C'è un pezzo di Corsica in Francia: è il Vercors.

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C'è un pezzo di Corsica in Francia: è il Vercors.

15822084

15822084 Inviato: 29 Mag 2017 16:44
Oggetto: C'è un pezzo di Corsica in Francia: è il Vercors.

A volte succede che vedi un fotografia e dici "Voglio andare lì. Anche io". E se dell'immagine che stai guardano ne conosci l'autore, se non gli autori, allora gli chiedi "Ma dov'è lì?". E loro te lo dicono: è Pont en Royans. Vercors.

E siccome è da una fotografia che mi è venuta "Voglia di Vercors" questo report sarà un breve racconto fra immagini e parole. Sparse qua e là.....

Questo è l'inizio, lo zero. Una foto vista forse un anno fa. O forse più... E non posso che ringraziare i carissimi Edo, Mass52, Anto, Enrico64 &Co per poter essere oggi qui io, a lanciare spiragli di "desideri" come se le mie foto fossero coriandoli all'aria...
Magari tu che capiti di qui, ne raccogli uno e pensi "Bello! Devo andarci!"... A me la foto quissù mi ha fatto quell'effetto....

Un sorriso..
atram

(Nota tecnica: sto lavorando da cellulare, ci impiegherà un po' a caricare e scrivere... ma riuscirò!)

atram

Derapata

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15822124

15822124 Inviato: 29 Mag 2017 18:03

Prenditi tutto il tempo che vuoi

Qui nessuno ha fretta , anche perché poi l'attesa verrà ripagata dalla lettura

topomotogsx

Global Mod

Ranking: 3123

15822129

15822129 Inviato: 29 Mag 2017 18:09

Come si può notare il kilometraggio non è eccessivo. Il Vercors mi è parso piccino, però è anche vero che non ho visto tutto di tutto.... Di km qui se ne possono fare molti di più.... Ci sono mille colli in 4cm quadrati...

Dimenticavo... sono partita nel pomeriggio di un venerdì in cui sono andata a lavorare felice come una bimba... La motina era già pronta alla partenza... tutta carica... tutta bella...

atram

Derapata

Ranking: 415

15822134

15822134 Inviato: 29 Mag 2017 18:16

topomotogsx ha scritto:

Prenditi tutto il tempo che vuoi

Qui nessuno ha fretta , anche perché poi l'attesa verrà ripagata dalla lettura

...Grazie

atram

Derapata

Ranking: 415

15822170

15822170 Inviato: 29 Mag 2017 19:20

Quando ero piccola, alla scuola elementare mi avevano insegnato che in Natura si trovano tre mondi: quello animale, quello vegetale e quello minerale. Il terzo non lo capivo. Da piccola nemmeno mi piaceva. Non una sola insegnante ha mai pensato di portare quel mondo fantastico, e concretissimo, in classe. Era un sacco di tempo fa. Poi però si cresce. E ti accorgi che, senza farlo apposta, alcuni tuoi momenti significativi della vita sono segnati dalle pietre.
La prima volta che mi sono sentita abbracciata da un ragazzo è stato sugli scogli d'estate al mare. Dio quanto tempo è passato da quel giorno spensierato eppure quasi già preoccupato "E adesso cosa faccio?"... ... Certo uno scoglio non te lo porti a casa come ricordo (anche se ammetto che se potessi in casa mia vorrei una roccia e un cristallo sopra, o forse l'intera parete del bagno la vorrei di pietra, come una grotta con una fontana perenne e magari un ruscello che gira in casa... che sia di almeno 300 ma.... ok la smetto...). Lo scoglio non te lo prendi, ma le piccole pietre accanto magari sì: solo una. È così che ancora adesso, raccolgo ricordi di roccia. Naturalmente ne ho chiesta una in prestito alla montagna anche questa volta... l'angolo di una pagina... Di La Grave. No, non è ancora il Vercors...

