiglia e poi invece, appena passata una certa frontiera, non sente più questa bella sensazione.

Ah Gug, sull’abbigliamento hai ragione! In Italia ho visto persino gente andare in moto in bermuda e sandali!!! Capisco il caldo, ma…No more comment!

Io non ricordo come ho fatto a prendere questa abitudine di salutare i motociclisti, credo sia una cosa che si è semplicemente acquisita da motociclista a motociclista, non la insegnano a scuola guida e forse in Italia con la diffusione degli scooter si è perduta un po’ e tanti che non salutano forse sono quelli più giovani che non l’hanno mai conosciuta? Non so… icon_rolleyes.gif

Sarebbe bello riuscire a diffonderla di nuovo.

Per le moto esibite come trofei di moda, posso aggiungere che ho amici per esempio in UK e in Irlanda che hanno avuto problemi con la crisi, alcuni persino disoccupati che vivono di lavori saltuari e con sussidi statali, ma hanno moto vecchie, magari acquistate quasi da demolizione, e

(spazio...) rotfl.gif

le hanno rimesse a nuovo un po’ per volta..vecchie BSA, Norton, Triumph ridotte male, ma anche giapponesi.

Le guidano fieri insieme a chi ha la moto super nuova e a chi ce l’ha così così, e nessuno fra noi in genere fa differenza, nessuno si dà arie da motociclista speciale rispetto a chi ha quella meno costosa. Qualche snob si trova ovunque, ma di solito viene scartato e non fa molto testo. eusa_naughty.gif

Ora chiudo perché ho già scritto abbastanza. E questa volta con gli spazi… rotfl.gif icon_biggrin.gif 0510_saluto.gif doppio_lamp_naked.gif .Lamps
 
15849451
15849451 Inviato: 17 Lug 2017 14:37
 

Wow! Altre risposte mentre inviavo la mia nella notte…si qui è piena notte… 0509_zzz.gif

Bibio, siamo piuttosto vicini di età, l’ho detto che sono una “vecchia” biker. icon_biggrin.gif

Non so l’età degli altri, ma mi fa molto piacere vedere che condividi la mia impressione, anche se trovo che sia una cosa triste per chi come noi ha vissuto un tempo in cui essere motociclista era una cosa diversa. 0510_sad.gif

Poi è vero che non tutti sono uguali, c’è chi saluta e chi no, chi se la tira e chi no, ma io la differenza l'ho vista negli ultimi anni ogni volta che dalla Svezia sono scesa in Italia e subito non mi sono più trovata così bene in una realtà come quella che ho detto. Forse chi è abituato a viverci ed è più giovane non può farci caso…non ha mai vissuto quel modo di essere e di viaggiare e non è certo colpa sua se non saluta, poi ci sono i più giovani che essendo figli di motociclisti o per avere vissuto in altri paesi lo fanno. icon_asd.gif

Il fatto invece di darsi arie e snobbare chi non ha la stessa moto alla moda, è un fenomeno che io ho visto spessissimo a Genova, Milano e Perugia, posti in cui ho vissuto. Soprattutto sono stata a lungo a Genova e Milano, perchè in Umbria ci sono stata poco, ma presto è proprio lì che tornerò... icon_eek.gif

Ci sono alcuni tipi lì, proprio vicino a dove abiterei io (Perugia) che hanno Ducati e Harley Davidson e non caXano nessun altro. Provate ad andarci e li vedrete. Se non avete le stesse moto, se proprio vi vedono, vi guarderanno dall’alto in basso. Stessa cosa, appunto, sulla strade umbre. Uno o due anni fa mi salutava forse il 30% dei motociclisti e spesso erano tedeschi o inglesi. eusa_think.gif

Quando frequentavo un gruppo MC di Genova anni fa, avevamo moto di ogni tipo, c’era il ricco con una Harley da non so quanti milioni di lire, io avevo Honda e Kawasaki, un altro una moto rimessa insieme che di base non so neppure cose fosse stata e qualche altra moto di ogni genere, nuove o vecchie, ma non avevamo alcun problema fra noi e nessuno si dava arie, poi a volte scambiavamo pure le moto se qualcuno aveva bevuto troppo e qualche volta io mi ritrovavo a guidare moto costose più delle mie e tutto filava liscio … Ed erano italiani, solo uno era svizzero.

