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Stereotipi sulla Ducati
15622420
15622420 Inviato: 16 Mag 2016 10:54
 

e non dimentichiamo che fino a pochi anni fa gli intervalli di manutenzione delle ducati erano della metà rispetto alle jap, e soprattutto inderogabili, come ad esempio il "famigerato" cambio delle cinghie.
mentre se in una jap ritardi un pò i tagliandi, non è mai successo nulla.
 
15622422
15622422 Inviato: 16 Mag 2016 10:55
 

Negli anni 70 la ducati , per via di problemi di natura economico finanziaria era passata sotto il controllo statale , ed effettivamente in quel periodo la qualita' ne risenti' parecchio , a livello di cura di montaggio ecc ... rispetto alla concorrenza giapponese dell' epoca , ed e' li che nacque il famoso refrain " ducati soldi buttati" ... per il resto non saprei dire , confermo che in genere i possessori di ducati sono mediamente orgogliosi e innamorati del proprio mezzo e fatico a sentirli lamentarsi dell'affidabilita' dei propri mezzi , e' altresi' vero che i dati parlano chiaro , testimoniando una maggiore affidabilita' del prodotto nipponico ... poi bisogna anche valutare cosa si intende chiaramente per affidabilita' , in quanto c'e l'affidabilita' meccanica e della componentistica in generale ... insomma , in questo caso fare di tutta un'erba un fascio e' difficile ... i conti in genere si fanno alla fine di una produzione , rigorosamente per ogni singolo modello e considerando molteplici parametri ... mai come in questo caso vige il famoso detto di manzoniana memoria : ai posteri l'ardua sentenza
 
15622529
15622529 Inviato: 16 Mag 2016 13:07
 

Soldi buttati no, ma... beh, sono particolari.

La Ducati -chiunque bazzichi le officine ufficiali lo confermerà- lancia tante campagne di richiamo, ma tante tante. E non sono del tipo "prudenziale", come la ormai famosa mega-campagna di Suzuki per le pompe freno, ma difettosità conclamate e sopratutto molto gravi. Cosette tipo "ocio che ti si smonta la moto da sotto il sedere perché ti si trancia in due il bullone del mono ma te manco te ne accorgi perché il moncherino resta incastrato in sede e poi quando te lo fanno vedere in officina sbianchi dalla paura" (ogni riferimento è puramente casuale eusa_whistle.gif ).

Poi, devi "starci accorto". Fare i tagliandi sempre in tempo (anzi, anche prima del dovuto), sempre da conoscitori del marchio ed esclusivamente con ricambi originali o migliori (assolutamente mai la versione di concorrenza economica!) deve diventare il tuo modus vivendi. Sennò... sennò sono c***i, come ha detto qualcuno su una jap puoi dire "massì lo faccio dopo" o "massì risparmio e lo faccio fare da ammiocuggino", fallo su una Ducati e sei a piedi. Anche perché ormai sono stra-imbottite di elettronica e senza il DDS non fai una sega icon_rolleyes.gif

E poi... dovrai entrare nella mentalità "it's not a bug, it's a feature!". Trafila olio dal cilindro posteriore? È uno spurgo! Si mangia un kilo d'olio ogni 5000 kilometri? Se lo dice il manuale significa che è normalissimo! Devi fare spesso il controllo serraggi perché sennò perdi i bulloni per strada come raccontano le storielle da bar? Sono le vigorose vibrazioni da trattor... hem, del bicilindrico! E così via...

Insomma, non sono moto da buttare, ma è come avere una ragazza col ciclo irregolare: ti sclera contro senza preavviso e senza apparente motivo, ma se la ami si può tollerare. Se invece non la ami, fai come Giacomo nello sketch di Pdor: "scappa, scappa finché sei in tempo, scaaaapppaaaaa!" rotfl.gif

Ah: dato che prevedo già i soliti commenti tipo "io ho un [modello X] da ottocentoquarantaduemila kilometri, sempre fatti i tagliandi in casa con filtri presi dai cinesi e olio scippato dalle friggitrici del McDonald's e non ho mai avuto nessun problema, sei solo un lurido jappofilo sputasentenze"... la moto miracolata in mezzo a tante problematiche (o la sfigata in mezzo a tanti gioielli) può sempre capitare, un aneddoto non fa statistica icon_wink.gif

PS: in ogni caso da quando c'è VW dietro, l'affidabilità è migliorata un sacco. Ma siamo ancora lontani dal livello del Sole Levante icon_smile.gif
 
15622688
15622688 Inviato: 16 Mag 2016 15:21
 

Se posso esprimere una mia opinione (cerco di non essere di parte) avendo avuto solo moto Ducati, posso dire di non aver avuto grandi problemi apparte un difetto di fabbrica sul mio s2r alla campana della frizione, che ho dovuto cambiare (e li sono il primo a dire che è stato un pò uno sbattimento).

Ma vogliamo parlare veramente di chi dice "Ducati soldi buttati" ? probabilmente l'utente che si riempie la bocca con queste frasi non sà nemmeno di cosa parla. O una Ducati non l'ha mai avuta sotto al sedere

Il "sempre dal meccanico" è associato al fatto che la frizione a secco ,tipica di Ducati, è da rifare molto spesso a causa dell'eccessiva usura ; alle cinghie , peculiarità della distribuzione desmodromica (più che peculiarità è una necessità del tipo di motore). La frizione a secco per chi non lo sapesse è usata nelle competizioni sportive, per la maggior resa.

