darksun ha scritto:
il funzionamento, da quanto ho capito, e' simile a quella degli scooter....praticamente con l aumentare dei giri motore si "innesta" la trazione....ed e' strutturata in modo che si disinnesti per brevi attimi durante i cambi di marcia ...la "fregatura" e' che non ti da' la possibilita' di dare "supporto" all erogazione, con le classiche sfrizionate.....il che mi sembra una ca..ta......sulle "grosse" cilindrate probabilmente non si nota tanto in quanto, il motore e' potente e riesce a tirarti fuori dalle grane senza l ausilio della frizione sulle piccole-125- credo sia controproducente (costi della modifica inclusi)...fermo restando un particolare....nel cross puo' essere che in qualche modo e dopo essersi abituati possa avere un suo perche'...per quanto riguarda l enduro...mi piacerebbe vedere come possa essere guidabile in situazioni tipo mulattiere/ pietraie bagnate e viscide, sia in salita che discesa, dove l ausilio della frizione e' indispensabile e fondamentale......e difatti, se questo sistema fosse "la scoperta del sacro graal delle frizioni" avrebbe gia' trovato terreno piu' che fertile, presso i grandi team....quelli che, per intenderci, vanno per vincere.....pero' quello che vedo e' che, sia le teste di serie del cross che dell enduro, nonostante questo sistema sia blasonato gia' da diversi anni, loro rimangono con le loro belle frizioni tradizionali............e personalmente, mi basta.
Non che non mi fidi, ma se fosse così la leva della frizione potrebbe benissimo essere asportata.. E non penso sia così. Penso che tirandola continui comunque a staccare il motore, ed allora penso che si possa ancora sfrizionare..
Dato che il sistema riduce ma non escludere lo spegnimento in marcia allora vuol dire che il comando della frizione ha ancora il suo perché. Non trovi?
Per me non è proprio uno scooter..