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Dalle Alpi agli Appennini
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15679518 Inviato: 17 Ago 2016 12:01
Oggetto: Dalle Alpi agli Appennini
 

Introduzione: dopo il solito lungo inverno e le domeniche passate in casa causa maltempo, ad inizio primavera io e Alberto cominciamo a pensare al viaggetto estivo. Dove si và? I 4 giorni dello scorso anno passati lungo gli appennini non ci sono bastati e cerchiamo quindi di allungare la vacanza, si punta ad almeno 8gg, il che ci permetterebbe di andare anche abbastanza lontano, considerando anche che quando si esce non si fanno mai meno di 500km, siamo abbastanza "preparati" fisicamente.
Varie ipotesi girano nella nostra mente ma alla fine la meta esce fuori: passaggio veloce della Slovenia,Austria con le sue strade alpine e se si riesce anche la Foresta nera in Germania. Partenza prevista per il 7 agosto. 0509_campione.gif
Qui i due protagonisti

 
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15679519 Inviato: 17 Ago 2016 12:08
 

06/08: il giorno prima della partenza è degno di nota solo per il fatto che Alberto mi raggiunge a casa mia in modo da poter partire insieme domani mattina all'alba. Carichiamo bene i bagagli pen non perdere tempo la mattina successiva, usciamo a mangiare una pizza e torniamo a casa, proviamo a dormire ma entrambi abbiamo voglia di partire il più presto possibile, l'attesa durata mesi si fa sentire, nessuno chiude occhio....o quasi.
07/08: Alle tre siamo già in piedi e carichi come le mine (pi tardi nel pomeriggio pagheremo tutto questo), scendiamo in box, ingrassiamo le catene delle motine e partiamo. Tangenziale est, autostrada A4 direzione Trieste, ci fermiamo all'area di servizio di Agrate a fare benzina come da tradizione, scattiamo una foto e riprendiamo la marcia visto che i km sono tanti!!!


Procediamo a velocità costante 120/130 di tachimetro e ci fermiano per una pausa di ristoro/benzina/pipì/riscaldamento appena superata Padova. Pausa riscaldamento? eh sì, fà un freddo allucinante e sotto il casco volano imprecazioni! Ci perdiamo in chiacchiere e ripartiamo verso le 6. Da lì in poi ogni 50km ci fermeremo in autogrill perchè Alberto dice che il tè bevuto in autogrill prima "mi fa un effetto diuretico". Entriamo in Friuli poco dopo le 7 e ripartiti dopo l'ennesima sosta (bastaaaaaa) prendiamo lo svincolo in direzione Tarvisio, abbandoniamo l'autostrada infreddoliti e con le p**** piene intorno alle 8.15 a Tolmezzo. Chiediamo informazioni a due disponibilissimi agenti all'uscita del casello per potre trovare un distributore, ci perdiamo per strada, io vado da una parte e Alberto da un'altra, ci ritroviamo e finalmente imbocchiamo la statale in direzione Tarvisio. Arrivati a Chiusaforte si svolta a destra e si comincia a salire verso Sella Nevea.


Comincia ad esserci parecchia gente, ma dove andranno tutti a quest'ora? e poi in questa direzione?!!!? Arriviamo in cima e tutto diventa più chiaro, ci dev'essere qualche evento perchè ci sono decine e decine di persone equipaggiate modalità trekking che partono per i sentieri. Superiamo l'ingorgo di cristiani, scendiamo sul lago del Predil e svoltiamo in direzione Slovenia.
Foto di rito sotto al cartello e viaaaaaaa

Arriviamo sotto al Mangart con l'intenzione di fare un piccola deviazione e salire ma un pedaggio ci fa desistere (tirchi?), torniamo sui nostri passi e ci godiamo la discesa verso Plezzo. Cominciamo ad esserci tante moto e comincia anche a farsi sentire una leggera stanchezza, probabilmente sarà stata l'autostrada, ipotizziamo. Decidiamo allora di fare una piccola sosta pranzo/relax sul fiome Isonzo. Il posto è stupendo, il fiume è di un azzurro chiarissimo, ci sdraiamo sui sassi e ci godiamo questo piccolo paradiso, finalmente cominciamo a sentirci in vacanza. Tiriamo fuori i tramezzini e ci saziamo.... almeno per ora.