Ma non era così solo nel gruppo MC… eusa_naughty.gif
In viaggio salutavamo sempre tutti gli altri che incontravamo e loro ci salutavano TUTTI e SEMPRE. icon_asd.gif

NOTA BENE: Ora io non ho scritto questo per fare polemiche o per litigare con qualcuno, ma solo per esprimere una esperienza che mi rattrista e di cui ho parlato molto con altri motociclisti di varie nazioni e per sentire il parere di altri ancora che in Italia ci vivono. icon_smile.gif


Poi, certo, non mi suiciderò se molti motociclisti non risponderanno al mio saluto, rotfl.gif però è una cosa che trovo molto fastidiosa. icon_neutral.gif

Quindi, Grazie a tutti quelli che mi hanno risposto e grazie in anticipo a tutti quelli che forse ancora mi risponderanno doppio_lamp.gif 0510_saluto.gif doppio_lamp_naked.gif
 
15849453
15849453 Inviato: 17 Lug 2017 14:39
 

blbio ha scritto:
Ciao, non so se è dovuto all'età, la mia è di 61 ma purtroppo condivido tutto quello che l'amica svedese ha scitto, quello che racconta è la storia dei motociclisti di una volta che è molto diversa da quella dei possessori di moto di oggi!



Tu sì che mi capisci!!! eusa_clap.gif 0510_abbraccio.gif doppio_lamp.gif
 
15849598
15849598 Inviato: 17 Lug 2017 20:51
 

Grazie, la moto è stato ed è ancora nel sangue anche se in maniera fisicamente minore, ho un amico dalle tue parti, Alingsås, più o meno, un tedesco sposato con una svedese ce ho conosciuto sui campi da cross, in gioventu sarei andato a trovarlo in moto ma oggi meglio lasciar perdere, la donna ha perso lo spirito dell'avventura.....
 
15849621
15849621 Inviato: 17 Lug 2017 21:29
 

Ti sembrerà strano @Odensdotter, ma ancora oggi in Italia è "inusuale" vedere una motociclista, tanto più con abbigliamento tecnico, siamo ancora un po' provinciali, la ragazza/donna è, in genere, l'occupante del sellino posteriore.
Ho viaggiato, da oltre 40 anni, dal Portogallo all'Ungheria, e ho notato le differenze, con noi italiani, che hai evidenziato, non biasimarci se siamo, per la maggior parte fatti così, ti auguro un piacevole soggiorno in Italia 0510_saluto.gif

L'inizio della mia "carriera" motociclistica icon_asd.gif

 
15849778
15849778 Inviato: 18 Lug 2017 8:23
 

Ragazze/ragazzi state un pò generalizzando troppo non sono e non siamo tutti così.
I nuovi motociclisti, la nuova generazione, è diversa da noi certo ma è normale; tutto evolve e tutto cambia guai se non fosse così.
In ogni caso la diversità è buona e necessaria in tutti i settori.
Buona moto
 
15849831
15849831 Inviato: 18 Lug 2017 9:04
 

Gli italiani sono modaioli... vale in tutti i settori (é una nostra caratteristica peculiare! icon_asd.gif ).
Secondo me, per quanto riguarda il saluto, molto dipende anche dalle zone.
Ad esempio quando abitavo sull'Appennnino Tosco/Emiliano, non molto distante dai passi della Raticosa/Futa... il saluto era molto diffuso, in quanto, credo, zona molto utilizzata da appassionati motociclisti.
Adesso che sono ritornato a vivere in terronia... ho notato che tale saluto é meno utilizzato/diffuso... il motivo? eusa_think.gif forse in zone di mare come la mia una buona parte dei fruitori di moto acquista ed utilizza tale mezzo proprio per una questione di moda/stile, ecc. cioé meno motociclisti veri e più possessori di moto!... non so dirvi se é una questione anche di "ignoranza di abitudine"!(cioé se sono a conoscenza di tale "saluto") eusa_think.gif
Discorso più generico sull'acquisto delle moto... concordo! in Italia molti (la maggior parte ma non tutti) acquistano moto alla moda e superpotenti anche se non hanno mai "domato" potenze elevate eusa_wall.gif
La piccola cilindrata viene vista come... motoretta per "sfigati"! eusa_wall.gif 0509_down.gif
Ma anche nel "belpaese" (sempre meno bello a dirla tutta icon_asd.gif ) esistono i veri motociclisti 0509_banana.gif 0509_up.gif 0510_saluto.gif
 