Tutto il resto della manutenzione è la stessa che va fatta sul resto delle altre moto. Sia i tagliandi olio e filtro, sia la registrazione del gioco delle valvole. Aprendo una parentesi sulle valvole : le valvole della maggior parte dei motori sono basate su un accoppiamento di forza , quelle del motore desmodromico su un accoppiamento di forma , questo comporta per la distribuzione desmodromica di poter avere un motore che gira a regime più elevato ma con maggior precisione sul gioco. Ecco perchè la registrazione del gioco delle valvole è opportuno farlo puntualmente sulle Ducati. Ma se guardate i libretti di una qualsiasi altra moto, anche questa dovrà farlo...

In terzo luogo mi permetto di dire che chi si ferma a queste affermazioni probabilmente lo sta dicendo davanti uno spritz al bar, perchè non c'ha altro di meglio da fare.

mi rivolgo a TommyTheBiker, se tu sei contento del tuo acquisto e ti ci trovi bene, dov'è il problema?? tutto quello che ti viene detto di offensivo sulla moto poi devi riversarlo in altrettante critiche... insomma sarebbe tutto tempo perso. Chi vuole parlare a sproposito (per carità, ogni tanto possono anche avere ragione) lo faccia.
 
15622727
15622727 Inviato: 16 Mag 2016 16:21
 

Lazza94 ha scritto:
Il "sempre dal meccanico" è associato al fatto che la frizione a secco ,tipica di Ducati, è da rifare molto spesso a causa dell'eccessiva usura ; alle cinghie , peculiarità della distribuzione desmodromica (più che peculiarità è una necessità del tipo di motore)
It's not a bug, it's a feature!
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Lazza94 ha scritto:
La frizione a secco per chi non lo sapesse è usata nelle competizioni sportive, per la maggior resa.
Il che può dunque renderla sensata sulle superbike... ma, per dire, sul Monster? Cioé, moto bellissima e iconica eh, ma non mi pare esattamente una moto pistaiola o una frantuma-record.

Una moto che invece è tale è la Panigale. Che guarda caso la frizione a secco non ce l'ha, ma ha un'overdose di cavalli in più rispetto al 1198 che invece l'aveva. Sì ok, evoluzione tecnologica e blablabla, ma se questa benedetta frizione a secco fosse così determinante, non ci sarebbe tutto 'sto gap visto che sono nate l'una a distanza di tre anni dall'altra. Oppure, per vederla in un altro modo, la Panigale se convertita a secco dovrebbe prendere tipo 20 cavalli buoni, cosa che non fa.

Se uno mi dice "ha un bel sound", o "mi piace vedere la frizione che gira"... Ok, quella è estetica e l'estetica è soggettiva. Ma non venitemela a spacciare per una scelta pensata nell'ottica prestazionale, perché mi metto a ridere. Non siamo in MotoGP dove conta ogni decimo di kilowatt.

Lazza94 ha scritto:
Tutto il resto della manutenzione è la stessa che va fatta sul resto delle altre moto.
E fin qua... mica hanno il wankel, un motore elettrico o chissà quale aberrazione malata, sono normalissimi motori motociclistici 4t, con le loro peculiarità ma "più o meno" siamo lì. Quel che c'è di diverso è che si fa tutto mediamente più spesso, si spende mediamente di più e mediamente ci sono più difettucci.

Lazza94 ha scritto:
mi rivolgo a TommyTheBiker, se tu sei contento del tuo acquisto e ti ci trovi bene, dov'è il problema??
Ma infatti l'ho detto, pensavo di essere stato chiaro ma nel dubbio lo ribadisco: se uno ama certe moto o certi marchi che vada sicuro di sé in conce e stacchi l'assegno, non resterà deluso, perchè l'amore vince su tutto.

Il discorso che ho fatto è un altro: se non ami il marchio o per te quella è solo "una delle varie opzioni", ocio che ci sono delle criticità di cui tenere conto, criticità che potrebbero farti pentire dell'acquisto. Se hai dubbi di affidabilità, jap e non sbagli (salvo moto nata sfigata, ma quella capita).

Mi sembra che tu ti senta punto sul vivo, mi spiace se ci hai letto un attacco a te, ai possessori di Ducati o al brand, non era quella la mia intenzione. icon_smile.gif
 
15622864
15622864 Inviato: 16 Mag 2016 19:44
 

Diciamo anche una cosa che spesso viene dimenticata: i Jappo e gli europei hanno filosofie diverse nel costruire moto.
Nel sol levante si cerca tanto l'affidabilità a costi contenuti perciò di norma nascono moto con motori quasi indistruttibili a discapito di ciclistiche non proprio raffinate per contenere i costi.
In Europa al contrario si punta molto sull'estetica, sull'elettronica che gestisce un po' tutto e su componentistica di qualità ma che ha dei costi superiori a discapito di motori non proprio affidabili.

Tempo fa leggevo su una rivista che in Giappone un nuovo tipo di motore prima di metterlo in produzione viene letteralmente massacrato di km e maltrattato a più non posso fino a distruggerlo proprio per intervenire dove serve e renderlo affidabile, mentre in Europa questi test non vengono fatti o sono fatti in maniera sommaria perchè si ha fretta di invadere il mercato.

In sostanza ho sempre pensato che gli europei farebbero bene a curare solo il design delle moto ma la costruzione bisognerebbe lasciarla fare ai Jappo icon_mrgreen.gif
Ad ognuno il suo insomma.
 
