kybor ha scritto:
Visto che si torna sull'argomento riporto quanto accaduto ieri pomeriggio sempre su quelle curve di cui ho parlato qualche post sopra e che conosco come le mie tasche: salgo tranquillo dal versante meno divertente, molti rettilinei e 5 tornanti ad ampio raggio, vengo superato in velocità da una Ducati 999 sul rettilineo fra il 3° e il 4° tornante e dietro di me si piazza una Hornet, aumento l'andatura e al 4° tornante mi accodo alla Ducati, la Hornet sempre nella mia scia.
Arriviamo al 5° tornante e dopo 50 metri si scollina e comincia la parte divertente (ma anche pericolosa) del percorso.
Discesa abbastanza tecnica con alcune S veloci e molte curve strette con scarsa visuale a sinistra e completamente cieche a destra, la strada si stringe, in un punto c'è un rettilineo di 50 metri (anche meno) possibilità di sorpasso praticamente inesistenti se si sta nella propria corsia (infatti capita spesso di trovarsi qualche pilotone proveniente dalla parte opposta nella propria corsia e sono molto frequenti gli incidenti), comunque conosco quella strada (ed i pericoli) come le mie tasche perciò sto sempre attento.
Resto attaccato agli scarichi del Ducati e la Hornet attaccata ai miei, vedo che nelle S veloci tira abbastanza, io sono ancora tranquillo mentre lui frena parecchio prima delle curve strette, o almeno frena prima di me e piega meno di me, insomma mi fa da tappo ma non azzardo il sorpasso proprio perchè conosco quelle strade, basta il minimo errore e ti stampi.
La Hornet mi affianca, reputo molto incosciente questo comportamento da parte sua perchè alla prossima curva a sinistra devi prenderla larga, buttare giù di brutto la moto e stringere subito perchè chiude molto, lui stando dove sta in questo momento è praticamente certo che faccia un dritto, mollo il gas per farlo passare (più per salvaguardare lui che non sa cosa sta rischiando) e mi incollo ai suoi scarichi, riesce a fare bene la curva, la Ducati invece stenta parecchio, stava andando al limite secondo me.
Penso alle prossime curve e dopo questa appena passata ce ne sono 2 secche a destra ed una lunga a sinistra ma la strada è stretta e non si passa se non vai oltre la mezzeria, cosa che non mi sogno minimamente di fare perciò sto dietro ma appena usciti c'è il piccolo rettilineo, 50 metri circa e poi una curva un po' più ampia a sinistra.
Mi dico che quello è l'unico punto in cui potrei passare se gli sto incollato e tiro la staccata alla fine del piccolo rettilineo.
Insomma mi ero disegnato in testa quello che volevo fare e l'ho fatto, sto incollato a loro fino all'ultima curva e apro di brutto in uscita, nel rettilineo li affianco, stacco all'ultimo, li sorpasso e faccio il curvone a sinistra a velocità bella sostenuta ma stando sempre nella mia corsia.
Bene, siamo a metà discesa, la seconda parte è simile alla prima e mi dico "ora tiro un po' e vediamo cosa fanno", beh il divertimento è finito in 2 curve perchè non li vedevo più negli specchietti ma io non calo l'andatura ed arrivo in fondo alla discesa dove mi attende un rettilineo di circa 1 km che entra in paese (e dove di solito metto la modalità guida relax fino a che non supero il paese).
Fatto sta che mentre sto entrando in paese a velocità da codice mi sorpassano entrambi al doppio delle mia velocità e dentro il casco me la rido.
Bravi, davvero bravi ad andare ad oltre 100 km/h su un rettilineo che entra in un paese, peccato che durante la parte tecnica mi è bastato usare prima la testa e tirare poi una staccata per non fargli nemmeno vedere il colore della mia moto.
Vabbè, tutto questo racconto per dire che si può sorpassare qualcuno ma bisogna sempre usare il cervello, altrimenti meglio stare dove si è.
a però !
magari eri anche zavorrato con borse e zaino