15850174
15850174 Inviato: 18 Lug 2017 16:20
 

La piccola cilindrata costa quanto un seicento o quasi, quindi se non sei RICCO cerchi di mettere da parte i soldi e compri un seicento direttamente e se hai testa e non fai il pazzo/a, impari e ti fai le ossa comunque....
Detto questo trovo assolutamente sbagliato generalizzare in questo modo a testa bassa senza alcun spirito critico come hai fatto tu. Ti assicuro che il mio gruppo è eterogeneo come è giusto che sia e per niente modaiolo e siamo tutti italiani 0509_si_picchiano.gif
Perciò sinceramente se pensi questo,per quale assurdo motivo torni in Italia???? 🤔
 
15850207
15850207 Inviato: 18 Lug 2017 17:34
 

eowyn ha scritto:
La piccola cilindrata costa quanto un seicento o quasi, quindi se non sei RICCO cerchi di mettere da parte i soldi e compri un seicento direttamente e se hai testa e non fai il pazzo/a, impari e ti fai le ossa comunque....
Detto questo trovo assolutamente sbagliato generalizzare in questo modo a testa bassa senza alcun spirito critico come hai fatto tu. Ti assicuro che il mio gruppo è eterogeneo come è giusto che sia e per niente modaiolo e siamo tutti italiani 0509_si_picchiano.gif
Perciò sinceramente se pensi questo,per quale assurdo motivo torni in Italia???? 🤔


Fra varie risposte gentili che ho avuto, mi aspettavo che prima o poi arrivasse anche qualcuno che non ha capito niente di quello che ho scritto per averlo sperimentato in anni di vita in Italia ( peraltro anche CONDIVISO DA ALTRI ITALIANI) e dovevo aspettarmi che qualcuno rispondesse in modo inadeguato senza prima avere letto BENE tutto quello che ho scritto e avere letto anche quello che hanno detto altri che mi hanno TUTTI risposto gentilmente dopo avere letto BENE ciò che ho scritto e mi hanno spiegato alcuni aspetti della faccenda. icon_biggrin.gif

Prima di tutto, i motivi per cui molto probabilmente DOVRO’ tornare in Italia non sono affatto assurdi, sono personali e privati e non è detto che io debba spiegarli in pubblico e soprattutto a una persona che neppure tanto educatamente nega un fenomeno che invece è reale. eusa_naughty.gif

Poi è FALSO che io abbia criticato a testa bassa, come ho già spiegato e TUTTI GLI ALTRI QUI SUL FORUM HANNO CAPITO PERFETTAMENTE quello che intendo e ovviamente lo hanno capito perché hanno letto BENE i miei post.

Nessuno degli altri mi ha fraintesa, hanno capito quello che intendevo e hanno cercato di spiegarmi o chiarirmi alcune cose, qualcuno d’accordo con me su qualcosa e qualcun altro no, ma TUTTI hanno espresso il loro parere a tono dopo avere letto BENE ciò che scrivevo. icon_asd.gif

Quindi se qualcuno invece non sa leggere tutti i post con attenzione e non capisce quello che la gente scrive, meglio se rilegge bene TUTTO oppure fa a meno di dare a caso risposte assurde.

Ho già spiegato (e RIBADISCO) che TUTTI qui hanno capito, tranne una, che il post–articolo che avevo inizialmente scritto in inglese dovrò semplicemente pubblicarlo su un gruppo di motociclismo internazionale.

