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Inviato: 26 Ott 2014 9:21 Oggetto: West Piemonte les Deux Alpes 25 ottobre 2014
Ecco il report dell’ultima fatica motociclistica del 2014 (salvo sorprese).
Le strade che percorriamo verso le valli di Susa, Guisane e Romanche e che portano alla località sciistica di Les Deux Alpes, meta della nostra gita, sono da noi straconosciute, però, in autunno inoltrato, hanno un fascino che non è riscontrabile nel periodo estivo grazie al tripudio di colori davvero fantastico che circonda chi le transita.
Causa ritardi e necessità varie ci congiungiamo tutti al Total di Briançon dove, chi non ha cibo con se, fa la necessaria scorta (si pensa sempre a mangiare ).
Mentre lungo la Val Susa il freddo si fa sentire, nel tratto dopo Briançon le temperature si fanno gradevoli e si viaggia confortevolmente.
Giunti alla base della telecabine che porta al ghiacciaio iniziamo la salita con la stessa sino alla quota massima possibile di 3200 mslm, purtroppo una nube piazzatasi sopra di noi e poco intenzionata ad allontanarsi ci impedisce di godere appieno dello spettacolo della natura , oltretutto a questa altitudine, se c’è ombra, il freddo picchia duro.
Rassegnati, riscendiamo in paese così riusciamo a consumare il pasto con il sole e temperatura gradevole.
Solite chiacchiere e battute in allegria poi, viste le giornate più corte, verso le 15 iniziamo il ritorno non facendoci però mancare una sosta a Claviere per una rilassante colazione al bar.
Saluti e baci poi tutti a casa.
Grazie a tutti per la piacevole compagnia ed ora il via a cene e birrate invernali.
Bel giro anche per me, un po' triste pensare che è stato l'ultimo giro della stagione ....
In ogni caso ci si rivede alle birrate o a qualche cena!!
eggersi
Solo Gas
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Inviato: 26 Ott 2014 22:38
Ciao a Tutti Carissimi
Che spettacolo le tue fotografie Edo!
Non immagino cosa debba essere senza nuvole, anche se in realtà c'è una foto stupenda con una nuvola bianchissima: è come se stesse per inondare la pista... Da sci....
Quasi quasi mi hai fatto venire voglia di riprovarci
Come mi è strano questo weekend.... Molto End.
Oggi ho messo via la moto: troppo triste.
E nel mentre pensavo a Ligabue.
"Ho messo via un bel pò di cose
ma non mi spiego mai perché
io non riesca a metter via te"
Non conosco il Tinga in inverno, ma ben vengano ritrovi mangerecci e beverecci...
Alla prox, "allegra banda di mattacchioni"
Un sorriso!
atram
atram
Derapata
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Inviato: 27 Ott 2014 8:39
Bellissimo giro!!
Ultimo anche per me, ma ne è valsa la pena.....posti stupendi, strade deserte e temperature accettabili (tranne il mattino...)
Peccato aver fatto veramente pochi km in questa stagione a causa del meteo infame, ma quei pochi sono stati almeno soddisfacenti...
BurnOut
Very Important Tinga
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Inviato: 27 Ott 2014 11:36
Che posti ragazzi... vi ho invidiati non poco .... grandi se ci ritornate prox anno magari nn a inizio novembre ci vengo a godermi quei paesaggi a quelle quote
bunion
Very Important Tinga
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Inviato: 27 Ott 2014 15:22
Di solito, il Ven sera metto 100 sveglie per il Sab mattina, in modo da non aver problemi a godermi senza impazzire il massimo piacere settimanale, il sacro giro in moto.
Credevo di aver fatto così anche stavolta… invece no.
Sveglia prevista: ore 7.
Preparazione di un'oretta e puntuale a Rivoli alle 8:50.
Sveglia effettiva: ore 8:42.
Bestemmie assortite per ricordare tutti i santi ad inizio giornata.
Dilemma "Parto o non parto?" prontamente risolto con "Porco giuda b***ardo, è l'ultimo giro di una stagione sfigata, quindi manco per il belino che me lo perdo!".
Preparazione ridotta all'osso.
Salto totale della colazione.
Niente pranzo al sacco.
Controllo pressione gomme non fatto (ma tanto è una BMW).
Partenza al volissimo.
Freddo nero in autostrada, con tratti in ombra a 5 °C e ringraziamento di mamma BMW per aver fatto le manopole riscaldate. Visiera del casco da 49,99 € non appannata causa spifferi costanti: sordità incipiente e occhi gelati. Nemmeno l'ombra del "tripudio di colori davvero fantastico" (cit. Edo), visto che sono occupato a soffrire come una bestia!!! Urge acquisto di un casco degno di questo nome.
Tragitto Asti-Ulzio circonv. tutto alla media dei 160.
Arrivo al distributore di Briançon, dopo un Monginevro piuttosto deciso, alle 10:50.
MORALE: con una BMW si può viaggiare nel tempo.
Fatto ciò, saluto Edo ed entro nel supermarket per rifocillarmi (il tortino della pasticceria all'entrata è d'obbligo ) e comprare il necessario per il pranzo; all'interno incontro Cesco (resosi protagonista di un evento analogo al mio, causa dimenticanza del paraschiena); all'uscita, trovo tutti gli altri e mi scuso per il solito casino, mangiucchiando allegramente il mio tortino ai lamponi!
Faccio pure il pieno, già che ci sono; e si parte tutti verso ovest, finalmente!
Fino a Le Monêtier les Bains tutto tranquillo come sempre, facciamo le persone civili.