Ripartiamo più svegli di prima, direzione Vrsic Pass: la strada è carina, piena di tornanti ma non noiosa e le poche macchine che ci troviamo davanti ci fanno passare agevolmente. Arriviamo sù e c'è un macello, non c'è nemmeno posto per infilare le moto, ci impieghiamo qualche minuto per trovare un buco per le due bimbe. Scendiamo dalle nostre due ruote, andiamo ad acquistare l'adesivo ricordo e incrociamo un bel gruppetto di pecorelle smarrite icon_biggrin.gif che fanno sorridere tutti. Alberto va a cercare un bagno (ancora l'effetto del tè) dopodiche discesa fino a Kranjska Gora. Arriviamo intorno alle 13 e al primo distributore ci fermiamo a prendere qualcosa da sgranocchiare e da bere. Fa caldo ora e senza un apparente motivo ci sentiamo DISTRUTTI, quasi barcolliamo, che checche!!Capiamo subito che sarà impossibile completare il giro da noi preventivato prima della partenza visto lo stato pietoso in cui ci troviamo, proseguiamo lo stesso (dopo quasi 1 ora di sosta) fino a Kranj dove scatto questa foto

Vedo Alby molto provato/incavolato, si sente rintronato dalla stanchezza, io sono nella stessa situazione... guardiamo la cartina GPS (bariamo, lo so) e prendiamo una drastica decisione, tagliare fuori tutta la tappa slovena di oggi, si punta a nord verso Zgornje Jezersko, si entra in Austria e al primo posto che riesce ad ispirarci ci si butta dentro a chiedere una camera. Comincia la salita e la strada è parecchio divertente, ci mettiamo poco ad arrivare al confine, solita foto e sosta pipì (cazzzzz) e passiamo il confine.

Nemmeno il tempo di realizzare di essere in Austria e la strada passa da divertente e scorrevole a Circuito del Mugello. Booooom, ci svegliamo di colpo, Alby passa davanti a fare l'andatura con le borse che traballano pericolosamente, fa niente, ci diamo dentro parecchio, in strada non c'è nessuno ed è una figata. Percorriamo quasi 30km in un battibaleno e troviamo un alloggio al Gasthaus-pension Zenkl.
Scarichiamo i bagagli con una certa fatica sotto lo sguardo vigile di un gruppo di Gsissti austriaci e nemmeno il tempo di salire il camera e sistemare la roba, ci vediamo costretti a scendere a mangiare alle 19 spaccate, visto che sono già tutti a tavola! Un pò di verdure al buffet e un piatto di grigliata mista di carne, ora siamo pronti per riprendere il viaggio....sisi viaggio, nel mondo dei sogni. Come risaliamo il camera siamo morti, 15 minuti scarsi e crolliamo.... Oggi è stata dura 670km zzzzzzzzzzzzzzzz
 
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15679527 Inviato: 17 Ago 2016 12:18
 

08/08: la sveglia suona alle 7.30 e alle 8 siamo già scesi per la colazione dove notiamo con nostro stupore che già tutti gli ospiti della pensione sono già usciti, siamo gli ultimi rimasti :O. Fanno bene, prima si parte meglio è, visto che anche oggi c'è un sole della madonna! Finiamo il nostro spuntino con un caffè annacquato come pochi e cominciamo a prepararci per la partenza che non avverrà prima delle 9.30.Partiamo con un leggero ritardo ma siamo comunque estremamente tranquilli e fiduciosi, oggi la tappa la completiamo!
Saltiamo in sella e puntiamo verso ovest per la cittadina di Ferlach. Fa freschino ma in moto si sta benissimo, l'asfalto è uno spettacolo, le strade deserte e il sole bacia la nostra cavalcata... Sono 20km di sali e scendi, sembra di essere in paradiso, si attraversano boschi in continuazione e mi sento felice icon_biggrin.gif
Attraversiamo l'abitato e saliamo verso nord, saltiamo Klagenfurt am Worthersee in direzione Krumperdorf dove facciamo una breve sosta benzina e per consultare la cartina gps, la nostra prima destinazione di oggi è la Nockalmstrasse! Imbocchiamo la strada95 qualche chilometro più a nord e la seguiamo fino a Reichenau, sempre tenendo una guida molto scorrevole e mai oltre il limite, grazie anche ai limiti di velocità sempre sui 100.
Poco dopo il cartello che ci fà capire di essere nel posto giusto, deviazione a sinistra per la Nockalmstrasse e in men che non si dica siamo al casello. Paghiamo 12,50€ (staminchi!) e comincia il divertimento!

Ci fermiamo a vedere un piccolo laghetto che dovrebbe ospitare anche la case delle marmotte ma di loro nemmeno l'ombra, in compenso facciamo conoscenza con una coppia di Italiani, anche loro in moto ovviamente, che dicono di essere Vicentini. Passano tutte le estati in Austria visto la loro dimora estiva sia situata in quel di Villaco. Caricano le moto nel furgone e vengono qui, poi solo su due ruote.... I loro veicoli? Una Hornet lui e un f800r lei, entrambi con la tuta completa e una grossa esperienza sul territorio austriaco, passiamo con loro una mezz'ora abbondante e ci diamo appuntamento più avanti, in cima, dove mangeremo tutti e quattro insieme icon_smile.gif