Io prima di pubblicarlo l’ho gentilmente tradotto in italiano e ho voluto sentire qui il parere di altri italiani prima di pubblicarlo e farlo leggere da forse almeno mezzo mondo di motociclisti.

Mi sembra di essere stata sufficientemente gentile, perché non ho ancora pubblicato il mio commento in giro, ma ne ho parlato prima qui per conoscere i motivi di un comportamento che io e molti altri – ANCHE ITALIANISSIMI!- troviamo sbagliato o negativo o che, per lo meno, ci rende perplessi. eusa_think.gif

Quindi, se continueremo la discussione per alcuni giorni, prima che io provveda anche a fare eventuali correzioni e poi pubblichi in inglese il mio articolo dove è destinato ad essere pubblicato, lo farò soltanto con chi esprimerà le sue opinioni, uguali o contrarie alle mie, in modo educato, senza accuse gratuite e false e senza fraintendimenti, ma prenderò in considerazione solo chi come tutti gli altri fino ad ora (tranne una) scriverà pareri, spiegazioni e commenti, sia in accordo con i miei che contrari, in modo educato e costruttivo per approfondire le questioni di cui stiamo trattando.

Buona strada e lamps a tutti, tranne a quelli che vogliono rispondere senza prima saper leggere attentamente quello che qualcuno scrive. 0510_saluto.gif doppio_lamp.gif
 
15850213
15850213 Inviato: 18 Lug 2017 17:48
 

[quote="ripeps"#15849621]Ti sembrerà strano @Odensdotter, ma ancora oggi in Italia è "inusuale" vedere una motociclista, tanto più con abbigliamento tecnico, siamo ancora un po' provinciali, la ragazza/donna è, in genere, l'occupante del sellino posteriore.
Ho viaggiato, da oltre 40 anni, dal Portogallo all'Ungheria, e ho notato le differenze, con noi italiani, che hai evidenziato, non biasimarci se siamo, per la maggior parte fatti così, ti auguro un piacevole soggiorno in Italia 0510_saluto.gif

L'inizio della mia "carriera" motociclistica icon_asd.gif
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No, infatti io non biasimo, diciamo che “lamento” un comportamento che anni fa in Italia non notavo e fra motociclisti sembrava di essere tutti più uniti.
La differenza l’ho notata solo negli ultimi anni e mi domando perchè questo cambiamento ci sia stato solo lì e non lo vedo invece nel resto dell’Europa. Poi il discorso donne in moto, ok, quella è un’altra questione, ma in certe zone d’Italia ce ne sono molte, anche se un po’ ovunque sono meno numerose dei maschietti.

I cambiamenti a volte sono necessari, ma non sempre sono positivi. Cambiare dovrebbe significare anche evolvere e portare solo miglioramenti, invece spesso non è così, purtroppo.

Bellissima la foto dei tuoi primi tempi! RIP…in tema con il tuo nick…Stupenda! 0509_doppio_ok.gif
Lamps 0510_saluto.gif doppio_lamp_naked.gif

Ultima modifica di Odensdotter il 18 Lug 2017 18:03, modificato 1 volta in totale
 
15850219
15850219 Inviato: 18 Lug 2017 18:02
 

blbio ha scritto:
Grazie, la moto è stato ed è ancora nel sangue anche se in maniera fisicamente minore, ho un amico dalle tue parti, Alingsås, più o meno, un tedesco sposato con una svedese ce ho conosciuto sui campi da cross, in gioventu sarei andato a trovarlo in moto ma oggi meglio lasciar perdere, la donna ha perso lo spirito dell'avventura.....Immagine: Link a pagina di Motoclub Tingavert



