eccomi...eccomi.....

era il 3 gennaio del 2010 quando, al ritorno dalla moto pancetta sul passo della Colla, fui avvicinato dalla Dani e dal Mav.
Mi informarono che c'èra organizzare un raduno nazionale che si sarebbe tenuto entro la metà Marzo.
Malgrado i tempi fossero stretti, non ci pensai un attimo, e dissi subito di si, fiducioso che ci saremmo riusciti alla grande. Dopo una decina di giorni si tenne la prima riunione a casa di Federico.
Il Duca aveva già le idee chiare, forte della testata location , gia usata in occasione delgi over 50 la primavera precedente.
In quella riunione vennero fuori le prime idee organizzative.....alcune invariate e conservate anche in questa ultima edizione, ma Mancava il nome.
Abituato a smuovere i neuroni per trovate pubblicitarie mi venne spontaneo pensare a tre parole
tinga inverno e raduno.....le sottoposi agli altri.......mischiammo le tre parole e dopo qualche tentativo vennero fuori le tre parole ma in tre lingue diverse.....Tinga......Winter.....Treffen........(emiliano, inglese e tedesco)......nelle settimane a venire ci rimboccammo le maniche e sfoderammo tutto l'entusiasmo possibile.

oggi son passati ben 6 anni e il TWT è ancora lo stesso.
fatto di persone che anche malgrado difficoltà fisiche, centinaia di chilometri ,il freddo, problemi economici e altri ostacoli di vari natura ...........negli anni, non hanno mai rinunciato a partecipare a questo raduno.
Grazie a tutti....grazie davvero a tutti voi , perchè anche se il pensiero di uscire dallo staff mi ha accarezzato più volte a causa del mio nuovo lavoro.......anche io non ho rinunciato e non rinuncerò al TWT come mebro dello Staff.

grazie ancora di cuore.

Non solo arrivo lungo lungo lungo, ma anche un po' largo
Il mio secondo TWT è andato bene, anzi benissimo, addirittura meglio del TWT 2014 che avevo trovato fantastico.
Bello rivedere tanti visi conosciuti e altrettanto bello conoscerne di nuovi, oltre che instaurare un dialogo con chi hai già visto più volte ma con cui non avevi ancora interagito.
Esperienza da ripetere, aspettatemi nel 2016

Considerazioni:
mi era parso che la permanenza in pista fosse stata inferiore allo scorso anno, ma ho voluto dare la colpa alla mia emozione dovuta al fatto di trovarmi in un tempio della velocità, e per questo non mi fossi reso conto con precisione dei giri svolti; ho letto dopo di quanto successo e rimango un po' amareggiato e perplesso.

La cena del sabato mi ha visto far parte di un gruppetto molto allegro protagonista di brindisini multipli, molto ben composto da lombardi e marchigiani qualche bottiglia di vino difettata è evaporata in fretta e forse è per quello che sotto il contestato tendone ho cenato in t-shirt senza percepire il freddo

All'arrivo al raduno avevo proprio una gran voglia di rivedere alcune persone a cui tengo, ma vedere Caterina aprire simultaneamente con me un sorriso e le braccia non appena ci siamo visti... è stato semplicemente bello
Grazie

Per il resto, avrei un suggerimento da dare allo staff per i prossimi raduni:

NON CAMBIATE NULLA, E' PERFETTO COSI'!

Ho fatto qualche fotina, un videuzzo di qualche pazzo scatenato il sabato sera dopo cena, e il primo giro di pista la domenica:
di seguito il link:

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eccomi...eccomi.....