Passato il centro abitato… FUOCO ALLE POLVERI! Inizia il Lautaret! Ognuno dà tutto quel che può (tra camion giganteschi che trasportano animali, uno dopo l'altro… ma perché questi li han fatti partire di sabato??? ) e si arriva in cima dove, inspiegabilmente, le temperature sono dolcissime, al contrario che in italia.
Discesa dal Lautaret in direzione La Grave sempre divertente, prosecuzione verso l'Isère lungo la vallata… e qui sì che le temperature ricordano quelle italiane! Strada bagnata e 6-7 °C invitano alla prudenza.
All'incrocio per Mont de Lans, subito dopo lo sbarramento del Lac du Chambon, io, Alex e Claudio attendiamo il resto del gruppone godendoci nuovamente il solicello autunnale.
Ricomposto il gruppo, saliamo decisi verso Les Deux Alpes ed arriviamo in paese.
Ci stupiamo del fatto che ci sia già un sacco di gente (per la maggior parte, fighetti fissatissimi con lo sci anche d'estate… ), litighiamo con un fricchettone che tenta di cacciarci il posto per le moto con la sua odiosa Mini, scarichiamo le cavalcature (prendendo con noi tutto il cibo possibile, in modo da tener fede alla nostra nomea di "facoceri motorizzati" ) e facciamo il biglietto per la telecabina.
Saliamo a prenderla e già sbagliamo strada; ci riprendiamo, saliamo sull'ovetto e ci godiamo il panorama che si dispiega davanti a noi… una bellezza.
Discorsi da cabinovia:
"Ma se cadiamo, ce ne accorgiamo o schiattiamo senza soffrire?"
"Mah, secondo me non ci accorgiamo di niente"
"No, secondo me un po' lo sentiamo… rotoliamo un po'…"
"Sì sì, lo sentiamo di sicuro perché lo strapiombo è meno di 30 m"
"Oh ragazzi, potete stare tranquilli: ho organizzato decine di gite con cabinovie e nessuna è mai caduta!".
All'intermedio crediamo di dover cambiare cabina, scendiamo, corriamo a prenderne un'altra… e invece non bisognava cambiare. Vabbè, abbiamo guadagnato una cabina…
Il panorama si fa più esaltante man mano che si sale… e in cima è uno spettacolo: montagne intorno, vallate sotto e… neve in cima! E gente che scia!
Persino le Inglesine che si esaltano per la loro prima neve dell'annata!
Foto di rito (se Edo si sbrigasse non moriremmo congelati!!!) e decisioni tese: restare qui in cima, schiaffeggiati dal vento gelido e col sole coperto dalla solita nuvoletta… o scendere?
Il freddo decide per noi: SCENDIAMO!
Ci rigodiamo il panorama durante la discesa ed arriviamo alla base della cabinovia; qui scegliamo un posticino comodo e al sole e diamo inizio ai soliti bagordi alimentari, in cui si distingue Claudio con i suoi cibi supersani e nutrizionalmente al top, mentre noi ci scofaniamo paninazzi con salumi nutrizionalmente discutibili ed altre porcherie assortite.
Dopo pranzo, e dopo aver provato le nuove tecnologie applicate ai cessi pubblici, ci sediamo nel dehors di un localino per caffè + dolcino… ma ci dicono che SOLO PER OGGI è chiuso causa problemi tecnici!
Così, sconsolati, partiamo per la via del ritorno.
Ci godiamo la discesa a valle ed il panorama del Lac du Chambon e percorriamo a ritroso la strada dell'andata, esaltandoci un po' di più salendo al Lautaret dal lato ovest… sono gli ultimi km della stagione, ce li vogliamo gustare!
Ci raduniamo in cima e ripartiamo… divertimento sul tratto veloce, poi tranquillità da Le Monetier fino a Briançon, circondati da paesaggi e colori che, ora che riusciamo a vederli bene senza freddo addosso, sanno già di nostalgia e d'astinenza, illuminati un po' di sbieco da questo sole troppo basso.
Briançon: rifornimento come sempre ETERNO, causa "vecchie rinco…" (Edo docet)!
Ripartenza, Monginevro, Clavière per rifocillarci un po', seduti al tavolino di un bar.
Ci salutiamo qui, col magonazzo… ancora qualche km insieme, poi ognuno per la sua strada (chi per pallostrada, chi per statale) ed il suo inverno, rallegrato soltanto da qualche cena/pranzo/birrata in compagnia di altri amici col pensiero fisso alla primavera.
Non è stata una buona stagione, motociclisticamente parlando: meteo infame, eventi funesti assortiti, pochi km su due ruote.
L'amicizia e la voglia di viaggiare, di conoscere, di scoprire, hanno permesso di passare oltre e di ricordarla comunque, nonostante tutto, con piacere.
Alla prossima stagione, sperando sia migliore!!!
Bertran_de_Born
Minimoto Champ
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Inviato: 27 Ott 2014 19:06
Si! Devo dire un bel giro! Panorami stupendi... Io andrò avanti fino a quando non avrò l'auto e cioè fino a dicembre... quindi spero vivamente in altri weekend caldi e dalle temperature quantomeno miti...
Prima volta che vado così oltre Briançon, peccato sia successo a ottobre, sicuramente con un meteo più estivo me la serei goduta di più! Ma nel frattempo ho approfittato dei bellissimi colori che ci hanno accompagnato per tutto il tragitto...
Un saluto a tutti e alla prossima!
Cesco90
Ginocchio a Terra
Ranking: 236
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