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Inviato: 19 Lug 2015 19:22
Oggetto: Protezione muscolo tibiale anteriore
Salve ragazzi, vi disturbo per un consiglio.
Ho 31 anni e dopo un passato da scooterista ho comprato recentemente una ventennale Virago 535. Circa venti giorni fa è arrivata la prima caduta. Davvero stupida. Ho disceso la solita rampa del garage, sono arrivato in fondo e nel girare a sx (la curva è subito dopo la discesa) ho commesso evidentemente un errore tecnico. Quale non saprei dirlo con certezza, ma probabilmente ho inchiodato con l'anteriore oppure ho chiuso del tutto il manubrio. Morale, mi sono ritrovato per terra con un bel "buco" (letteralmente) - scavatomi credo dal pedale nel freno - nel muscolo tibiale della gamba dx. Taglio corto ma profondissimo, con esposizione ossea. Morale più di 15 punti e quasi 20 giorni di stop.
Da cui la domanda: come si protegge il muscolo tibiale anteriore cioè, per essere più chiari, la parte della gamba che va dal ginocchio alla caviglia? In realtà avevo pensato di proteggere già tutto (con casco, giubbotto, paraschiena, guanti, meditavo l'airbag) ma quella parte mi era sfuggita e sono stato punito. Ora una soluzione devo trovarla per forza, la parte è vulnerabile e io la moto la uso ogni giorno.
Quindi che fare? Prendere una di quelle protezioni che si mettono sopra i pantaloni e coprono l'intera zona o puntare su uno stivale alto + ginocchiera classica? O magari ci sono dei paratibia (efficaci però) da usare sotto i pantaloni che non ho trovato navigando in rete?
Io opterei per la prima soluzione, mi sembra la più sicura, ma non saprei davvero come gestirla nella vita quotidiana. Voi, se le usate, come vi regolate? Del tipo: se magari fate l'avvocato, quando scendete dalla moto per entrare in tribunale vi presentate dal giudice vestiti come Robocop? Vi portate una sacca in cui infilare tutto? O cosa?
Grazie mille e scusate la lunghezza del post