Ripartiamo che sono quasi le 14, azzzzz e come ci piace godercela, ora dobbiamo fare strada però! E allora sotto, andatura costante e si macinano km. Passiamo Sankt Margarethen, Mautendorf e arriviamo a Obertauern che scopriamo essere una nota stazione sciistica da queste parti... siamo a 1900 e fa freddissimo! Il "centro" mi ricorda molto il Passo del Tonale, bello, ma scendiamo subito per non rimanere congelati. Arriviamo a Radstadt e prendiamo la strada N99 fino a Niedernfritz, svolta a destra e sempre dritto. Attraversiamo delle gole bellissime mentre la strada diviene più trafficata. Siamo sulla strada n166 e la nuova direzione è Hallstat con il suo lago, attratto da questa destinazione causa le 3259878547213 foto che girano su Facebook decidiamo per questa deviazione. Il traffico aumenta sempre di più e arriviamo al lago dopo le 16.... Sembra di essere a Como, turisti ovunque e vagonate di Giapponesi ma ne vale la pena, peccato non potersi fermare molto, infatti la nostra sosta (difficoltosa visto il caos) dura una ventina di minuti scarsi perchè anche oggi siamo indietro!

Ripercorriamo la stra 166 fino a Niedernfritz, poi Bischofshofen, Sankt Johann im Pongau e sempre dritto sulla N311 per un altra 40ina di km. Arriviamo a destinazione, o almeno questo è quello che pensavamo, perchè a Bruck an der Grossglockner è tutto pieno o libero a prezzi proibitivi. Botta di culo e troviamo un posticino carino sul lago Zell am See, anzi no, aspetta dice Alberto, è ad altri 20 km dal lago! Ostiaaaaa, oggi è infinita! Riprendiamo la marcia, superiamo il lago e andiamo alla ricerca di questo famosissimo paese nominato Maria Alm. Arriviamo ed è davvero bello, ieno di locali già tutti affollati (sono già le 20) e smadonniamo una buona decina di minuti per trovare l'Hotel pension Pinzgauer Hof. Veniamo accolti dalla proprietaria che miracolosamente parla italiano e ci lascia mettere le moto nel suo garage personale (la faranno santa). Scarichiamo tutto e chiediamo informazioni sulla cena ma ci dice che ormai è troppo tardi! Va bè, andremo a fare un giro in paese e vedremo, ma proprio quell'istante entra in box il cuoco che vedendoci esclama "Italia! Grande!", ci dona la sua grazia e ci invita a sederci a tavola, hanno ancora qualcosa per noi! Felici ed affamati sbraniamo tutto tra le facce un pò schifate e divertite degli altri commensali. Dopo cena una bella camminata per smaltire il tutto e poi su in camera dove commettiamo il gravissimo errore di guardare le previsioni per il giorno dopo..... Acqua, tanta acqua, praticamente secchiate, ma siamo troppo carichi e non ci facciamo abbattere, vedremo domani mattina, ora si dormeeeeeee, anche oggi abbiamo fatto tanta strada, 393km! doppio_lamp.gif
 
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15679632 Inviato: 17 Ago 2016 16:01
 

Bellissimo ragazzi! Tantissimi grandi complimenti!!! 0509_up.gif
 
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15680137 Inviato: 18 Ago 2016 17:34
 

Lore749 ha scritto:
Bellissimo ragazzi! Tantissimi grandi complimenti!!! 0509_up.gif


Grazie a te! Adesso aggiungo il terzo giorno, il più duro!!! icon_asd.gif
 
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15680141 Inviato: 18 Ago 2016 17:39
 

09/08 La sveglia suona alle 7 e la prima cosa che facciamo è sbirciare fuori dalla finestra scoprendo che le previsioni avevano ragione, non piove ancora, ma le nuvole sono parecchio scure ed anche incazzate aggiungerei.... ok siamo preparati per questo. Scendiamo a far colazione alle 7.30 e scopriamo di essere i primi wooooow! Io mangio tutto quello che trovo, Alby un pò meno, scappiamo a preparare i bagagli e poi giù a fionda in box. Oggi il carico bagagli iù complicato del previsto e ci mettiamo più del dovuto, infatti riusciamo a partire prima delle 9... ah, intanto la pioggia comincia a scendere.
Salutiamo la gentilissima proprietaria e partiamo in direzione Grossglockner, non molto distante da qui, infatti in meno di un'ora arriviamo al famoso casello. Ci sono già un sacco di moto in giro: Austriaci, cechi, polacchi, olandesi e noi, stranamente gli unici italiani, pochi ma buoni 0509_banana.gif Nel frattempo la pioggia si placa, paghiamo la folle cifra di 25€ e ci prepariamo a salire


Giravano voci sul fatto che molti smanettoni andassero sul Grossglockner per sfogarsi e tutto questo si verifica davanti ai nostri occhi, i motociclisti (non tutti) pagano e cominciano a salire aprendo per bene la manetta, il top però lo raggiunge uno a bordo di una r1 nuova di pacca, nemmeno il tempo di passare sotto la sbarra che mette dentro 3 marce in successione pensando di essere al mugello, chi lo sa, magari aveva un impegno ed era di fretta!! icon_asd.gif
Percorriamo i primi km ad un andatura molto turistica notando che la temperatura man mano che si sale diventa molto più fresca, quando ad un certo punto, magicamente, ritorna la nostra cara amica, la PIOGGIA! Ma non piove come prima, piove molto di più, una cascata d'acqua e cominciamo a gelare. Arriviamo in cima infreddoliti e scattiamo qualche foto e notiamo il cartello luminoso che indica 7° gradi, tutto intorno a noi è coperto dalle nuvole, non si vede una mazza!