15622891
15622891 Inviato: 16 Mag 2016 20:03
 

io ho avuto solo una moto ,con motore ducati. Una elefant 750 che mi ha fatto vedere i sorci verdi. Un cesso che si rompeva tutti i momenti. Fatto male,progettato male e scomodo da lavoraci sopra.
L'unica cosa di buono è che in un curvone preso a manetta da ubriaco prima di andarsi a schiantare contro un albero mi ha catapultato via ....non chiedermi come.
poi a carter rotti e senza olio mi ha ancora portato a casa. unica cosa buona di tutta la sua esistenza.
Tanto è vero che quando ho avuto modo di avere sotto il di dietro un KLR ci ho passato sopra 12 anni e 120 mila km senza aprire mai il motore e con la frizione originale. Ovviamente usando olio per auto...e cambiandolo ogni morte di papa.

Adesso ho un americana,che per andare uguale ha quasi il doppio della cubatura e una ciclistica scadente .

In 48 mila km ho solo fatto la manutenzione ordinaria,nell'elefant avevo già ucciso due ingranaggi della seconda e giorni di lavoro oltre a tante altre cose.

Poi è logico che un 1200 con 75 Cv a 3600 giri non si rompe,l'elefant aveva gli stessi cavalli con un 750.

In compenso avessi avuto il motore americano su quell'enduro forse lo avrei ancora...insomma ducati = primadonna
 
15622896
15622896 Inviato: 16 Mag 2016 20:10
 

kybor ha scritto:
Diciamo anche una cosa che spesso viene dimenticata: i Jappo e gli europei hanno filosofie diverse nel costruire moto.
Nel sol levante si cerca tanto l'affidabilità a costi contenuti perciò di norma nascono moto con motori quasi indistruttibili a discapito di ciclistiche non proprio raffinate per contenere i costi.
In Europa al contrario si punta molto sull'estetica, sull'elettronica che gestisce un po' tutto e su componentistica di qualità ma che ha dei costi superiori a discapito di motori non proprio affidabili.
Assolutamente corretto e inappuntabile icon_smile.gif

Aggiungo: per anni in oriente la scuola di pensiero sulla ciclistica è stata: "se posso me lo faccio in casa o comunque mi affido a produttori di zona, così tengo i prezzi bassi e posso investire di più in R&S e testing". Il che significava avere moto e motori di indubbia affidabilità e dal prezzo abbordabilissimo, seppur appena "ok" come ciclistica (non schifide, prive di difetti gravi, ma ampiamente migliorabili).

Da noi invece la mentalità era più "io so fare bene questo e quest'altro, quindi faccio solo questo e il resto me lo compro dalle grandi marche"; di conseguenza avevamo appunto design strepitosi e una ciclistica inappuntabile perché tutta griffata Ohlins, Brembo, Marchesini e balle varie... però avevamo anche moto che costavano un pozzo di soldi. E che difettavano anche nell'affidabilità complessiva, perché il testing costa caro e porta via tanto tempo, e se hai avuto un botto di uscite devi evitare esborsi extra e penetrare il mercato il prima possibile.

Uso il passato perché la filosofia per i modelli di punta del Sol Levante è un po' cambiata... ma questo perché tanto hanno un copioso afflusso di ossigeno proveniente dalle piccole cilindrate e dalle entry level, quindi possono permettersi di sfornare ss con una ciclistica di alto livello mantenendo comunque prezzi bassi.

Doc_express ha scritto:
ducati = primadonna
Concordo. Non solo nell'accezione negativa, però.

Il paragone con una diva del cinema straf**a e bravissima a recitare che però è piena di manìe assurde e tratta il suo staff a pesci in faccia, secondo me calza a pennello.
 
15623074
15623074 Inviato: 17 Mag 2016 4:40
 

infatti era una moto che arrivava a 130 su una ruota se ci davi dentro. con lo sportster lo fa solo metto almeno un altro motore a spingere
 
15631899
15631899 Inviato: 30 Mag 2016 10:31
 

Sarà... ma quanti di quelli che ne parlano male ne hanno posseduta una che fosse un modello recente e non del 1659, ben tenuta, tagliandata regolarmente, ecc. ecc.?
Io non dico che non ce ne siano (es. Seb93)... dico solo che corrispondono al 5% di quelli che ne sparlano... icon_mrgreen.gif
Per il resto sono tutte storie del tipo "l'amico del lontano ammiocuggino di terzo grado ecc. ecc."... e non dite che non è vero icon_biggrin.gif

È indubbio che c'è una base di rosicamento a prescindere nei confronti del possessore di Ducati... perché sono belle moto, sono molto più costose della media e sono rosse, le Ferrari delle due ruote. Non sono la moto "da tutti" ma la moto un po' più raffinata, chic ed esclusiva... e tanti parlano per invidia perchè non se la possono permettere e, come la MV Agusta, rappresenta per la persona media (non appassionato di moto o conoscente del genere) una sorta di status symbol... tant'è che in comitiva gli amici con le giappe non se li incula nessuno e i passanti hanno occhi solo per me. Sarà che siamo in Italia e permane un minimo di patriottismo latente... però, ecco... alle volte mi sento quasi in imbarazzo.
Poi certo, ci sono anche tanti possessori di Ducati che anzichè acquistarla perchè apprezzano la moto in sè, la comprano solo per darsi un'aria ed atteggiarsi... ma ammettete che è una cosa che non gli uscirebbe altrettanto bene tirarsela con un CBR... vi pare?
 