era il 3 gennaio del 2010 quando, al ritorno dalla moto pancetta sul passo della Colla, fui avvicinato dalla Dani e dal Mav.
Mi informarono che c'èra organizzare un raduno nazionale che si sarebbe tenuto entro la metà Marzo.
Malgrado i tempi fossero stretti, non ci pensai un attimo, e dissi subito di si, fiducioso che ci saremmo riusciti alla grande. Dopo una decina di giorni si tenne la prima riunione a casa di Federico.
Il Duca aveva già le idee chiare, forte della testata location , gia usata in occasione delgi over 50 la primavera precedente.
In quella riunione vennero fuori le prime idee organizzative.....alcune invariate e conservate anche in questa ultima edizione, ma Mancava il nome.
Abituato a smuovere i neuroni per trovate pubblicitarie mi venne spontaneo pensare a tre parole
tinga inverno e raduno.....le sottoposi agli altri.......mischiammo le tre parole e dopo qualche tentativo vennero fuori le tre parole ma in tre lingue diverse.....Tinga......Winter.....Treffen........(emiliano, inglese e tedesco)......nelle settimane a venire ci rimboccammo le maniche e sfoderammo tutto l'entusiasmo possibile.

oggi son passati ben 6 anni e il TWT è ancora lo stesso.
fatto di persone che anche malgrado difficoltà fisiche, centinaia di chilometri ,il freddo, problemi economici e altri ostacoli di vari natura ...........negli anni, non hanno mai rinunciato a partecipare a questo raduno.
Grazie a tutti....grazie davvero a tutti voi , perchè anche se il pensiero di uscire dallo staff mi ha accarezzato più volte a causa del mio nuovo lavoro.......anche io non ho rinunciato e non rinuncerò al TWT come mebro dello Staff.

grazie ancora di cuore.

Questa me l'ero persa!!!

dammi il buono che ti do il piattino
lì ci sono i tovaglioli e i bicchieri
poi piglia il formaggio
la bruschetta
e passa dalla comandina che ti da la ciccia nel pane
poi alla fine scegli tra birra, coca o acqua



e alla via così

Il mio secondo TWT, come certifica la mucca con le targhette.
Partenza sabato per il "motogiro alternativo" che ci siamo voluti concedere noi che dal nord ovest (e zone limitrofe) scendevamo a ranghi compatti...

Primo ritrovo con tio che, partito oltrefrontiera, mi attendeva all'autogrill di Lainate. Tappa successiva a San Zenone (ormai da tutti ribattezzato San Cenone - copyright budspencer) per il raggruppamento con parte del gruppo Lombardia guidato dal coordinatore (che fino all'ultimo ha fatto penare la sua presenza... bud, cosa sarebbe il TWT senza di te?). Siamo un bel gruppetto, ci raggiungono anche Luca e Paolo dalla Brianza e Sapo che passava di lì per caso... partiamo alla volta di Fiorenzuola dove si uniscono altri motociclisti, qualcuno fa una sosta tecnica e i tempi si dilatano. Per spezzare la monotonia dell'autostrada qualcuno pensa bene di lasciare aperto il bauletto che custodiva le preziosissime bottiglie di elisir per la mente! Altra sosta, seguita da un'ulteriore stop per rifornimento... Finalmente raggiungiamo Modena Nord mancando il ricongiungimento con chi è partito da Bergamo facendo il Brennero (cioè l'autostrada A22) in quanto si pensava di essere molto in ritardo sull'appuntamento previsto.