Non ci resta che scendere, ed anche in fretta vista la temperatura. Fortunatamente verso Winklern smette ancora una volta e riusciamo ad asciugarci un minimo. Arriviamo a Lienz che quasi fa caldo, complice anche un traffico infernale che ci accompagnerà fino al confine italiano, wow, ottimo pensiamo, magari esce il sole! Siiiiiii come no, appena mettiamo le ruote sul suolo italiano viene giù il finimondo e questa volta ci inzuppiamo per davvero, non c'è antipioggia che tenga! Da San Candido alla statale del Brennero ci mettiamo quasi 2 ore, oggi si muove tutta la gente e non sappiamo il perchè, in più piove e diventato tutti rintronati. Prendiamo la statale in direzione Vipiteno dove la pioggia ci dà una tregua, decidiamo però ancora una volta di accorciare la tappa visto che siamo già fradici e sono appena le 14, non faremo il passo Rombo, andremo direttamente sul Brennero e prenderemo l'autostrada austriaca in direzione ovest per avvicinarci il più possibile sul lago di Costanza visto che le nostre intenzioni sono quelle di passare il Germania i 2 giorni successivi. Ok dai, ripartiamo, ora la strada è vuota, ritmo allegro, arriviamo sul passo e mangiamo qualcosa. Entriamo nel primo bar che vediamo (brutta cosa la fame) e tempo 2 secondi fuori ricomincia a piovere BASTAAAAAA!!!!!!!! Ce la prendiamo con calma e mentre ci godiamo il meritato pasto, Alberto ha la saggia idea di guardare il meteo, giusto per sapere a cosa andremo incontro i prossimi giorni. Mmmmm bene, 10° gradi e acqua.. Stica, ci conviene andare fino a là per prendere acqua? E poi dove asciughiamo la roba? Ok cambio di programma, guardiamo dove ci sarà un tempo clemente i prossimi giorni e bang, saltano fuori gli appennini, purtroppo per il secondo anno di fila non riusciamo ad andare in foresta nera ma amen. Alberto tira fuori il telefono e chiama sua zia Santina (santa per davvero) che ci ha ospitato anche l'anno scorso. Dice che sarebbe disposta a salvarci anche questa volta, c'è solo un problema, abita a Casina, provincia Reggio Emilia. Miiiiii anche oggi è tosta, ci mancano 350 km, è ora di ripartire! Usciamo fuori sotto la pioggia incessante, nemmeno il tempo di accendere le moto che abbiamo già cambiato idea, siamo messi troppo male, siamo demoralizzati, stanchi e bagnati, non comunichiamo nemmeno, è già tutto chiaro, dalla zia Santina ci andiamo un altra volta, ora entriamo in autostrada, usciamo in val Gardena e cerchiamo il primo posto per dormire. Detto fatto siamo in marcia, usciamo a Chiusa e dopo aver girato una mezz'oretta troviamo a Villandro l'Hotel residence Egger dove veniamo accolti dal simpaticissimo proprietario che da li a poco diventerà il nostro nuovo idolo, ci lascia mettere le moto nel suo garage e ci lascia perfino usare la sua asciugatrice per asciugare tutta la nostra roba bagnata!!!! Ci sistemiamo in camera e ci rendiamo conto che non avendo più nessun vestito utile per scendere a cena siamo letteralmente fottuti, siamo rimasti in mutande, ma per davvero. Chiamiamo il nostro idolo in reception e ci dice che non c'è problema, ci porteranno la colazione in camera, yeeeah. Da lì in poi è un via vai di portate, dall'antipasto fino al dolce, ce la godiamo, anche se sembra di mangiare in mezzo ad un campo profughi. Ci riportano anche i nostri vestiti asciutti su in camera!!! Dopo cena rimaniamo svegli un pò a guardare le olimpiadi in tv e poi andiamo a dormire. Domani dove andremo? Non lo sappiamo, non abbiamo voglia di decidere ora... anche oggi 350km, quasi tutti sotto l'acqua

 
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15681739 Inviato: 22 Ago 2016 8:22
 

Ciao ragazzo,
bel giretto, seguo interessato... Grossglockner e Nockalmstrasse li ho fatti pure io quest'estate (presto il report)...
per i biglietti ho visto che li hai presi separati, chiedendo il "tour ticket" avresti pagato 34 € per Grossglockner, Nockalmstrasse e Gerlospass, con la possibilità di utilizzare i biglietti (una volta sola per percorso) entro 3 anni: notevole risparmio!
 