15631947
15631947 Inviato: 30 Mag 2016 11:31
 

-Neo- ha scritto:
Sarà... ma quanti di quelli che ne parlano male ne hanno posseduta una che fosse un modello recente e non del 1659, ben tenuta, tagliandata regolarmente, ecc. ecc.?
Questo non significa niente.

Il proprietario di una moto può parlare per una moto, la sua, non per tutte le moto di quel modello e neanche per tutta la gamma di una Casa. Viceversa, ci sono tantissime categorie di professionisti (progettisti, meccanici, conce...) che con le moto di una data Casa ci lavorano, di conseguenza anche se magari personalmente non ne hanno mai avuta una, avendo potuto fare un'osservazione in grande scala possono dirti per certo quali siano i pregi e i difetti di tale modello o di tale Casa.

-Neo- ha scritto:
È indubbio che c'è una base di rosicamento a prescindere nei confronti del possessore di Ducati
Ci risiamo... Costano tanto, non è alla portata di tutti, la gente è invidiosa... icon_rolleyes.gif La cara, vecchia e fallace reductio ad pecuniam. Permettimi di farti notare due cose.

Primo, non è che le giapponesi le regalino: una ZX10R viene 18500 euro, una R1M costa quasi 25mila euro, se per te sono cifre da poveracci dimmi che lavoro fai che porto il cv.

Secondo, ormai la scusa del "non hai i soldi" non funziona più, perché in questa società dell'apparire è facilissimo spendere soldi che non si hanno: sai quanta gente c'è che fa rate su rate pur di avere il macchinone da 80mila euro e un mese di ferie alle Maldive, anche a costo di mangiare caffelatte e pasta in bianco per mesi? Se qualcuno volesse farlo per una moto da 20, 25, 30mila euro ci riuscirebbe benissimo.

-Neo- ha scritto:
tant'è che in comitiva gli amici con le giappe non se li incula nessuno e i passanti hanno occhi solo per me.
Tu sei un osservatore parziale, ergo sei particolarmente soggetto al bias di conferma. In parole povere: è la tua moto, quindi ti sembra che la gente abbia occhi solo per lei.

Dovresti sentire il parere di un osservatore imparziale, o appoggiarti a dati più concreti, per capire se è vero.

-Neo- ha scritto:
ma ammettete che è una cosa che non gli uscirebbe altrettanto bene tirarsela con un CBR
Se vuoi tirartela e atteggiarti basta qualsiasi moto sportiva. Tanto se ti atteggi fai colpo solo sugli ignoranti, e gli ignoranti distinguono una Ducati da una Kawasaki perchè una è rossa e l'altra è verde.
 
15631955
15631955 Inviato: 30 Mag 2016 11:41
 

P.s. con questo non voglio dire che non si rompano o non si guastino e che chi lo dice si inventa storielle... dico solo che da qui a poi spalare m***a stile la volpe e l'uva il passo è breve.
 
15632001
15632001 Inviato: 30 Mag 2016 12:33
 

-Neo- ha scritto:
Sarà... ma quanti di quelli che ne parlano male ne hanno posseduta una che fosse un modello recente e non del 1659, ben tenuta, tagliandata regolarmente, ecc. ecc.?


mai avuto un dugatti, nè desidero averla... ma anche se ce l'avessi e avessi fatto 200.000 km su una ruota, oppure mi si fosse rotta dopo 5km, questo non vorrebbe dire niente: si parla di affidabilità, e quella si vede dalle statistiche sui grandi numeri... che parlano di moto difettose quasi 3 volte di più delle giapponesi, c'è poco da fa' icon_smile.gif

ciao

WK
 
15632053
15632053 Inviato: 30 Mag 2016 13:36
 

wkowalski ha scritto:
questo non vorrebbe dire niente: si parla di affidabilità, e quella si vede dalle statistiche sui grandi numeri
Esattissimamente ciò che intendevo io dicendo "un proprietario conosce una moto, la sua, e una moto non fa testo" 0509_up.gif
 
15632056
15632056 Inviato: 30 Mag 2016 13:40
 

Mi sembra che ognuno cerca di difendere la marca di moto che possiede non dicendo alla fine come stanno le cose icon_rolleyes.gif

TommyTheBiker ha scritto:
Uso il passato perché la filosofia per i modelli di punta del Sol Levante è un po' cambiata... ma questo perché tanto hanno un copioso afflusso di ossigeno proveniente dalle piccole cilindrate e dalle entry level, quindi possono permettersi di sfornare ss con una ciclistica di alto livello mantenendo comunque prezzi bassi.

Questo mi sembra un pensiero molto di parte, se fosse come dici tu chi compra una Ducati è un'idiota perché costa un pozzo di soldi, è inaffidabile e ha una ciclistica di alto livello, proprio come (o quasi) una jap moderna.
E invece le cose non stanno esattamente così, qualche giapponese si è più "italianizzata" per il fatto della ciclistica migliorata e perché esce qualche modello non più "manga-style".