Alingsås è dall’altra parte della Svezia, vicino a Göteborg, dove ho alcuni amici.
Mai dire “mai più”! Guarda che anche se non si hanno più 20 anni, il viaggio in moto fra Italia e Svezia lo puoi ancora fare. Io lo faccio e magari me la prendo un po’ più comoda di una volta. Ora sono lontana, ho altri giri e altri viaggi da fare, ma se sarò in Italia prima o poi andrò di nuovo in Svezia in moto, perché non ti aggreghi? Dove sei? Magari in primavera o estate prossime? Hai tutto il tempo per organizzarti e per far ritrovare alla tua donna lo spirito di avventura! Ce la prendiamo comoda, facciamo il San Gottardo, facciamo una o due tappe in Germania e Danimarca per dormire o anche molte di più se necessario… Pensaci… 0509_banana.gif
 
15850223
15850223 Inviato: 18 Lug 2017 18:10
 

Io ho letto perfettamente tutto quello che hai scritto e non lo condivido,di conseguenza te l'ho scritto in modo civile e non sgarbato ma diretto,se questo ti da fastidio non posso farci nulla dal momento che ho letto perfettamente e compreso perfettamente cosa intendi e ripeto non lo condivido. Se gli ALTRI di questo forum, e sono piuttosto pochi 10 utenti su migliaia, sono d'accordo con te non vuol dire che hai detto una cosa giusta e condivisa da TUTTI.
La mia domanda era ironica perché non mi interessano minimamente i tuoi fatti privati e lungi da me chiedertelo stai tranquilla
Dire che gli italiani si comprano la moto per moda...se non è generalizzare questo!!!?Beh allora si può dire la qualsiasi cosa su tutto e tutti eusa_doh.gif
 
15850228
15850228 Inviato: 18 Lug 2017 18:18
 

Citazione:
[quote="supercaino"#15849831]Gli italiani sono modaioli... vale in tutti i settori (é una nostra
Discorso più generico sull'acquisto delle moto... concordo! in Italia molti (la maggior parte ma non tutti) acquistano moto alla moda e superpotenti anche se non hanno mai "domato" potenze elevate eusa_wall.gif
La piccola cilindrata viene vista come... motoretta per "sfigati"! eusa_wall.gif 0509_down.gif



Immagino che molti di voi sappiano che in Giappone avere la patente e il permesso di guidare moto superiori a 400 cc è una cosa difficilissima e solo pochissimi ci riescono, infatti la maggior parte dei motociclisti giapponesi guida moto di cilindrate inferiori. Sarà anche perché i giapponesi hanno costituzioni in genere più piccole degli occidentali, icon_asd.gif però forse dovrebbe essere così anche in Italia e nella maggior parte dei paesi…così si limiterebbe il numero dei neo patentati con moto da 1200 cc. eusa_wall.gif 0509_down.gif
 
15850304
15850304 Inviato: 18 Lug 2017 20:29
 

Ciao, io non scrivo temi, giro di giorno feriale zone alta montagna, trovo solo esteri e tutti salutano, si incazzano se li fai arrabbiare ma sempre con educazione, sabato e domenica sto a casa, lascio girare quelli da bar, se vogliamo far finta di non capire le cose , va bene ma ormai il presente è come l'ha descritto la no stra amica, purtroppo, comunque basta entrare in qualche social motociclistico per capire di cosa si sta parlando.
 