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15682106 Inviato: 22 Ago 2016 18:05
 

Bel giro Davide & Alby, zone che ho già visitato (alcune più di una volta) e che mi vedono tornare sempre volentieri.
Report a tratti spumeggiante, bravo 0509_up.gif eusa_clap.gif
Attendo il seguito icon_wink.gif
 
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15682221 Inviato: 22 Ago 2016 21:24
 

Bel giro ragazzi ed ottimo spirito di "adattamento". 0509_up.gif
Resto sintonizzato anch'io per il proseguo. icon_wink.gif
 
15682670
15682670 Inviato: 23 Ago 2016 17:38
 

Grazie a tutti! Ora sono via ancora qualche giorno, quando torno prometto che completo il tutto! 0510_inchino.gif
 
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15684776 Inviato: 27 Ago 2016 10:59
 

10/08 Siamo al quarto giorno e abbiamo capito una cosa, in queste vacanze non si dorme, infatti anche oggi prima delle 8 siamo in piedi, dobbiamo liberare la camera entro le 9.30, cosa che puntualmente non avverrà, e quindi ci fiondiamo subito a fare colazione, non prima di aver ritirato gli ultimi capi dall'asciugatrice gentilmente offerta dal proprietario. Veloce riepilogo della giornata di oggi e usciamo in paese alla ricerca di un market, Alby ha bisogno urgentemente di colla attack, pellicola per cucina e scotch per effettuare una piccola riparazione in corsa alla povera carena della sua Shiver, provata ormai da una lunga battaglia con le borse laterali! Torniamo in hotel, paghiamo e salutiamo il nostro idolo promettendogli che qando possibile ripasseremo di lì, scendiamo in box, riparazione, carico bagagli e via. Sono le 10 passate ma non abbiamo fretta e si vede, visto che scendendo a valle ci fermiamo almeno 3-4 volte per fare benzina e per cercare di non far traballare troppo quelle dannate borse sulla Shiver. Finisce che imbocchiamo l'autostrada che sono quasi le 11 e non siamo nemmeno a Bolzano.
Percorriamo tutta la A22 senza nulla da segnalare, se non un caldo crescente andando sempre verso sud e raffiche di vento nei dintorni di Trento. Ci fermiamo a mangiare in un area di servizio che siamo già in Emilia-Romagna e arriviamo a Modena intorno alle 14.... Bene, ora che si fà? La zia Santina ci aspetta per le 18 e abbiamo un bel buco da riempire. Ok andremo alla scoperta degli appennini per ingannare il tempo e nei pressi di Sassuolo la segnaletica stradale arriva in nostro aiuto: Passo delle Radici. Mai sentito nominare. Io indico il cartello con la mano e Alby fa cenno con la testa, yes, andiamo! Dopo un mezz'oretta abbondate di noia nella poco pianura Emiliani, ritroviamo il cartello che ci indica che stiamo percorrendo la strada giusta, accompagnato da un numero: 64. Coooooooosa? 64 chilometri al passo? Vorra dire che tra scendere e salire arriveremo in ritardo anche oggi! Fa niente, comincia la scalata mentre in cielo diventa sempre più grigio e la temperatura, fortunatamente, più fresca. Da Montefiorino in sù cominciamo a divertirci parecchio complice il traffico inesistente quando poco prima di arrivare in cima, a Piandelagotti il paesaggio muta e diventa spettrale, da film horror... insomma, una nebbia della madonna! Piccola svolta ad un incrocio che indica 3km all'arrivo e troviamo l'asfalto talmente umido da sembrar bagnato. Finalmente arriviamo e capiamo il perchè: siamo a quota 1500, non ce lo saremmo mai aspettati! E siamo anche al confine con la Toscana!