Le Ducati al contrario sono diventate più "giapponesi": per l'affidabilità nettamente migliorata (anche se ci sono ancora modelli inaffidabili o che danno continue noie) e per il prezzo (ci sarebbe anche dell'altro ma poi andiamo OT): una Panigale costa € 21.290 mentre una R1 € 18.490, ci sono € 2800 di differenza e non ditemi che sono tanti perché uno che si compra una moto va incontro a spese molto maggiori e poi se si possono spendere quasi € 20.000 per una moto si sta a guardare il migliaio d'euro in meno? Se si considera solamente il peso ridottissimo della Panigale e l'elettronica in più che ha direi che la differenza di prezzo è almeno parzialmente giustificata.

Una Z800 è scesa recentemente di prezzo (mi pare), mi ricordo che prima con una MV Brutale 675 (o anche contro l'attuale Monster visto che ha più o meno lo stesso prezzo della Brutale) c'era una differenza di prezzo irrisoria, e se si considera l'anzianità del progetto della zeta e il fatto che ci sono tanti kg di differenza (nell'ordine di 25-40, vi rendete conto? quaranta kg in meo a favore della Brutale e circa 25 a favore del Monster) quindi dov'è che la jap costano meno?

-Neo- ha scritto:
tant'è che in comitiva gli amici con le giappe non se li incula nessuno e i passanti hanno occhi solo per me

Non mi sembra corretto dire che le jap non le incula nessuno, ci sono tantissimi che vengono attirati da supersportive jap, certo che però tra una jap e una Panigale ci credo che mediamente guardino di più te icon_mrgreen.gif

Poi vorrei aggiungere un'altra cosa: "tutti" a cercare l'affidabilità assoluta quando una moto usata con più di 20.000 km (quando va "bene" perché in genere si preferiscono moto sui 10.000 km) la schifano e ci fanno al massimo altri 10.000 km e poi la rivendono icon_rolleyes.gif cifre che sono fattibili anche a qualsiasi 50 in circolazione!

Ultima modifica di Allrossx il 30 Mag 2016 15:06, modificato 1 volta in totale
 
15632071
15632071 Inviato: 30 Mag 2016 13:55
 

Allrossx ha scritto:
Mi sembra che ognuno cerca di difendere la marca di moto che possiede non dicendo alla fine come stanno le cose icon_rolleyes.gif
Parla per te icon_asd.gif

A me della nazionalità e della marca frega una ceppa, io guardo il modello in sé. Potrei farti tantissimi esempi di Ducati che mi piacciono (e di MV e di Aprilia pure) e di giapponesi che, se me le regalassero, finirebbero tempo zero su Subito.it in (s)vendita. Come viceversa, peraltro.

A riprova di ciò, nel mio profilo "garage dei sogni" su Ride ci stanno due Aprilia, una MV, una Ducati, due Yamaha, una Suzuki e una Honda... parità perfetta! icon_smile.gif (anzi, volendo in teoria vincono le italiane, perché c'è pure una Ego...)

Allrossx ha scritto:
Questo mi sembra un pensiero molto di parte, se fosse come dici tu chi compra una Ducati è un'idiota perché costa un pozzo di soldi, è inaffidabile e ha una ciclistica di alto livello, proprio come (o quasi) una jap moderna.
E invece le cose non stanno esattamente così, qualche giapponese si è più "italianizzata" per il fatto della ciclistica migliorata e perché esce qualche modello non più "manga-style".
...perdonami, ma hai completamente travisato il senso delle mie parole. Rileggile, per favore, poi nel caso rispiego.
 
15632145
15632145 Inviato: 30 Mag 2016 14:44
 

Io ho evidenziato (anche) gli aspetti negativi che hanno certe Ducati e ho smentito che le jap non le incula nessuno (anche perché da piccolo preferivo una Ninja ad una conteporanea Ducati icon_mrgreen.gif), non posso essere di parte perché ho si una Ducati ma la prossima moto potrebbe essere tranquillamente una jap. Credo che lo stesso (ma all'inverso) valga anche per te icon_wink.gif

TommyTheBiker ha scritto:
...perdonami, ma hai completamente travisato il senso delle mie parole. Rileggile, per favore, poi nel caso rispiego.

Ti riporto il tuo post così com'è, eccetto le cose evidenziate in rosso: leggile per favore e noterai che sono coerenti con quello che dici:
TommyTheBiker ha scritto:

[...] per anni in oriente la scuola di pensiero sulla ciclistica è stata: "se posso me lo faccio in casa o comunque mi affido a produttori di zona, così tengo i prezzi bassi e posso investire di più in R&S e testing". Il che significava avere moto e motori di indubbia affidabilità e dal prezzo abbordabilissimo, seppur [unico difetto delle jap] appena "ok" come ciclistica (non schifide, prive di difetti gravi, ma ampiamente migliorabili).

Da noi invece la mentalità era più "io so fare bene questo e quest'altro, quindi faccio solo questo e il resto me lo compro dalle grandi marche"; di conseguenza avevamo appunto design strepitosi e una ciclistica inappuntabile perché tutta griffata Ohlins, Brembo, Marchesini e balle varie... però avevamo anche [difetto 1 delle moto italiane/Ducati] moto che costavano un pozzo di soldi. E [difetto 2] che difettavano anche nell'affidabilità complessiva [...]

