Io ho evidenziato (anche) gli aspetti negativi che hanno certe Ducati e ho smentito che le jap non le incula nessuno (anche perché da piccolo preferivo una Ninja ad una conteporanea Ducati ), non posso essere di parte perché ho si una Ducati ma la prossima moto potrebbe essere tranquillamente una jap. Credo che lo stesso (ma all'inverso) valga anche per te
TommyTheBiker ha scritto:
...perdonami, ma hai completamente travisato il senso delle mie parole. Rileggile, per favore, poi nel caso rispiego.
Ti riporto il tuo post così com'è, eccetto le cose evidenziate in rosso: leggile per favore e noterai che sono coerenti con quello che dici:
TommyTheBiker ha scritto:
[...] per anni in oriente la scuola di pensiero sulla ciclistica è stata: "se posso me lo faccio in casa o comunque mi affido a produttori di zona, così tengo i prezzi bassi e posso investire di più in R&S e testing". Il che significava avere moto e motori di indubbia affidabilità e dal prezzo abbordabilissimo, seppur [unico difetto delle jap] appena "ok" come ciclistica (non schifide, prive di difetti gravi, ma ampiamente migliorabili).
Da noi invece la mentalità era più "io so fare bene questo e quest'altro, quindi faccio solo questo e il resto me lo compro dalle grandi marche"; di conseguenza avevamo appunto design strepitosi e una ciclistica inappuntabile perché tutta griffata Ohlins, Brembo, Marchesini e balle varie... però avevamo anche [difetto 1 delle moto italiane/Ducati] moto che costavano un pozzo di soldi. E [difetto 2] che difettavano anche nell'affidabilità complessiva [...]
Uso il passato perché la filosofia per i modelli di punta del Sol Levante è un po' cambiata... ma questo perché tanto hanno un copioso afflusso di ossigeno proveniente dalle piccole cilindrate e dalle entry level, quindi possono permettersi di sfornare ss con una ciclistica di alto livello mantenendo comunque prezzi bassi [da quello che hai scritto è sottinteso che i problemi delle italiane non sono stati risolti]
Quindi, da quello che hai scritto, i jap possono permettersi di sfornare ss con una ciclistica di alto livello mantenendo comunque i prezzi bassi e hanno pure motori affidabilissimi mentre le Ducati costano un pozzo di soldi, peccano in affidabilità e non hanno nulla (o poco) in più in confronto alle "rivali" giapponesi visto che adesso anche le jap hanno una ciclistica ottima.
Ma allora chi ha una Panigale o è un imbecille perché spende molto di più per avere molto meno oppure la moto la usa solo per farsi vedere, ma escluderei questa ipotesi visto che:
TommyTheBiker ha scritto:
-Neo- ha scritto:
ma ammettete che è una cosa che non gli uscirebbe altrettanto bene tirarsela con un CBR
Se vuoi tirartela e atteggiarti basta qualsiasi moto sportiva. Tanto se ti atteggi fai colpo solo sugli ignoranti, e gli ignoranti distinguono una Ducati da una Kawasaki perchè una è rossa e l'altra è verde.
Non dico che pensi tutto questo, probabilmente ti sei espresso male (o interpreto male io)