Contenti di aver raggiungo l'obbiettivo, guardiamo l'orologio e scopriamo di averne un'altro ora... arrivare in tempo a Casina, ma miracolosamente non è così tardi come pensavamo, merito della salita effettuata prima, "leggermente" oltre i limiti consentiti. Bene, allora confermiamo alla zia che arriviamo, colpo di telefono dello shiverista verso la zia e si riprende la marcia, ma la musica cambia. Alby va davanti e comincia ad andare, ma andare per davvero, come quando monta le gomme in mescola. Fiiiischia, vedo più volte velocità quasi autostradali sul tachimetro nei pochi allunghi tra le curve, va avanti così praticamente fino a Cerredolo dove siamo "costretti" a fermarci per un rifornimento. Rifocillati i serbatoio ci apprestiamo a ripartire quando un uomo ci ferma incuriosito dai bagagli e comincia farci domande su domande. Si chiama Silvano ed è un motociclista, guida un Tiger Explorer che elogia sottolineando la sua superiorità verso il BMW Gs, ed è leggermente logorroico (in senso buono!!). Comincia a raccontarci di tutti i suoi viaggi e gli si illuminano gli occhi quando scopre che eravamo in Austria 2 giorni fà. Dice di far parte di un motoclub del paese e ci lascia il suo numero di telefono, chiedendoci di chiamarlo in caso fossimo ripassati di lì, sarà fatto! 0509_up.gif
Da Cerredolo prendiamo la sp19 che ci porta sulla direzione giusta, la statale 63... usciamo a Casina e poco dopo arriviamo a casa della zia dove veniamo accolti in modo fin troppo gentile. Poco dopo arrivano altri parenti che si fermeranno a cena e la serata trascorre piacevolmente, visto che ci verrà chiesto più volte di raccontare quello che abbiamo fatto e visto in questi ultimi giorni. Piccola passeggiata post caffè sul prato dietro casa della zia e poi in camera dove Alby, come lo scorso anno quando passammo di qui, prende in mano il telefono e si mette a leggere ad alta voce il suo racconto preferito: Nordkapp in Goldwing (giuro)
finito il racconto crolliamo sul letto e in pochissimo tempo cala il silenzio, la stanchezza ha avuto la meglio! Oggi 430km doppio_lamp.gif
 
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15684808 Inviato: 27 Ago 2016 12:20
 

11/08 Scendiamo dalla nostra caera/mansarda per far colazione quando l'orologio indica le 7.30. Solito latte freddo come tutte le mattine e sono già carico per partire e anche Alby stamattina è più veloce del solito nei preparativi. Alle 8.15 dopo aver salutato tutti siamo già fuori dal box direzione Reggio Emilia. C'è traffico sulla statale e ci mettiamo quasi 1 ora a raggiungere il casello autostradale. A1 direzione Bologna e poi autostrada adriatica fino a Cesena, dove usciamo per prendere la SS3 che ci accopagnerà per gran parte della giornata. Oggi i chilometri dovrebbero essere più di 500, quindi ci mettiamo di buon ritmo fino a quando a Verghereto, dopo svariati km senza vedere la minima indicazione per un distributore di benzina, usciamo per chiedere indicazioni. Passa una macchina, la fermiamo e ci dice che proseguendo sulla strada poco dopo il centro abitato, dove si incrocia di nuovo la statale, c'è un benzinaio, ok siamo salvi. Rimaniamo fermi qualche minuto anche per riscaldarci da un inspiegabile freddo e mentre parliamo del gelo patito fin lì arriva un ragazzo su una bici mezza scassata e stracarico di bagagli che ci sente discutere: gli partono in successione due clamorose bestemmie indirizzate al freddo che evidentemente sta provando anche lui! Ci dice di essere padovano (una mezza idea ce l'avevamo anche noi) , è diretto in Puglia, tutta in bici e tutta su strade secondarie con un abbigliamento da professionista, se non fosse per dei sandali al posto delle scarpe. Lo salutiamo augurandogli buona fortuna e riprendiamo la marcia, sosta al distributore e a Piantrebbio riprendiamo la statale a 2 passi dal cartello che ci indica l'ingresso in Toscana e successivamente quello in Umbria. Superiamo città di castello ed usciamo a Umbertide per arrivare a Gubbio dove ci fermiamo a pranzare in una piccola rosticceria. Tranci di pizza a go-go e bevande, cartina gps alla mano e passa anche questa breve sosta, siamo impazienti di arrivare a Castelluccio di Norcia, obbiettivo di giornata. Piccola deviazione per cercare una banca e poi andiamo alla ricerca della ss318 che troviamo poco dopo. Superiamo Fabriano e puntiamo verso sud.
Cerreto d'Esi, Matelica, Castelraimondo, Camerino, Muccia e per finire Visso ai piedi dei Monti Sibillini. Sbagliamo strada e fortunatamente ce ne accorgiamo in tempo, piccola divagazione che fà parte del "mestiere"! Riportiamo le ruote sulla strada giusta e cominciamo a salire, c'è un bel sole e si sta davvero bene, la strada è bella e soprattutto sgombra, quindi ci divertiamo,fino a quando di colpo arriva il paradiso...

La vista è spettacolare, in lontananza Castelluccio e un silenzio incredibile, interrotto soltanto dalle mucche che pascolano ad un centinaio di metri da noi. Tutto questo ci rende felici! Proseguiamo per la piccola frazione, dove ci concediamo la meritata sosta. Acquistiamo l'adesivo e la classica calamita che si attacca al frigo e io ne approfitto per portare a casa anche un bel pezzo di salame chiamato c******i di Mulo, non potevo certo lasciarmelo sfuggire!
Ci riavviciniamo alle moto e come altre volte ci troviamo curiosi intorno. Un ragazzo bergamasco in vacanza con la morosa e i nonni cominciano a chiacchierare con noi. Uno va in moto, l'altro (il nonno) ci andava un tempo e allora via con gli aneddoti di viaggio, racconti di uscite nella bergamasca e sul come mai siamo finiti qui. Un incontro piacevole che si riproporrà anche più tardi per puro caso, quando lì rincontreremo sulla strada per l'agriturismo. A sìììì, l'agriturismo, finalmente, lo cercavamo da quando siamo partiti e l'ultimo giorno ne abbiamo trovato uno ad Abetito, piccola frazione di Montegallo, non molto lontano da Castelluccio. Scattiamo ancora qualche foto nella piana e riprendiamo la marcia in mezzo a nuvole basse che ci accompagnano per la breve discesa.




