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alleggerire accensione
15401762
15401762 Inviato: 15 Lug 2015 12:12
Oggetto: alleggerire accensione
 

ciao ragazzi volevo chiedervi è possibile diminuire i cablaggi dello statore in modo da diminuire la massa volanica e far prendere meglio i giri alla moto anche a costo di generare meno corrente per i fari?
 
15401979
15401979 Inviato: 15 Lug 2015 15:22
 

Lo statore (dove sono gli avvolgimenti) è... statico! Quello che gira è il volano (magnete permanente).

In ogni caso decisamente eviterei di metterci le mani: tutti questi meccanismi elettro-magnetici basati sulla legge di Faraday si autoregolano molto bene, se semplicemente trovi delle lampade meno potenti riduci il carico sul motore.. certo che passare da 50 a 30 Watt su una moto da 20000 Watt fa ben poca differenza, tranne quando ti capita di rientrare dopo il tramonto, allora la differenza la vedi molto bene e non è piacevole!
 
15402080
15402080 Inviato: 15 Lug 2015 16:37
Oggetto: Re: alleggerire accensione
 

apriliasx125 ha scritto:
ciao ragazzi volevo chiedervi è possibile diminuire i cablaggi dello statore in modo da diminuire la massa volanica e far prendere meglio i giri alla moto anche a costo di generare meno corrente per i fari?


Lo statore formato dagli avvolgimenti è chiamato cosi proprio perché è statico e non gira. Quello che gira è il volano attaccato ad un magnete permanente che insieme allo statore generano elettricità. Se usi la moto in città non cambia quasi niente e quindi, anche dato che è un 2t, si può cercare di guadagnare potenza in altro modo. Non penso che la userai in pista, comunque, penso ci sia la possibilità di montare un volano alleggerito.

Riguardo il discorso fatto da urano, mi sembra strano che con delle lampadine meno potenti riduci il carico del motore?! O forse non ho capito bene quello che ha detto 0510_confused.gif
 
15402644
15402644 Inviato: 16 Lug 2015 9:00
 

Io non toccherei statore e volano. Cambiare corona o pignone come fanno tutti sembra proprio brutto? icon_lol.gif
 
15402698
15402698 Inviato: 16 Lug 2015 9:55
 

la corona e il pignone influiscono solo sulla rapportatura non sulla velocità del motore nel salire di giri....comunque grazie a tutti
 
15403051
15403051 Inviato: 16 Lug 2015 14:59
 

apriliasx125 ha scritto:
la corona e il pignone influiscono solo sulla rapportatura non sulla velocità del motore nel salire di giri....comunque grazie a tutti


Se metti una corona più grande la moto guadagna accelerazione ovvero sale di giri più velocemente 0509_up.gif
 
15404484
15404484 Inviato: 17 Lug 2015 18:22
 

apriliasx125 ha scritto:
la corona e il pignone influiscono solo sulla rapportatura non sulla velocità del motore nel salire di giri....comunque grazie a tutti

eusa_shifty.gif Anche partire in prima o partire in quarta agisce solo sulla rapportatura... ma di conseguenza agisce sulla velocità del motore a salire di giri icon_wink.gif
 
15405017
15405017 Inviato: 18 Lug 2015 12:40
 

Si ma allora tutti quelli che mettono il rotore interno non avrebbero motivo dato che basterebbe accorciare i rapporti...
 
15405053
15405053 Inviato: 18 Lug 2015 13:22
 

apriliasx125 ha scritto:
Si ma allora tutti quelli che mettono il rotore interno non avrebbero motivo dato che basterebbe accorciare i rapporti...


La differenza sta nel fatto che una modifica è principalmente per la pista, l'altra(cambiare i rapporti) è una cosa più alla mano, che costa meno e che è più adatta per un uso normale della moto.
 