A dire il vero quando sono partita non sapevo dove avrei dormito.
Arrivando da Torino ci sono più opzioni per girare il Vercors, puoi scegliere se scendere giù verso Die e poi risalire verso Grenoble oppure il fare il contrario... da Vizille andare giù... Oppure fai quello che vuoi. Fatto è che meteofrance dava pioggia. E ho preferito fermarmi, che ero in tenda, non ero per nulla stanca di guidare, ma non era alta stagione per i campeggi e gli orari di accoglienza non è scontato siano fino alle 19.00. Così intorno alle 17.30 mi fermo già.
E il posto è fantastico. Il campeggio è un immenso prato curatissimo. Alberi ovunque e quel suono. Potente e sordo. Il torrente Romanche. E quel luccichio. Ma tu non immagini quanto brillasse quella pietra argine di quell'impeto... Era magia. Poi due passi poco più in là mi sono persa: come fogli di un libro la montagna scrive la storia del Pianeta. Invidio tutte le persone che ne hanno studiato l'incanto, di quel libro. Geologi, ingegneri, magari minerari.

Io non so nulla di nulla di quel che potete conoscere voi. Ciò che si è stagliato ai miei occhi è per me un'opera d'Arte. Un quadro, una scultura. Quei colori, quelle sfumature, quella posa... È meraviglioso.

atram

Derapata

Ranking: 415

15822287

15822287 Inviato: 29 Mag 2017 22:53

Quando si fa un giro di un giorno, talvolta accade che non ci si ferma. Si attraversano paesini, senza curarsi troppo della loro ricchezza. Spesso nascosta. Si cercano le curve (io mica tanto...), si tira comunque avanti.
Qui a La Grave ci sono passata un paio di volte in moto. Ma a volete è bene camminare soltanto. Come se fossi in vacanza.
Ed è così che mi sono sentita venerdì nel tardo pomeriggio a spasso per il paesino abitato da se 80 anime malcontate... Ero tranquillissima, la tenda era già montata, cercavo un negozietto di cibarie, che naturalmente non ho trovato: tutto chiuso. Anzi quasi abbandonato. Però c'era un campanile che spuntava fra i tetti che mi incuriosiva, e una stradina ripida tutta in salita. L'ho percorsa tutta ma ancora non vedevo il resto della Chiesa. Quando sono arrivata su, sono rimasta spiazzata. Mi sembrava di essere dentro un film. Certamente una realtà lontanissima dalla mia. In molti sensi, se vogliamo anche solo perché vivo in città. Ebbene accanto ad una Chiesa risalente a non so quante centinaia di anni fa, ma sicuro tante, c'era il cimitero. Avevo visto qualcosa di simile in Trentino. In un paesino minuscolo. Non lo so cosa fosse, forse i fiori curati, forse i cuori, forse le montagne ovunque, forse il sole, forse una donna che metteva in ordine una tomba, ma lì c'era una quiete incredibile. Si percepiva qualcosa di impalpabile, forse affetto. Delle persone. Nei confronti di altre persone. Morte. In guerra. Per la Libertà.

Le Alpi, raccontano anche questo.
Il Vercors, pure.

atram

Derapata

Ranking: 415

15822706

15822706 Inviato: 30 Mag 2017 15:20

Ecco. Ci siamo. Inizia il Vercors. E tu, qui, alle Gorge de la Bourne, ti senti immersa in un mondo fatato. Hai la roccia sul tuo fianco destro, i suoi colori, la sua umidità, è persino sopra di te. Incornicia la strada. Che percorri il più lentamente possibile. Ti meraviglia tutto ciò che ti attraversa. E poi la vista dell'acqua, lì accanto, dapprima lentissima, come racchiusa: si specchiavano gli alberi vanitosi e volavano come neve ipollini leggeri leggeri illuminati dal sole. Fatati. Incantevoli. Ho bene in mente quell'attimo così delicato. Dolcissimo. E poi tutto prosegue, continuano le curve e il torrente è cristallino lì sotto. È fresco e tutto profuma. Questa strada l'avrei percorsa almeno 10 volte. Continuavo a dirmi nel casco "Che meraviglia, che meraviglia".... Ed ero felice! Io la stavo vivendo! Ero lì!