15850488
15850488 Inviato: 19 Lug 2017 8:57
 

Buongiorno... 0510_saluto.gif
In parte capisco il tuo pensiero e lo condivido anche se non completamente; diciamo che lo trovo un pò troppo generale e semplicistico! eusa_think.gif
Vero che sono ormai in tanti che " seguono le mode " ...lo vedi dai somari che guidano ss senza avere minimamente idea di come gestire i millemila cv che hanno sotto la sella!
Ed è altrettanto vero che sono in tanti a non salutare ma...c'è sempre un mha...
Innanzitutto vorrei metterla un attimo sul personale ..
Guido un mille e credo di farlo anche discretamente bene a dirti la verità eusa_think.gif ...eppure non ho fatto le "tappe" obbligate delle piccole cilindrate! Stà tutto nella persona..capire cosa si può fare e cosa invece è superiore alle proprie potenzialità, ma quello è dettato soprattutto dall'intelligenza del singolo individuo! icon_smile.gif
Saluto tutti che siano su ss, cross, turistiche , chopper...siamo stati in Austria da poco e sono arrivata a sera che non ne potevo più di tenere le dita a V...me ne sono scappati davvero pochi! icon_asd.gif
E nel mio gruppo tutti fanno così! Salutiamo sempre e guai a non fermarsi se si sospetta una richiesta di aiuto di un motociclista fermo a ciglio strada!
E a proposito di saluto apro una piccola parentesi... Mi capita sempre più spesso che mi saluti il ragazzino in 125 e che invece mi ignori e non mi ricambi l'uomo "diversamente giovane" (si, proprio quello che hai descritto come di altra generazione che sapeva davvero vivere il motociclismo! icon_eek.gif )
Per questo e per altro ti ho detto sopra che trovo sbagliato fare di tutta l'erba un fascio...mi spiace magari rientrare nella fascia del "motociclista italiano" che tu hai descritto sopra semplicemente perchè non hai incrociato la mia strada. eusa_think.gif
Onestamente ieri, all'apertura del tuo topic, mi sono sentita un pelino contrariata da questa generalizzazione... per me la moto è passione e vita, in un momento particolare della mia vita mi ha aiutato più di quanto abbiano fatto le persone...io amo la mia moto e amo il mondo dei motociclisti.
Poi ho letto tra le righe ed ho capito...ed ho voluto darti testimonianza che anche in Italia c'è chi non segue le mode ma chi, semplicemente, ha fatto delle due ruote uno dei perni della propria felicità. 0509_up.gif
Tanta buona strada motociclista...e se passi dalle parti Liguri batti un colpo che approfondiamo il pensiero! doppio_lamp.gif
 
15851011
15851011 Inviato: 20 Lug 2017 7:16
 

Ciao amica svedese!
Vado controcorrente e ti dico che a me salutano quasi tutti diciamo il 90% e non me la piglio con il restante 10% che magari in quel momento potrebbe essere impegnato a fare altro o non mi ha visto (capita anche a me) e sono una vecchietta in sella ad un iron HD (seconda moto, la prima è stata una virago 535) che il più delle volte guida a dir poco rilassata quindi potrei rappresentare lo streotipo dei non salutabili ma non è così 😜. Aggiungo che l'unica volta che sono rimasta a piedi ero praticamente sperduta in mezzo al nulla ma ugualmente un gentile collega è riuscito a trovarmi e a offrirmi il suo aiuto. Per quanto riguarda le mode o presunte tali io penso che i tempi cambiano e con loro anche le abitudini e non significa che quel che è giusto per me lo sia anche per te, è semplicemente che i bisogni spesso dipendono anche dal contesto in cui si vive, certo concordo con te che partire con un 1000 come prima moto sia un tantino azzardato ma considerando che esistono i gradi di patente questo sarebbe possibile solo per gli over e confidiamo nel fatto che gli over siano saggi...(😂😂😂) Perciò ti dico, non essere così pessimista e se qualcuno é maleducato pazienza non si può cambiare la testa degli altri e nemmeno pretendere di farlo, goditi la moto che alla fine è quello che conta davvero!
Buona strada!!! doppiolampgreen.gif
 
15853079
15853079 Inviato: 24 Lug 2017 21:41
 

Mi spiace proprio per te, ma gli italiani non sono come dici tu, una piccola parte di persone che si comporta come da te descritto, non rappresenta tutti i veri bykers, come ti piace chiamarli, se 9 persone su 10 mi salutano e 1 invece no, preferisco pensare ai 9 che l'hanno fatto e non a quello che non l'ha fatto, per esempio, comunque ho letto bene tutto e mi pronuncio solo su una cosa, portare in giro tua figlia così piccola, nel marsupio, è da incoscienti, altro che byker, poi addirittura una volta più grande si addormentava attaccata dietro, e tu che fai? ti fermi? nooooo, le dici di svegliarsi. eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif
Comunque è giusto che tu abbia la tua opinione, ma non prendertela se qualcuno non la pensa come te.
0510_saluto.gif 0510_saluto.gif
 