15405198
15405198 Inviato: 18 Lug 2015 18:08
 

Il volano girando genera corrente attraverso una variazione del campo elettromagnetico che viene "captato" da quegli avvolgimenti in rame che sono presenti sullo statore, che ovviamente è fisso.
il volano è di fatto un magnete ed per questo che, attirato dallo statore, crea resistenza durante il moto rotatorio del motore.
La stragrande maggioranza delle moto da strada, hanno bisogno di volani "esterni", poiché al loro interno devono essere alloggiati gli avvolgimenti per creare corrente.
Al contrario, i motori che non necessitano di corrente possono ricorrere a rotori interni, ove il volano gira all'interno dello statore.
la differenza di prestazioni sta nel fatto che un volano esterno, (date le sue dimensioni più grandi e la necessità di un grosso strato di materiale magnetico), pesa di più di un volano a rotore interno ed essendo anche di dimensioni più grandi ha anche una velocità tangenziale più elevata; il peso del volano e la sua velocità tangenziale influiscono sull'accelerazione dei giri del motore in quanto per variare lo stato di moto di un corpo ci vuole energia, e maggiore è il peso del corpo, (nel nostro caso del volano) maggiore energia dovremo fornirli per variare il suo stato (giri motore).
Passare da un rotore "esterno" ad un rotore "interno" comporta non pochi scompensi per un motore:
il peso del volano, è vero si che influisce negativamente sull'accelerazione del motore, ma bisogna anche ricordare che un corpo messo in rotazione acquista energia cinetica, che nel motore 2t, serve a compiere il più di mezzo giro dell'albero motore dove non vi è spinta da parte dell'espansione dei gas derivanti la combustione; è per questo che vengono penalizzati molto i bassi regimi e anche il minimo tende ad essere irregolare (e va alzato).
Finita la teoria, ora ti parlo per esperienza personale:
quando avevo 16 anni avevo un fifty top e anche io avevo la fissa del rotore interno, che ovviamente non potevo permettermi. Allora decisi di eliminare gli avvolgimenti di rame che servono per creare corrente per simulare alla lontana una condizione di rotore interno. (in pratica eliminavo la resistenza al moto che viene creata dal campo magnetico tra volano e statore).
risultato fu che col cilindro lavorato da una persona capace arrivavo quasi a 14000 giri, però dovetti alzare il minimo, anticipare l'anticipo e girare al buio di notte. Ovviamente anticipando l'anticipo dovevo sempre girare impiccato di giri e dopo una settima troncai l'abero motore perché la massa di un volano "esterno" era troppa per quei regimi di rotazione e durante una scalata vidi il volano con un pezzo di albero superarmi prima di entrare in curva (oltre alla massa del volano troppo elevata c'era anche il problema delle detonazioni a bassi giri dovute al adeguamento dell'anticipo per gli alti regimi che sicuramente non hanno fatto godere l'albero motore durante quella settimana di utilizzo).
ovviamente non si può paragonare l'albero di un 50cc a quello di un 125cc, (la stessa modifica su un 125cc non sarebbe finita con un albero rotto all'altezza del cuscinetto di banco), però i vantaggi che pensavo di avere non erano poi così esaltanti rispetto ai problemi che incontrai per riuscire a sfruttare i vantaggi di tale operazione.

Nello statore del G30 (motore del fifty) bastava tagliare gli avvolgimenti.

immagini visibili ai soli utenti registrati


(le linee rosse sono dove io tagliai, mentre quella verde è il quello che praticamente rimane oltre al pick up per la "scintilla")

nel caso dell'aprilia rs 125 abbiamo più avvolgimenti, in quanto è in grado di fornire maggiore potenza, ma essendo tutti collegati tra di loro non potresti toglierne solo alcuni perché per conseguenza non produrrebbe più alcuna corrente.
Non ho mai provato, ma se vuoi fare una prova potresti provare a staccare i fili dello statore (lasciando ovviamente attaccato quello del segnale del pick up, che dovrebbe essere sterno al volano) lasciare attaccata la batteria e vedere se la moto va in moto. Nel caso l'esito sia positivo puoi provare a togliere del tutto lo statore e vedere come si comporta la moto, così potrai vedere coi tuoi occhi come si comporta un motore senza lo statore.
 
15411600
15411600 Inviato: 24 Lug 2015 16:54
 

ilredelfrutteto ha scritto:
Non ho mai provato, ma se vuoi fare una prova potresti provare a staccare i fili dello statore

Se stacchi i fili dello statore il flusso magnetico continua a indurre tensione tra i due capi, ma la corrente negli avvolgimenti è minima (hai solo l'impedenza altissima del cavo scollegato), così come l'energia dissipata, insomma è praticamente come levarlo del tutto. Il punto è che alla fine l'alternatore assorbe si e no 200W da un motore che ne genera 25'000. Neanche l'1%: sfido ad accorgersi!

Oltretutto alleggerendo il volano aumentano sì giri più rapidamente ma... soprattutto in folle! Quando si è in marcia la maggior parte dell'energia va nel movimento della moto e solo una minima frazione in quello del volano. Accorciare i rapporti è molto più efficace da questo punto di vista.
 
15411640
15411640 Inviato: 24 Lug 2015 17:24
 

sicuramente il valore in termini di Watt dell'assorbimento della potenza da parte del gruppo "volano-statore" è irrisorio rispetto alla potenza del motore: sta di fatto però che togliere fisicamente tutto lo statore che si occupa di produrre corrente, eliminando del tutto il campo magnetico (cosa che non si toglie staccando solo i fili dello statore), comporta una variazione delle caratteristiche di erogazione del motore. Nei motori da kart, a seconda di come vuole il cliente, viene montato un'asse di accoppiamento che può essere pieno o forato con diversi diametri. 16 grammi in più o in meno in un motore da competizione, come può essere un TM k9b, sposta la coppia in modo sensibile. (questo esempio non c'entra nulla con il volano ma è per far rendere un'idea di quanto possa essere sensibile un motore)
detto questo rimango dell'idea che su un motore stradale questi cambiamenti non sono poi così evidenti poiché sono modifiche mirate all'aumento delle prestazioni in una fascia ristretta di giri. (un motore da kart va tenuto sempre alto di giri per farlo andare forte).
Sicuramente sacrificare un po' di velocità di punta per aumentare l'accelerazione è un ottimo compromesso dato anche dal fatto che per l'utilizzo su strada, (anche quando si vanno a fare due pieghe ignoranti),ci si goda di più una moto che esca pronta da una curva che farsi un rettilineo ai 170 km/h e dover mettere la prima per fare un tornante perché altrimenti dalla curva non si esce.
 
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