Se ci vai, sarai felice anche Tu.
Ne sono certa.

atram

Derapata

Ranking: 415

15822846

15822846 Inviato: 30 Mag 2017 20:16

Sì. È proprio quello il posto. Lo stesso che avevo visto nelle foto di Mass, Enrico & Co. È Pont en Royan. Bene.... io feliceee...
Non ci credevo: ero arrivata! Era proprio il paesino pazzesco in cui le case fanno il bagno nel fiumiciattolo... insieme agli abitanti e passanti vari... Fosse stata una vera vacanza, avessi avuto più tempo, lì mi ci sarei fermata un pomeriggio intero, un tuffo, una birra fresca, magari un libro. Relax totale.
Quando sono arrivata faceva un caldo torrido. E la gente lì sotto era in costume da bagno... Io con i guanti invernali. Un delirio toglierli... Mi sono fermata per fare due passi e poi c'era un negoziato delizioso con tutte le cosine appese: comprato tre collanine come souvenir per i miei figli. È bello essere "lontani", pensare a chi vuoi bene e prendere una robina. (Avrei voluto comprare una lampada fantastica a spirale... ma sarebbe stata un po' troppo ingombrante... il mio bagaglio è già abbastanza un delirio...)

Di Pont en Royan merita appunto il ponte... il resto non mi ha fatto impazzire... Ma quel fiumetto lì sotto è davvero incredibile! Assolutamente da vedere! Se vai, non puoi perdertelo!

atram

Derapata

Ranking: 415

15822858

15822858 Inviato: 30 Mag 2017 20:35

È qui che mi sembra di essere tornata in Corsica. Il profumo, la strada, i colori, le Falesie, tutto mi come catapultata nell'isola che ho amato un paio di estati fa. Solo che, in Corsica, poi, si vede il mare. Ma il pensiero dura una frazione di secondo: questa è un'altra strada che avrei percorso 10 volte. Minimo. A rallentatore. Vietatissimo smanettarci. Urlare. Anzi tacere. Qui si può solo chiedere il silenzio al proprio acceleratore. Il paesaggio te lo impone. Non te lo so descrivere: è un'incanto. Sole ovunque, e quella strada scolpita nella roccia ti accarezza il fianco. Sinuosa come un serpente a cingere la montagna.

Devi andare. Di persona. Con la tua moto.
Non potrai che darmi "ragione"...

atram

Derapata

Ranking: 415

15822868

15822868 Inviato: 30 Mag 2017 20:44

Questo è stato il paesino più scritto alla voce "meteofrance" quando un paio di settimane fa avrei voluto farci un salto, ma le temperature gelide della notte, alla fine, mi avevano dirottata ad Annecy. Fu carina la cosa... Mentre io ero là, alcuni amici motociclisti erano qui... Nel Vercors...
Il paesino è tranquillissimo in mezzo al verde che più verde non si può. Sostanzailmente ci sono tre vie di passaggio che giungono a La Chapelle en Vercors... un adorabile altopiano. Soffice.

Il mio giretto di sabato prosegue tranquillo... C'è ancora altro da vedere...

atram

Derapata

Ranking: 415

15822880

15822880 Inviato: 30 Mag 2017 20:49

Ho un bel ricordo del Cirque de Combe Laval e il Col de la Machine, fu un delirio anche per me/noi (eravamo in 4): 24 aprile 2016, giornata dal meteo non proprio perfetto, beccammo anche un principio di nevicata

Per non parlare del simpatico contrattempo accaduto nel bar del passo.
Anche per questo leggere il tuo racconto mi "immerge" letteralmente in quei posti con lo stupendo filtro del tuo fantastico modo di raccontare

topomotogsx

Global Mod

Ranking: 3123

15822912

15822912 Inviato: 30 Mag 2017 21:45

Il viaggio prosegue verso Col De La Chau. Ed io non lo sapevo. Non sapevo di incontrare quel cartello su quelle curve. In mezzo a quel verde. L'ho sorpassato come fosse stato un qualsiasi cartello stradale. Eppure, poi, sono tornata indietro. Un' insegna con scritto "Memorial del la Résistance" e due alte bandiere francesi che sventolano perenni il loro valore, ad una come me, non possono fare altro che trapassare. Ma non ho voglia di sentirmi invasa da tutto quello che potrei trovare nella visita al Memoriale.
Scatto solo due foto.