Con un pò di difficoltà riusciamo ad arrivare a destinazione dove ci accoglie il giovane proprietario: lui e la sua famiglia hanno da poco aperto questo agriturismo e ci dice che finalmente il lavoro sta cominciando a girare! Mettiamo le moto nel box di casa sua e gli chiediamo se sarà possibile cenare più tardi ma la risposta è negativa, sua mamma oggi non c'è e quindi cucina chiusa! Azzzz, ci toccherà prendere le moto e andare alla ricerca di qualche buon anima che ci faccia da mangiare. Ci sistemiamo per scendere in paese ma prima il ragazzo ci tiene ad offrirci il vino cotto che produce lui stesso con l'aiuto del padre, una bomba, buonissimo! Promettiamo che dopo cena ci fermeremo volentieri con lui a bere ancora e scendiamo ad Uscerno (altra frazione) dove ceniamo al Ristorante Carmela. Mangiamo come degli animali complici le mega portate della signora e quando arriviamo alla cassa per pagare il conto ci lascia senza parole, 18€ a testa, impensabile una roba del genere a Milano! Ringraziamo e ripartiamo sotto lo sguardo incuriosito di mezzo paese, arriviamo all'Agriturismo Casavecchia dove vediamo all'ingresso il proprietario intento a preparare la tavola con i bicchieri, cazzzzz parte a cannone questo! Vino a volontà e grappa di loro produzione scorrono a volontà, ci dice di andarci piano però perchè, testuali parole, "questa c'ha 47 gradi è! Vi spezza le gambe è!". Notiamo che il giovane non è al primo bicchiere della giornata e ne abbiamo la conferma quando comincia a raccontare tutti i c***i del piccolo paese in cui abita tra le risate generali. Tiriamo le 23 e quasi non ce ne accorgiamo, il ragazzo ci saluta dicendo che ha un impegno con degli amici e così saliamo in camera anche noi. Dopo una giornata e 530 km arriva il richiamo del letto, a cui io non riesco a rinunciare zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
 
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15689857 Inviato: 4 Set 2016 19:44
 

12/08 Sfortunatamente è l'ultimo giorno, oggi si rientra e i km da percorrere sono parecchi! Scendiamo per la colazione dove troviamo la proprietaria/cuoca/mamma del ragazzo che ci prepara la colazione e scambiamo due parole...è sorpresa, continua a ripetere che siamo giovanissimi!!! 0509_doppio_ok.gif
Mangiamo e carichiamo i bagagli, alle 8.30 siamo ad Arquata del Tronto a fare benzina, non prima di aver fatto uno sterrato super impegnativo per non dover fare un giro lungo millemilachilometri. Pieno e viaaaaa ss685 con la quale superiamo Norcia, poi Cerreto di Spoleto, Foligno, Perugia in direzione lago di Trasimeno dove il traffico a tratti ricorda Milano città! Usciamo a Castiglione del Lago e deviamo a nord per Arezzo dove prenderemo l'autostrada. La temperatura è gradevole nonostante il sole splenda su di noi. Ultimo pieno a pochi km prima dell'ingresso sulla A1 dove passiamo minuti di panico grazie ai tanti velox nella zona. Ci fermiamo a pranzo ad un autogrill di Firenze, ce la prendiamo con molta calma visto che non sono nemmeno le 13 ma a metterci fretta ci pensa una telefonata della madre di Alby; I suoi non sono a casa a Milano e sono stati avvisati dai vicini che sentono dei rumori provenienti dall'appartamento, quindi Alberto dovrà necessariamente passare per casa prima di raggiungere i suoi a Menaggio. Comincia a svarionare, Tuonano imprecazioni di tutti i tipi rotfl.gif e si carica di ansia. Ci tocca ripartire. Non avevamo il cronometro alla mano ma sono sicuro che da Firenze a Piacenza (ultimo pit-stop) ci abbiamo impiegato meno di 2 ore, sempre oltre i 140 0509_mitra.gif . Ci salutiamo e le nostre strade si dividono dopo la barriera di Melegnano, altri 10 minuti e sono a casa.... Un altro viaggio finisce, ma appena finisce nella mente ne comincia subito un altro, dove andremo la prossima volta??? eusa_drool.gif