15853085
15853085 Inviato: 24 Lug 2017 21:52
 

io non stacco le mani dal manubrio saluto con i piedi 0509_up.gif
se te ne accorgi e ricambi bene se no amen
 
15853343
15853343 Inviato: 25 Lug 2017 10:25
 

Il tuo resoconto è molto interessante e ha sicuramente delle note molto veritiere.
Ma non è così tragica come descrivi.
Bisogna solo analizzarla con occhi differenti
In Italia bisogna fare molte distinzioni purtroppo.
Innanzi tutto immagino che tu definisci biker tutti colore che hanno e usano un mezzo a due ruote.
Purtroppo da noi una volta era così ma adesso la distinzione è palese.
Ci sono i "bikers" come penso tu li consideri che sono coloro che hanno la passione delle due ruote nel sangue da quando sono piccoli che quando erano su una bicicletta facevano il verso del motore con la bocca icon_asd.gife
Questi credo che rispecchino il concetto di bikers da te descritto o auspicato. Vivere la moto e la sua filosofia

E poi ci sono quelli che vanno in moto, che in Italia sono la maggior parte.
Che lo facciano per moda o per comodità o per vivere le brezza che solo questo mezzo può darti.
In questa categoria si affacciano anche persone che mai hanno avuto una moto e che poi una volta provata
non riescono più a farne a meno e si insidia in loro il demone del bikers icon_mrgreen.gif

All'interno poi di queste due grandi categorie se ne creano molte altre
vedi Harleysti, ducatisti, GSsisti, supersportive e in fine e non ultimo scooteristi icon_asd.gif

Ma all'interno di questi troverai sempre qualche animo di vero bikers.

La verità anche nel fatto che negli ultimi anni ho notato un aumento esponenziale di gente che gira in moto e devo dire che purtroppo appartengono più alla categoria del possederla che di quella del bikers ma forse alla fine va bene anche così 0509_up.gif

La realtà italiana credo che dipenda proprio dalla sua Storia di nazione divisa e spesso in guerra.
Riunita politicamente ma spesso divisa geograficamente e culturalmente.
ricordo da bambino le liti e gli affronti tra ragazzini e non solo di paesi limitrofi, le gelosie e le invidie tra vicini di casa.
C'è poco da fare siamo una nazione divisa (come si può vedere quotidianamente) e questo penso finisca per rispecchiarsi anche sul modo delle due ruote

0510_saluto.gif
 
15853806
15853806 Inviato: 26 Lug 2017 0:39
 

Questo topic mi ha messo un dito nella piaga. Sinceramente mi vergogno di essere italiano. Qua i motociclisti sono quasi estinti. Lo vedi quando vai a farti un bel passo la domenica mattina e poi scendi in piazza a bere un caffè. Parcheggi la moto in mezzo alle altre e noti subito che la tua è quella che costa meno nonché l'unica ad avere i moscerini spiccicati sul faro i e la gomma dietro pulita.
I motobaristi ridono e ti guardano come fossi un povero demente mentre sudano dentro alle tute in pelle nuove e brillanti o al completino in tinta biemvu' appena tolto dalla confezione. Ma è solo questione di secondi. Poi tornano alle loro occupazioni. Sono intenti a discutere se dal semaforo di casa a quello del bar tengono più le supercorsa resing mescola 03 o 02. Se sul supporto del telaietto della ringhiera della valigia possono fissare una staffa anodizzata misto carbonio per appendere una borsetta in pelle di coccodrillo cucita a mano, per riporre il pouerbocs dell'aifon.
E i concessionari se chiedi una moto sotto i 1000 di cilindrata ti dicono: 'ma nooo, poi con questa si stufa subito"...

Dico solo che all'epoca non capii perché il ministro Basaglia volle chiudere i manicomi. Poi ci sono arrivato.
 