Una volta a casa poi, ho letto qualcosa.
Il Vercors è Seconda Guerra Mondiale.
È rifugio, è maquis. È il partigiano che combatte.
E muore massacrato. Bruciato.
È morte. Ed orgoglio nazionale.
Ribellione. Resistenza.
Il Vercors è Storia. Di libertà.

Se passi per quelle strade, fra quelle curve, mentre ti diverti e sogni già il domani possibile, non puoi non pensare, almeno per un attimo, a quanto è stato. E a quanto sei fortunato.

Fortunata io, ad essere sulla mia moto, una donna libera come l'aria, a viaggiare anche spensierata, su una terra, che non nego, amo: la Francia.

atram

Derapata

Ranking: 415

15822928

15822928 Inviato: 30 Mag 2017 21:57

Di tutti i colli questo è il più bello. Per un motivo solo, quando arrivi su, è spettacolare ciò che si presenta ai tuoi occhi. È in scena tutto. Entrambi i versanti, sono ampi di fronte a te, a destra e a sinistra. Cielo infinito e montagnette verdi ovunque. È incredibile! Sei sulla cresta, non altissima, ma pur sempre di una montagna. Ti devi fermare. E goderti lo spettacolo.

È il Col De La Bataille.

atram

Derapata

Ranking: 415

15823549

15823549 Inviato: 31 Mag 2017 17:46

Bene dopo la Bataille ho percorso altri colli di cui non ho scattato una mezza fotografia. Non per pigrizia, ma per difficoltà: togliere e mettere i guanti col caldo che faceva era un serio problema. Non avevo pensato di portarmi quelli estivi. A dire il vero non avevo pensato un sacco di cose... tipo fermarmi al mattino in un camping, montare tendina e POI girare tutta la vita e tornare in tendina. Il Vercors si può fare serenamente anche in una giornata, persino in prima serata deve essere meraviglioso, SE sai dove dormire in anticipo.

Fatto è che il paesino più minuscolo del mondo è Leoncel. Su cui ho giocato al girotondo con due diversissimi stati d'animo a seconda dell'orario.... La prima volta discesa dalla Bataille ero meravigliata ed estasiata. La seconda devastata... Ora ti racconto...

Dopo Leoncel, arrivata dalla Bataille, ho proseguito verso il Col des Limouches di cui ricordo una strada "pistaiola"... non per me certo. Ma per tutti quelli che mi hanno superato piegando.... Una volta scollinato arrivo a Peyrus quasi in pianura. Ma era anche ora di cominciare a pensare dove alloggiare: il navigatore magico mi segnala alcuni camping nelle vicinanze, ma erano troppo in pianazza. Ed io volevo il Vercors, l'altopiano, la montagna. (Annotazione: l'erbavoglio non c'è nemmeno nel giardino del re...). Comunque mi dirigo verso un paesello lungo la piana accanto al Parco. Peccato però che sulla strada ho notato un cartello: Col Tourniol. Guardo l'ora: 17.30. C'è ancora un sole da favola. E sta pianura non mi piace. Decido: mi faccio sto colle e torno dentro il Vercors. Mamma-mia-mamma-mia. Pessima, pessima scelta. È stato il delirio. Brevissimo. Ripidissimo. Strettissimo. Tornanti ciechi, muti e sordi. Due macchine insieme non potevano passare. Dovevano per forza aspettare. Asfalto pure fastidioso fra pietroline e sabbia percepita ai lati, in mezzo, ovunque. L'ho odiato:18 (n. tecnico reale) tornanti da PANICO. Non vedevo nulla. Ho suonato il clacson perennemente. E mi è sempre andata BENE non ci fosse nessuno dall'altra parte. A volte andare in moto è questione di cul0.