Uso il passato perché la filosofia per i modelli di punta del Sol Levante è un po' cambiata... ma questo perché tanto hanno un copioso afflusso di ossigeno proveniente dalle piccole cilindrate e dalle entry level, quindi possono permettersi di sfornare ss con una ciclistica di alto livello mantenendo comunque prezzi bassi [da quello che hai scritto è sottinteso che i problemi delle italiane non sono stati risolti]

Quindi, da quello che hai scritto, i jap possono permettersi di sfornare ss con una ciclistica di alto livello mantenendo comunque i prezzi bassi e hanno pure motori affidabilissimi mentre le Ducati costano un pozzo di soldi, peccano in affidabilità e non hanno nulla (o poco) in più in confronto alle "rivali" giapponesi visto che adesso anche le jap hanno una ciclistica ottima.
icon_exclaim.gif Ma allora chi ha una Panigale o è un imbecille perché spende molto di più per avere molto meno oppure la moto la usa solo per farsi vedere, ma escluderei questa ipotesi visto che:
TommyTheBiker ha scritto:
-Neo- ha scritto:
ma ammettete che è una cosa che non gli uscirebbe altrettanto bene tirarsela con un CBR
Se vuoi tirartela e atteggiarti basta qualsiasi moto sportiva. Tanto se ti atteggi fai colpo solo sugli ignoranti, e gli ignoranti distinguono una Ducati da una Kawasaki perchè una è rossa e l'altra è verde.


Non dico che pensi tutto questo, probabilmente ti sei espresso male (o interpreto male io) icon_wink.gif
 
15632328
15632328 Inviato: 30 Mag 2016 18:36
 

Allrossx ha scritto:
Quindi, da quello che hai scritto, i jap possono permettersi di sfornare ss con una ciclistica di alto livello mantenendo comunque i prezzi bassi e hanno pure motori affidabilissimi
Beh, è vero. Almeno, adesso, anno domini 2016, è vero. E mi sembra sia innegabile.

Che poi non siano "al top" è altrettanto vero, ma io non ho mai detto che sono "al top", ma "di alto livello".

Allrossx ha scritto:
mentre le Ducati costano un pozzo di soldi, peccano in affidabilità e non hanno nulla (o poco) in più in confronto alle "rivali" giapponesi visto che adesso anche le jap hanno una ciclistica ottima.
Ho usato il passato anche per le Ducati, se noti.

Il sottinteso che hai percepito non c'era: mi pare di aver scritto più volte e chiaramente che le Ducati, dal punto di vista dell'affidabilità e dell'assistenza siano molto migliorate negli ultimi anni.

Allrossx ha scritto:
Ma allora chi ha una Panigale o è un imbecille perché spende molto di più per avere molto meno oppure la moto la usa solo per farsi vedere
Questo lo stai dicendo tu, non io.

Ci possono essere molti motivi validi per preferire una Panigale a una R1, tra cui il design (che non è "farsi vedere", è "a me piace di più"), o il bicilindrico al posto del quadricilindrico, o ancora una ciclistica migliore (e qua mi riallaccio a quanto detto prima).
 
15632343
15632343 Inviato: 30 Mag 2016 19:03
 

TommyTheBiker ha scritto:
-Neo- ha scritto:
È indubbio che c'è una base di rosicamento a prescindere nei confronti del possessore di Ducati
Ci risiamo... Costano tanto, non è alla portata di tutti, la gente è invidiosa... icon_rolleyes.gif La cara, vecchia e fallace reductio ad pecuniam. Permettimi di farti notare due cose.

Primo, non è che le giapponesi le regalino: una ZX10R viene 18500 euro, una R1M costa quasi 25mila euro, se per te sono cifre da poveracci dimmi che lavoro fai che porto il cv.

Secondo, ormai la scusa del "non hai i soldi" non funziona più, perché in questa società dell'apparire è facilissimo spendere soldi che non si hanno: sai quanta gente c'è che fa rate su rate pur di avere il macchinone da 80mila euro e un mese di ferie alle Maldive, anche a costo di mangiare caffelatte e pasta in bianco per mesi? Se qualcuno volesse farlo per una moto da 20, 25, 30mila euro ci riuscirebbe benissimo.

Non mi sembra di aver mai detto che le giapponesi le regalino, hai fatto tutto te (toccato sul personale). Ho detto che le Ducati costano mediamente più delle rivali. Sbaglio?
Secondopoi, se la scusa del "non hai i soldi" non funziona più in questa società dell'apparire... come mai le persone continuano a fare rate per ostentare? E' meglio ostentare la moto più costosa sul mercato nuova di pacca o la Hornet di quarta mano mezzo scassata?
 
15632350
15632350 Inviato: 30 Mag 2016 19:12
 

wkowalski ha scritto:
mai avuto un dugatti, nè desidero averla... ma anche se ce l'avessi e avessi fatto 200.000 km su una ruota, oppure mi si fosse rotta dopo 5km, questo non vorrebbe dire niente: si parla di affidabilità, e quella si vede dalle statistiche sui grandi numeri... che parlano di moto difettose quasi 3 volte di più delle giapponesi, c'è poco da fa' icon_smile.gif

ciao

WK


TommyTheBiker ha scritto:
wkowalski ha scritto:
questo non vorrebbe dire niente: si parla di affidabilità, e quella si vede dalle statistiche sui grandi numeri
Esattissimamente ciò che intendevo io dicendo "un proprietario conosce una moto, la sua, e una moto non fa testo" 0509_up.gif


Le statistiche vanno contestualizzate, altrimenti non significano nulla. Dire che un generico x% dei motociclisti afferma di avere avuto un problema con una Ducati non è molto significativo per me. Se cominci a mettere un riferimento temporale in cui si sviluppa l'indagine (rinascimento? età contemporanea? avanguardie?), a specificare quali modelli di moto sono interessati (magari un costruttore ha fatto tutte ottime moto tranne una molto delicata che però è stata un best seller) a specificare se acquistata nuova o usata, a specificarne l'uso, ecc. ecc. allora forse può diventare una statistica significativa e non ammiocugginata icon_smile.gif
 
