Ciao a tutti!
Oggi, dopo un giretto di una 30ina di chilometri (mamma che freddo!!), mi sono messo in un piazzale a fare l'8 (la prova di "destrezza" per la patente).
Sfrizionando qua e là ce la faccio senza mettere il piede a terra, ma comunque dopo un tot, coll'avambraccio indolenzito, mi si impunta la frizione e "appoggio" la moto a terra sul lato destro, praticamente da fermo. Danni visibili pressochè nessuno, a parte delle minime scalfiture sul carterino motore destro e sul silenziatore (peraltro sovrapposte ad altre già presenti, evidentemente la cosa era capitata anche al primo proprietario).
Per la prima volta ho però fatto bene caso alla moto, dopo averla tirata su.. dopo un po' che vado a bassa velocità (in prima, rifacendo millanta volte slalom-otto-partenze-frenate, sempre in prima, max in seconda) la moto tende a fare condensa allo scarico (è normale?), cioè vapore bianco.
Dopo che ho sollevato la moto da terra mi sono accorto che dal punto che ho indicato con la freccia rossa nell'immagine allegata
immagini visibili ai soli utenti registrati
cioè il punto più declive del terminale di scarico, appena sotto la lamierina cromata di rivestimento (nel mio caso apparentemente fissata con del mastice, o simili), è gocciolata un po' di acqua.
Allora ho iniziato a badarci per bene e ho visto che dallo stesso pulto, accelerando da fermo quando la moto "fa condensa", sfiata uno sbuffo di vapore bianco come quello che esce correttamente dal terminale.
Ora mi chiedo:
- può dipendere dall'appoggiata a terra?
- è una cosa che faceva già e non ci ho fatto caso (e il concessionario non me l'aveva detto - grazie al precedente proprietario!)
- può dipendere dalla corrosione dovuta alla condenza che magari ristagna proprio in quel punto, essendo il più basso del terminale?
- mi devo preoccupare della cosa?
Aggiungo che la moto non fa alcun rumore di marmitta rotta. E che io ci ho fatto meno di 200Km da quando l'ho presa (e in totale ne ha 4900..).
Fatemi sapere!