Arrivo a Leoncel, per la seconda volta: ti dico solo questo. Quando ho tolto il casco ho dovuto quasi rimettere a posto la mascella manualmente... i miei denti hanno subito una qualche leggera tensione.... Ma non è finita. Reimposto il navigatore alla ricerca di camping: mi dice che devo rifare la stessa strada da cui sono arrivata... Secondo te cosa ho fatto? Bravo, lo sai: ho mandato a fancul0 Garmin...
Leoncel è la pace dei sensi. Tutto verdissimo, un'abbazia silenziosissima, calma, tranquillità, mi piace questo posto. A mali estremi estremi rimedi: ci sono n 2 alberghertti-affittacamere. Chiedo in uno e mi dicono che NO, non fanno più albergo. L'altro, una singola, ha il costo della mia intera vacanza. Ben 89 euro... Amen. Riprendo la moto e piuttosto continuo a girare. Il proprietario di un bar mi indica un posto da raggiungere in 30 minuti.. ci vado. Ed è stupendo. Percorro un altro colle, il Col de Bacchi, morbidissimo, quasi come le colline astigiane, ma con accanto la montagna. Noto anche che il mio stile di guida è un po' più aggressivo: voglio arrivare.
Dalla strada noto tende e camper. Entro nel camping e mi dicono che NO, il campeggio è tutto riservato: per un matrimonio. Non ci credo. 'Sti francesi ruspanti... Festa di matrimonio in un campeggio con piscina e locale attrezzatissimo accanto... e appunto No, non c'è posto per me.
Comincio ad essere stanca e lievemente inc@zzata. Chiedo comunque informazioni e la proprietaria, che deve aver avuto pena di me, mi indica un altro campeggio in "cul@ndia". Però il navigatore legge e riconosce quel paese. E ci arrivo. E NO non c'è nessun campeggio. Nulla di nulla. Di nulla. Sono in mezzo a colline deserte, casupole sporadiche e soprattutto stradine di merdissima. Issima. Mi sono persa. E non sono più le 17.30... Ricorro al navigatore... Mi dice che a 7km c'è un campeggio. Di nuovo un altro colle di cui non ricordo il nome. Ma tanto è uno schifo: la strada è peggio del Tourniol, ed ancora più stretta e sporca. Sono un po' preoccupata.
Arrivo a 100mt dal campeggio e non capisco di essere già dentro. Tutto nascosto fra gli alberi. Percorro una strada che poi diventa mera ghiaia e si ferma in un ampio spazio aperto in cui c'è una struttura ricettiva. Insolita.

Sono le 18.59 ed io sono davvero esausta.
Parcheggio. Mi fermo.

atram

Derapata

Ranking: 415

15823649

15823649 Inviato: 31 Mag 2017 20:51

C'è qualcosa che amo del girare in moto: l'inaspettato. L'imprevisto. E soprattutto la reazione ad esso. Quella capacità di riuscire a valutare in tempo zero la scelta migliore. O semplicemente quella meravigliosa possibilità di scoprire situazioni che mai più pensavi, immaginavi, di poter vivere. Se stai sempre a casa, se non ti muovi, se non esci, se non giri, sei finito. Finita. Una come me sarebbe belle-che-andata. Figurati, nei miei weekend non ho altro che la mia moto. E la cosa non mi disturba affatto.

Come dicevo sono arrivata stanca in questo campeggio. E scesa dalla moto, ancora col casco in testa, noto un uomo in piedi che mi guarda. Mi fissa. Lo guardo anche io e ci ho impiegato un attimo a notare che qualcosa non quadrava: è completamente nudo. Con un asciugamano appeso al collo. Mi tolgo il casco. Riconosce nel mio volto i lineamenti di una donna. Si volta dall'altra parte. Non ci credo: sono finita in un campeggio di nudisti.
Devo riuscire ad attraversare la zona bar: sono tutti seduti sui tavolini a destra e sinistra. Tutti completamente nudi: bevono un aperitivo, giocano a carte, chiacchierano, ridono. MA sono tutti senza vestiti. Io non passo inosservata: è l'assurdo. Sulla mia pelle ho almeno tre strati di roba. Che se vogliamo dirla tutta, dopo un astronauta, il motociclista in tenuta tecnica è forse la persona più protetta e coperta al mondo...