15632367
15632367 Inviato: 30 Mag 2016 19:44
 

-Neo- ha scritto:
Le statistiche vanno contestualizzate, altrimenti non significano nulla. Dire che un generico x% dei motociclisti afferma di avere avuto un problema con una Ducati non è molto significativo per me. Se cominci a mettere un riferimento temporale in cui si sviluppa l'indagine (rinascimento? età contemporanea? avanguardie?), a specificare quali modelli di moto sono interessati (magari un costruttore ha fatto tutte ottime moto tranne una molto delicata che però è stata un best seller) a specificare se acquistata nuova o usata, a specificarne l'uso, ecc. ecc. allora forse può diventare una statistica significativa e non ammiocugginata icon_smile.gif


Prima di guardare il grafico leggi bene le premesse, ma alla fine non si scappa: Link a pagina di Testmagazine.it
 
15632369
15632369 Inviato: 30 Mag 2016 19:46
 
 
15632409
15632409 Inviato: 30 Mag 2016 20:33
 

Ho due ducati più entrabe con un bel pò di anni sulle spalle, e fino ad ora si è rotta solo la roba che non era marcata ducati icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif

Le moto dipende sempre da come le si tratta!!!
 
15632441
15632441 Inviato: 30 Mag 2016 21:07
 

TommyTheBiker ha scritto:
Beh, è vero. Almeno, adesso, anno domini 2016, è vero. E mi sembra sia innegabile.

Che poi non siano "al top" è altrettanto vero, ma io non ho mai detto che sono "al top", ma "di alto livello".

Si infatti su questo mi trovi d'accordo icon_wink.gif

TommyTheBiker ha scritto:

Ho usato il passato anche per le Ducati, se noti.

Si ma hai chiaramente specificato che usavi il passato solo per le giapponesi, lasciando nel dubbio invece chi non se ne intende. Se io avessi detto che le giappo avevano una ciclistica non buona ma di affidabilità erano ottime e invece le Ducati (per restare in tema) hanno risolto i problemi di affidabilità e hanno una ciclistica nettamente superiore tu non credi che non ci sia manco paragone? icon_wink.gif
Con l'aggravante in più che nel tuo post hai specificato pure che le jap costano meno.
Comunque mi sa che la discussione su cosa hai scritto sta diventando noiosa icon_asd.gif io la chiudo qui icon_smile.gif
 
15632462
15632462 Inviato: 30 Mag 2016 21:47
 

-Neo- ha scritto:
toccato sul personale
BOOM! rotfl.gif

Toccato sul personale? Ma se la moto più nuova tra quelle che vorrei in garage ha dieci (quasi undici) anni sul groppone! Sai che me frega a me dei prezzi che ha il nuovo... che siano regalate o che costino uno sproposito a livello personale non cambia una ceppa, dei modelli omologati strada attualmente in circolazione non ce n'è manco uno (manco. uno.) che mi interessi possedere.

E questo a prescindere dalla nazionalità. Semplicemente, ho altri gusti. Gusti vecchi, gusti arretrati, gusti di m***a? Sì, può darsi. Ma almeno i miei gusti mi permettono di parlare di moto recenti in modo imparziale (checché tu ne possa pensare), perché tanto non "tifo" per nessuna, sono tutte moto che mi lasciano assolutamente indifferente.

-Neo- ha scritto:
Secondopoi, se la scusa del "non hai i soldi" non funziona più in questa società dell'apparire... come mai le persone continuano a fare rate per ostentare?
...appunto.

Le persone fanno rate per ostentare proprio perché siamo una società dell'apparire. E proprio perché siamo una società dell'apparire, se hai uno stipendio fisso troverai sempre gente disposta a prestarti dei soldi.

Indi per cui, la scusa "spali m***a perché non hai i soldi per comprartela" semplicemente è assurda, ridicola, non regge. Se uno volesse, potrebbe; se uno non ce l'ha è perché non vuole, non perché non può.

Non sono Lamborghini da 300mila euro, si parla di cifre che quando è già tanto sono di un decimo, una cifra così te la finanziano senza tanti problemi (posto di avere uno stipendio fisso, ma un precario ha tutt'altri pensieri che farsi venire la bile per una moto, non importa quanto bella o prestigiosa sia).

Allrossx ha scritto:
Se io avessi detto che le giappo avevano una ciclistica non buona
Avresti detto una falsità, se l'affermazione fosse stata riferita a tempi recenti.

Allrossx ha scritto:
le Ducati (per restare in tema) hanno risolto i problemi di affidabilità e hanno una ciclistica nettamente superiore
Limerei un po' gli assoluti ("migliorato sensibilmente" i problemi di affidabilità, ciclistica "superiore"), ma il concetto c'è. Ma mi pare d'averlo detto.

Allrossx ha scritto:
Con l'aggravante in più che nel tuo post hai specificato pure che le jap costano meno.
Aggravante perché, che è vero?
 