Info: Questi 6 giorni mi sono costati all'incirca 550€, non so dividere le spese ma so che ho speso pochissimo in benzina visto che mediamente ai calcoli al benzinaio la moto faceva dai 29 ai 33 al litro. Una delle spese più grosse è stata la nostra vergognosa autostrada a cui ho dato la bellezza di 94€!!!! quindi come ultima cosa chiedo a tutti di firmare questa petizione per il bene comune icon_wink.gif
Link a pagina di Motociclismo.it
ciaoooooooooooo
 
15691336
15691336 Inviato: 6 Set 2016 21:34
 

Ben fatto ragazzi. 0509_up.gif
 
15691764
15691764 Inviato: 7 Set 2016 14:44
 

JO74 ha scritto:
Ben fatto ragazzi. 0509_up.gif

Grazie mille! I complimenti fatti da un viaggiatore come te valgono doppio 0510_inchino.gif
 
15691920
15691920 Inviato: 7 Set 2016 18:46
 

Vida92 ha scritto:
JO74 ha scritto:
Ben fatto ragazzi. 0509_up.gif

Grazie mille! I complimenti fatti da un viaggiatore come te valgono doppio 0510_inchino.gif


Davide, avete fatto un bel viaggetto, altroché icon_wink.gif
Complimenti più che meritati, oltre che per il viaggio (strade e luoghi che ho già visitato per cui ne conosco la bellezza) soprattutto per lo spirito con cui lo avete affrontato 0509_up.gif 0509_up.gif
 
15691926
15691926 Inviato: 7 Set 2016 19:03
 

topomotogsx ha scritto:
Davide, avete fatto un bel viaggetto, altroché icon_wink.gif
Complimenti più che meritati, oltre che per il viaggio (strade e luoghi che ho già visitato per cui ne conosco la bellezza) soprattutto per lo spirito con cui lo avete affrontato 0509_up.gif 0509_up.gif

Grazie anche a te Marcello, bel viaggio sì, ma niente se paragonato al tuo icon_asd.gif
 
15691979
15691979 Inviato: 7 Set 2016 20:22
 

Vida92 ha scritto:
Grazie anche a te Marcello, bel viaggio sì, ma niente se paragonato al tuo icon_asd.gif

La bellezza, l'intensità di un viaggio, come di qualsiasi esperienza della vita, non è data dalla quantità di km percorsi ma dalle emozioni provate.
Sono i ricordi legati alle emozioni che ve lo faranno ricordare.
Un viaggio di 500 km può essere molto meglio di uno di 5000.
 
15692537
15692537 Inviato: 8 Set 2016 16:08
 

topomotogsx ha scritto:
La bellezza, l'intensità di un viaggio, come di qualsiasi esperienza della vita, non è data dalla quantità di km percorsi ma dalle emozioni provate.
Sono i ricordi legati alle emozioni che ve lo faranno ricordare.
Un viaggio di 500 km può essere molto meglio di uno di 5000.

Hai ragione cavolo! 0510_five.gif
 
15715008
15715008 Inviato: 18 Ott 2016 8:26
 

trovato il report solo ora quasi per caso, e l'ho letto con grande interesse icon_smile.gif 0509_doppio_ok.gif
il cambiare idea e percorso e andare dove ti guidano le sensazioni è forse l'essenza dell'essere motociclisti icon_wink.gif
grandi! icon_smile.gif 0510_five.gif
 
15716138
15716138 Inviato: 19 Ott 2016 23:05
 

Dad_61 ha scritto:
trovato il report solo ora quasi per caso, e l'ho letto con grande interesse icon_smile.gif 0509_doppio_ok.gif
il cambiare idea e percorso e andare dove ti guidano le sensazioni è forse l'essenza dell'essere motociclisti icon_wink.gif
grandi! icon_smile.gif 0510_five.gif

Esattoooo, probabilmente la parte più bella di un viaggio... L'improvvisazione icon_biggrin.gif
 
15716209
15716209 Inviato: 20 Ott 2016 8:23
 
 
15716558
15716558 Inviato: 20 Ott 2016 19:40
 

Dad_61 ha scritto:
mi sono divertito a riportare su mappa il vostro percorso, fortunatamente siete stati precisi nel descriverlo.
E' molto lungo (ovviamente) e ho dovuto suddividerlo per giornata, a voi icon_smile.gif

## 1° giorno -- 7 agosto

## 2° giorno -- 8 agosto

## 3° giorno -- 9 agosto

## 4° giorno -- 10 agosto

## 5° giorno -- 11 agosto

## 6° giorno -- 12 agosto

che dire... tanta roba!!! 0510_inchino.gif 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif


Caspita che lavoraccio che hai fatto, potevi scrivermi in privato e ti avrei inviato io tutte le mappe 0509_si_picchiano.gif
ahahahahahah
 
15716747
15716747 Inviato: 21 Ott 2016 7:43
 

Vida92 ha scritto:
Caspita che lavoraccio che hai fatto

sai come si dice, no? ..è uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo!! icon_wink.gif 0509_si_picchiano.gif
 
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