Guardo per terra. E attraverso "l'inferno-il-purgatorio-e-per-gli-uomini-probabilmente-il-Paradiso". Il proprietario mi accoglie e mi dice che è un campeggio di nudisti (ma và!!!)... gli rispondo che sono davvero stanca e voglio fermarmi solo una notte. E quindi mi offre una piazzola anche abbastanza appartata.

Surreale. Ci vuole una doccia. In costume. Ovvio. C'è una promiscuità senza senso. Nulla è maschio o femmina. Tutto è accessibile a tutti. Tutto è pulitissimo. Per pulizia uno dei campeggi migliori che io abbia mai trovato (ed in questi 2/3 anni ho accumulato una certa qual esperienza in merito...).

Sono stupefatta: è difficile salutare qualcuno che è nudo. Il classico "Bonjour" non mi viene naturale. Probabilmente sarò parsa la turista più maleducata della terra. Eppure si nasce nudi. Si partorisce senza mutande. Sono certa che lo sai anche tu che leggi qui. Esattamente come sai che è nudi che si fa l'amore, s'incontra l'altro. Sulla propria pelle.
La pelle è il nostro tutto. Siamo la pelle che abitiamo. È lei il nostro confine col mondo. È lei che sente tutto ciò che ci circonda. E non sempre quel "tutto" è incantevole: i giornali narrano fin troppo spesso di violenza a carico della pelle, altrui. Ma nel posto in cui sono capitata non si percepisce nemmeno per un istante "il male". Paiono tutti serenissimi. Paiono privi di malizia. A loro pieno agio. Fra loro. Erano a disagio con me. Io ero la diversa. L'estranea. L'intrusa. La vestita da capo a piedi. L'imbarazzata.

Forse l'elasticità mentale si impara. Vivendo, scoprendo, conoscendo. E soprattutto rispettando. Gli altri. E destrutturando: i pregiudizi. Nessuno di quei nudisti mi è parso particolarmente acceso da ardore e passione e bramosia di chissà quale "baccaglio" nei confronti gli uni delle altre. Anzi: sono stati la dimostrazione della pacatezza. Della normalità. Della vita senza il presunto "chiodo fisso". Dell'approccio alle cose forse più semplice, più spontaneo. Più naturale. Non avevano filtri. Nulla da nascondere. Autenticità. Almeno in apparenza.

Pensiamoci un attimo: chi può vedere il nostro corpo? Il corpo nudo? E chi, può toccarlo? Chi ha l'accesso alla nostra pelle? Solo gli affetti più cari. E i bambini, figli, finché sono piccoli. Allattare al seno è un'esperienza straordinaria.
Ma ad altri concediamo mani sulla nostra pelle: sono medici. Lavorano, persino per salvartela. O solo pulirtela, come ho visto fare tante volte a persone di straordinaria intelligenza, anche, emotiva: sono infermieri.

In quel luogo, disperso chissà dove nel Vercors, emergeva senso di fiducia. Reciproca. Mi sono persa nelle riflessioni. Mi perdo sempre. Mi ero persa anche lì, a scrivere, seduta su quell'altalena a dondolare il tramonto. La mia pesantezza si era sciolta dentro quella birra che scendeva giù fresca con una leggerezza inimmaginabile: mai più pensavo di sentirmi così bene.
Un po' come nella vita: quando senti che tutto va male, mai più pensi che possa esserci qualcosa di bello per te. Ed invece c'è. E quando te ne accorgi è meraviglioso: lo apprezzi come mai prima.
O semplicemente ci sei tu: viva più che mai.

L'Eden di un weekend stava già volgendo a termine. Per tutti. L'indomani sarebbe stato giorno di partenza per molti.

atram

Derapata

Ranking: 415

15823688

15823688 Inviato: 31 Mag 2017 21:47

Die. Domenica è Die. Non ho voglia di altro. Ci sono un boato di colli da vedere, percorrere. Ma non ne ho voglia. E faccio solo ciò di cui ho voglia. Il percorso semplice, Col de la Cabre e Gap, e Briancon. E quindi casa. Ma ci vuole qualche oretta che mi godo completamente a spasso. E soprattutto mi fermo a passeggiare... Die è graziosissima. Ci sono negozietti stupendi, purtroppo non molti sono aperti... ma riesco lo stesso a comprare un cuoricino a pois di porcellana dipinto di un rosso lucido acceso che appeso qui a casa mia sta benissimo...