15632501
15632501 Inviato: 30 Mag 2016 22:41
 

Credo che le giapponesi siano mediamente molto più affidabili delle Ducati ma:
kybor ha scritto:
Prima di guardare il grafico leggi bene le premesse, ma alla fine non si scappa: Link a pagina di Testmagazine.it

Questo può significare tutto come può non significare niente, di che riparazione stiamo parlando? Può essere che si sia spaccato il motore come può essere che si sia tranciato qualche filo.
Le moto prese in considerazione hanno fatto regolarmente i tagliandi? Ovviamente non si può rispondere a questa domanda ma è risaputo che in una jap puoi permetterti di rimandare di fare manutenzione mentre con una Ducati questo generalmente non è possibile.

kybor ha scritto:
Leggi bene anche questo: Link a pagina di Motocorse.com

Per carità le fonti che hai postato possono anche essere veritiere nel far rendere l'idea di affidabilità dei marchi, anzi secondo me si avvicinano molto ma se ci pensi, se Ducati non avesse fatto alcun richiamo, magicamente secondo questa statistica sarebbe risultata tra le più affidabili icon_mrgreen.gif quindi neanche questa fonte rende l'idea di quanto è più inaffidabile una Ducati.
 
15632504
15632504 Inviato: 30 Mag 2016 22:49
 

TommyTheBiker ha scritto:
Aggravante perché, che è vero?

No, ho scritto aggravante perché rafforzava ancora di più il tuo ragionamento. È verissimo che le jap costino meno e non ho mai detto il contrario 0509_up.gif
 
15633406
15633406 Inviato: 1 Giu 2016 10:52
 

-Neo- ha scritto:
Se cominci a mettere un riferimento temporale in cui si sviluppa l'indagine (rinascimento? età contemporanea? avanguardie?)


io gli articoli ve li linko, ma prima di commentarli almeno leggeteli icon_smile.gif

ciao

WK
 
15722929
15722929 Inviato: 3 Nov 2016 14:49
Oggetto: Re: stereotipi sulla ducati
 

brutalino85 ha scritto:
Questo è vero e non da sottovalutare, certe moto non si possono più proprio neanche lasciare fuori al bar.
Parlo di Milano e prov, ma penso sia uguale in tutta Italia!


I Monster ma penso tutte le Ducati in genere vengono rubate per cannibalizzare i pezzi di ricambio.
Recentemente ho dovuto cambiare la pompa della benzina: un accrocco che pero' costa circa 2mila euro, tirate voi le conclusioni, non e' che rubano la moto per rivenderla a qualche sceicco...
 
15727224
15727224 Inviato: 12 Nov 2016 11:37
 

TommyTheBiker ha scritto:
Soldi buttati no, ma... beh, sono particolari.

La Ducati -chiunque bazzichi le officine ufficiali lo confermerà- lancia tante campagne di richiamo, ma tante tante. E non sono del tipo "prudenziale", come la ormai famosa mega-campagna di Suzuki per le pompe freno, ma difettosità conclamate e sopratutto molto gravi. Cosette tipo "ocio che ti si smonta la moto da sotto il sedere perché ti si trancia in due il bullone del mono ma te manco te ne accorgi perché il moncherino resta incastrato in sede e poi quando te lo fanno vedere in officina sbianchi dalla paura" (ogni riferimento è puramente casuale eusa_whistle.gif ).

Poi, devi "starci accorto". Fare i tagliandi sempre in tempo (anzi, anche prima del dovuto), sempre da conoscitori del marchio ed esclusivamente con ricambi originali o migliori (assolutamente mai la versione di concorrenza economica!) deve diventare il tuo modus vivendi. Sennò... sennò sono c***i, come ha detto qualcuno su una jap puoi dire "massì lo faccio dopo" o "massì risparmio e lo faccio fare da ammiocuggino", fallo su una Ducati e sei a piedi. Anche perché ormai sono stra-imbottite di elettronica e senza il DDS non fai una sega icon_rolleyes.gif

E poi... dovrai entrare nella mentalità "it's not a bug, it's a feature!". Trafila olio dal cilindro posteriore? È uno spurgo! Si mangia un kilo d'olio ogni 5000 kilometri? Se lo dice il manuale significa che è normalissimo! Devi fare spesso il controllo serraggi perché sennò perdi i bulloni per strada come raccontano le storielle da bar? Sono le vigorose vibrazioni da trattor... hem, del bicilindrico! E così via...

Insomma, non sono moto da buttare, ma è come avere una ragazza col ciclo irregolare: ti sclera contro senza preavviso e senza apparente motivo, ma se la ami si può tollerare. Se invece non la ami, fai come Giacomo nello sketch di Pdor: "scappa, scappa finché sei in tempo, scaaaapppaaaaa!" rotfl.gif

Ah: dato che prevedo già i soliti commenti tipo "io ho un [modello X] da ottocentoquarantaduemila kilometri, sempre fatti i tagliandi in casa con filtri presi dai cinesi e olio scippato dalle friggitrici del McDonald's e non ho mai avuto nessun problema, sei solo un lurido jappofilo sputasentenze"... la moto miracolata in mezzo a tante problematiche (o la sfigata in mezzo a tanti gioielli) può sempre capitare, un aneddoto non fa statistica icon_wink.gif

PS: in ogni caso da quando c'è VW dietro, l'affidabilità è migliorata un sacco. Ma siamo ancora lontani dal livello del Sole Levante icon_smile.gif

Talmente tanti richiami che io con 4 ducati..ed un utilizzo della
Moto h24 365 giorni all'anno..non ne ho Mai fatto uno...
È proprio vero che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire..
 
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