Abbandoniamo l'autostrada per raggiungere Maranello e finalmente un po' di strada divertente: il vecchio tracciato della statale dell'Abetone e del Brennero verso Serramazzoni. Sosta rifornimento "di gruppo" ma qualcuno manca la deviazione e prosegue: poco male, si fermerà poco più avanti, in corrispondenza di un panettiere prendendo focaccia per tutti! L'avvicinamento al Mugello per strade alternative prosegue attraversando Pavullo nel Frignano quindi proseguendo verso Montese e poi per il passo della Brasa, la bocca di Ravari e il passo sella della Croce si giunge a Vergato. Sosta rifornimento per qualcuno (ma quanto bevono queste moto? oppure è solo mancanza di coordinazione?) e poi un bel giringiro per cercare la pizzeria griglieria "da Elena ed Ernesto" dove si voleva fermarsi per il pranzo che, per inciso, era esattamente davanti al benzinaio!!!
Dopo aver saziato i nostri corpi che, vista l'ora, giustamente reclamavano, ripartiamo per soddisfare la nostra voglia di curve: il valico della Crocetta ci porta (per una strada invero un po' stretta e un po' sporca) in men che non si dica a Barberino del Mugello e da lì si raggiunge il Camping Mugello Verde dove ad aspettarci c'è il validissimo staff del TWT, c'è Davide, ci sono un po' di visi conosciuti e facce nuove. Ci soffermiamo piacevolmente in saluti e chiacchiere prima di effettuare l'iscrizione e di prendere possesso della casetta.
L'aperitivo è ancora occasione di scambiare quattro chiacchiere con gli amici che si rivedono piacevolmente ai tingaraduni; per la cena barattiamo qualche brindisino e l'atmosfera allegra del tendone esterno con il piacevole tepore della sala chiusa (l'esperienza in questo caso insegna...).
La serata trascorre piacevole e veloce, con gli amici del gruppo Lombardia ci concediamo gli elisir per la mente (volgarmente chiamati limoncello, amaro del capo e... bagnoschiuma!) prima di abbracciare Morfeo.
Arriva la domenica mattina e con essa l'attesissimo motogiro al tempio del motociclismo italiano: il circuito del Mugello. Percorrere, anche solo in parata, quel nastro d'asfalto che ha visto le imprese dei più grandi piloti di moto al mondo è un'emozione unica e ripeterla per il secondo anno consecutivo ne amplifica le sensazioni.
E' ora di tornare verso casa, passaggio al camping per recuperare i bagagli, veloci saluti (e solo a chi non era già con le gambe sotto il tavolo... mi scuso con tutti gli altri).
Inizia il viaggio, riforniamo i nostri cavalli di ferro e i nostri stomaci con quello che doveva essere un pranzo leggero e diventa un'abbuffata di specialità mugellane e per il passo del Tabernacolo ci spostiamo verso ovest con l'obiettivo di intercettare la Porrettana e scendere verso l'Emilia... qualcosa va storto e ci troviamo a Pistoia , ormai è tardi e quindi imbocchiamo l'autostrada che ci porta verso casa.
Il Tinga Winter Treffen, amichevolmente TWT, non delude mai: location ottima, organizzazione impeccabile, compagnia inimitabile. Un sentito ringraziamento allo staff che si è prodigato affinché tutto andasse per il meglio e un arrivederci al 2016!
Come mia abitudine foto ne ho fatte poche, se avete avuto la pazienza di leggere fino qui spero non vi siate annoiati.

Ho messo un po' di foto su picasa.
Tante sono di radunasti presi di spalle... Un po' perché sono
lento un po' perché il figlio era intento a tenersi


Link a pagina di Picasaweb.google.com

Rinnovo i miei complimenti allo Staff e a chi critica, riporto
una frase storica "...america' facce' vede' te come fai Tarzan..."

nemmeno io le vedo....

Mario,su quella panchina,bisogna mettere una targa:ci stanno sempre gli stessi 3 pensionati!!

Ezio..... mi dice pagina inesistente, è un problema mio ?

nemmeno io le vedo....

Ringrazio tutti i partecipanti al raduno...siete voi il "TWT".....
Stare nello staff è una grande responsabilità specialmente per gli organizzatori veri e propri...si sta in piedi per tutta la durata del raduno...si corre di qua e di là per controllare che tutto sia come deve essere per farvi stare bene e in sicurezza...insomma ci si fa un po il "il culo" a stare dietro le quinte...ma senza voler essere banale per me i vostri sorrisi i vostri complimenti le pacche sulla spalla gli sguardi diretti e sinceri mi danno tanta energia e tanta soddisfazione....Ringrazio tutti i MOTOCICLISTI che hanno saputo apprezzare il nostro impegno ricambiandoci con la loro correttezza soprattutto dentro al circuito dove sicuramente c'è ne voleva tantissima...basta davvero poco per stare bene...Sincerità e Rispetto!!!

Riprovo cosi....

Link a pagina di Plus.google.com

Riprovo cosi....

Link a pagina di Plus.google.com

Nemmeno io riesco a vederlo...dice che non lo trova...

.....por....pupazza!!

Non capisco.....

A me dice che dovevo chiederti il permesso. Da qualche parte troverai la mia richiesta

Maritiello,ma tu volevi scrivere qualche cosa?