Fossi stata in vera vacanza mi sarei fermata a fare pranzo... Ma no... Non è ancora vero tempo di vacanza. Agosto sarà Vacanza. Sarà Normandia. Ora è solo un viaggetto per staccare un po' la spina... Nulla di più...

E la strada che percorro la percepisco enorme. Forse riesco fare i tornantoni verso Briancon ai 70 km orari. Scherzavo, 60km/h.... Mah... magari erano 50........
Fatto è che solo sul Monginevro ho rallento tanto l'andatura. Il ricordo che ho me lo fa sentire ben poco nelle mie corde... e poi mi spavento. Ci sono motazze che quando le senti praticamente sono già al tuo fianco e ti superano in tempo che dici "cosa è successo?"... Ed è pieno di moto, anzi, motociclisti, che raschiano il ginocchio sui tornanti. Che quando ti superano sembrano felici di averlo fatto: la cosa è ridicola. Ma puoi essere soddisfatto della conquista di aver superato una come me??... Fa ridere...

Comunque questi fulmini del Monginevro non sanno che anche io sono felice: nei miei km, nella mia moto, ora, c'è anche il Vercors!

atram

Derapata

Ranking: 415

15823699

15823699 Inviato: 31 Mag 2017 22:17

Sono davvero piccoli i km vissuti in questo viaggio di 2 gg e mezzo. Ma sempre vissuti con grande entusiasmo.
E ogni volta, quando rientro in garage, guardo un attimo la mia moto. Come a specchiarmi. È solo un pezzo di ferro. Ma ciò che mi permette di vivere è sempre straordinario.

Come lo è indubbiamente il Parco del Vercors!
Se ci vai una volta, certamente desideri ritornarci...
Spero di aver lasciato, se non insitillato, una traccia di desiderio di Vercors....

Un sorriso per Te, che hai letto me.
Grazie!

atram

atram

Derapata

Ranking: 415

15823702

15823702 Inviato: 31 Mag 2017 22:21

topomotogsx ha scritto:

Ciao Marcello...
Grazie sempre per il tuo pensiero. Tanto più che hai visto ben prima di me quelle strade...

P.S. Speravo di scrivere mooooooolto meno... Ma alla fine non ce la faccio proprio

Sono un disastro

Un sorriso!
atram

atram

Derapata

Ranking: 415

15823707

15823707 Inviato: 31 Mag 2017 22:31

atram ha scritto:

...Se ci vai una volta, certamente desideri ritornarci...
Spero di aver lasciato, se non instillato, una traccia di desiderio di Vercors....

Verissimo, infatti nella mia lista dei percorsi da fare c'è anche un ritorno al Vercors

e te mi hai fatto venire voglia di anticipare i tempi

atram ha scritto:

Un sorriso per Te, che hai letto me.
Grazie!

atram

E' sempre un piacere

atram ha scritto:

Speravo di scrivere mooooooolto meno... Ma alla fine non ce la faccio proprio

Sono un disastro

Scrivi in un modo talmente coinvolgente, per me, che più è lungo lo scritto e più è bello

Lo so, non sono proprio tutto a piombo

topomotogsx

Global Mod

Ranking: 3123

15823814

15823814 Inviato: 1 Giu 2017 7:23

Anche io come te ho scoperto il Vercors vedendo per caso delle foto su internet e ne sono rimasto particolarmente attratto che ci sono dovuto andare. Ci sono stato l'anno scorso a luglio con la mia moto e la tenda, che dire, uno spettacolo, panorami e paesaggi fantastici, mi è piaciuto talmente tanto che forse ci ritorno anche quest'anno. lo consiglio a tutti i motociclisti e sono sicuro che non ve ne pentirete di esserci stati. Molto bello il tuo report, complimenti

roby065

Senza Targa

Ranking: 25

15823996

15823996 Inviato: 1 Giu 2017 10:31

Brava martuzzola

Sempre felice di vederti girovagare ( o meglio "perderti" in tutti i sensi

) in questi luoghi francesi stupendi

la chicca dei nudisti però solo a te poteva capitare

bunion

Very Important Tinga

Ranking: 1023

15824015

15824015 Inviato: 1 Giu 2017 10:46

roby065 ha scritto:

Anche io come te ho scoperto il Vercors vedendo per caso delle foto su internet.....

