Mi butto nella mischia. Sono Scooterista per necessità economica. Non posso permettermi di meglio, al momento. Con il mio Aprilia Sportcity 250 vado ovunque e con qualsiasi tempo (tranne neve e ghiaccio ovviamente). Ho eliminato definitivamente anche il parabrezza. Mi faceva sentire troppo 'in macchina'. Mi piace l'aria addosso e quella sensazione che solo il due ruote può dare. Ho percorso in tre anni ben 64000 Km. Mi sposto 12 mesi l'anno per lavoro e non solo. Porto mia filgia di 11 anni in montagna (l'anno scorso fino a St. Moritz). Già per 3 volte da solo sono arrivato fino a Ratisbona (Germania) passando per le alpi svizzere ed austriache. Fantastico.

Come definirmi? Un motociclista col variatore, forse .
L'importante è il divertimento e il piacere di farlo, finché si può.



Immagine: Link a pagina di Motoclub Tingavert

Che ognuno la pensi come vuole (d'altra parte il motociclismo ha svariate sfaccettature) ... ma quest'uomo rappresenta la disciplina del motociclista allo stato puro.
Se ne fotte di tutto ... e si gode il suo due ruote.


NB: alzare un paio di dita costa poco, al limite si viene ignorati

Glossario del maxiscooterista

Il semaforo giallo dei pedoni equivale al verde per te. Se c'è qualche
stupido a piedi davanti a te, passagli sempre davanti.

L'acceleratore va tenuto tutto aperto o tutto chiuso.
Ci sono posizioni intermedie solo per insormontabili limiti tecnici, che
possono essere tuttavia sfruttate per sgasare al semaforo cullandoti come un
bambino con il variatore che prende e non prende. Appena puoi, però, apri
tutto.

Essere in seconda linea al semaforo è un disonore insopportabile. Devi avere
la strada libera davanti a te. Non importa se per questo devi superare altre
moto già contromano, occupare le strisce, impedire svolte, metterti di
traverso. Piuttosto parti quando qualcuno accenna a muoversi. (ricorda di
usare l'acceleratore correttamente, cioè al massimo)

Se ti affianca un altro mezzo a due ruote, ricorda che il tuo scooter è più
veloce.
Non importa la cilindrata, è più veloce. Questo perché ci sono stupide moto
col cambio che fa perdere tempo, ma tu non hai questo problema. Se sono
colorate e hanno buffi nomi tipo cbr, r1, gsx o sv, ricorda che è tutta una
facciata per sopperire alla mancanza dell'arma segreta, il variatore.

Ricorda di esibire il tuo costoso mocassino tenendo il piede ruotato verso
l'esterno a sporgere dallo scudo. Godi al pensiero degli scemi col cambio.

Quando piove, ricorri alla tua Audi. Andare su due ruote quando piove è un
segno di stupida cocciutaggine tipico di chi guida mezzi col cambio.

Non puoi cadere. Cadono solo gli altri. Affronta le curve alla velocità che
vuoi, sfreccia in mezzo al traffico, attraversa gli incroci al massimo. Non
cadrai.

Le frecce sono uno stupido retaggio di altri tempi. Usale per dare colore al
grigiore della città, se vuoi.
Anche gli specchi sono inutili. Cambia direzione o corsia quando vuoi, lo
scooter è "agile". Anche se lungo 3 metri e mezzo: quello a cui tagli la
strada neanche se ne accorgerà (puoi anche insultarlo).

Sotto la plastica del tuo scooter si nascondono magìe e misteri insondabili.
Non azzardarti mai a chiederti perché lo scarico fuma o il motore perde
colpi. Aspetta che si accenda una spia che ti dice che devi portarlo dal
meccanico e poi portacelo.
E che sia autorizzato, sennò rompi l'incantesimo e lo scooter non andrà più.
Se la plastica esterna è ingrigita, vendilo e compra il nuovo modello che
sei anche più fico.

Puoi affrontare tutte le strade, sterrati, scale, pareti da rocciatore. Lo
scooter è versatile e comodo. Potresti andare fino in Cina, con tutta la
roba che ci sta nel sottosella. Se qualcuno obietta che con quelle ruotine
ti spaccherai la schiena, ricordagli che qualsiasi cosa costi più di 7000
euro non può rompere la schiena.

Acquistando uno scooter, hai diritto a un posteggio dove vuoi tu.
Se non c'è un posteggio, puoi crearne uno spostando altri scooter o
attaccando il tuo alle moto che stupidamente sono inclinate sul cavalletto
laterale (dalla parte opposta rispetto al cavalletto). Se ti viene il dubbio
che così la moto non si può più raddrizzare, ricorda che i motociclisti sono
abituati alle avversità (pensa al cambio o la catena che si sporca... e se
la cavano sempre.
Ridi dei marciapiedi: sono a tua disposizione.

Con la mano libera dalla frizione, fuma, telefona, o possibilmente entrambi.
Cerca anche di trasportare qualcosa sulla pedana (un'incudine va benissimo,
ma anche la poltrona della nonna è ok) per dimostrare che voi potete.

Vagando per la rete mi sono imbattuto in questo test e mi è subito venuto in mente questa discussione.
Scooteristi, prendetela con ironia

e poi la seguente massima:
Definirsi motociclisti guidando uno scooterone è come farsi il bidè e sentirsi dei sub!