15853839
15853839 Inviato: 26 Lug 2017 7:23
 

Helixpomatia ha scritto:
Questo topic mi ha messo un dito nella piaga. Sinceramente mi vergogno di essere italiano. Qua i motociclisti sono quasi estinti. Lo vedi quando vai a farti un bel passo la domenica mattina e poi scendi in piazza a bere un caffè. Parcheggi la moto in mezzo alle altre e noti subito che la tua è quella che costa meno nonché l'unica ad avere i moscerini spiccicati sul faro i e la gomma dietro pulita.
I motobaristi ridono e ti guardano come fossi un povero demente mentre sudano dentro alle tute in pelle nuove e brillanti o al completino in tinta biemvu' appena tolto dalla confezione. Ma è solo questione di secondi. Poi tornano alle loro occupazioni. Sono intenti a discutere se dal semaforo di casa a quello del bar tengono più le supercorsa resing mescola 03 o 02. Se sul supporto del telaietto della ringhiera della valigia possono fissare una staffa anodizzata misto carbonio per appendere una borsetta in pelle di coccodrillo cucita a mano, per riporre il pouerbocs dell'aifon.
E i concessionari se chiedi una moto sotto i 1000 di cilindrata ti dicono: 'ma nooo, poi con questa si stufa subito"...

Dico solo che all'epoca non capii perché il ministro Basaglia volle chiudere i manicomi. Poi ci sono arrivato.


o la miseria ma dovè che giri te?
qua la gente è più normale le moto son nuove e vecchie e non è detto che le nuove arrivino prima delle vecchie eusa_whistle.gif
Va bhe i fenomeni si trovano sempre però generalmente la gente è sul normale andante e ce ne sono veramente tanti tutti i fine settimana
 
15853874
15853874 Inviato: 26 Lug 2017 7:56
 

vins01-09-61 ha scritto:
o la miseria ma dovè che giri te?

Stessa cosa che ho pensato io... eusa_think.gif
 
15853884
15853884 Inviato: 26 Lug 2017 8:16
 

Oramai la generalizzazione indiscriminata è d'obbligo 😥
Forse è sufficiente cambiare bar e zona????? E suuuu per la miseria eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif
 
15853908
15853908 Inviato: 26 Lug 2017 8:39
 

La questione rimane interessante... 0509_pernacchia.gif personalmente noto una diminuizione di bikers che salutano! forse é un'impressione, ma anche se fosse non significa che assisteremo all'estinzione del saluto tra motociclisti!
Moooolto differente é più amplio é il discorso sulla definizione di "motociclista"... ognuno di noi può sbizzarrirsi su tale definizione... icon_asd.gif
Rimango dell'idea che l'italiano medio é modaiolo (su stutto) quindi... chi acquista una moto solo per moda cos'é? icon_asd.gif Personalmente (sono prevenuto icon_asd.gif ) considero tali personaggi "possessori di moto"! ma non é questo il problema!... anzi, ci mancherebbe, ognuno é giusto che viva la moto come vuole (a prescindere se va da casa al bar e basta o che si spari 2000km al giorno!).
La vera differenza é nella conoscenza della propria moto e delle proprie capacità!... Credo che un "motociclista" é capace di affrontare anche situazioni "pericolose" (se capitano) mentre uno che usa sporadicamente la propria moto difficilmente, in situazioni "limite" (ed andando in giro capitano!) riuscirà a cavarsela!
Attenzione non é una mia certezza ma solo una personale deduzione.
In definitiva... basta che un motociclista non metta in pericolo se stesso e gli altri... che guidi uno scooter (scooter icon_asd.gif ), una inutile custom icon_asd.gif, una pericolosa supersportiva icon_asd.gif o una bmw parigidabar!... icon_asd.gif chi se ne frega! icon_asd.gif 0509_up.gif icon_xd_2.gif 0510_saluto.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp_naked.gif 0509_doppio_ok.gif
 
15853923
15853923 Inviato: 26 Lug 2017 8:55
 

supercaino ha scritto:

In definitiva... basta che un motociclista non metta in pericolo se stesso e gli altri... che guidi uno scooter (scooter icon_asd.gif ), una inutile custom icon_asd.gif, una pericolosa supersportiva icon_asd.gif o una bmw parigidabar!...

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