Grazie per essere passato di qu papà e aver lasciato il tuo ricordo...

Sì non ce n'è: le fotografie rapiscono immediatamente... certo molto più velocemente delle parole...

Un sorriso

atram

atram

Derapata

Ranking: 415

15824065

15824065 Inviato: 1 Giu 2017 11:36

bunion ha scritto:

Brava martuzzola

Sempre felice di vederti girovagare ( o meglio "perderti" in tutti i sensi

) in questi luoghi francesi stupendi

la chicca dei nudisti però solo a te poteva capitare

Delirio.

Non aggiungo altro...

Grazie anche a te per essere passato qui

atram

Derapata

Ranking: 415

15824110

15824110 Inviato: 1 Giu 2017 12:39

ciao!

ho letto con piacere il tuo report (e non è il primo) e man mano che leggo mi annoto le città ed i colli che hai attraversato per poter buttar giù un ipotetico itinerario.

sta venendo un bel giro quindi ti ringrazio per gli spunti, le idee e soprattutto le sensazioni che trasmetti quando scrivi.

vince78

Solo Gas

Ranking: 586

15824258

15824258 Inviato: 1 Giu 2017 15:27

vince78 ha scritto:

Ciao.... per gli spunti ed i giri.. credimi c'è un report decisamente più utile del mio...

WestGP 16/17/06 Parco del Vercors

È ciò da cui sono partita a costruire io...
Anzi, se tu riesci puoi aggiungere un sacco di colli che io non ho visto....

Grazie per il tuo passaggio qui..

atram

atram

Derapata

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15824401

15824401 Inviato: 1 Giu 2017 19:45

atram ha scritto:

Grazie per essere passato di qu papà e aver lasciato il tuo ricordo...

Sì non ce n'è: le fotografie rapiscono immediatamente... certo molto più velocemente delle parole...

Un sorriso

atram

Papà ? oioi, e da quando?

roby065

Senza Targa

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15824423

15824423 Inviato: 1 Giu 2017 20:18

roby065 ha scritto:

Papà ? oioi, e da quando?

Scuuuuuuuuuusaaaaaaaaa..........

t9 da cellulare fa danno....

Un sorriso però me lo hai strappato.....

Ciau

atram

atram

Derapata

Ranking: 415

15824585

15824585 Inviato: 2 Giu 2017 7:05

atram ha scritto:

Scuuuuuuuuuusaaaaaaaaa..........

t9 da cellulare fa danno....

Un sorriso però me lo hai strappato.....

Ciau

atram

Meno male che il cuore ha retto,

,ahahahaha,

Ciao

roby065

Senza Targa

Ranking: 25

15827878

15827878 Inviato: 8 Giu 2017 0:44

cara marta, col tuo modo di scrivere invoglieresti a visitare persino la raffineria di falconara. complimenti per la passione. quella parte di mondo è abbastanza lontana da casa ma quando deciderò di buttarmi nel mondo delle vacanze lunghe in moto, sarà sicuramente uno dei primi giri da fare (insieme alla provenza) anche grazie a questo racconto

squander

MotoGp

Ranking: 1216

15828312

15828312 Inviato: 8 Giu 2017 14:25

squander ha scritto:

il tuo intro mi ha fatto ridere.... comunque grazie per le tue parole!

Il Vercors merita. E se penserai anche alla Provenza non puoi perderti Il Parco del Verdon: meraviglioso. Ci sono stata l'anno scorso di passaggio in una mia bellissima vacanza in moto.

Un sorriso!
atram

atram

Derapata

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