Vagando per la rete mi sono imbattuto in questo test e mi è subito venuto in mente questa discussione.
Scooteristi, prendetela con ironia

e poi la seguente massima:
Definirsi motociclisti guidando uno scooterone è come farsi il bidè e sentirsi dei sub!

A parte le battute, non ho pregiudizi nei confronti degli scooteristi (lo sono stato per 4 anni dai 14 ai 18), ma non mi verrebbe mai di salutare uno che incrocio sullo scooter nel tragitto casa-lavoro (quasi tutto extra-urbano), ma nel caso in cui mi salutasse, ricambierei.

Io penso che la grossa differenza tra i motocilisti e gli scooteristi sia il differente livello di intimità che si ha con la moto.
Non dico di parlarci come fa Valentino Rossi prima delle gare, ma basta valutare il modo in cui si guida: la moto viene guidata come un'estenzione del proprio corpo, utilizzando ogni singolo muscolo per poter avere il massimo feeling di guida.
Non è obbligatorio avere una guida sportiva per guidare la moto utilizzando piadi, gambe, busto, braccia (e testa), basta volere una guida fluida e non stancante.

Inoltre una moto viene cavalcata, ed avere i propri "gioielli di famiglia" spalmati sulla sella crea un contatto ancora più intimo

Su uno scooter si sta seduti come su una seggiola. E anche se ci tengo le chiappe sopra 40 ore la settimana, non mi sentirò mai in confidenza con una sedia da ufficio.

Gli scooteroni non sono divertenti, i loro guidatori non si divertono , e alla fine non gliene frega nulla.

Non proprio vero, ho visto gente con T-max accodata al gruppo di moto sulla Valnerina che si divertiva un mondo!

Io prima di leggere questo forum manco sapevo dell'esistenza del saluto, e comunque dalle mie parti non è che vengo ricambiato molto.

Quando sono in scooter non saluto nessuno, nè tantomeno indosso giubbotto, stivali etc, semplicemente perchè lo scooter lo considero un mezzo di trasporto utilitario.

Quando sono in moto il discorso cambia, anche se devo fare 10km indosso tutto il necessario, e saluto quando incrocio qualcuno (che quasi mai ricambia )

Detto questo, se mi dovesse salutare uno scooter io risponderei, perchè il saluto appartiene alla passione, e non al mezzo che hai sotto al c*lo!!

Beh non le indosso per comodità, visto che uso lo scooter per palestra, università e uscite con la ragazza.

In città ti sfido a trovare qualcuno vestito di tutto punto in scooter, perchè è davvero esagerato imbardarsi per fare pochi km nel traffico cittadino

Per carità, hai sicuramente ragione tu riguardo la sicurezza, e rispetto chiunque vada con le protezioni sullo scooter, ci mancherebbe!!

Avendo ragione sulla sicurezza mi permetto di nuovo di suggerirti un giro sul forum riguardo la possibilità di farsi male in città a 20km/h che risulta essere la più elevata.
Comunque ognuno fa quello che vuole e se per te vale più la comodità rispetto l'incolumità fisica non discuto

Ma sullo scooter indosso comunque casco integrale e guanti imbottiti, anche volendo il jet non potrei indossarlo perché ogni spiffero di aria mi fa venire mal di testa.

Il giubbotto con le protezioni a vista è un po' esagerato per lo scooter, mentre per gli stivali confesso di averli presi solo ora, avendo la moto già da 3 mesi.

So benissimo che in città ci si fa male anche a 20kmh, ma da qui ad avere un abbigliamento racing sullo scooter ce ne passa!

Chiudo l'ot dicendo che apprezzo il tuo interesse nei confronti degli altri, non è da tutti!!

Grazie,
tornando al topic, essendo tu "scooterista" per utilità e "motociclista" per divertimento, fai giustamente ragionamenti in entrambe le direzioni.
Quando affermi che non puoi mettere una giacca con "protezioni a vista" (comunque ce ne sono urbane con design modaiolo che le nascondono bene) o parli di abbigliamento "racing" (tuta integrale con gobba?) su di uno scooter, parli da scooterista e sottolinei ingenuamente la differenza di pensiero e di come vivono le due ruote queste due categorie.
Da queste visioni differenti nasce il desiderio o meno di salutarsi tra motociclisti e di non farlo tra scooteristi.
Sono mondi parallelei ma diversi che si incrociano, come nel tuo caso, ma che inevitabilmente mantengono spesso le loro caratteristiche

Ragazzi,ma forse se ci salutassimo tutti non sarebbe più speciale e divertente come lo è invece ora..
Alla fine noi ci divertiamo a farlo e siamo contenti di riceverlo perché siamo relativamente "pochi" a usarlo è una cosa nostra

perchè non salutano??troppo impegnati a mettersi davanti ai semafori e a dare gas come dei dannati appena scatta il verde!secondo me, se gli metti sotto le chiappe una bella Vespa 125 Primavera con le marce (quella vera dei bei tempi andati)si schianterebbero già in seconda

Si e poi probabilmente gli scooteristi non hanno la vera e propria passione per le moto...lo vedono come un puro e semplice mezzo di trasporto quotidiano...